The end in the beginning
Dan aspetta pazientemente che Jeph faccia ritorno nel bus.
Si augura, senza sperarci troppo però, che la verità di Jeph non metta in moto
qualcosa di più grosso di quello che sta succedendo al momento.
Sa esattamente che la chiacchierata del bassista con Dave in qualche modo farà
esplodere quella specie di polveriera sulla quale sono adagiati da un bel pò.
Da un lato lo spera.
Spera che Quinn chiarisca una volte per tutte la sua situazione con Jeph,perché
questa incertezza perenne
non fa bene a nessuno, e rischia di mandare all'aria il suo rapporto con Dave.
Dall'altro lato lo teme.
Perché non ha idea delle conseguenze che un discorso a viso aperto tra Quinn e
Jeph potrebbe innescare.
Ma Dan è più che sicuro che almeno uno di loro, molto più probabilmente entrambi,
si faranno del male.
E lui non può fare un accidenti per
evitarlo, può solo essere lì nel momento in cui
accadrà, per offrire il suo sostegno.
Jeph cammina per l'area bus senza avere nessuna meta, l'unica cosa che desidera
è uscire da quel posto pieno di parole e verità scomode.
L'aria è ancora piuttosto fresca di sera, nonostante la temperatura si alzi
notevolmente di giorno.
Il vento muove i suoi capelli che stanno diventando un pò troppo lunghi.
Dovrebbe tagliarli.
Dovrebbe fare una quantità di cose che
non riesce a portare a termine, e ci sarebbero almeno
un migliaio di cose che non avrebbe dovuto fare in vita sua
Sta provando a pensare a quello che Dan gli ha detto, ma ogni singola parte del
suo cervello rifiuta quell'idea.
La verità è uscita dalle sue labbra come probabilmente non era mai accaduto in
tutta la sua vita
E gli sembra tutto un'enorme stronzata
E' innamorato di Quinn, lo è sempre stato..
Com'è possibile che niente di tutto quello che è successo in quegli anni
l'abbia spinto ad ammetterlo con sè stesso?
E'sempre tornato da Quinn, perché è sempre stata la sola persona in grado di
farlo sentire apposto con sè stesso, stabile.
Però non si è mai preso la briga di fare lo stesso con lui.
Ha preso quello che voleva, il meglio che Quinn poteva dargli, e non ha mai
restituito niente in cambio.
E Dan ha perfettamente ragione, che cosa
si aspettava che Quinn facesse?
Ha cercato qualcuno che gli desse quello di cui aveva bisogno.
Eppure non può credere che le cose debbano davvero andare così
Non può pensare che sarà qualcun altro a dare a Quinn quello che gli serve.
Non deve andare così
Quando il bassista rientra fuori il cielo è già scuro, le luci del bus sono
accese.
Dan e Bert sono sul divano, a guardare quella che sembra una puntata di Lost.
Jeph li supera senza dire nulla e raggiunge le cuccette.
Dan osserva il suo amico, si sente in mezzo a due fuochi, e si sente anche una
merda.
Sa che è necessario che Quinn vada avanti con la sua vita, se lo merita cazzo.
Ma sa anche che adesso che tutto è venuto fuori, adesso che Jeph si è esposto
questo gli fa male, ed è stato lui a costringerlo ad esporsi.
Ma quanto avrebbe potuto ancora sopportare Quinn?
Raggiunge il bassista nella zona notte, sotto lo sguardo incuriosito di Bert
La voce di Jeph lo raggiunge ancora prima che abbia varcato la soglia, tanto si
aspettava che sarebbe arrivato.
"Non voglio parlarne più"
"Mi dispiace"
"Ok, mi spiego meglio. Non voglio parlare con te"
"Puoi farlo, se ti fa sentire meglio. Puoi prendertela con me anche se io
non
centro nulla"
"Sei tu che mi hai detto quelle cose, potevi tenerti per te i tuoi pareri
e i tuoi
consigli, ma no, proprio non ti riesce,
vero?"
"Perché pensi che non sarebbero venute fuori comunque quelle cose? Quanto
tempo ancora volevi nascondere la testa
sotto la sabbia? Mi sono solo
comportato da amico"
"Da amico di Quinn o da mio amico?"
"Andiamo, questa è una stronzata, lo sai anche tu. Adesso devo scegliere
se
essere amico di Quinn o tuo? E'
un'assurdità"
"Però sei dalla sua parte"
"Perché voglio che sia felice? Tu non lo vuoi?"
"Non con lui"
Il suo tono di voce è basso e ostile, ma non c'è traccia di quella stessa
ostilità
nel suo sguardo.
I suoi occhi dicono più di quello che la sua bocca può pronunciare
Come se lo pregassero di rassicurarlo, di
dirgli che non è ancora tutto perso.
Sarebbe una bugia.
"Lo so.. mi dispiace"
"Ma non deve andare per forza così, no?"
"E come ti aspetti che vada a questo punto?"
"Siamo io e Quinn.. non possiamo finire così"
"Non ti piacerebbe quello che ho da dire"
"Allora non dirlo. Ti prego."
E quel 'ti prego' fa capire a Dan che non ha bisogno di dirlo.
Non deve dire a voce alta che lui e Quinn
sono già finiti.
Jeph sa.
Quando il mattino dopo Quinn si sveglia David sta ancora dormendo attaccato
a lui.
Il chitarrista lo guarda nella penombra della cuccetta, la tenda è quasi del
tutto
tirata fa entrare appena la luce di fuori.
Il moretto dorme con uno strano broncetto sul viso, i capelli scomposti attorno
al viso lo fanno sembrare più piccolo
Quinn lo guarda perfettamente sveglio, e per la prima volta dopo tanto tempo
sa quello che deve fare.
