Di nuovo insieme!
Il ritorno di Layla
Kai e Layla correvano per i corridoi, mano nella mano,
cercando di uscire dall’albergo per le scale, la ragazza però si fermò di
botto, preoccupando il russo.
Kai:Che c’è?
La castana sorrise e abbracciò stretto Kai affondando
il viso nel suo petto e ispirando quell’odore di viole che le piaceva tanto. Il
ragazzo ricambiò l’abbraccio, baciandole e accarezzandole dolcemente i capelli
castani.
Layla:Non vorrei mai staccarmi. Hai usato il mio bagnoschiuma,
per caso?
Kai arrossì lievemente e si staccò dall’abbraccio e
continuò a correre verso l’uscita. Arrivati al sesto piano, incontrarono sul
pianerottolo Cleo e Yuri in compagnia della piccola Geneviève. La bionda,
quando intravide la figura dell’amica, cominciò un pianto copioso e smise di
aiutare Yuri a scendere le scale, correndo ad abbracciare Layla.
Cleo:Layla! Layla!
Layla:Cleo!
Le due si abbracciarono strette per poi darsi un lieve
bacio a fior di labbra. Yuri e Kai si guardarono in viso sconvolti e bianchi
come cenci mentre Geneviève rise sotto i baffi.
Layla:Cleo, ce li siamo pure trovati schizzinosi e
impressionabili…
Cleo:Tutte a noi capitano! Forza, dobbiamo andare.
I cinque ragazzi corsero fino all’uscita ma furono
bloccati da una figura nota. Dei lunghi capelli color del grano raccolti in una
treccia e degli occhi cangianti, si stagliarono davanti a quelli di Layla, che
assunse un’espressione accigliata ma non di odio.
Layla:Mystel…
Mystel:Dove credi di andare?
Kai:Lasciaci passare o ti gonfio!
La castana mise una mano sulla spalla di Kai, per
calmarlo e poi rivolse un’occhiata a Geneviève, che cominciò a uscire
dall’albergo da quella porta che ora le sembrava così distante.
Layla:Seguite Gen, io vi raggiungo dopo. E nessuna
protesta!
Layla bloccò sul nascere in dissenso di Kai, che
dovette seguire a mala voglia la bionda e il rosso all’uscita. Rimasta faccia a
faccia con Mystel, la ragazza addolcì l’espressione facciale e mimò un “grazie”
striminzito con le labbra. Il biondo ghignò divertito.
Mystel:Di niente, Layla.
Layla:Lo sai che mi fa schifo ringraziare uno come te?
Mystel:E’ questo che lo rende più speciale.
Layla:Che fai ora, mi prendi per il culo?
Mystel:Perché dovrei? Ti conviene scappare prima che
François si arrabbi seriamente e che gli passi per la testa l’idea di far
saltare in aria l’intero edificio.
Layla:Mi farebbe soltanto un favore…
Rivolse un’ultima occhiata al biondo e poi corse fuori
per raggiungere i suoi amici. Ad un vicolo c’era parcheggiato un furgone bianco
non molto nuovo. Dentro di esso, Hilary e gli altri aiutati da Eva e Hedwige,
avevano nascosto le bambine e attendevano fuori il ritorno degli altri per
poter finalmente andare via insieme a Boris e Sergey, che guidava il mezzo. La
corvina era stata medicata da Hilary e attendeva che la figura di Cleo s’intravedesse
dall’uscio del vicolo insieme a quella di Layla.
Boris:Ma quanto ci mettono?
Hilary:Speriamo che sia andato tutto bene…
Eva:Tranquilli. Verranno. Spero.
Boris:Tranquillo, si come no, francesina.
Eva:Sta’ zitto se non sai le cose!
Takao:Non cominciate!
Hedwige:Takao ha ragione, litigare tra noi non serve.
Arriveranno con Layla, ne sono certa!
Le parole della rossina trovarono subito verità, la
figura di Layla era di fronte a loro mano nella mano con quella di Kai affianco
a Cleo che sorreggeva Yuri ferito alla mano e davanti a loro la piccola
Geneviève con un sorriso smagliante sul volto. La castana, notando le sue
compagne, si staccò da Kai e corse verso di loro.
Layla:Hed! Eva!
Le due ragazze corsero tra le braccia di Layla, che le
accolse calorosamente e le baciò a fior di labbra. Kai guardò altrove mentre
Yuri lo derideva sommessamente. Cleo, accortasi dei risolini nascosti del
proprio ragazzo, gli tirò una gomitata al costato e gli puntò i suoi due cieli
accusatori.
