Confesoni...

“Ti amo Isabella Marie Swan.. ci sei sempre stata solo tu nella mia testa non faccio altro a che pensare a te.. a noi.. ai momenti trascorsi.. alle sensazioni uniche provate.. ogni pensiero rivolto a tutto questo mi fa nascere un sorriso che solo a te voglio donare.. senza di te non sono niente.. la senti questa elettricità?Questi brividi che ci attraversano il corpo solo sfiorandoci??”Disse prendendo la mia mano e alzandomela facendo combaciare leggermente le nostre dita..

“Questi sono brividi di piacere brividi che non  potremmo mai provare con nessun’altro perché li si può provare solo con una persona nella vita.. e non tutti trovano la loro metà.. ora tocca a noi scegliere se privarci della nostra anima gemella o vivere l’amore in tutte le sue sfaccettature e amarci come solo noi sappiamo fare e non avere paura .. e io ho scelto di accettare questo amore perché ti amo Isabella Marie Swan..è la prima volta che lo dico in vita mia..e spero vivamente che non sia l’ultima..ma che possa ripetertelo all’infinito..”Disse fissandomi intensamente negli occhi..

“Accetto!!Si..accetto ti amo anche io Edward..come mai nessuno e come nessuno vorrò mai amare..”E ci baciammo li.. Davanti a tutta la scuola.. che  aveva assistito alla dichiarazione e che applaudiva..

“Toc toc..ehi Bella.. a che pensi??”Mi chiese entrando Alice…ero da una parte arrabbiata con lei ma dall’altra grata per il suo gesto al centro commerciale.. dopo che abbiamo sentito una suoneria provenire da una delle casse presenti nella stanza..abbiamo scoperto che li era nascosto un cellulare e che vicino a questo c’era una chiave che ci è servita ad aprire la porta.. nel viaggio di ritorno ne io ne Edward abbiamo aperto bocca.. neanche una parola e arrivata a casa mi sono fiondata in camera dicendo di essere stanca.. ma in realtà ero solo confusa e divorata dai sensi di colpa..e ora la mia migliore amica mi sta chiedendo a che penso.. come faccio a dirle che da quando sono uscita da quel centro commerciale non faccio a che pensare ad Edward.. al passato con lui.. e a noi..uniti in quella stanza..

“Bella per favore non mentirmi..dimmi veramente a cosa pensi per una volta..”Mi chiese la mia amica..

“Uff..ti ricordi a 16 anni ??A scuola.. la dichiarazione di Edward??”

“Certo.. come dimenticarla.. era stupenda.. tutte ti invidiavano.. “

“Gia.. beh stavo ripensando a quei momenti..”Confessai..

“Ha funzionato il mio piano??”

“Dipende per cosa era stato programmato..”Risposi.

“Non saprei.. volevo che tutto si risolvesse..”Confessò pensierosa lei

“Beh non so se abbiamo risolto ma ci siamo parlati e abbiamo risolto alcuni punti di domanda..”

“Si.. beh io ho dovuto subire Emily tutto il giorno cioè.. è una brava ragazza ma è un pò paranoica.. credeva foste a letto insieme.. incredibile vero??”Chiese lei..

Nessuna risposta..

“E’ incredibile vero Bella??”Riprovò..

Nessuna risposta..

“Accidenti bella siete andati a letto insieme??”

Nessuna risposta ma iniziai a piangere..

“Scusa. Non volevo urlarti contro è solo che..lascia stare..”E mi abbracciò per consolarmi..

“No..dimmi.. dimmi quello che pensi di me..”Le dissi..

“Ma niente Bella è solo che.. diciamo che mandandovi in quella stanza sapevo che avrebbe potuto succedere qualcosa m non di cosi grande e irreparabile.. perché sono sicura che il vostro non è stato solo sesso..o sbaglio?”

“Da parte mia non sbagli ma non so cosa fare mi sento tanto una stronza traditrice ti prego Alice aiutami.. per favore..”La supplicai

“Aiutarti a fare strada nel tuo cuore e scoprire quello che provi?? Mi dispiace Bella ma non posso aiutarti in questo..lo devi scoprire da sola..”

“Sappi solo che anche lui da quando siete tornati è chiuso nella sua stanza.. e probabilmente si sente come te.. ma voi vi amate ancora Bella lo si vede e lo sapete anche voi.. perché il vostro amore era speciale.. unico.. avete avuto tantissime difficoltà.. e le avete superate sempre e vi siete sempre amati incondizionatamente..fattelo dire da una che sa quello che avete passato.. se il tuo dilemma e se Edward ti ama ancora.. ti dico io di si per lui..quindi ora il problema è se tu lo ami ancora e se entrambi siete disposti a rimettervi in gioco.. so che non è facile dopo questi anni ma..un amore come il vostro è per sempre..posso dirti solo questo per aiutarti..”Concluse la mia amica prima di alzarsi,darmi un bacio sulla guancia e uscire dalla senza aspettare una risposta.. forse perché non è a lei che devo dire qualcosa…

“Amore..”Alzai di colpo lo sguardo e vidi Lucas che stava entrando nella camera..

“Ciao.. come è andata la prova vestiti?’’Tentai io cercando di nascondere la mia piccola depressione..

“Stressante.. ma divertente.. le tue commissioni?? Mi sei mancata ..”

