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Autore: RoryPotter    09/07/2010    1 recensioni
La guerra è finita.Harry vive una vita tranquilla,ma non per molto perchè le porte di una nuova avventura si stanno aprendo ma non riguarderà solo lui.Indietro nel tempo,un'altro mondo,il segreto di James...leggete e commentate!!!
Genere: Dark, Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 16



Sentimenti confusi e strane sensazioni.


La seconda Sala Grande era calata nel silenzio osservando la scena che si presentava davanti a loro.
James aveva usato un tono di voce sufficientemente alto da farsi sentire da tutti.
Alcuni guardavo Evans altri Potter e Slohan.
“Oh grazie Jamie!”Squittì quest’ultima.
Ritornò il caos nella Sala.Ormai tutti erano convinti che la sfida l’avrebbe vinta Nancy.
James ritornò dai Malandrini:Remus lo guardava incredulo,Sirius divertito e Peter interrogativo.
Quando passò davanti a Lily evitò accuratamente di guardarla.
“Avete visto che ha fatto?Avete visto?”Disse quest’ultima.
“Non ci posso credere che abbia accettato l‘invito di quella ochetta svampita”.Borbottò Alice.
“Forse perché io sono meglio di voi”.Si voltarono verso Nancy appena arrivata con Mary e Mary An.
“Arrenditi Evans.Se lo farai potrei ridurti ridurre la durata della tua schiavitù.Oh oh oh oh!”.Rise mettendosi il dorso della mano davanti alle labbra imitata dalle altre due.
“Non cantare vittoria”.Ribatte la rossa.
“Questo lo vedremo”.Detto questo se ne andarono non prima di passare davanti ai Malandrini dove Nancy diede un bacio sulla guancia a James e Mary e Mary An salutarono Sirius con le mani guardandolo maliziose ricambiate dal bel moro.
Lily si voltò verso le compagne.
“E adesso che faccio?ormai è ovvio che ho perso la gara!”
Rimasero in silenzio alla ricerca di una soluzione.
“Hai ancora una speranza”Disse Hermione.
“Che intendi dire?”
“Lily la tua unica salvezza è proprio il ballo!”
“E che dovrei fare al ballo?Slohan rimarrà appiccicata a Potter per tutta la serata”.
“E allora a che servono le amiche?”Ribatte Hermione.Le altre capirono che cosa volesse fare tranne Lily.
“Non capisco”.
“E semplice.Noi distrarremmo Nancy e tu porterai James più lontano possibile da lei”.
Gli occhi di Evans iniziarono a scintillare.
“Ma si!Non ci avevo pensato!”
Alice tossì per far ricadere l’attenzione su di lei.
“Allora in questo caso dovremo puntare tutto sulla bellezza”.
“E quindi?”Chiesero in coro le compagne.
“Il preside ha dato il permesso di andare a Hogsmeade quindi…tutte a fare shopping!”
Urlarono eccitate.
Subito dopo si ritrovarono a gironzolare per tutti i negozi di moda di tutto il villaggio.
Alice si comprò un nuovo vestito,mentre le altre optarono per gli abiti che avevano usato al loro quarto anno,per Lily ci impiegarono più tempo per cercare un abito che sarebbe stato adatto a lei ma che soprattutto avrebbe attirato molti occhi maschili.
Alla fine lo trovarono(naturalmente ve lo descriverò nel prossimo capitoloNDA>_<).
Dopo aver comprato anche le scarpe e i cosmetici si diresse verso un nuovo negozio con due vetrine ai lati che esibivano diversi tipi di gioielli scintillanti.
“Ehi ragazze andiamo qui!”Esclamò Alice indicandolo.
“Questo negozio è nuovo?”Chiese Lily.
“Si.E’ un negozio francese e tutti i prodotti provengono dai più grandi gioiellieri di Parigi!”
Le ragazze entrarono eccitate.
“Wow!”Il negozio era tipicamente parigino.