Yuri:Potevi evitarlo!
Cleo:Siete dei barbagianni! Ed anche ortodossi! Dico,
non vi siete mai dati un bacio tra amici?
Le facce dei due russi fecero sbuffare e roteare gli
occhi al cielo a Cleo.
Erano dei barbari, ora ne aveva la certezza. E uno era anche il suo ragazzo!
Scacciò questi pensieri e si concentrò sulla figura di Hedwige aggrappata all’esile
corpo di Layla, ora che la fissava meglio, poté notare la sua magrezza ancora
più accentuata:le braccia e le gambe avevano perso un po’ di tono e il viso e
gli occhi erano un po’ più scavati, ma in sostanza sembrava apposto.
Layla stava coccolando la piccola rossa quando sentì una voce chiamarla. Alzò
gli occhi verdi sulla figura davanti a sé e si perse in occhi così simili ai
suoi. Lasciò la presa su Hedwige e si buttò tra delle braccia forti e virili.
Layla:Bobo!
Boris:Brutta cretina! Mi vuoi far venire i capelli
bianchi? Non fare un’altra stronzata del genere!
Layla:Te lo prometto!
I due si abbracciarono forte, sotto il viso contratto
da una smorfia di disappunto di Kai, e il russo non lasciò subito la presa
sulla ragazza, che dopo andò a salutare le altre ragazze, soffermandosi di più
su Hilary.
Hilary:Fammi un’altra cosa del genere che ti strozzo!
Layla:Tranquilla, non andrò più da lui. Promesso! Le
bambine stanno tutte bene?
Takao:A meraviglia! Dovevi vedere Rei in versione
scassinatore!
Rei:Questa è la prima e ultima volta che faccio una
cosa del genere!
Layla:Effettivamente, nessuno di voi, all’infuori di
noi ragazze, era stato calcolato. Evidentemente qualcuno ha cantato, non è
vero, Cleo?
Cleo:La colpa è di Yuri e Kai che hanno trovato
Geneviève!
Yuri:Ehi, la colpa è di quella bambina che si è fatta
prendere!
Geneviève:La colpa è vostra che non vi fate gli affari
vostri!
Layla:Sì, si…Va bene. Comunque sia, i biglietti per la
Francia sono pronti?
Eva:Sì, domani mattina Asami porterà le bimbe a Rouen e
staranno lì.
Layla:Bene, è meglio andare. Conoscendo François, non
ci metterà poco a fare la sua contromossa ma per oggi, penso che abbia avuto
abbastanza sorprese.
Sergey:Accendo i motori.
Cleo:Aspetta! Io, Eva e Layla veniamo a piedi.
Yuri:Non ci pensare nemmeno
Cleo:No, devo parlare con Lay, ti prego.
La bionda assunse un’aria supplichevole e il rosso non
poté far a meno di cedere, sotto i risolini soddisfatti della corvina, che
aveva cominciato a camminare avanti alle compagne. Layla baciò a fior di labbra
Kai e raggiunse le amiche, scomparendo poi a fine vicolo.
Boris:Mah, andiamo che è meglio!
Yuri:Io mi metto davanti!
Kai:E perché?
Yuri:Ferito! Su, va’ dietro, omino bicolore!
L’armadio biondo, dopo essersi accertato che tutti i
ragazzi fossero dentro il furgone, accese il motore e partì alla volta del
Centurion Hotel.
Tre ragazze camminavano per le calde e silenziose
strade sudafricane, solo il rumore dei loro flebili passi potevano sentirsi.
Layla fissava con la coda degli occhi i profili delle sue amiche:il volto
affusolato e stanco di Eva brillava sotto la luce lunare e le illuminava gli
occhi nocciola ed il sorriso felice; i due cieli di Cleo splendevano allegri al
cospetto della luce diafana per le strade mentre si fissava le unghie curate
minuziosamente. Sentendo uno sguardo su di sé, la bionda alzò lo sguardo sugli
occhi versi di Layla e le sorrise, il viso era rilassato e questo colpì la
castana, doveva essersi preoccupata parecchio in quest’ultimi giorni senza di
lei.
Eva:Sono a pezzi!
Cleo:Lo immagino! A proposito, domani voglio fare un
po’ di shopping.
Layla:Sei monotematica a volte, lo sai?
Cleo:Tks! Antipatica! Mi pare ovvio che tu solo con uno
come Kai potevi fare coppia.
Eva:Già! Strano che ancora si ammazzano.
Layla:Oddio che due palle! Comunque, grazie!
Eva:Tranquilla castana, per te questo ed altro!
