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Autore: francydenis    10/07/2010    6 recensioni
è la mia prima long Rose/Scorpius -Rose Weasley-quando udii il mio nome le gambe cominciarono a tremarmi,e con passo timoroso mi avvicinai ad un'anziana signora che teneva in mano un logoro cappello parlante. L'avevo sentito nominare nei racconti di mamma e papà di quando erano studenti,e fino ad ora non mi ero mai curata dell'importanza del suo compito. E quando mi fu posato sulla testa, il chiacchericcio della Sala mi arrivò ovattato;l'unico suono che distinguevo chiaramente era il battito accelerato del mio cuore. I secondi erano ore,e i minuti sembravano secoli. Poi udii il verdetto. -Serpeverde- Cosa?Sono una Slytherin?
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Serpeverde
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ringrazio anticipatamente

chiunque,

nonostante il vergognoso ritardo,

continuerà a seguirmi

e a inviarmi il suo vitale parere!

Davvero grazie di cuore a tutti

Francesca

Quando rientrai in camera,Nicole stava profondamente dormendo nel suo letto al caldo.

Così ebbi il tempo di farmi una doccia e di preparami con calma.

Poco dopo sentii Nicole rigirarsi nel letto,e quando mi girai verso il suo letto,la trovai che mi fissava con aria stupita.

-Che c'è?ok...lo so è un miracolo che mi svegli presto la Domenica...di solito sei tu a svegliarmi a forza di cuscinate.

Secondo te perché ho rifiutato la camera singola?-le dissi sorridendole.

Lei rise,e si alzò dal letto dirigendosi verso il bagno.

-Ehi guarda che ancora mi devi raccontare tutto!chiaro?-le dissi puntandole un dito contro con aria minacciosa.

Lei rise e fece di si con la testa più volte mentre si chiudeva la porta alle spalle.

-Non stavo scherzando!!-le urlai dall'altra parte della porta.

-Lo so!infatti ero serissima!-mi urlò da sotto la doccia.

Aspettai che uscisse dal bagno per farle il mio interrogatorio,e sperai che non mi facesse domande sul mio “appuntamento” con David.

Mi risvegliai dai miei pensieri quando udii la porta aprirsi e mostrare Nicole già vestita,pettinata e truccata.

-Allora?andiamo!-mi incitò uscendo dalla stanza.

Io la seguii a ruota e mi chiusi la porta alle spalle.

Arrivammo in Sala Grande che non c'era praticamente nessuno,e finito di mangiare andammo verso le carrozze che portavano ad Hogsmeade.

Quando salimmo su di una carrozza ,vidi Nicole agitata,come se stesse per scoppiare,ed io mi ero fatta un'idea del perché.

-Ci siamo baciati!!-mi urlò.

Io sgranai gli occhi,poi l'abbracciai e cominciai a dire:-Ah!!lo sapevo io che sarebbe impazzito per te!!-le dissi ridendo con lei che sprizzava gioia da tutti i pori.

Le diedi un bacio sulla guancia,e alla mente mi tornò il ricordo di stamattina...

grazie di cuore Scorpius....e gli diedi un bacio sulla guancia”

Ma mi ripresi subito dal flashback e la feci continuare col racconto del suo appuntamento con Fraey.

-Allora?com'è successo?-le chiesi.

-eravamo al ponte,stavamo mangiando delle Cioccorane...

avevo un po' di cioccolata al lato della bocca...bè poi...all'improvviso..-e la vidi arrossire vistosamente

-bè mi si è avvicinato e mi ha pulita con il pollice...-fece una pausa,ed in contemporanea prese un bel respiro ed il suo colorito cominciò a variare dal bordò al cremisi-solo che poi non si è allontanato....ci siamo guardati negli occhi per un po'...bè e poi è successo!-disse quasi in apnea.

Io le feci un sorriso radioso-ma che racconto romantico!-cominciai a trillare.

Lei rise rossa in viso.

-E quindi?-le chiesi

-E quindi cosa?ti ho detto tutto...-mi rispose senza guardarmi negli occhi.

-Fammi capire:vi siete baciati e nemmeno state insieme?-chiesi un po' confusa.

Sarà che io ero all'antica,ma sapevo che quando un ragazzo ti baciava significava che provava qualcosa..

-Ah...ehm...-e la carrozza si fermò di botto.

Scendemmo dalla carrozza senza fiatare:io in attesa,e lei credo in imbarazzo.

-Ehi!guarda che non ho dimenticato che mi devi una risposta..-le dissi seria.

Lei mi guardò,ancora un colorito acceso le colorava le gote,gli occhi lucidi per il freddo pungente del Dicembre inoltrato,lo sguardo rivolto verso il cielo in cerca di un qualche aiuto o di una qualunque via di fuga.

Dopo qualche minuto di attesa il suo sguardo si posò sul mio viso e notai,ora,l'ombra della sua naturale determinazione.

-Ok!va bene!ti ho mentito!non ti ho raccontato tutto tutto....-disse quest'ultima frase con un filo di voce.

-...quando mi ha baciata...ecco...non mi ha baciata lui...ma io...e dopo per la vergogna sono corsa via.-aveva le lacrime agli occhi,e capendo quanto le fosse costato raccontarmi tutto l'abbracciai d'impulso.

-Oh Nicole!vedrai che non è successo nulla...andrà tutto bene..-la consolai stringendola di più a me,e fra le braccia la sentii annuire e sciogliere l'abbraccio.

-Ora tocca a te raccontare!-disse con voce dal tono palesemente curioso.

Diventai un pezzo di ghiaccio:il sorriso comparso prima per aver rivisto il bel sorriso della mia amica mi morì;e i ricordi del giorno prima apparvero prepotenti.

Boccheggiai completamente spiazzata,anche se in fondo me lo aspettavo,però sapete benissimo che la speranza è l'ultima a morire.

-Allora?com'è andato l'appuntamento con David?-oh avrei voluto rispondere “una favola”,invece non c'era stato alcun appuntamento ,ed io a fine serata mi ero ubriacata e l'indomani mattina mi ero svegliata nel letto di suo cugino!

Ed a quest'ultimo pensiero divenni un peperone.

Scacciai le immagini della scorsa serata dalla mente e mi presi di coraggio.

Feci un respiro profondo.

-Non c'è stato alcun appuntamento con David-dichiarai,e potetti vedere la bocca semiaperta di Nicole che boccheggiava per lo stupore.

-Come non c'è stato alcun appuntamento con David?-il suo sbigottimento era palese.

Abbassai il capo,feci un altro respiro profondo e parlai.

-mi ha dato buca-spiegai semplicemente.

Vidi passare negli occhi di Nicole un raggio di luce sinistra tipica di quando si arrabbiava.

-Come ha osato darti buca?-urlò con lo sguardo da folle ed un tic nervoso all'occhio destro.

-Nicole calmati!se mi ha dato buca ci sarà una buona ragione!e se non dovesse averla te lo lascio ok?-cercai di placare la sua sete di sangue.

Eravamo per le strade di Hogsmeade ,dirette verso la piazza.

Quando svoltammo l'angolo di Mielandia andai a sbattere contro qualcosa di duro.

-Ahi!-mi lamentai del dolore al naso.

-Oh!ti sei fatta male?-mi chiese premuroso la voce di un ragazzo,alzai la testa e mi ritrovai davanti ma-quanto-sono-figo-e-ultimamente-inspiegabilmente-dolce-Malfoy.

-Ah sei tu!...ciao Nicole-salutò sua cugina,che gli stampò un bacio sulla guancia.

Tutto un tratto l'immagine di Malfoy con a dosso soltanto un asciugamano mi fece avvampare.

-come va il naso?-mi chiese.

Alzai lo sguardo,ed esso venne imprigionato da un paio di occhi grigi magnetici.

Restammo così per un lasso di tempo indeterminato,ma che a me sembrò un'eternità,finché non distolse lo sguardo imbarazzato...Malfoy imbarazzato?(eh si!sapeste l'immagine che ho io di questa scena sverreste o lo stuprereste!n.d.me).

Sarà una mia impressione,ma Malfoy aveva davvero distolto lo sguardo con le guance colorate di un rosa più acceso!!

-F..fa un po' male...-risposi se possibile ancora più rossa dei miei capelli.

-Fammi vedere-mi disse serio e mi prese il mento fra le dita.

Sgranai gli occhi e tutto il sangue che possedevo si concentrò sul mio viso,quando mi fece alzare il viso e gli si avvicinò pericolosamente.

Guardò attentamente il mio naso:sentivo il suo respiro sul viso,potevo esaminare attentamente la sua pelle diafana e oserei dire perfetta,i lineamenti scolpiti del suo viso,la linea del naso,il taglio degli occhi,le labbra.....(la scrittrice è momentaneamente fuori casa per riprendersi da un attacco di bava incessante n.d me).