Davanti a loro c’era il bancone di legno battuto con sopra una tovaglia si seta rosa cin pizzi bianchi,dietro di esso dei quadri che raffiguravano alcuni monumenti parigini;ai lati del bancone delle tende bianche che celavano delle aperture che davano ad altre stanze;ai loro lati degli scaffali che contenevano diversi accessori protetti da delle lastre di vetro,davanti ad essi dei comodini lunghi quanto gli scaffali che contenevano altri accessori,anche essi con davanti lastre di vetro.
“Che meraviglia!”Il gruppo di disperse in tutto il negozio.
Lily guardava i lungi comodini quando poi un fermaglio attirò la sua attenzione.Al fermaglio dorato era attaccato un cuore azzurro decorato con della polvere d’oro.
“Le piace signorina?”Si voltò e vide una donna dai tipici lineamenti francesi.Aveva i capelli castano chiaro legati in un alto chignon,occhi azzurri,portava un abito roslaceo,al collo una collana di perle e anche agli orecchi;la pelle rosea era segnata dalle prime rughe della vecchiaia che però le davano un che di saggio.
“Oh…si è molto bello però non credo che sia adatto”.
“Capisco.Sa questo fermaglio ha una storia curiosa”.
“Me la potrebbe raccontare…per favore”.Disse Lily curiosa.
“Ma certo cara!Allora…si dice che questo oggetto venne messo tra i capelli di una principessa in occasione di un ballo per il suo fidanzamento con il principe del regno vicino.Il loro amore era stato un colpo di fulmine e subito aveva chiesto ai genitori di celebrare il matrimonio però,la povera principessa non sapeva quanto fosse infedele il suo amato principe.Infatti la principessa non vide il fidanzato nella sala da ballo cos’ì decise di andarlo a cercare in giardino ma ebbe una brutta sorpresa.Lo vide baciarsi con la principessa del regno nemico al suo.La principessa,straziata dal dolore,corse dalla strega del castello e le chiese di incantare il fermaglio affinchè tutti gli uomini si innamorino facendo modo che il suo principe si ingelosisca e torni da lei e per far sentire inferiore l’altra principessa…ma il suo piano non andò a buon fine perché il principe se ne andò prima che lei iniziasse il suo piano e sposò la principessa del regno confinante e la principessa si ritrovò con molti uomini alle calcagna che le chiedevano di sposarli.Così decise di gettare il ferma capelli ponendolo in una scatola e gettandolo nel fiume più vicino…Allora che ne pensa?”
Lily si era incantata ad ascoltare la storia.
“E’ bellissima…ma poi che successe alla principessa?”
“Bhe…pare che qualche anno dopo incontrò un altro uomo dai cui ebbe una figlia”.
“Oh…”
“Lily hai deciso che cosa prendere?”le chiese Alice dall’altra parte della stanza.
“Non ancora”.
“Che tipo di accessori vuole cara?”Le chiese la donna.
“Mmm…devono essere adatti a me…né troppo sfarzosi né troppo scintillanti…semplici”.
“Bene…vediamo”.Contemplò gli scaffali davanti a lei.”Ah!”Esclamò.
Con la bacchetta aprì un vetro da dove prese una sottile catena d’argenta e degli orecchini alla quale erano appesi dei nastri bianchi da del filo trasparente lungi fino alla vita.
“Vanno bene questi?”
“Benissimo grazie!”
“Allora Lily!Hai finito?”Disse Alice avvicinandosi.
“Si!”
Pagarono e uscirono ritornando verso Hogwarts.



Nei giorni successivi si parlavano della sfida tra Lily Evans e Nancy Slohan.C’era chi perisno aveva fatto scommesse su chi delle due avesse la possibilità di vincere.La maggior parte,maschile,aveva puntato su Nancy chi invece sperava ancora su Lily,altri ancora su James.Chi diceva che avrebbe disdetto l’invito di Nancy per poi accettare quello della Evans chi,invece,si sarebbe fatto baciare dalla Slohan per poi renderla la reginetta del ballo.