Layla sorrise:Sfotti anche?
Cleo:Toglimi una curiosità, quando sei andata via,
Lucifero ti ha visto?
Layla:Già e sai cosa gli ho detto? “Io ho fatto la mia scelta ed ho scelto l’amore.” Dovevate sentirmi, non sembravo nemmeno io!
Eva:Tu che parli d’amore è uno spettacolo che
non mi sarei persa per nessuna ragione al mondo. La tua pistola dov’è? Ti sei
portata via anche quella quando sei scappata e ora non vedendotela addosso.
Layla:L’ho dovuta lasciare. Stavo facendo la
mia messa in scena della “brava-figlia-che-fa-tutto-quello-che-le-dice-il-padre,
quando mi si è parato davanti Kai, non potevo mica ucciderlo e poi quando mi ha
detto “Ti amo” io…
Cleo ed Eva:CHE COSA?
Starmi zitta, no? Imprecò
Layla silenziosamente.
Eva:Ti
amo?
Cleo:Cosacomedovequando?
Layla:Niente niente! Comunque, l’ho dovuta lasciare
per ragioni di forza maggiore!
Cleo:Tu non mi puoi silurare un argomento tanto
succulento con la storia della tua pistola! C’è, chi se ne frega!
Eva:Fai male a lanciare il sasso e a nascondere
la mano, cara la mia Layla.
Layla:Mi ha detto “Ti amo” solo per farmi ritornare da voi, insomma non credo che lui
mi ami davvero per quello che sono...
Cleo:Layla sei una stupida! Con le pistole ci
saprai anche fare ma con i ragazzi fai leggermente tanto schifo!
Eva:Tu non hai visto com’era in questi quattro
giorni senza di te.
Cleo:Era più scorbutico del solito, stava
sempre solo e mangiava mele verdi. Vedi un po’ tu se non è innamorato quel
bolscevica!
Layla: Sarà, ma ora devo fare una cosa prima di
poter stare con lui…”ufficialmente”, diciamo.
Cleo:Sarebbe?
Layla:Non farò altro che esercitarmi a dirgli
addio.
Eva e Cleo si guardarono negli occhi stupite, nello
sguardo di Layla c’era una strana luce. Rabbia. Dolore. Tristezza. Solitudine.
Vendetta. Tutti questi sentimenti si miscelavano tra di loro, dando alla
castana un’aria maligna che attendeva di essere sprigionata e compiere la sua
scelta. Ma la frase di Eva la tranquillizzò, soprattutto un nome.
Eva:Lay, tu e François avete un legame
fortissimo, purtroppo. Sai anche tu che ora che te ne sei andata, la sua
vendetta sarà tremenda. E potrebbe colpire anche Kai.
Layla:Lo so ma sono disposta a morire, per lui,
per voi e per gli altri.
Cleo:Non ci pensare proprio razza d’incosciente. E poi,
François non ti ucciderà mai e poi mai.
Layla:Tu credi? E chi mi ha ucciso la famiglia
quattordici anni fa? Chi? Avanti rispondi! Chi mi ha privato di una vita, chi
mi ha tolto l’affetto di una famiglia, chi mi ha fatto diventare un’assassina,
tutto si concentra su quei capelli biondi e su quei fottutissimi occhi verdi di
mio padre, François. Lo stesso che vi ha maltrattato, che vi ha reso schiave,
che vi ha violentato. Se pensate che abbia pietà di me, vi sbagliate di grosso.
Mi toglierà tutto, una persona alla volta, prenderà voi e davanti a miei occhi
vi violenterà, prenderà i miei amici e sempre davanti a questi occhi li
picchierà, prenderà Kai e davanti a questi maledettissimi occhi verdi come il
prato lo ammazzerà. Quando vi prenderà, mi avrà già ucciso. Preferisco
scegliere la mia morte da sola, piuttosto che farla scegliere a lui.
Eva:Testarda come una capra!
Cleo:Aggiungerei anche egoista e stronza!
Layla:La fiera degli insulti continua.
Cleo:Stronza, stronza, stronza! Contenta?
Layla:Evito di rispondere che è meglio!
Cleo ed Eva cominciarono a intonare una canzone, sotto
il sorriso divertito della castana. La bionda iniziava e la mora finiva per
lei, andando in perfettamente l’una dietro l’altra.
Girl (girl) licious
Girl girl (girl) licious
Girl (girl) licious
Girl girl (girl) licious
Girl (girl) licious
Girl girl (girl) licious
Girl licious girl licious
girl girl girl girl
Eva batteva le mani a
ritmo e Cleo la seguiva rivolgendo uno sguardo alla castana, che capì cosa
doveva fare.
