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Autore: Alone    09/07/2010    1 recensioni
E se Edward si innamorasse di un'altra....
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Arrivati in casa, Peyton ed Edward presero a parte alla discussione tra le due famiglie di vampiri, Carlisle stava parlando: "...qui la situazione è molto seria, oltre agli omicidi c'è stato anche il fatto dei cani del canile, certamente c'è un vampiro di mezzo, ma le due donne completamente sbranate...non riesco a spiegarmele..." E l'atmosfera si fece di nuovo grave, così Esme disse: "Basta! è inutile stare qui a cercare di capire, non ne sappiamo abbastanza e così anche la polizia, l'unica cosa che possiamo fare realmente è stare attenti ed uscire in gruppi quando vogliamo andare a caccia, ora basta davvero!" e tutti seppero che quella era la sentenza che decretava la fine della conversazione, Alice e Rosalie andarono a sedersi in giardino, Jasper ed Hemmet rimasero seduti al tavolo parlando di baseball, Esme e Carlisle accompagnarono Dorian e Becca alla macchina, Peyton aspettò un po' prima di raggiungerli. Si avvicinò ad Edward e disse: "Mi raccomando stai attento! Prometti che non andrai in giro solo a fare il bel vampiro tenebroso, per cortesia!" e lui annuì, si baciarono e così Peyton raggiunse i suoi genitori alla macchina, così i Vender lasciarono casa Cullen, diretti alla loro dimora.
Edward seguì la macchina con lo sguardo dalla finestra, fino a che non fu troppo lontana, poi salì nella sua stanza per ascoltare della musica e rilassarsi pensando alla sua Peyton, ormai era sera inoltrata, il coprifuoco imposto dal sindaco era già in vigore da circa due ore. Mentre Edward era preso da un pezzo in cui la sinfonia di Mozart si faceva potentissima, sentì qualcosa che colpì la sua finestra, subito si precipitò a vedere cos'era, spalancò i vetri e riconobbe Bella lì in piedi che lo fissava. Scese di corsa e la raggiunse urlandole: "Ma sei pazza a girare sola? Non ti ricordi del coprifuoco? Poteva capitarti qualcosa!" Lei lo prese per mano e lo trascinò in una parte un po' più remota del giardino, e iniziò a parlare: "Edward ti volevo dire che gli eventi accaduti in questi giorni mi hanno fatto riflettere, io senza di te sono persa, sono in pericolo, non ce la faccio a vivere senza di te, ti amo ancora e sempre ti amerò..." Lei lo fissava negli occhi, ma lui teneva lo sguardo basso, poi Edward ritrovò la parola: "Bella, io ti voglio bene, ma non ti amo, ti ho amata, ma ora non più...io amo Peyton..." E lei: "E' perchè è una vampira? se è per questo trasformami così lo sarò anche io e potremmo stare assieme per sempre!" e gli si gettò addosso. Edward delicatamente ma con decisione la spostò e rispose: "No! non c'entra nulla il fatto che è un vampiro, non sono innamorato della sua natura demoniaca, ma sono innamorato del suo cuore, e se fosse anche un'umana o una bestia io l'amerei comunque...Bella ora basta ti riporto a casa." E nel silenzio entrambi si diressero al pick-up di Bella, Edward si offrì di guidare e lei acconsentì.
La strada proseguiva tranquilla, quando un alta figura balzò sul cofano della macchina e per poco non li fece uscire di strada, poi la figura sparì, Bella urlò, Edward continuò a guidare come un pazzo, senza dire nulla aveva compreso la situazione di pericolo. Poi,eccola di nuovo quella figura, ma stavolta era sul tettuccio, appariva e scompariva, stava giocando coi due, Edward si fermò di colpo e uscì dalla macchina, chiudendo Bella dentro. Subito urlò: "Chi sei? fatti vedere!" nessuna risposta, ma poco dopo un coltello centrò la fiancata del pick-up, era stato lanciato, ma del lanciatore nessuna traccia. Edward risalì in auto, e veloce riportò Bella a casa.