Finalmente arrivarono gli studenti del settimo anno di Beauxbatons e di Durmstrang due giorni prima del ballo.
La voce della sfida arrivò anche a loro e ne furono piuttosto interessati tanto che fecero scommesse tra di loro.


Io girono prima del ballo…


Era domenica e gli studenti erano fuori dal parco per godersi la giornata libera dalle lezioni e fare amicizia con i nuovi ospiti.
Invece una rossa di nostra conoscenza aveva deciso di rimanere in dormitorio a studiare e soprattutto per non farsi deridere da Nancy e le sue amiche.
Sentì un bussare alla porta e senza che Lily rispondesse entrò Alice seguita da Ginny e le altre.
“Ah eccoti!Credevano che fossi in giardino e invece ti troviamo qua a studiare!Roba da pazzi!”
“Che c’è Alice?”Chiese Lily senza alzare lo sguardo dall’enorme tomo che stava leggendo.
“Come “Che c’è”?E’ una così bella giornata e tu te ne stai chiusa qui dentro!”
“Non mi va di sorbirmi le provocazioni di quelle tre”.
Le Grifondoro sorrisero.
“Lo sappiamo”.Disse Hermione con dolcezza.Alcune si sedettero di fianco a Lily sul suo letto mentre le altre su quello di Alice.
“Sai chi abbiamo incontrato giù al parco?”
“No.Chi?”
“Elrick Krum!”
“Ah davvero?Che bello”.Rispose la rossa con tono annoiato.
Ginny,affianco a lei,sospirò.
“Alice ti sta dicendo che potresti andare al ballo con lui per far ingelosire James”.
Lily alzò il capo di scatto.L’idea di far ingelosire Potter la allettava alquanto.
“Davvero?”
“Mmm mmm”.Annuirono.
“E se mi dice di no?”
“Impossibile!”Rispose Lavanda.”Quello lì ti ha messo gli occhi addosso da quando è arrivato!”
“Oh bhe allora…dov’è?”
“Proprio davanti al ritratto della Signora Grassa”.Risposero in coro Calì e Padma.
Lily si alzò subito e uscì dal dormitorio seguita dalle altre.
Ginny,che era l’ultima della fila,senti un rumore provenire dalla finestra.Si voltò e vide un gufo.Solo una persona le mandava lettere in quel tempo.Andò subito ad aprire e slego la pergamena dalla zampa del gufo che subito volò via.
La srotolò velocemente e lesse il biglietto:


Vieni alla torre di astronomia fra cinque minuti.Ti aspetto.


P.S.Non farti vedere da nessuno.



Sorrise.Incendiò la lettera con un colpo di bacchetta e uscì.Quando andò in Sala Comune vide le compagne di casa rientrare con dei sorrisetti birichini stampate sulle labbra.
“Allora?”Chiese Ginny.
“E’ andata”.Rispose Lily.
“Ehi!Ma perché tu non sei scesa?”Chiese poi curiosa.
“Ehm…dovevo prendere una cosa.Comunque adesso devo andare.Ci vediamo dopo”.Prima che obiettasse usci fuori e corse più veloce che poteva verso la torre di astronomia stando attenta a non farsi vedere.Arrivò a destinazione,salì velocemente le scale fino ad arrivare ad una porta di mogano.Fece un respiro profondo ed entrò.Chiuse la porta dietro di se e si guardò intorno.
“Ecco finalmente”.Si voltò verso la finestra dove vi era seduto l’unica persona che avesse mai amato.
“Harry!”Corse da lui e lo abbracciò più forte che poteva.
“Come stai?”Chiese.
“Adesso meglio di prima!”
Lui rise.La fece accomodare affianco sulle sue gambe.
“Allora?Perché mi hai fatto venire qui?”
“Per farti una proposta interessante”.
Ginny sorrise,ma la sua curiosità si fece ancora più grande.
“Che proposta?”
“Bhe per prima cosa…vuoi venire al ballo con me?”
“Certo”.Sussurrò la rossa e gli diede un bacio a stampo sulle labbra.Poi gli si accese la lampadina.
“Ma non puoi farti vedere con me”.
“E questo il punto.Noi al ballo non ci andiamo…”La ragazza lo guardò interrogativa.
“…ma faremo un nostro ballo personale qui.Da soli.Solo noi due”.
Lei lo guardò cercando di fargli vedere tutto l’amore che provava per lui.
Lentamente si avvicinò alle sue labbra e lo baciò.
Un bacio lento e casto che scaturiva tutto l’amore che provavano nei confronti dell’altro.Un’amore che non si sarebbe mai spezzato…che li avrebbe uniti per l’eternità.