Alt Rose!!che te ne frega dei lineamenti di Malfoy?nulla, assolutamente nulla!

A mio malgrado(? n.d Rose) si allontanò dal mio viso e mi lasciò il mento, ma non spostò lo sguardo altrove.

-Non ti sei fatta nulla:è solo indolenzito dalla botta-decretò infine.

Feci un sospiro di sollievo:ci mancava solo che mi rompessi il naso!

Ma tanto io sarei andata al ballo da sola,dal momento che nessuno mi aveva ancora invitata,e sarei andata solo come figura di Caposcuola-organizzatrice del ballo stesso.

Sospirai sconsolata, ma allo stesso tempo rassegnata.

-allora io vado...Weasley ricordati gli allenamenti domani alle 17 in punto-la voce di Malfoy mi risvegliò,annuii distrattamente.

Salutò sua cugina con un bacio sulla fronte e a me con un cenno del capo,e se ne andò.

Nicole cominciò a guardarmi insistentemente,finché non parlò:-Rosie che hai?ti vedo scura...-mi chiese premurosa e preoccupata.

Scossi la testa:-niente...non ti preoccupare.E' solo che non so che ci vado a fare al ballo se nessuno mi ha invitata..-confessai.

-Rose?quanti giorni mancano al ballo?-chiese

-17 giorni-risposi

-e secondo te in ben 17 giorni non ti inviterà nessuno?-chiese retoricamente.

ok...non ero proprio una di quelle persone che sono tanto sicure di sé..ma questo non voleva dire che mi sentivo da buttar via..o almeno tutta tutta no...

-Ma dai Rose!non puoi essere così pessimista!

Sei la ragazza più intelligente che conosca!

Hai dei bellissimi occhi color oro,e dei fantastici capelli ramati!che altro dovrebbero desiderare i ragazzi?-e ci risiamo!

-allora perchè nessuno mi ha ancora invitata?Nicole io ho un caratteraccio ed incuto timore,in quanto Caposcuola,a tutti gli studenti di Hogwartz tranne che a quel decerebrato di tuo cugino-aggiunsi prima che potesse ribattere.

-Bè e allora tu verrai al ballo,sarai più bella della Luna piena,e farai mangiare il fegato a tutte le ragazze della sala ed ai ragazzi farai mangiare le mani per non averti invitata!-ribatté.

Sbuffai e borbottai un -si come no- come un nano scorbutico.

Mi prese per un braccio e mi trascinò a tutta velocità verso un negozio di capi di abbigliamento.

Andava come una furia,e mi trattava come una bambolina di pezza facendomi schiantare contro la marmaglia di studenti e no.

Andai quasi a sbattere contro un palo della luce,lo scansai,ma di conseguenza andai a sbattere contro un ragazzo che mi tenne saldamente per le spalle per non farmi cadere per terra.

-Di nuovo!-mi lamentai della mia immane sfiga(fortuna direi n.d me)e stavolta vidi subito chi era il fortunato.

Incontrai un paio di occhi ambrati risaltati dalla carnagione scura,chiamati anche con un nome:David Thomas.

Nicole,che si era accorta di non avermi più dietro e si era girata,quando lo vide mi raggiunse subito,ed i suoi occhi trasparivano nuovamente la sua sete di vendetta.

-Ehi ciao Rose!Nicole...-salutò entrambe.

Ma non ricambiammo:io avevo uno sguardo glaciale,e Nicole..bè Nicole lo voleva squartare.

David notò la nostra diffidenza e parve capirne il motivo.

-Senti Rose...mi dispiace di averti dato buca ieri...ma è che ho avuto un imprevisto che mi ha trattenuto ed impegnato l'intera giornata...potrai perdonarmi?-e tirò fuori un espressione da cucciolo affettuoso,che col tempo non sopiva alcun effetto su di me.

Ma dal momento che si era scusato....eh no!

-potevi mandare un gufo o che so io....-risposi fredda.

-te l'ho detto:non ho avuto un attimo di tempo per farlo.-continuò a scusarsi.

Alla fine mi arresi:non avevo nessun altro motivo per tenergli il muso.

-ok...sei perdonato..-

Lui si aprì in un sorriso radioso:-magnifico!Bè allora non ti dispiacerà se ti chiedo di venire al ballo con me giusto?-

Aspettate...sbaglio o mi aveva appena chiesto di venire al ballo con lui?

-giusto...-risposi solamente facendogli un sorriso che valeva per conferma all'invito.

-Rose Weasley mi faresti l'onore di venire al ballo con me?-mi chiese in modo ufficiale.

-si..-sussurrai(bleah odio queste scene mielose!! n.d me)

-Perfetto!allora ti lascio alle compere!-e mi diede un bacio sulla guancia.

Nicole che finora aveva assistito a tutta la scena aveva gli occhi sgranati e la bocca spalancata.

-Nicole?ci entreranno le mosche se non chiudi la bocca-la richiamai in questo mondo.

-Gliel'hai fatta passare così?-mi chiese allibita

-se l'è cavata così facilmente!una scusa banale ed una faccia da cane bastonato e tu crolli!ma che serpe sei!!sii un po' più vendicativa!e poi cos'era quella scena da “vuoi sposarmi?” poco fa?-parlò tanto veloce che riuscii a percepire solo “cane bastonato”,”crolli” ,” serpe” e “vuoi sposarmi?”.

-Calma!riprendi fiato e ricomincia da capo!-cercai di recuperarla mentre era nel bel mezzo di un monologo/paternale.

-Come hai potuto fargliela cavare in quel modo?-mi chiese sconvolta.

-mi ha chiesto scusa..e poi mi ha invitata al ballo!!-mi giustificai.

-ti ha rifilato una scusa più vecchia del defunto Silente!!Rose apri gli occhi!-e rieccoci con la paternale.

-Nicole rifletti:ora ho un buon motivo per farmi bella!e per fare shopping!-Nicole amava fare shopping e,tirandolo in ballo avevo placato la sua furia.

Le luccicarono gli occhi a quella parola,mi prese per mano e mi trascinò dentro un negozio di abiti da sera.

-Buongiorno!vorremmo vedere degli abiti!-disse Nicole alla commessa.

-Avete qualche preferenza sul colore o sul modello?-chiese cortese.

-mmm....io si!il mio abito deve essere azzurro o blu-la informò Nicole.

Poi la commessa guardò me:-no io non ho preferenze-la informai a mia volta.

Lei ci fece cenno di seguirla,e ci addentrammo nel negozio.

Scorpius

-Allora Scorp!già scelto la ragazza che ti accompagnerà al ballo?-mi chiese Nott.

-No.Credo che sceglierò l'ultimo giorno.-risposi.

Ora che ci pensavo non avevo idea di con chi andarci:me l'avevano chiesto in molte ragazze,chi carine,chi meno...ma nessuna mi aveva colpito.

Erano tutte le solite oche da una botta e via a cui ero abituato:tutte pronte a vendersi,a saltarti addosso,ragazze con cui puoi solo fare una cosa e di certo non sto parlando di una conversazione intelligente.

Solo una ragazza,esclusa mia cugina ovviamente,non era passata nel mio letto,ed era l'unica che mi teneva testa e che non mi sbavava dietro come tutte le altre ,che aveva ben soprannominato alla babbana “le prostitute gratuite” o “le caritatevoli ragazze”.

Però pensandoci bene la Weasley era stata nel mio letto,ma non in quel senso.

E pensare che ieri sera avrei potuto approfittare della sua civetteria dettata dall'alcol....ma mi sarei fatto schifo da solo.

-Ehi Scorp!ci sei?-vidi Nott sventolarmi una mano davanti al viso e capii di essere rimasto imbambolato perso nei miei pensieri per un bel po'.

-Si scusate...dicevamo?-chiesi accantonando il discorso Rose Weasley.

-Stavamo parlando della scena patetica di Thomas che chiede di venire con lui al ballo alla Caposcuola Weasley ,che mi ha appena raccontato Davies-quell'idiota di Thomas,dopo averle dato buca ieri ha avuto il coraggio di chiederle di andare con lui al ballo?

-Hai sentito la risposta della Weasley?-chiesi o quasi ringhiai furioso.

-Ehm...no.Che hai Scorp?-mi chiese impaurito Davies.

-Niente.-risposi brusco:ma infondo che me ne importava di essere cortese quando avevo un fuoco dentro?

<><><><>

Rose

Uscimmo dal negozio dopo due ore,o almeno così mi sembrò,con due buste luno in mano:vestito e scarpe.

-Bene!ora dove andiamo?-mi chiese Nicole soddisfatta della sua dose di shopping.