"Chi era?" chiese Bella spaventata, "Non lo so! ma non uscire più di casa da sola! vedi cosa può accadere!" rispose Edward arrabbiato, e prima che potesse andare Bella lo baciò appassionatamente, ma dopo poco si staccarono interrotti da una voce familiare ad entrambi: "Edward...Bella...ma, ma cosa fate?" era Peyton con le lacrime agli occhi, Edward non poteva credere ai suoi occhi, Bella disse: "Ma cosa ci fai qui?" Peyton singhiozzando disse: "Ogni sera a quest'ora vengo qui a casa tua per tenerti d'occhio, lo faccio da quando vi siete lasciati...perchè mi sentivo in colpa, ma ora dico che sono una stupida!" e con un balzò sparì, Edward rimase impietrito mentre vedeva la bella vampira allontanarsi veloce. Edward senza nemmeno pensarci si lanciò al suo inseguimento, lasciando Bella davanti a casa sua completamente attonita. Peyton correva talmente veloce che il vento le pungeva sulla pella quasi a provocarle ferite, Edward dal canto suo non era da meno, le loro gambe, infine, li condussero al luogo del loro primo bacio e lì si fermarono.
"Peyton posso spiegarti..." iniziò Edward con amarezza in bocca, ma Peyton urlò disperata: "Cosa vuoi spiegare? Non c'è nulla da speigare!" e si avvicinò ad Edward, il quale vide che gli occhi di lei erano di un pesante verde scuro, infatti era da molto tempo che Peyton non andava a caccia. Continuarono a fissarsi, lei distrutta, lui dispiaciuto, quando il silenzio fu rotto da una risata famelica. "Ma cosa ci fa qui una coppietta?" e un ragazzo altissimo, bianchissimo di pelle, coi capelli neri da sembrare blu notte balzò davanti a loro, aveva lunghissimi canini e giocava con due coltelli. Edward di istinto si mise davanti a Peyton. Dopo pochi secondi, un figura bassa e tozza raggiunse l'altro vampiro, era una ragazza vestita tutta di pizzo nero, capelli color malva, una voce stridula e fastidiosa: "Ahahahah! hai visto Kirk? ora possiamo giocare!" Il vampiro rispose: "Stai calma Lydia! Questi non sono umani!"  Peyton arrabbiata disse con tono calmo e duro: "Bravo, non siamo umani! e nemmeno voi lo siete!" "Ahahah! sei tanto bella quanto intelligente ragazza!" disse sarcastico Kirk. Edward nel suo silenzio si teneva pronto. Lydia disse: "Visto Kirk quanto è bello questo ragazzo? lo voglio!" e Kirk smettendo di far roteare i suoi coltelli si mise in posizione di salto, e prima di balzare in avanti disse: "Bene, che si aprino le danze!" E in pochi secondi Kirk si avventò su Edward e Lydia su Peyton, i vampiri combattevano e saltavano da un albero all'altro, Peyton scaraventò la tozza vampira contro un albero, e questa sbattè la testa così forte che non si rialzò più, così Peyton corse in aiuto di Edward dal momento che Kirk era davvero forte. In pochi secondi lo scontro si fece uno contro due, ma Edward tentava sempre di proteggere Peyton, ad un certo momento Kirk approffitò di un attimo di distrazione di Edward ed lanciò uno dei suoi coltelli contro il petto del suo avversario, ma Peyton più rapida del vento si mise davanti ad Edward e il coltello le si conficcò in una spalla, cadde dolorante a terra. Edward urlò e si scaraventò contro Kirk, lo picchiò così violentemente che il vampiro scappò veloce con in braccio la bassa Lydia, Edward poi si chinò subito accanto a Peyton che si dimenava dal male.
"Tranquilla piccola, sono qui! è colpa mia,è tutta colpa mia!èerchè lo hai fatto?" disse tenendole la testa, e Peyton affaticata rispose: "Edward io ti amo più della mia stessa vita ecco perchè l'ho fatto...giurami che con Bella non c'è più nulla!" ed Edward: "Certo,certo che non c'è nulla! io amo solo te..." ma prima che potesse finire la frase, Peyton svennè a causa della fatica e della ferita. Edward se la mise in spalla e corse più forte del vento verso casa sua, durante il tragitto canticchiava  una delle melodie di Bach, una delle preferite di Peyton, come se fosse una ninnananna, voleva esserle vicino anche nel buio.
  
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