Dopo che fu un’eternità Ginny uscì dalla torre e si diresse verso la torre di Grifondoro visto che tra qualche minuto sarebbe scattato il copri fuoco.Entrò nella Sala Comune trovandola deserta.Si diresse verso le scale che portavano ai dormitori femminili,li percorse ed entrò nella sua stanza.
“Dove sei stata?”Si girò do scatto.Tutte le sue compagne erano in pigiama sedute sui loro letti in compagnia anche di Lily e Alice.
“Da nessuna parte,ero solo andata a dare due passi”.Rispose e si diresse verso il suo baule(il Silente dell’altro tempo li aveva fatti mandare),prese il suo pigiama,si spogliò e se lo mise.
“Non è vero”.Protestò Lily che era la più curiosa del gruppo.
“Si che è vero”.Si mise a sedere sul suo letto.
“Dai dici dove sei andata!Di la verità ti sei fatta il fidanzato!”Esclamò Alice eccitata.
“Non dire sciocchezze!”Lanciò uno sguardo a Hermione che subito capì con chi fosse stata.Sorrise maliziosa e l’amica gli diede una gomitata.
“Daiiiiiiiii!Almeno dicci di che casa è!”Disse Lily.
“Mai!”
“Uffa!Sai dovresti sfogarti con le tue amiche”.
Sul viso di Ginny si dipinse un sorrisetto birichino.
“Bhe allora sfogati tu sul tuo bel moro”.Lily spalancò gli occhi.
“Cosa?Che cosa dovrei dire su un’idiota come lui?”
“Bhe…che è carino…”Cominciò la rossa.
“…affascinante…”Continuò Hermione.
“…e che sei pazzamente innamorata di lui!”Completò Alice.
“Che cosa?!Ma siete impazzite per caso?!Io?Innamorarmi di lui?!Che sciocchezza!”
“No Lily!La sciocchezza più grande e che tu ti ostini a seguire la logica invece del cuore.Credimi stai facendo un grosso errore…anche io ho commesso questo errore”.Disse Hermione.
Queste parole arrivarono dritte nel cuore di Lily che provò una strana sensazione.
“N-Non capisco”.
Hermione si alzò di scatto rabbiosa.
“Ma insomma Lily!Smettila di comportarti come una bambina capricciosa!Per una buona volta metti da parte il tuo stramaledetto orgoglio e comportati da adulta!”
Nella stanza calò il silenzio.Tutte guardavano da Hermione a Lily e viceversa ma erano completamente d’accordo con la bruna.
“Ehm…io vado in camera.Ci vediamo domani ragazze”.Disse Alice e se ne andò.
Lily fa per seguirla ma Hermione la ferma.
“Lily…devi stare attenta.Le prestazioni fisiche e mentali di James,secondo Scarlet,sono instabili soprattutto quelle psichiche quindi…vacci piano”.
La rossa non rispose.Rimase impalata davanti alla porta dandole la schiena poi se ne andò senza proferire parola.