Layla:
Yes, you can see me
Yeah every girl in here wanna be me
Yeah, I’m a diva
You feel the same and you wanna be me
Cleo:
They say we low down
It’s just a rumor and you don’t believe ‘em
Oh we ain’t going to slow down
We’re the baddest chicks around town
Tutte:
We’re nothing like a girls
you’ve ever seen before Eva: Damn Girl!!! Cleo: Yes, you can see me Layla: They say we low down Tutte: We’re nothing like a girls
you’ve ever seen before Eva: Damn Girl!!! Eva: Tutte: Eva: Le tre ragazze si misero a
ridere come pazze e si presero a braccetto per tornare al loro albergo. Era tornata. Finalmente
era di nuovo tra le sue braccia e nulla poteva portargliela via un’altra volta.
Era steso sul letto dopo la doccia e non riusciva a non pensare a lei. Poteva
di nuovo sentire il suo calore, poteva toccarla ancora una volta, poteva
inebriarsi con il suo profumo e perdesi nei suoi occhi. Nonostante fosse ancora
umido sul corpo, sentiva un leggero calore propagarsi piano a piano sulla sua
pelle e renderla d’oca. Alzò lievemente lo sguardo e incontrò due distese verdi
intente a fissarlo. Layla si era stesa sul suo corpo e cominciò a carezzargli
dolcemente una guancia tatuata, fissandolo dolcemente e solleticandogli il
petto con i capelli castani sparsi sulle sue spalle. Kai:Layla… La castana gli posò un
dito sulle labbra e si accoccolò meglio tra le sue braccia, ispirando il dolce odore
che proveniva dalla pelle chiara del russo. Layla:Shh… Vorrei stare
così per sempre. n.d.a. Bene bene, scusate il ritardo! U.U So che
molti di voi avranno festeggiato per la mia lunga assenza ma ora sono
tornata per scocciarvi un altro po'. ^^ Questo cap. non è uno
dei migliori, anzi è veramente brutto brutto. Ispirazione zero e
poi le mie attenzioni si stanno spostando verso un altro fandom, dove
ho fatto unba breve e patetica comparsa. Comunque sia, bando alle
ciance e passo a dirvi il titolo delle canzone che è
cantata da un trio (strano!) a cui fanno parte una bionda e due more
(straaaano!!). Sexy bitch - Girlicious Ringrazio tutti coloro che leggono questa pazzia
di una povera ragazza che in questo periodo è più
sclerata del solito! ^^' Mi scuso della mia lunga assenza care, ma tra
breve recuperò tutte le fic che avete aggiornato, chiedo un po'
di pazienza e comprensione! U.U Una bacione forte a tutti! =* Purtroppo non ho molto tempo per potervi rispondere singolarmente bellissime ma vi ringrazio di cuore per il vostro passaggio! Soryl, giuly_the princess, Pilatigirls, Padme86, LondonRiver16, Avly e Pinca! Grazie mille carissime ed un bacione forte fortissimo dalla Lu! =*
Nothing you can compare to your neighborhood hoe
You’re trying to find the words to describe this girl
Without being disrespectful
The way this booty’s movin you can’t take no more
Have to stop what you’re doin’, just to adjust your clothes
You’re tryinna find the words to describe this girl without being disrespectful
Damn, I’m a sexy bitch, a sexy bitch!
Damn, I’m a sexy bitch!
Damn Girl!!!
Damn, I’m a sexy bitch, a sexy bitch!
Damn, I’m a sexy bitch!
Damn I damn I damn
Damn I’m a sexy bitch
Damn I damn I damn
Damn I’m a sexy bitch
Damn I’m a sexy bitch
Yeah every girl in here wanna be me
Yeah, I’m a diva
You feel the same and you wanna be me
It’s just a rumor and you don’t believe ‘em
Oh we ain’t going to slow down
We’re the baddest chicks around town
Nothing you can compare to your neighborhood hoe
You’re trying to find the words to describe this girl
Without being disrespectful
The way this booty’s movin you can’t take no more
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You’re tryinna find the words to describe this girl without being disrespectful
Damn, I’m a sexy bitch, a sexy bitch!
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Damn Girl!!!
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Damn, I’m a sexy bitch!
They say we low down
It’s just a rumor and you don’t believe ‘em
We ain’t going slow down
we’re the baddest chicks around town
We’re nothing like a girls you’ve ever
seen before
Nothing you can compare to your neighbourhood hoe
You’re trying to find the words to describe this girl
Without being disrespectful
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