-A pranzo forse?-in risposta alzò un sopracciglio,poi guardò l'orologio(che gli avevo regalato io due anni fa) e notò che avevamo speso metà giornata lì dentro.

-Ma è tardissimooo-mi trascinò per un braccio per le strade di Hogsmeade e mi trascinò dentro i “Tre manici di scopa”.

Ci andammo a sedere ad un tavolo vicino la finestra,ma dopo mi accorsi che era quel tavolo vicino la finestra.

Rimasi a fissarlo e di ciò me ne fece accorgere Nicole,che mi chiese se stessi bene;ed io le risposi un flebile “si si sediamoci”.

Quando mi girai per sistemare il cappotto,vidi in un tavolo poco lontano dal nostro,Davies,Nott e Malfoy.

Quest'ultimo,quando intercettò il mio sguardo,si girò e mi lanciò uno sguardo glaciale,quasi accusatorio,che mi fece raggelare il sangue nelle vene.

Mi rigirai di scatto e chiamammo il cameriere per ordinare.

Quando il ragazzo arrivò,ci sorrise :-Salve ragazze,che vi porto?-chiese cortese.

-Due burrobirre-iniziò Nicole ma io la fermai subito-no!una burrobirra ed una bottiglia d'acqua per favore..-smentii l'ordine di Nicole.

-Va bene...come primo?-aggiunse poi.

-Io prendo i ravioli ripieni di funghi porcini con panna-ordinò Nicole.

-Io prendo le tagliatelle con crema di funghi grazie-ordinai poi io.

Il ragazzo prese le nostre ordinazioni se ne andò.

Nicole si girò di scatto verso la finestra rossa in volto.

-Nicole che hai?-le chiesi spaventata da questo suo repentino cambiamento.

-Shh...non urlare il mio nome.C'è Edward con i suoi amici all'entrata.-mi sussurrò.

Con la coda dell'occhio li vidi andarsi a sedere ad un tavolo vicino all'entrata.

-Oh Rose!c'è Scorp con Ben(Davies) e Tom (Nott)!-li salutò con la mano e gli fece cenno di avvicinarsi al nostro tavolo.

Ripensando all'occhiata raggelante di prima lo stomaco mi si contorse dolorosamente.

-N-nicole che stai facendo?-chiesi ancora in preda alle contorsioni.

-Li sto invitando a mangiare con noi!-rispose ovvia.

Non potetti nuovamente aprire bocca perché si erano già tutti seduti al nostro tavolo.

Per fortuna(o sfortuna) mi trovai accanto Nott.

-Salve ragazze-salutarono Nott e Davies,mentre Malfoy si era seduto accanto alla cugina e continuava a sorseggiare il suo bicchiere di whisky incendiario.

-Già trovato gli accompagnatori?-chiese invadente Davies guardando me e Nicole.

-Non credo siano affari tuoi-risposi io per entrambe.

-Permalosetta Weasley...a proposito che hai risposto a Thomas?-brutta serpe viscida impicciona!

Vidi Malfoy alzare lo sguardo ed incrociare il mio.

-Ripeto:non credo siano affari tuoi.-risposi dura.

-Ok....-rinunciò infine.

-Ecco a voi ragazz.....-il cameriere ci aveva portato le nostre ordinazioni,e quando vide gli altri rimase un po' interdetto.

-Ehm...volete qualcosa anche voi?-chiese allora.

-No grazie-rispose Malfoy.

-Oh io si!vorrei una bella bistecca al sangue!-ordinò Nott

-Stessa cosa-ordinò poi Davies.

-Ok...-quando finì di scrivere sparì.

Io e Nicole aspettammo,più per educazione che per altro,che portassero anche a loro le ordinazioni per mangiare.

Quando arrivarono le due bistecche potemmo mangiare.

Mentre mangiavo avevo una stranissima sensazione addosso:come se avessi un peso al centro del petto,qualcosa che mi perforava la carne e mi rovistava dentro in cerca di qualcosa.

Quando alzai lo sguardo ebbi la conferma che Malfoy mi stava fissando e la cosa mi innervosii parecchio.

Cercai di non farci caso:ma fu tutto inutile.

Continuava a fissare,prima me e poi la bottiglietta d'acqua che stavo bevendo.

Spazientita gli puntai lo sguardo a dosso e gli dissi falsamente amichevole:-qualche problema Malfoy?-lui mi guardò,capì e rispose con un falso sorriso:-no grazie,nessun problema tu?-chiese poi velenoso.

-Oh!nessun problema:gradirei solo di non venir fissata!-sputai il rospo infine.

Malfoy,preso in contropiede non rispose,trovandosi poi tutti gli sguardi addosso.

-Non sto guardando lei,ma ciò che è dietro di lei.-mentì sfrontatamente.

Tutti gli altri tornarono a mangiare,a chiacchierare animatamente,ma io e Malfoy continuavamo a guardarci in cagnesco.

Finimmo tutti di mangiare,pagammo il conto ed i ragazzi uscirono dal locale.

-Nicole sai che ora dovrai passare accanto a Edward vero?-cercai una conferma nel suo volto paonazzo ed il suo sguardo basso.

Ci dirigemmo insieme verso l'uscita:lei gli passò accanto.

Con la coda dell'occhio lo vidi guardarla,riconoscerla ed alzarsi di scatto.

E come mi aspettavo ci raggiunse fuori dal locale.

-Nicole!Nicole Zabini!aspetta!-Fraey le afferrò la mano e la fece voltare verso di lui.

-Ciao....-salutò timida Nicole.

Non l'avevo mai vista così indifesa e timida con un ragazzo.

-Nicole noi due dobbiamo parlare-disse deciso Fraey,e Nicole annuì ,consapevole che prima o poi avrebbe dovuto affrontare il discorso.

-Nicole allora io vado ok?ci vediamo magari dopo...ciao Edward-e li lasciai soli.

Raggiunsi gli altri:o meglio loro raggiunsero me.

-Dov'è Nicole?-mi chiese Malfoy affiancandomi.

-Mi raggiungerà più tardi:doveva chiarire con una persona-cercai di dargli meno informazioni possibili.

-Ok.Che hai risposto a Thomas?-chiese all'improvviso.

-Credo di aver già detto a te e ai tuoi amichetti che non sono affari che vi riguardano-

-Ed io ti ho chiesto una risposta concreta:un si o un no-ribattè arrogante.

Cercai di mantenere la calma o lo avrei schiantato sul posto.

-Mi avvalgo del diritto di non risponderti-continuai imperterrita.

-E poi che ti importa?-aggiunsi poi spazientita.

Lo vidi valutare una risposta da darmi:-mi avvalgo del diritto di non risponderti-usò le mie stesse parole di prima.

-Va a quel paese Malfoy!-e me ne andai.

Ma prontamente me lo ritrovai di nuovo accanto.

Gli lanciai un'occhiata al vetriolo,ma ciò non sopì alcun effetto su di lui.

-Non ti lascio da sola:potresti ubriacarti di nuovo e stavolta non troveresti un vero uomo come me a non approfittarne.-mi disse.

Quasi scoppiai a ridere:-Tu un vero uomo?ma per favore!la differenze tra un bambino capriccioso e te è la corporatura!-riposi acida.

-Ah si?-mi sbatté contro il muro di un palazzo e mi si avvicinò pericolosamente.

-Credi che un bambino con gli ormoni in subbuglio,nelle condizioni in cui eri,e come facevi la civetta,ti avrebbe lasciato il titolo “ vergine di ferro”?no!ne avrebbe approfittato per poter dire che anche Rose Weasley,la ragazza più impossibile della scuola,era stata a letto con lui!

Io invece non ti ho sfiorata con un dito,ti ho rispettata,ho dormito sul divano e ti sono stato accanto durante le corse al bagno a vomitare!-mi urlò.

Il suo sguardo era furioso,la sua stretta intorno alle mie braccia era salda.

-Malfoy toglimi le mani di dosso!-gli ordinai.

Ma la sua presa non si decideva a diminuire.

-Malfoy lasciami!-continuai.

Lui non parlava,né si muoveva:mi guardava solo negli occhi.

-Hai finito di fissarmi e mi lasci andare prima che ti castri a suon di stupefficium?-lo minacciai cercando la mia bacchetta nelle tasche dei jeans.

La minaccia sembrò fare effetto dal momento che mi liberò.

-Allenamenti domani alle 17,non fare tardi-mi ricordò andandosene come se non fosse successo niente.

-Vaffanculo!-gli risposi massaggiandomi le braccia.

Lo sentii ridere,poi scomparse.

Recuperai i miei sacchetti e mi rintanai in libreria.

<><><><>

Erano quasi le 17:00 quando vidi Nicole accanto ad Edward che sorrideva raggiante.