Ritornò in camera sua dove trovò le sue compagne già addormentate persino Alice.
Si diresse verso i suo letto e si distese sotto le coperte.
Le tornarono in mente le parole di Hermione:


“Ma insomma Lily!Smettila di comportarti come una bambina capricciosa!Per una buona volta metti da parte il tuo stramaledetto orgoglio e comportati da adulta!”


“Lily…devi stare attenta.Le prestazioni fisiche e mentali di James,secondo Scarlet,sono instabili soprattutto quelle psichiche quindi…vacci piano”.


Si alzò le coperte fin sopra la testa sperando che domani non si svegliasse di malumore.Poi una voce identica a quella di Alice le rimbombò in testa.

“Andiamo ammettilo!Tu sei cotta di lui!”


La rossa non rispose.Nella sua mente c’erano i flashback in cui protagonista era Potter.Adesso che li revisionava tutti uno strano calore la invadeva.
“Che Alice e Hermione abbiano ragione?”Pensò prima di addormentarsi.


Fuori dai cancelli della scuola…


Uno figura incappucciata si stagliava nel buio e si avvicinava lentamente al cancello di Hogwarts.Si fermò davanti ad esso osservandolo attentamente.Ghignò.
“Allora è questa Hogwarts”.Si avvicinò ai cancelli come se li volesse attraversare infatti prima di andarci a sbattere contro il suo corpo si trasformò in delle piccole sfere che attraversarono le sbarre per poi ricomporsi.
Lo sconosciuto si guardò intorno e fece un passo in avanti ma si fermò.Un’altro ghignò apparve sul volto semi nascosto dell’incappucciato.
“Ti ho trovato!”



James,seduto sul suo letto,provò una strana sensazione.Istintivamente guardò la finestra.
“Qualcosa non va,Eccellenza?”Si voltò verso Scarlet.
“Eh?No…niente”.Quando lo chiama in quel modo lo faceva sentire a disagio ma stava incominciando ad abituarsi.
Però lo preoccupava molto quella sensazione che aveva provato prima.
“Sarebbe meglio che riposaste”.Disse Scarlet.
James si mise sotto le coperte subito imitato dagli altri.
“Buonanotte”.Disse il vampiro.
“’Notte”.Rispose in coro i Malandrini.
Il biondo si sedette affiancò al letto del moro con una spada appoggiata alla spalla,una gamba piegata su cui i appoggiò un braccio e chiuse gli occhi.
James si mise le mani dietro la schiena pensieroso.
“Forse era solo una banale sensazione”.Pensò e cadde nel mondo nei sogni.



