Sapore di Morte
Afton
L'unico
ricordo umano che possiede è un carretto stracarico di cadaveri
maleodoranti che si allontana. Tra i corpi i suoi affetti.
La peste non possiede pietà.
Non ha provato disperazione o disgusto a quella vista.
Tutt'altro.
La caducità del corpo mortale lo ha affascinato a tal punto che ciò che in chiunque provoca orrore e paura in lui, invece, contribuisce a far risalire un brivido di piacere lungo la spina dorsale.
Ora, rinato a nuova non-vita, ha portato con sè questo gusto di morte, che fa assaporare ai suoi nemici, prima di colpire, impietoso come la peste.
Spazio personale:
Chiedo umilmente perdono se non mi sono fatta sentire per molto, molto tempo. Come scusa posso utilizzare solo tre parole: Esame di Stato!
Ora che finalmentre mi sono liberata di questo peso considerevole posso tornare a dedicarmi alla scrittura.
L'influenza di questa drabble viene in primis da Mazoni e i suoi Promessi Sposi- Manzoni è proprio l'autore che mi ha chiesto all'orale, e continuo a sognarmelo di notte!- poi c'è il libro che sto leggendo ora, "Il Profumo" di Suskind- Spettacolare!- ed infine dalla lirica greca di Leonida e il suo gusto leggermente noir.
Effettivamente è venuto fuori qualcosa di "leggermente" macabro. Tuttavia da un personaggio con un potere simile non poetvano certo venire parole dolci accompagnate da fatine ed arcobaleni. Ritengo inoltre che solo una persona con una certa dose di cinismo e insensibilità possa possedere questa capacità. Non sono propramiente soddisfatta, ma dopo oltre diue mesi di mutismo, come inizio non è neppure così pessimo... Ovviemente lascio a tutti voi l'ultima parola.
Un grazie a Dragana per il commento alla scorsa drabble! Mi riempi di entusiasmo!
Speriamo a presto...
La peste non possiede pietà.
Non ha provato disperazione o disgusto a quella vista.
Tutt'altro.
La caducità del corpo mortale lo ha affascinato a tal punto che ciò che in chiunque provoca orrore e paura in lui, invece, contribuisce a far risalire un brivido di piacere lungo la spina dorsale.
Ora, rinato a nuova non-vita, ha portato con sè questo gusto di morte, che fa assaporare ai suoi nemici, prima di colpire, impietoso come la peste.
Spazio personale:
Chiedo umilmente perdono se non mi sono fatta sentire per molto, molto tempo. Come scusa posso utilizzare solo tre parole: Esame di Stato!
Ora che finalmentre mi sono liberata di questo peso considerevole posso tornare a dedicarmi alla scrittura.
L'influenza di questa drabble viene in primis da Mazoni e i suoi Promessi Sposi- Manzoni è proprio l'autore che mi ha chiesto all'orale, e continuo a sognarmelo di notte!- poi c'è il libro che sto leggendo ora, "Il Profumo" di Suskind- Spettacolare!- ed infine dalla lirica greca di Leonida e il suo gusto leggermente noir.
Effettivamente è venuto fuori qualcosa di "leggermente" macabro. Tuttavia da un personaggio con un potere simile non poetvano certo venire parole dolci accompagnate da fatine ed arcobaleni. Ritengo inoltre che solo una persona con una certa dose di cinismo e insensibilità possa possedere questa capacità. Non sono propramiente soddisfatta, ma dopo oltre diue mesi di mutismo, come inizio non è neppure così pessimo... Ovviemente lascio a tutti voi l'ultima parola.
Un grazie a Dragana per il commento alla scorsa drabble! Mi riempi di entusiasmo!
Speriamo a presto...