Sorrisi vedendo che avevano parlato e che la mia amica non era più depressa.

Uscii dal negozio e,data l'ora,ritornai al castello.

Ero in camera a leggere sul davanzale della finestra,quando vidi rientrare Nicole.

-Rose Rose!!Abbiamo parlato e mi ha detto che avrebbe voluto farlo lui,ma che era troppo timido e che io gli piaccio parecchio!!!-Nicole saltellava sul posto in modo a dir poco euforico con un enorme sorriso ebete stampato sul grazioso viso contornato da un paio di meravigliosi occhi blu cobalto che luccicavano per la gioia.

-Visto?tutto è bene quel che finisce bene-dissi in modo quasi filosofico(ù.ù...XD).

Mi saltò al collo abbracciandomi,facendomi saltare il libro dalle mani e facendolo volare fuori dalla finestra aperta!

Sgranai gli occhi:gelai.

-Il mio libroooooooooooooooo-urlai sporgendomi per poterlo vedere atterrare nei pressi del Lago Nero.

-Scusa scusa scusa!!mi dispiace immensamente!-

-Tranquilla....ora lo vado a recuperare-dissi alzandomi e prendendo il mantello e la bacchetta dal comodino.

-Rose ma è il crepuscolo!lo recupererai domani..per ora lascia perdere-tentò di farmi desistere dal precipitarmi fuori dal castello.

Mi girai lentamente verso di lei:-non lascerò il mio libro in balia degli animali,della pioggia e del gelo-risposi decisa a recuperarlo a tutti i costi.

-Hai detto bene:gli animali!non ti lascerò andare ad un missione suicida per recuperare uno stupido libro!-come osava dare dello stupido ad un libro?!

-Nicole NON è assolutamente uno STUPIDO libro!sono stata chiara?lo recupererò a costo di dover fare un faccia a faccia con un lupo mannaro!-ed uscii dalla camera a passo spedito e prima di essermi allontanata abbastanza sentii:-tu sei pazza!-.

Risalii i sotterranei,attraversai vari corridoi,arrivata alla Sala Grande scesi le scale,spinsi il grosso portone di legno e fui fuori.

-Lumus-sussurrai alla mia bacchetta che subito mi fece luce.

Camminai per un po' e raggiunsi una grande distesa d'acqua scura,in cui risplendevano però le stelle.

Nonostante indossassi abiti pesanti e mi fossi portata dietro il mantello invernale,stavo letteralmente congelando:quindi cominciai a cercare freneticamente per cercare di sbrigarmi.

-Accio libro Orgoglio e pregiudizio di Rose Weasley!-lo appellai quasi completamente congelata,ma niente:non mi arrivava nulla,eppure ricordavo di non averlo incantato!

Tentai di cercare ancora nei dintorni...ma ancora nessuna traccia del mio amato libro.

Ad un certo punto mi bloccai di scatto:mi era sembrato di udire dei passi calpestare i rametti caduti per terra.

Strinsi forte la bacchetta pronta a difendermi se si fosse trattato di una bestia.

Il cuore mi batteva a mille,la paura la sentivo chiaramente affondarmi nelle ossa e insinuarsi prepotente sotto la pelle.

E quando sentii un respiro caldo sfiorarmi i capelli mi girai di scatto:-Stupe..-

-Expelliarmus!-e la bacchetta mi volò dalle mani atterrando poco lontano da me.

Una luce mi abbagliò in un primo momento,dopo potetti scontrarmi con due iridi argentee fin troppe vicine per i miei canoni.

-M-Malfoy?che ci fai tu qui?-balbettai sperando che la notte mascherasse il mio rossore per quell'inaspettata vicinanza.

-Potrei chiederti la stessa cosa...Weasley-mi soffiò a meno di un centimetro dal mio volto e,se possibile,arrossii ancora di più.

-N-Nicole m-mi ha fatto cadere un libro dalla finestra e sono venuta a recuperarlo-.spiegai con il capo basso per non far notare il mio palese disagio.

-Quindi questo è tuo?...“Orgoglio e Pregiudizio”-mi chiese porgendomi il mio adorato libro.

-Si è questo!dove l'hai trovato?sono parecchi minuti che lo cerco!-dissi prendendolo e stringendomelo al petto.

-un po' più avanti tra quei cespugli laggiù-mi indicò un punto dietro di me.

-Ma c'era bisogno di spaventarmi a morte e rischiare di essere schiantato per riportarmi il libro?-lo trucidai con lo sguardo.

-Beh sicuramente è stato divertente vedere la tua faccia prima spaventata e poi indispettita per il disarmo-ghignò la serpe.

-Vai a quel paese Malfoy!-gli dissi mentre recuperavo la mia bacchetta per terra e mi incamminavo a grandi falcate per il castello.

Il biondo mi affiancò,io gli lanciai un'occhiata al vetriolo e lui alzò le spalle:-Anche io devo tornare al castello ricordi Caposcuola?-disse beffardo.

-Ripeto:vai a quel paese Malfoy!-risposi acida.

Quando intravidi il castello aumentai il passo sperando di allontanarmi da ma-quanto-sono-figo-Malfoy,ma quell'egocentrico mi raggiunse subito e così iniziò una gara.

Corremmo fino al portone e cercai di passare prima di lui.

-levati Malfoy!-cercai di spintonarlo e di passare.

-Spiacente Weasley ma non intendo perdere!-sentii una presa sui fianchi e la mancanza del terreno da sotto i piedi.

Vidi la serpe correre verso i Sotterranei,girarsi a guardarmi,ghignare e farmi ciao con la mano.

-Vuoi la guerra idiota?e guerra sia!-sguainai la bacchetta-Incarceramus!- corsi raggiungendolo,e superai la sua figura che cercava di liberarsi.

-Ci vediamo perdente!-risi correndo verso i dormitori.

-Reducio!-e all'improvviso tutto diventò inspiegabilmente troppo grande.

-Maledetto Malfoy!potrei toglierti un'infinità di punti per questo!-urlai alla sua figura troppo grande per i miei gusti.

-Non lo faresti mai!anche tu ci tieni a vincere la Coppa delle Case!-ribatté.

-Mi stai provocando serpe?-lo minacciai:sapeva benissimo che l'avrei fatto.

-E va bene...finite incantatem-e per mia immensa gioia ritornai normale.

Ma non persi tempo:ricominciai a correre per i sotterranei verso il dormitorio verde-argento.

-Addio Malfoy!-gli urlai sventolando la mano.

Ero a pochi passi...pochissimi metri ed avrei raggiunto il traguardo battendo quel maledetto biondino con un ego più grande di tutto il Regno Unito.

Potevo sfiorare con le punta delle dita il ritratto del Barone Sanguinario,sentire il profumo della vittoria...quando il mondo si capovolse e sentii improvvisamente freddo alle gambe.

-Belle mutandine Weasley-sentii dire quasi soffocate dalle risate.

Abbassai lo sguardo e con orrore notai la gonna totalmente alzata scoprendomi anche il fondo schiena.

-certo preferisco un tipo di biancheria intima più sexy ma..-

-Aaaaaaaaaaaaaaaaa!!Mettimi giù razza di pervertito!!ma io ti uccidoo!!-cercai di abbassare la gonna e coprire il più possibile.

-Vuoi davvero che ti metta giù?come vuoi...-e caddi per terra provando un gran male al fondo schiena.

-Maledetto Malfoy che male!!-mi massaggiai la parte lesa.

-Ti sei fatta tanto male?-mi chiese avvicinandosi e porgendomi una mano per aiutarmi.

Quando mi alzai in piedi quasi ricaddi colpita dal dolore alla caviglia destra.

-Ehi!-esclamò afferrandomi al volo e sostenendomi per le spalle.

-Mi fa male la caviglia razza di testa vuota!!-imprecai per il dolore pulsante.

-Dai che ti aiuto-mi cinse la vita con un braccio sollevandomi un po' da terra per non pesare sulla caviglia.

Io mi ritrovai schiacciata a lui ed inevitabilmente arrossii.

Mi aiutò fino ad entrare in Sala Comune e mi fece adagiare su un divanetto facendomi distendere la gamba.

-La caviglia è solo un po' gonfia non credo sia qualcosa di grave..-disse d'un tratto.

Alzai un sopracciglio-E da quando ti intendi di medicina tu?-

-In estate leggo un po' di tutto compreso dei libri di medimagia-spiegò.

-Ahi!!-mi lamentai.

Lui si avvicinò a me con fare premuroso-cosa c'è che non va?-

-Oh io niente è per te!-

-eh?-e gli diedi il ben servito:con l'altra gamba gli assestai un bel colpo dritto dritto dove non batte il sole.

