CAPITOLO
6
Draco non era mai stato tanto felice in tutta
la sua vita.
Addirittura vincere una partita di Quidditch o
provare l’ebbrezza di uno spericolato volo in sella alla sua scopa non era
paragonabile a quello che provava ora. Era come se galleggiasse sospeso a
qualche metro da terra, e sarebbe stato capace anche di prendere il volo per
fluttuare libero in aria se non avesse stretto la mano della mezzosangue, che
lo fermava come un’ancora. Già, la mezzosangue ora era diventata la “sua
mezzosangue”, e, con quell’aggettivo possessivo davanti, era tutt’altra cosa!
Anche Hermione era felice, anche se in maniera
un po’ più contenuta della persona che le camminava di fianco con quel sorriso ebete
stampato in faccia. Ogni tanto gli lanciava un’occhiata, e il fatto che
continuasse ad avere quell’espressione da quando avevano lasciato il bosco, la
preoccupava un po’.
Per il portentoso Merlino…spero solo che ora
che finalmente l’ho trovato non diventi una specie di Neville… stava già avendo
nitide visioni in merito, quando sentì che le stava parlando. Si girò
mortificata, e guardarlo, vederlo così bello fugò le immagini che fino a poco
prima le affollavano la testa
-scusa? Perdonami…non ti stavo seguendo…dicevi?
-no, niente, più che altro stavo pensando ad
alta voce
-riguardo a?- chiese incuriosita
-stavo immaginando il mio cuore, come se fosse
un oggetto…fino adesso è come se fosse caduto molte volte, rompendosi in più
punti, e io, pazientemente, l’abbia incollato con lo scotch. Ora sento che non
cadrà più…che rimarrà così, come in una scatola rivestita di bambagia…con
ancora lo scotch attaccato, perché quello è impossibile da togliere…ma almeno
non ne dovrò più aggiungere. Anche perché ho la consapevolezza che se dovesse
cadere ancora una volta, non riuscirei più a ripararlo, e tutto lo scotch si
staccherebbe, lasciandolo pieno di fratture. Un po’ come le boccette che ti
sono cadute l’altro ieri- sorrise.
Ma, notò Hermione, nel suo sguardo non c’era
traccia di allegria, solo una sorta di tormento, come se quello che aveva
appena detto gli fosse costato molta fatica
-insomma staresti cercando di dirmi che il tuo
cuore è una specie di palla di scotch?- ironizzò lei, tentando di farlo
almeno sorridere. E ci riuscì.
-esatto…puoi vederla così- ridacchiò divertito
–ma ora basta pensare a cose tristi…vedo i tetti di Hogsmeade laggiù…ti va di
fare una corsa? E, senza aspettare risposta la trascinò via ridendo.
Giunsero all’inizio del paese senza fiato, e si
piegarono per riprenderne un po’.
-non correvo così da quella volta che dovetti
accompagnare Ron da Hagrid perché stava vomitando lumache…già…. chissà chi
glielo aveva lanciato quell’incantesimo!
-in verità se lo era lanciato da solo con la
sua bacchetta rotta…io non c’entravo per niente- rise
-già- storse la bocca lei –chissà perché era
iniziata la lite!
Draco rivisse per un attimo quel momento, con
lui che urlava a Hermione “sporca mezzosangue”, sputandole sui piedi, e Ron che
gli si scagliava contro
-che dire…allora esagerai un po’…ora direi che
sei la mia mezzosangue…decisamente
più appropriato, no?
Hermione arrossì, ridendo, ma la risata le morì
in gola.
-cos’hai? Cosa ti succede? Stai male?- si
preoccupò Draco
Per tutta risposta gli occhi le si riempirono
di lacrime, e fece un cenno con la testa verso un punto alle sue spalle, visto
che lui le era di fronte. Draco si girò lentamente. Santo Salazar, pensò, che
schifo! Neanche negli anni in cui me la spassavo di più ho mai fatto certe
cose!