“Anche tu mi sei mancato”Gli dissi abbracciandolo.. stavo bene stretta nel suo abbraccio...mi sentivo protetta..al sicuro da ogni male perché sicura che Lucas non me ne avrebbe mai fatto..

“Dopo.. a ..a cena ti racconterò del mio passato..”

“Bella non voglio che tu stai male ripensando..”Mi disse preoccupato lui..

“Tranquillo.. voglio farlo..”

“D’accordo.. ma sentiti libera di cambiare idea..ora preparati che tra poco è pronta la cena..”Mi ricordò dandomi un bacio sulla testa..

“A dopo..”dissi solamente prima di chiudermi in bagno e farmi una lunga dolce calda doccia.. mia amica di lacrime da sempre.. quasi tutti i miei maggiori sfoghi li ho avuti sotto l’acqua cosi che nessuno si accorgesse che piangevo..e mi potevo sentire libera di provare qualunque sensazione senza persone che mi giudicassero o che si preoccupassero..e anche ora era uno di quei momenti in cui potevo liberare senza ne paura e ne vergogna il mio dolore,la mia tristezza ..non so quanto tempo passò..ma dopo essere uscita dalla doccia.. vestita e sistemata decentemente.. decisi di scendere e andare a dar una mano in cucina..dovevo essere forte e non aver paura di ricordare.. il passato era passato e ora dovevo pensare al mio futuro..

“Esme hai bisogno di una mano??”Chiesi alla dolce donna che era di spalle e cucinava..

“Oh.. Bella cara.. se vuoi raggiungi gli altri tranquilla posso fare da sola qua..”Mi disse premurosa..

“No.. preferisco restare qui.. se non ti disturbo.. sai è da un pò che non cucino.. e da te si imparano sempre ricette squisite e nuove..”

“Non disturbi tesoro.. mai.. e sappilo.. per qualunque cosa.. non esitare a chiedere ne a me ne a Carlise.. noi ti vogliamo un bene immenso..sei come una figlia.. lo so che lo abbiamo ripetuto tante volte.. ma non basta e mai.. e poi vorrei che ..che mi venissi a trovare più spesso..ecco l’ho detto..mi vergogno un po perché posso sembrare egoista ma mi renderesti davvero felice.. l’ho detto anche ad Edward prima.. perché come te.. si fa vivo di rado… anche se capisco benissimo che con il lavoro e lo studio è difficile..”

“Grazie.. anche voi siete come dei genitori.. e non mi stancherò mai di dirvelo..e prometto che verrò a trovarvi più spesso..ti voglio bene.. ma ora cuciniamo.. non possiamo lasciarli morire di fame...no??che si cucina??”

“Hai ragione.. lasagne al forno..”Disse lei mentre cercava qualcosa nel frigo..

“Mmm buone..al lavoro..”Dissi sorridendo io.. ero più calma ora.. grazie all’abbraccio di una madre.. ma il pensiero del dopo cena era ancora presente dentro di me e mi terrorizzava..

“Ragazzi?? Carl? è pronto..su a tavola..”Urlò Esme dalla cucina..

“Emily.. dov’è Edward??”

“Non lo so Esme.. perché non lo chiedi a Bella.. sono sempre attaccati..”Rispose quest’ultima acidamente..

“Ehi cerca di calmarti furia.. allora dov’è??”Ma chi si credeva di essere??

“In camera non vuole ne vedere ne parlare con nessuno da quando è tornato.. chissa di chi è la colpa…lo vado a chiamare io..”Disse rivolgendosi a me..

Ci sedemmo tutti a tavola aspettando l’arrivo di Edward e emily..

“Eccovi finalmente.. figliolo tutto bene??”Chiese Carlise..

“Certo..era la stanchezza..tranquilli.. ora mangiamo..”Disse senza alzare mai mostrare i suo occhi.. non capivo perché facesse cosi.. cioè.. anche io stavo male ed ero terrorizzata.. ma non si rendeva conto che cosi avrebbe fatto soffrire molte persone??O pensava solo a se stesso?? domande a cui non saprei proprio rispondere ma ora ho altro a cui pensare.. cioè raccontare a Lucas  tutto quello che avevo passato.. che.. avevamo passato in quella famiglia.. ma non solo al mio fidanzato ma anche a Emily a questo punto…

“Ragazzi.. io dovrei raccontare.. la mia storia a.. Lucas.. non tutti lo sanno ma a lui non ho mai raccontato niente di tutti gli avvenimenti successi.. e ora è giunto il momento di confessare.. e vorrei farlo insieme a voi.. se non vi dispiace..”

“No certo ce no.. ti staremo vicini..”Rispose con un dolce sorriso Rose..

“Grazie.. ehm.. Emily?”Dissi girandomi verso di lei..

“Si??”Rispose quest’ultima..

“Nel mio passato c’è anche Edward.. anzi.. praticamente lui è tutta la storia.. quindi.. se Edward non vuole che tu sappia.. è meglio se uscite.. o magari ne parlo da sola con Lucas.. decidete voi..”

“Per me va bene se sa.. non ho avuto la forza di raccontargliela io.. ma ora è giunto il momento..”affermò Edward..

“Cosa dovrei sapere??”Chiese  Emily incuriosita e spaventata allo stesso momento..

“Inizierò dall’inizio e vi prego non.. non interrompetemi se non per correggermi..”Così iniziai a raccontare la mia storia..mia e della famiglia Cullen