-E' tutta colpa tua se mi sono fatta male!Ora soffri!-e lo guardai mentre si accasciava per terra con in viso un'espressione di puro dolore;ghignai soddisfatta.

-Maledetta!-disse con un filo di voce sottile sottile.

Risi tanto da dovermi tenere la pancia per il male,per quella vocina tanto sottile e acuta.

-Che diavolo ridi stupida!!-

-Ti sta bene stupido biondino slavato!-.

Gli occhi della serpe si assottigliarono in modo molto inquietante.

-Ah si?-sibilò con un ghigno che non prometteva nulla di buono.

Lo guardai ad occhi sbarrati:ebbi davvero timore di lui.

Mi si avventò contro muovendo velocemente le mani e le dita sui miei fianchi facendomi contorcere per il solletico.

-Basta basta!ti prego smettila!-si fermò.

-Rose Weasley che mi prega?wow ho trovato il tuo punto debole-ed il ghigno ritornò ed insieme ad esso il solletico.

-Implora pietà!dì:ti imploro sommo Scorpius Malfoy di risparmiare me Rose Weasley tua povera serva!-

-Mai!!!-ad un tratto sentii un dolore lancinante.

-Aia!-la tortura si arrestò.

-Che è successo?-chiese con tono preoccupato.

-La mia caviglia!-mi lamentai.

Guardò alla fine della mia gamba destra e notò che la caviglia gonfia era stata schiacciata da lui:si scostò di scatto.

-Mi dispiace!-il suo sguardo era veramente dispiaciuto e...mi intenerii.

-Tranquillo...-non credevo a quello che stavo dicendo:io che consolavo Malfoy?

Malfoy che si preoccupava per me?

Va bene va bene...di quei tempi non era proprio così strano trovarlo in ansia per la mia salute.

Mentre ero immersa nel mio monologo interiore non mi accorsi che il serpeverde mi stava fissando intensamente,quasi volesse leggermi nel pensiero(e avrebbe potuto farlo benissimo con un legiliments) e la cosa mi mise in un terribile imbarazzo.

-Ehm...io salirei in camera prima che tua cugina mandi una squadra di auror a cercarmi per la foresta proibita-spezzai quel silenzio imbarazzante,carico dell'intensità del suo sguardo addosso.

Si riscosse.

-Si si sarà meglio-annuì sovrappensiero.

Mi cinse di nuovo la vita sollevandomi leggermente e mi aiutò a salire le scale.

Davanti la porta mi lasciò andare,ed un silenzio imbarazzante calò su di noi.

-Beh buona notte-dissi spezzando quell'atmosfera pesante.

Malfoy sembrò svegliarsi in quell'istante e con la voce roca mi disse:-'Notte Weasley-.

Mentre stavo per aprire la porta mi sentii chiamare,così mi girai:-Si?-chiesi curiosa su cosa volesse ancora.

-Il libro-disse lanciandomelo.

Lo afferrai al volo,gli feci un cenno col capo,ed entrai in camera.

Appena mi richiusi la porta alle spalle Nicole mi saltò al collo facendomi cadere,con sommo dolore della mia povera caviglia,per terra.

-Perché ci hai messo così tanto?mi hai fatta preoccupare!!stavo per andare a chiamare la Mc!-mi urlò nell'orecchio stritolando di più il mio povero collo.

-Nicole non respiro..-biascicai in cerca d'aria.

Si scostò da me lasciandomi prendere aria.

-Ho solo impiegato un po' di tempo per ritrovare il libro...tutto qui-mentii.

Quando cercai di alzarmi da terra una piccola fitta di dolore mi fece gemere e,per mia sfortuna,Nicole lo sentì.

-Che hai fatto?sei stata aggredita?oh Merlino lo sapevo io che non dovevo lasciarti andare!-andò subito in panico.

-Tranquilla non mi ha aggredita nessun animale,sono solo inciampata in un ramo-cercai di tranquillizzarla,e la cosa riuscì.

Zoppicando leggermente posai il libro sulla mensola.

-Non credi che dovresti andare in infermeria?domani hai gli allenamenti e fra due giorni una delle partite più importanti dell'anno!-mi ricordò Nicole.

Pensandoci su non aveva affatto torto:certo,per volare non avevo bisogno della caviglia,ma sarebbe meglio essere in piena forma fisica.

-Sei sicura che la Chips non mi uccida per l'ora?e se mi fa domande?che le dico?no sa mi era volato giù il libro dalla finestra e nell'andarlo a recuperare ho preso una storta!

Nicole sono Caposcuola!non posso permettermi di infrangere le regole!-.

E come nei fumetti sopra la testa di Nicole si accese una lampadina,segno di un “lampo di genio”.

-Sono un genio!!che ne pensi se ti fai accompagnare da un altro Caposcuola dicendo che durante la ronda hai preso una storta?

Dai è geniale!!-ecco il lampo di genio di cui parlavo.

-Oggi non avevo il turno di ronda..-dissi e sul viso di Nicole comparve un' espressione alquanto seccata.

-Mentirai no?e se ti fa domande dille che ti avevano chiesto di fare uno scambio per questa sera..non credo che si metta ad indagare sui turni solo per una storta-in effetti il piano della mia migliore amica era geniale,dovevo dargliene atto.

-Nicole?!sei un genio!-esultai.

-Si lo so!tu ora scendi e fatti trovare all'entrata dei sotterranei,io vado a cercare un Caposcuola che ti possa reggere il gioco-.

Annuii.

Saltellai con una gamba sola verso la porta reggendomi alla parete con una mano e Nicole,vedendomi in difficoltà,mi venne a sostenere.

-Scusa ma se non sei nemmeno in grado di camminare da sola come sei arrivata fin qui dalla Foresta Proibita?

-Ehm...ecco..è una lunga storia...m-magari te la racconto dopo-tentai di sviare il discorso.

Lei mi guardò assottigliando gli occhi,poi sospirò e mi aiutò ad uscire dal ritratto.

-Ce la fai a proseguire da sola fino all'entrata dei sotterranei?-mi chiese.

-Si tranquilla me la caverò-la rassicurai.

-Va bene!io vado ok?mi raccomando fatti trovare la!-disse sparendo dietro il ritratto del Barone.

Sbuffai,e zoppicando mi diressi verso il luogo d'incontro.

Aspettai per un buon quarto d'ora e quasi mi addormentai appoggiata al muro in quel carezzevole silenzio.

Ma un soffio d'aria fresca sul collo mi fece rabbrividire:-Weasley-solo una voce era capace di farmi scattare all'istante.

-Malfoy che ci fai qui?-mi sorpresi di trovarmelo così incredibilmente vicino.

-Nicole mi ha ehm “chiesto” di accompagnarti in infermeria...quindi eccomi.Andiamo?-fece per afferrarmi la vita.

-E tu hai accettato?-ero sempre più stupita.

-Beh..ecco..è colpa mia se sei in queste condizioni-disse volgendo lo sguardo altrove infilandosi le mani in tasca.

-Ah-riuscii solo a dire e quando mi cinse la vita per sollevarmi non opposi resistenza.

Malfoy si sentiva in colpa?

Nei corridoi regnava il silenzio tra di noi:non si udivano nemmeno i nostri passi,né i nostri respiri.

E se da una parte questo silenzio fra noi mi opprimeva,dall'altra parte ero grata che non si sentisse il mio respiro accelerato per via del contatto delle sue mani e delle sue braccia muscolose con la mia esile vita:era una presa delicata,calda ma che sulla mia pelle scottava,era...piacevole.

Eh?!?!Rose ma hai idea di chi stai parlando?Malfoy!!dovrebbe darti fastidio la sua vicinanza e invece sembri una stupida ragazzina con gli ormoni sballati!

E chi se ne frega se è Malfoy!è così piacevole essere stretta fra le sue braccia..”

Grazie mille ormoni del cavolo!

E mentre la lotta tra i miei ormoni e il cervello continuava,il mio sguardo venne rapito dall'incantevole profilo del ragazzo a me vicino illuminato dal chiarore lunare.

Era una visione celestiale,di una bellezza eterea.

La luce argentea illuminava gli occhi di ghiaccio rendendoli quasi trasparenti,accarezzava la linea perfetta del naso...e sembrava baciare le labbra.

Il mio sguardo si soffermò fin troppo su quest'ultime e le mie gote si infiammarono.

Lui camminava guardando dritto davanti a sé,all'apparenza sembrava tranquillo,ma la mascella contratta e il tormento che esprimevano i suoi occhi tradivano il suo stato d'animo..ma la causa di tutto ciò mi era sconosciuta.

Feci per aprir bocca quando mi ritrovai difronte la porta dell'infermeria.