Sa che il motivo per il quale David si
sente così insicuro è lui.
Ed è solo lui che può mettere fine a quella cosa.
Aspetta in silenzio che il moretto si svegli, giocherellando con qualche ciuffo
scuro dei suoi capelli
Si accorge che è sveglio dal modo in cui il respiro del più piccolo è cambiato,
anche se i suoi occhi sono ancora chiusi.
Infila la mano libera sotto la t-shirt leggera che Dave usa per dormire, tamburellando
le dita
sui suoi fianchi facendogli un leggero solletico, mentre Dave si sforza di non
ridacchiare
"Lo so che sei sveglio"
"Non è vero"
"Allora perché rispondi?"
"Sono sonnambulo"
"Sei bugiardo"
Il moretto scoppia definitivamente a ridere, mentre Quinn aumenta il suo
solletico, trascinandoselo addosso.
Dave abbassa la testa per baciare il biondino sotto di sè, prima a fior di
labbra
poi più profondamente.
Spera che i suoi amici siano usciti perché l'unica cosa che vuole in quel
momento
è fare l'amore con Quinn
Ma il chitarrista non sembra dello stesso avviso, perché interrompe il bacio
per
lasciargliene uno molto più casto sulla punta del naso, e fa in modo che si
sposti
per mettersi seduto.
Non è che non desideri Dave, lo vuole sempre
Ma ha deciso che la prossima volta che
lui e il moretto faranno l'amore non ci
saranno più questioni in sospeso a rovinarlo.
Nessuna situazione incerta che possa spaventare o ferire Dave.
"Devo andare piccolo"
"Come? Ma avevi detto che oggi era una giornata libera"
"Lo so, ma c'è qualcosa che devo fare"
"Adesso? Ma è presto"
"E' importante"
"Già, più di me a quanto pare"
Sono esattamente queste le situazioni che Quinn non vuole che si ripetano mai
più, perché Dave dev'essere sicuro che tutto il suo tempo ed i suoi pensieri
siano per lui, e non è così, non ancora.
Il chitarrista si volta per prendere delicatamente il viso di Dave tra le sue
mani,
per fare in modo che lo guardi
"E' per noi che devo fare questa cosa"
"Per noi?"
Quinn si limita ad assentire col capo, fissando il moretto dritto negli occhi.
E sa che Dave ha capito.. che si sta
sforzando di capire.
Sa che sta provando a fidarsi di lui anche se Quinn non gli sta dicendo tutto.
E dopo tutti gli sforzi di Dave il minino che possa fare è mettere fine a tutta
quella storia, e dargli la sicurezza che merita
"Ok"
Dave dice solo questo, senza chiedere nessun altro chiarimento.
Non ne ha bisogno, perché ha capito perfettamente qual è la cosa che
Quinn deve fare.
Deve parlare con Jeph, perché è l'unico che ha il diritto di avere un confronto
con lui, e l'unico che può decidere come deve andare.
Dave l'ha sempre saputo, ma non spettava a lui dirlo a Quinn
Sapeva che ci sarebbe arrivato da solo,
quando fosse stato pronto.
Lo osserva infilarsi le scarpe e si stende nuovamente tra le lenzuola, mentre
l'altro si china a dargli un bacio.
Pochi secondi dopo è solo.. ed aspetta.
Deve solo aspettare.
Quinn cammina per l'area lentamente, godendosi l'aria ancora fresca ed il
relativo
silenzio data l'ora abbastanza mattiniera, e dato che la maggior parte del
partecipanti al festival
a quell'ora sono ancora a letto, a smaltire tutto quello
quello che hanno bevuto la sera prima.
Tenta inutilmente di costruire nella sua testa un discorso, e di farsi passare
la sensazione di rabbia che si sente dentro, perché Jeph ancora una volta sta
giocando con la sua vita, e lui ha sempre lasciato che lo facesse.
Ma adesso ha troppo da perdere, ha trovato qualcuno che tiene veramente a lui,
come Jeph non ha mai fatto, e non ha intenzione di lasciare che l'altro lo
rovini, solo per un capriccio.
Quando apre la porta del bus le voci provenienti dal televisore lo informano
che i suoi compagni sono svegli.
Gli occhi di Dan si posano immediatamente su di lui, così come quelli del
bassista.
"Potreste lasciarmi un attimo da solo con Jeph?"
Grazie mille girls, e scusatemi per l’attesa, ma è un periodaccio purtroppo.
Lost In Camden Town: Grazie per i
complimenti, sono contenta che ti piaccia!
Si la coppia è un po’ strana, ma io ho la passione per le coppie alternative xD
Spero che troverai il tempo di farmi sapere ancora che te ne pare!
Friem: Sei una delle poche che non
crede nell’amore di Quinn per Dave xD
Onestamente, come sempre, saprò anch’io come stanno le cose solo quando mi
troverò a scriverle xD
Per adesso si prospetta un’incontro tra Jeph e Quinn.. chissà..
Xx_ImJustAKid: A quanto pare anche Quinn è della tua stessa idea.
Lui è l’unico che può mettere la parola fine alla faccenda di Jeph… ma chissà
se lo farà xD
ColdBlood: Nessun cliché honey, hai
centrato perfettamente il punto.
Jeph e Quinn non si sono mai parlati per davvero, magari se l’avessero fatto le
cose
adesso sarebbero diverse.. Però ora stanno per parlarsi, cosa credi che
succederà?
Jessromance: Ahah ecco il punto,
vuoi tu Jeph!! Cattiva! U.U
Hai ragione, si sente la mancanza di Bert, ma in questa storia non ha grandi
ruoli.
Ne avrà nella Padge /Quinn però.. meglio di niente, no? xD