Da un’altra parte…


C’era diversi gruppi di legno che bruciacchiavano di qua e di la illuminando dei letti disfatti con le lenzuola lise.
Sembrava un corridoio d’ospedale con la differenza e che il terreno era roccioso come il soffitto che gocciolava.Il lontananza si sentivano dei mormorii provenienti da una stanza in cima a un corta rampa di scale di pietra.Poi lungo il corridoio si sentirono dei passi frettolosi e dall’ombra comparve un ragazzo sulla ventina d’anno che correva a perdi fiato.Indossava degli abiti da contadino lisi e sporchi,sulle spalle un mantello nero un po’ strappato alla base,i capelli castano scuro cortissimi,un po’ sporchi e spettinati,gli occhi nocciola le guance arrossate per la corsa,la le labbra sottili socchiuse e alla vita era appesa una spada.
Salì sulla scalinata di pietra e aprì di scatto la porta di legno.
“Padre!”
Un gruppo di persone si voltò verso di lui spaventate alcuni uomini si alzarono e sguainarono le spalle.
Un uomo,che sembrava essere il capo,con i capelli e barba bianchi si alzò.
“Fermi!Non vedete che è solo Dimitri?”
Riposero le armi.
Una ragazza si avvicinò al giovane con in braccio una bambina di tre anni,entrambe avevano i capelli e gli occhi neri ed abiti campagnoli.
“Allora?Hai notizie del principe Eclipse?”Chiese l’uomo.
Il resto del gruppo lo guardò speranzoso.Il ragazzo chiamato Dimitri sorrise gioviale.
“Si padre!”
Una luce di speranza si accese negli occhi di uomini,donne e bambini presenti.
“Allora forza parla!”
“Sono riuscite a sapere che il vampiro Scarlet e il Maestro sono riusciti a trovare il principe.Poco fa ho visto Fair che rientrava…per poco non riusciva a battere Sua Maestà per l’arrivo…di alcune persone.Gli e lo sentito dire dalle sue stesse labbra!”
“E’ adesso dove si trova il principe?”
“In un altro mondo chiamato…il Mondo Magico mi pare”.
Nella stanza si espansero nei brusii.
“Il Mondo Magico?Allora esiste davvero!”Disse un uomo sulla trentina d’anni affianco al capo.Portava i capelli neri corti come la maggior parte degli uomini presenti,gli occhi di un azzurro spento e un po’ di barba.
“Tu che ne dici Richard?”Chiese poi al capo.
“Dico,Menfred…che dovremmo mandare qualcuno per riportare il principe nel suo regno”.
Altro borbottii.
“Ma Richard…”Una donna dai cappelli grigi legati in uno chignon scomposto e gli occhi chiari si alzò.
“…non puoi mandare uno di noi!E’ troppo pericoloso”.
“Lo so Amelia,lo so,ma al momento non abbiamo scelta”.
“Però…”Si voltarono verso Dimitri.
“Però cosa,figliolo?”
“…ho sentito dire da Fair che è questione di tempo prima che catturino sua Eccellenza.Ha detto anche che…la forza che ha accumulato fino ad adesso non è sufficienze per batterlo”.
“Com’è possibile?”
“Che avevo ragione padre”.Disse una voce che proveniva dall’ombra da dove poi apparve un ragazzo che assomigliava a Dimitri ma era più alto e muscoloso,i capelli un po’ più lunghi che gli sfioravano le spalle.
“Vuoi dire che…”
“Si padre.Le piume bianche che abbiamo raccolto sono di proprietà del principe che gli forniscono l’energia necessari per combattere”.
“Capisco.Allora dovremo per forza mandare qualcuno per restituire la forza al nostro sovrano.Andrai tu Dimitri”.
“Che cosa?”Disse il ragazzo comparso dall’ombra.
“E’ più adatto tuo fratello,Rui,tu servi qui”.
“Padre lui non è capace neanche di andare dal vicino figurati in un altro mondo”.
“Bada a come parli!”Esclamò Dimitri.
“Basta!”Urlò Richard.”Ormai ho deciso!Andrà Dimitri!”.
Quest’ultimo sorrise vittorioso mentre lui sputò a terra arrabbiato.
“Verrò anche io!”Disse la ragazza affianco al giovane.
“Ma Ania…”Tentò Dimitri.
“Niente ma,io vengo con te!”
“Bene!Allora sarebbe meglio se vi preparaste”.
Dimitri guardò sbalordito il padre ma non protestare.
Dopo che riempirono le sacche di tutto ciò che gli serviva ritornarono dal capo banda.
“Prendete questo”.Porse ai due una sfera con dentro un’altra più piccola che si attaccava alla più grossa con delle asticelle.La sfera iniziò ad illuminarsi di una luce bianca.
“Bene!State per partire per l’altro mondo.Hai prese le piume?”Chiese poi al figlio che annui.
Fece un passo indietro.Ania,istintivamente,strinse più forte a se la bambina che si aggrappò alla sua veste.
Poi la sfera tenuta in mano dal giovane scaturì una luce abbagliante che li investì costringendoli a coprirsi gli occhi con le braccia.
Quando la luce finì i tre erano spariti nel nulla.




Continua…

   
 
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