Con il cuore in gola e lo stomaco in una morsa di ferro alzai tremante un pugno e bussai.-Signorina Weasley!Signor Malfoy!cosa ci fate qui a quest'ora?-si stupì Madama Chips.

Malfoy mi scortò dentro,sfoderò il suo miglior sorriso di scuse e disse:-Ci scusi l'orario,ma durante la ronda Rose si è presa una brutta storta alla caviglia destra e riesce a malapena a reggersi in piedi-spiegò aumentando la presa intorno ai mie fianchi facendo aumentare il mio rossore.

Madama Chips fissò a lungo le sue braccia attorno alla mia vita e le mie braccia strette intorno al suo collo con fare sospetto,poi alzò lo sguardo verso il mio viso e fece cenno a Malfoy di farmi sedere sul lettino.

-Bene Signorina Weasley mi faccia vedere la caviglia..-ordinò.

Tolsi la scarpa e la calza lasciando nuda la gamba e arrossii ricordandomi della presenza di Malfoy.

Madama Chips mi prese il piede e cominciò ad osservarmi la caviglia,ne misurò con lo sguardo il gonfiore,dopodiché andò verso un armadietto e ne tirò fuori una pozione.

Quando mi ritornò difronte mi riprese il piede e spalmò quella pozione sulla caviglia,poi me la fasciò accuratamente.

-Ecco fatto!per domani mattina dovrebbe essere già guarita.

Se il dolore e la difficoltà a camminare dovessero persistere torna qui chiaro?-mi disse.

Le feci un cenno con il capo e mi rimisi la calza e la scarpa.

Feci per scendere dal lettino da sola quando mi sentii afferrare dolcemente per un braccio e per la vita.

Mentre ci incamminavamo verso l'uscita notai di nuovo lo sguardo della Chips sulle mani di Malfoy sui miei fianchi con un sorrisino e la cosa mi fece arrossire.

Possibile che la Chips credesse...?

Impossibile!

Scacciai quell'insana idea dalla mente ed uscii dall'infermeria sempre scortata da un certo biondino.

Durante il tragitto nessuno dei due osò aprire bocca,nei corridoi si udivano solamente i suoi passi leggeri.

Ero in un totale imbarazzo:mi teneva stretta fra le sue braccia e il mio viso era completamente affondato nel suo petto...ecco,era proprio questo il mio problema!

Sentivo il suo petto scolpito a contatto con la mia pelle,ed ero totalmente assuefatta dal suo profumo:sapeva un po' di menta e di qualcos'altro di indefinito ma capace di azzerare le mie facoltà mentali e di dare libero sfogo ai miei ormoni repressi.

Il sentire il suo dolce respiro sui capelli,le sue braccia forti intorno alla mia vita sottile ed alle mie gambe...ma sentitemi!sembro una pervertita!

Talmente ero assorta nelle sensazioni che la sua vicinanza mi suscitava da non accorgermi del fatto di trovarmi nella sala comune.

Malfoy non mi mise giù,ma salì le scale per il dormitorio femminile.

Quando arrivò davanti alla porta di camera mia mi fece scendere dalle sue braccia.

-Beh...ti ringrazio..buona notte Malfoy-dissi.

Alzai lo sguardo,fin'ora tenuto ben piantato per terra,e vidi sul suo viso la stessa aria tormentata di prima nei corridoi.

Il suo sguardo era molto intenso e non accennava a muoversi dai mie occhi.

Poi,molto lentamente,lo vidi avvicinare il suo viso al mio e quando fu a un centimetro di distanza dalle mie labbra,lo vidi inclinare leggermente il viso e colmare la distanza tra di noi poggiando le sue labbra ad un millimetro di pelle dalle mie.

-Buona notte Rose-e,come suo solito,girò i tacchi e se ne andò lasciandomi lì,imbambolata,mentre con le dita sfioravo quel pezzo di pelle che bruciava al ricordo del contatto con le sue labbra.

Scorpius

Ma che diamine mi era preso?

Il vederla così fragile,indifesa,il suo corpo minuto fra le mie braccia,sentire il suo volto sprofondare nel mio petto,sentire il suo calore sulla mia pelle,quei due pozzi dorati così fieri nonostante la sua fragilità...e quelle labbra così vicine mi avevano dato alla testa.

La voglia di baciarla,di sentire il suo profumo sulla mia pelle,il suo sapore sulle mie labbra,mi uccideva in una lenta tortura.

E pensare che un minuto fa avrei potuto sentire finalmente il suo sapore sulle mie labbra.

Avrei potuto stringerla a me e accarezzarle quei morbidi capelli ramati.

Per un attimo saremmo stati solo Scorpius e Rose,non Weasley e Malfoy,solo noi e non i nostri genitori,solo noi,nessun altro al mondo.

Rose

L'indomani la mia caviglia era totalmente guarita,e per tutto il giorno evitai Malfoy come la peste.

Che cosa era successo quella sera?

Perché mi aveva baciata?

La risposta a queste mie domande mi spaventava.

Riuscii ad evitare di restare da sola con lui per tutto il giorno,ma il destino mi venne incontro quando l'orologio segnò le cinque del pomeriggio e dovetti andare agli allenamenti di Quiddich.

Presi la borsa col cambio e mi avviai al campo con le gambe molli e con la paura di un confronto diretto con il capitano.

Quando arrivai mi infilai dentro lo spogliatoio e mi cambiai:tremavo di più ad ogni minuto che impiegavo per indossare la divisa della squadra.

Uscii dallo spogliatoio con lo stesso stato d'animo di un carcerato che si avvia al patibolo ed entrai nel campo da gioco dove trovai parte della squadra e,mio malgrado,anche il capitano.

Avevano aperto il baule e ne stavano tirando fuori le mazze e la pluffa lasciando per ultimi il bolide e il boccino.

Quando fummo tutti liberarono anche essi e l'allenamento cominciò.

Ci alzammo in volo e velocemente io e Harley ci passammo la pluffa ,scansando i bolidi dei battitori, e ci avvicinammo al nostro obbiettivo ovvero gli anelli.

L'allenamento andò avanti così per un'ora circa e fu l'ora di andarsi a cambiare.

Fortunatamente l'allenamento ci tenne occupati tutto il tempo e , in questo modo, evitai di incrociare il suo sguardo.

Il problema adesso era cercare di fare più tardi possibile per non incrociarlo per la strada del ritorno.

Sfinita andai a fare la doccia.

Trovai le docce tutte occupate dalle mie compagne di squadra che si lavavano in fretta e furia solo per poter tornare al castello accanto a “Scorpius”,tutto il contrario di quel che progettavo io.

Quando trovai una doccia libera mi immersi sotto l'acqua calda e mi lasciai scivolare addosso tutto il peso della giornata.

Restai sotto il getto d'acqua calda per un lasso di tempo indefinito,ma che mi accorsi essere eccessivo quando sentii l'ultima ragazza correre via,così mi avvolsi in un asciugamano e uscii dal bagno.

Non mi accorsi che una ragazza,per la fretta di uscire,aveva dimenticato di chiudere bene la porta dello spogliatoio..

Scorpius

Era stata una giornata pesantissima,la Weasley che mi evitava nemmeno avessi la spruzzorellosi,Nicole che mi mandava bigliettini chiedendomi cosa avessi fatto alla Weasley ieri sera,ed ora gli allenamenti per la partita di dopodomani con i tassi.

Una lunga doccia calda era l'ideale per rigenerarmi.

Quando uscii dalla doccia lo spogliatoio era deserto così decisi di darmi una mossa e tornare al castello.

Quando uscii imboccai la strada per tornare ad Hogwartz,ma quando passai davanti allo spogliatoio femminile il mio sguardo venne catturato da un borsone nero e blu abbandonato su una panchina che si intravedeva dalla porta socchiusa e pensai che qualcuno l'avesse dimenticato,così mi avvicinai a dare un'occhiata.

Ma quello che videro i miei occhi non fu un borsone dimenticato,ma la figura magra e minuta di una ragazza in intimo.

Mi ritrovai ad indugiare troppo con lo sguardo sulla curva dei seni,sulla linea morbida dei fianchi e...quella doccia la dovevo fare fredda!

Quando riuscii finalmente ad alzare lo sguardo dal corpo della ragazza potei analizzarle i tratti del profilo per cercare di identificarla:guardai la linea del naso,delle labbra,poi vidi che aveva i capelli rossi e quando riuscii a scorgere il colore degli occhi notai che li aveva di un castano dorato e con orrore mi ritrovai ad ammettere di aver appena sbavato per il corpo della...Weasley?!

Ma il momento di stupore sparì quando pensai che se mi avesse scoperto lì a spogliarla cogli occhi probabilmente non si sarebbe fermata al castrarmi,così fuggii.

Rose

Era ora di cena,ed io e Nicole eravamo sedute una di fronte all'altra in sala grande ,e lei mi stava raccontando le ultime novità della storia tra lei ed Edward Fraey quando Lily ci raggiunse al tavolo verde-argento,si chinò al mio orecchio e mi sussurrò:-Scorpius Malfoy ti sta letteralmente spogliando cogli occhi-e ridendo si allontanò.

Nah non poteva essere!

Così,per dimostrare a Nicole che Lily si sbagliava,mi girai.

Appena lo feci mi scontrai con un paio d'occhi grigi come il cielo prima di un temporale:mi guardavano con un'intensità tale che un brivido mi attraversò la spina dorsale.Sembravano volessero scavarmi dentro.

Distolsi lo sguardo con il viso in fiamme.

Scorpius

-Ehi amico se continui di questo passo la consumi la Weasley!-mi disse Tom.

Distolsi lo sguardo dal viso della Weasley e mi concentrai sui miei amici.

-Scorp ti rendi conto che da quando hai messo piede qui dentro non fai altro che fissarla;non hai nemmeno toccato cibo!-rincarò la dose Ben.

Avevano ragione.

Da quando mi ero reso conto che quella splendida ragazza era lei non potevo fare a meno di guardarla con occhi diversi.

Adesso riuscivo a vedere quanto fosse luminoso il suo sorriso,quanto i suoi occhi fossero simili ad oro liquido,quanto i suoi capelli la rappresentassero:erano indomabili,erano fuoco puro,passione,lei era passione.

Lei era passione per la vita,per la libertà,per tutto quello in cui credeva.

Lei era un cuore che batteva furiosamente nel petto.

Lei era la vita stessa.

Quando l'avevo vista entrare fiera nella sua divisa immacolata non avevo visto la rigida Caposcuola,ma avevo visto quel che la sua veste mi celava agli occhi.

Se avessi continuato a immaginarla mezza nuda sicuramente sarebbe stata una lunga giornata domani.

Rose

Quando uscii dalla sala grande sentivo addosso ancora lo sguardo di Malfoy perforarmi la schiena.

Ma che diamine gli era preso?

Aveva per caso preso un bolide in testa?

E con la paura di incontrarlo in sala comune mi affrettai a rientrare in camera e mettermi sotto le coperte.

<><><><><>

Quando mi svegliai ero madida di sudore e stringevo le coperte fra le dita.

Avevo per caso avuto un brutto sogno?

Non ricordavo di aver sognato,ricordavo di aver chiuso gli occhi poi,dall'essermi addormentata all'essermi svegliata c'era un buco nero,un black out.

Guardai l'orologio che segnava le 6:00 e mi alzai per andare a fare una doccia.

Quando uscii feci entrare Nicole che nel mentre si era svegliata,e mi vestii.

Quando uscimmo dalla sala comune Nicole risalì i sotterranei per andare a fare colazione,io invece non avevo fame,o meglio avevo la paura di rincontrare un paio d'occhi color della tempesta a chiudermi lo stomaco.

E per un Weasley era grave.

A prima ora avevamo Trasfigurazione con i grifoni.

Oh ma che bella notizia!

Un'altra ora a cercare di non rispondere agli insulti poco velati delle galline!

La giornata non potrebbe andare peggio di così.

Quando entrai in classe occupai uno dei primi posti in modo da divertirmi a vedere le facce delle oche quando la Mc le becca!

-Buon giorno.

Oggi,come vi avevo accennato la scorsa lezione,impareremo a trasfigurare gli abiti di un vostro compagno in quello che state immaginando.

Potete fargli cambiare colore,materiale e forma.-e dopo averci insegnato come fare ci fece fare pratica.

Sorteggiò le coppie in modo da mischiare le case e indovinate un po' con chi sono finita?

Scorpius Hyperion Malfoy.

Contrariamente alla scorsa sera non mi fissava,anzi non mi guardava affatto,neanche quando la Mc ci mise in coppia.

La professoressa passando di una coppia in altra ti diceva quando fare la dimostrazione,e solo quando toccò a noi due osò guardarmi.

Ma quello che vidi non mi piacque per niente.

Appena aveva posato il suo sguardo su di me era tornata la tempesta nei suoi occhi.

Fissandomi quasi in trance pronunciò la formula e subito dopo sentì dei fischi e degli applausi provenire dalla classe.

Cominciai a sentire freddo così mi toccai le braccia e mi accorsi che erano nude...col terrore negli occhi mi toccai il ventre e lo trovai nudo,mi guardai e ciò che vidi mi paralizzò:ero in biancheria intima,per giunta in pizzo nero,di fronte a tutta la classe!!

-Signor Malfoy!esca dalla mia classe!30 punti in meno a Serpeverde!e si vergogni!-tuonò la preside.

Tutte le voci,le risa e i fischi mi arrivavano ovattati,la vergogna era stata sostituita dalla rabbia ceca.

Quando uscii dal bagno finalmente coperta dalla mia divisa (e non solo da due straccetti!)andai subito a cercare quello stupido troll di montagna che aveva osato mettermi letteralmente a nudo di fronte a tutta la classe!

Ma camminare per i corridoi era diventato un inferno:tutta la scuola era venuta a sapere dello scherzetto di Malfoy.

Ovunque mi girassi trovavo studenti guardarmi,ridacchiare o ammiccare maliziosamente.

Giurai sulla mia firebolt che glie l'avrei fatta pagare cara!

-Ehi Weasley perché non andiamo di la e mi fai veder per bene quel completino?-mi gridò dietro un cretino di grifondoro che quel giorno aveva assistito al mio “spogliarello”.

Senza scompormi più di tanto per la proposta sconcia gli mostrai il medio.

Forse era meglio rimandare la spedizione punitiva,e mi rintanai in camera.

Quando fu ora di andare a cena dissi a Nicole che non mi sentivo bene e le chiesi di portarmi qualcosina.

Prima di addormentarmi giurai vendetta.

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-Merlino Rose!svegliaaaa!sveglia!sveglia!!-mi svegliai di soprassalto.

Mi sentivo sulla nave:il materasso veniva abbassato ed alzato ritmicamente dai saltelli di Nicole.

-Rose è tardi!oggi hai la partita contro i tassi!!-continuava a saltare su e giù facendomi aumentare il senso di nausea.

-Nicole sta ferma o giuro che ti vomito addosso!-smise di saltare e scese dal mio letto,ma la sua voce squillante continuava ad assillarmi.

-Su!vai a fare la doccia e vestiti!-e mi spinse dentro al bagno.

Con ancora i capelli bagnati mi fece indossare la divisa della squadra verde-argento che col tempo riconobbi come i miei colori,e mi buttò addosso la mia firebolt.

-Su andiamo!devi ancora fare colazione!-nonostante non giocasse,Nicole era una grandissima tifosa,a volte anche peggio di mio padre.Per questo era la benvenuta in casa mia.

Quando oltrepassammo il portone della sala grande trovammo una scuola in fermento e un sacco di colori mescolati tra i tavoli.

Nicole mi trascinò fino al tavolo e mi scaraventò sulla panca sedendosi accanto a me.

-Ciao Scorp!-sentii trillare.

Girai il viso e mi trovai seduto di fronte niente di meno che la mia nemesi.

-Malfoy!qual mal vento!hai per caso istinti suicida?-soffocai un ringhio alla sua vista.

-Weasley io...-

-Ehi Rose!pronta per batterti contro noi tassi?-David mi abbracciò da dietro e mi baciò una guancia ed io mi sentii andare in fiamme.

Alzando lo sguardo dal mio piatto ne incontrai uno non particolarmente amichevole che lanciava fulmini e saette alle mie spalle.

Dopo mi accorsi che David mi teneva ancora per le spalle e che aveva cominciato a scommettere sul risultato della partita.

-Scusa tanto Thomas ma la vostra patetica squadretta non ha speranze contro di noi...vero Weasley?-rispose ad una provocazione Malfoy.

-Beh David mi dispiace ma per una volta dovrò dargli ragione!ovviamente poteva dirlo con un po' di tatto in più e un po' meno veleno-lo fulminai.

Quando David si allontanò farfugliando qualcosa che non riuscii a comprendere,mi sporsi verso Malfoy e sibilai:-vedi di prendere quel dannato boccino o la mia furia si riverserà su di te per due buone ragioni-.

-Scorpy!Scorpy!vincerai sicuramente!sei il più figo!-ed ecco arrivare due finte bionde ossigenate altamente infiammabili.

-Guardate che non è mica una sfida a chi è il più figo!è una partita di Quiddich!dove non gioca solo lui,ma un'intera squadra!-precisai acida.

Le due oche si resero conto della mia presenza e mi guardarono come a dire “e tu da dove spunti?”.

-Ma Scorpy è comunque il più figo!-ribatterono.

Sospirai rassegnata:-avrei da contraddirvi anche su quest'ultima affermazione ma non mi esprimo dal momento che manderei in ulteriore confusione il vostro piccolo cervellino ossigenato-conclusi il mio discorso sorridendo soddisfatta alla loro espressione palesemente confusa.

Senza niente da dire se ne andarono.

-Rose le hai distrutte!sono rimaste a boccheggiare come due troll!-Nicole rideva senza ritegno ed io e Malfoy avevamo intrapreso una lotta di sguardi.

Il miei esprimevano guerra,vendetta;

i suoi invece erano indecifrabili:sembravano lo specchio di una guerra interiore dove un sentimento cercava di prevalere sull'altro.

-Oh ragazzi!dovreste andare a prepararvi!tra poco si comincia!-esclamò Nicole.

Due tavolate si alzarono contemporaneamente tra fischi,canti e accenni di scommesse ed avevano tutte la stessa direzione:il campo.

E mentre i tifosi si sistemavano sugli spalti,noi ci preparavamo alla battaglia.

Il momento più carico di tensione è l'attimo prima di sentire il fischio di inizio,quando l'adrenalina scorre come sangue nelle vene,quando senti il cuore pulsare lentamente scandendo ogni battito,quando l'unico pensiero che ti balena in mente è “Chi la spunterà?”,quando c'è un silenzio tombale che può essere spezzato solo dal suono di un paio d'ali che sbattono velocemente come quelle di un colibrì.

Dopo inizia la festa.

Il vento spezzato da corpi che sfrecciano a cavallo di una scopa,il rimbombare di una mazza che colpisce un bolide e lo spedisce all'abbattimento dell'avversario,i passaggi svelti di una pluffa,gli spintoni per riappropriarsene,i tiri verso gli anelli,le imprecazioni per averli mancati,gli esulti per averli centrati,e i veloci battiti d'ali,e un luccichio dorato...questo era il Quiddich.

Quando tirai verso gli anelli e segnai mandando in vantaggio i Serpeverde sorrisi vittoriosa sentendo gli asfalti esplodere di esulti e applausi.

Era libertà allo stato puro.

Mi riconcentrai sulla partita ma sentivo addosso uno sguardo insistente,così lo cercai cogli occhi e mi scontrai con uno sguardo pieno di...desiderio?

Malfoy mi stava guardando con desiderio?

La cosa mi scombussolò e mi fece bloccare l'avanzata verso gli anelli.

Ci continuammo a guardare negli occhi finché non lo vidi scattare verso un luccichio dorato inseguendolo.

Ma il suo scatto fu notato da David ,che era il cercatore dei tassi,e diede vita ad un vero e proprio inseguimento fatto di spintoni.

Nonostante la mancanza di contatto visivo continuai a seguirlo nelle sue mosse con lo sguardo.Mi distrassi.

-Rose attenta!-riuscii a udire solo questo prima di precipitare verso l'oscurità.





<><><><><>

-Weasley?-ma chi era?e perché mi chiamava?

Fatelo tacere,ho mal di testa e voglio dormire.

-Signorina Weasley?mi sente?-sentii la voce stanca di una donna.

-Rose apri gli occhi!-risentii la voce di quel ragazzo,risentendola non era sgradevole anzi...era bellissima.

Volevo scoprire a chi appartenesse così mi sforzai di aprire gli occhi.

La luce che illuminava la stanza mi dava fastidio ma poco dopo misi leggermente a fuoco e mi ritrovai vicino il viso di un angelo dall'aria preoccupata.

-Madama Chips!ha aperto gli occhi!-una donna anziana mi si avvicinò correndo e mi puntò contro una bacchetta accesa.

Tentai di alzarmi ma per un giramento di testa la riposai sul cuscino.

-Weasley?mi riconosci?-la mia vista era ancora un po' offuscata.

-Riesco a mettere a fuoco solo che sei biondo e che hai le fattezze di un angelo-mormorai per via della gola secca.

Sorrise.

Ma parve capire, infatti mi porse un bicchiere d'acqua.

-Allora Weasley riesci a riconoscere il mio viso d'angelo?-lo disse sorridendo...era bello quando sorrideva.

Chiusi gli occhi per un attimo,poi li riaprii e me li stropicciai,dopo una manciata di secondi riuscii finalmente a vedere chiaramente “l'angelo”...ma quale angelo e angelo!era Malfoy!

Pensando a quello che aveva udito arrossii sino a diventare un tutt'uno con i capelli.

-Malfoy!che ci fai tu qui?-cercai di spezzare l'imbarazzo.

Il suo sorriso si trasformò in un ghigno:-tu mi hai voluto qui!mi chiamavi mentre eri incosciente.-e accentuò il suo sorrisetto.

-La partita?-chiesi.

-Nonostante la tua caduta abbia creato un po' di trambusto e l'espulsione di un bastardo tassorosso,ho afferrato il boccino prima del tuo caro David-

-E ti conveniva razza di troll di montagna!se non l'avessi preso ti avrei fatto occupare uno di questi lettini!-un bussare e un rumore di voci fuori interruppe il nostro battibecco.

Era Nicole.

Mi corse incontro con in lucciconi pronti ad uscire fuori.

-Rosie!ma tu mi vuoi morta?non farmi spaventare ma più così!chiaro?mai più!-e mi si buttò di sopra abbracciandomi.

-Scusate?-un altro bussare,un'altra voce.

-Che ci fai tu qui?-sentii ruggire Malfoy contro il nuovo arrivato,poi mi girai verso la porta e vidi un paio d'occhi ambrati guardarmi dispiaciuto.

-Rose mi dispiace per quello che ti ha fatto Dawson.-sussurrò abbassando lo sguardo e mi si strinse il cuore.

Feci cenno a Nicole di lasciarci soli e lei diede un pugno a Malfoy che,di malavoglia,si alzò con lei.

Li seguii con lo sguardo fino alla porta e sorrisi a Nicole che mi fece l'occhiolino mentre si chiudeva la porta alle spalle.

-Ehi non devi scusarti di niente!tu non hai fatto nulla.

E questo lo dimostra ulteriormente il fatto che sei qui-gli accarezzai una mano per fargli alzare la testa e gli sorrisi.

-Grazie Rose.

Adesso io dovrei andare...guarisci presto che ti voglio in forma smagliante per il ballo!-mi fece un gran sorriso e sparì.

Già il ballo...

<><><><><>

Danzavamo,ridevamo e lui mi stringeva fra le braccia.

Poi mi alzò il viso ed io mi persi nell'immensità di quello sguardo,che era solo per me,che mi attraeva come la luna con le maree,che era capace di riempirmi di emozioni come di svuotarmi ,che per me era diventato linfa vitale.

Lentamente colmò le distanze tra le nostre bocche e ci rese un'unica cosa,un unico respiro,un unico cuore che batte furioso nel petto.

Lui,la mia luna personale.

Lui,Scorpius Malfoy.


ANGOLO AUTRICE

imploro umilmente il vostro perdono!

Lo so,non linciatemi,sono mancata su per giù 10 mesi!

Ma dovete capirmi,ho avuto un anno massacrante sotto tutti gli aspetti!

Il mio professore di violino quest'anno si è sbizzarrito ad iscriverci alla maggior parte dei concorsi musicali in Italia.

I professori,con la scusa che eravamo d'esame,si sono dati alla pazza gioia e vi giuro che non ho mai passato un anno così pesante ,ma così pesante da non avermi lasciato nemmeno 10 minuti per svagare la mente!

Nonostante tutto durante l'anno sono riuscita a scrivere parecchie pagine ,solo che ero sempre lontana anni luce dalla fine!

Detto questo passo a rispondere alle vostre meravigliose recensioni!

Jadina94:tessssoooorraaaa!!ogni volta è una gioia per me leggere una tua recensione!non sai quanto mi fanno felice e mi fanno sentire appagata le tue parole!ho riso tre ore quando l'ho letta!

E tadan!piaciuto il capitolo?se no mi sparo!c'ho messo 10 mesi a scriverlo!

Fammi sapere presto!

Ti voglio bene,un bacio!

_ Giuli95_:grazie mille per i complimenti!*___*

continua a seguirmi!un bacio

onee san:finalmente posto!!questo capitolo è stato davvero un'odissea!!

spero che ti piaccia almeno quanto il 10°.

un bacione

hermione12:si lo so sono 10 mesi che non aggiorno ma credo di essermi meritata il perdono con questo capitolo!

Grazie mille e continua a leggere!

Un bacio e buona lettura a tutti!(o almeno si spera).

  
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