All’angolo, appoggiati in maniera strafottente
all’angolo del piccolo bar, c’erano Harry e Ron. Ma la cosa che colpiva
maggiormente, oltre al fatto che stavano fumando una sigaretta con fare
disinvolto, era il fatto che erano circondati da ragazze. E non del primo anno,
tutte del settimo, alcune anche più grandi, che lui a scuola non aveva mai
visto. E poi, come ciliegina sulla torta, Harry circondava le spalle di una
bellissima ragazza dai capelli turchesi, con una profondissima scollatura che
lasciava poco all’immaginazione. Ron invece si accontentava di una Corvonero
altrettanto formosa e vestita in maniera altrettanto scandalosa, che era
languidamente appoggiata alla sua spalla, e che non smetteva di mormorargli
all’orecchio chissà cosa.
Distolse gli occhi disgustato, e abbracciò
stretta Hermione, che si rannicchiò contro il suo petto, singhiozzando. Le
baciò i capelli e la portò via, per una strada laterale, semi deserta, fatta
eccezione per qualche studente del primo anno.
Camminarono un po’, fino ad arrivare a un altro
bar, dove si sedettero.
-vuoi qualcosa? –le chiese premuroso
-no…a parte non esistere, per non essere
costretta a vedere certe cose…- e nascose la faccia tra le mani
-su, non dire così…tu non potresti non
esistere! Io cosa farei altrimenti?- e le tolse delicatamente le mani dagli
occhi
-quello che hai fatto fino adesso…
Le prese i polsi e la costrinse a guardarlo
–ora tu sei la mia mezzosangue,
capito? E non potrei fare nulla senza sapere che ci sei tu.
Poi si alzò, e, tenendola per mano la portò a
comprare le boccette.
Mentre lei stava scegliendo, il cervello di
Draco lavorava febbrilmente, senza produrre molto, per altro. Non riusciva a
capire cosa gli stesse succedendo…lui non aveva mai fatto confidenze a nessuno,
e ora che aveva lei, gli costava ancora di più esprimere a parole tutto l’amore
che provava nei suoi confronti.
Mi dispiace troppo vederla così…devo
assolutamente andare a parlare con quei due esseri! Anche se ho paura che non
riuscirò a trattenermi dal…
-Draco?
-si?
-se vuoi possiamo andare… - perché ha
quell’espressione strana in viso? Oh, spero solo che non sia perché mi sono
messa a piangere rovinando tutto! Ma quanto sei stupida Hermione Jane Granger?
Rovinare così il giorno che, probabilmente è stato il più bello di tutti fino
ad ora!
Arrivarono al castello in poco tempo,
smaterializzandosi. Draco sembrava un po’ più felice quando arrivarono, anche
se aveva ancora le ciglia aggrottate. La aiutò a portare le boccette fino
all’entrata della sala comune dei Grifondoro, dove si fermò
-vuoi entrare?- gli chiese lei –tanto non c’è
nessuno a quest’ora…con il bel tempo che c’è saranno tutti fuori-
-come vuoi – cercò di mettere un po’ di
entusiasmo nella voce, ma non era sicuro di esserci riuscito. Il punto è che
non gli andava a genio l’idea di entrare nella tana del leone…
Una volta dentro si guardò intorno, stupito.
–bè, a parte il colore…devo ammettere che un po’ di stile c’è anche
qui…naturalmente non come da noi, ma mi posso accontentare!
Si buttò su una poltrona, con le gambe che
penzolavano da un bracciolo, e osservò Hermione che, impacciata, continuava a
riordinare i libri già perfettamente impilati sul tavolino.
-non è che stai per caso cercando di evitarmi?- domandò malizioso. Poi, con un movimento fluido, degno di un serpente, si alzò in piedi e cinse Hermione, di spalle, per la vita. Scostandole i capelli le baciò il collo, e sorrise divertito sentendo che lei ebbe un fremito. Tenendola stretta la fece voltare, baciandola sulle labbra, prima con dolcezza e poi sempre più avidamente, come un assetato nel deserto che finalmente ha trovato un bicchiere d’acqua. Sempre baciandola la portò sulla poltrona, facendola accomodare sopra il suo ginocchio. Fermandosi per riprendere fiato le sussurrò all’orecchio – ti amo - e riprese da dove si era interrotto.
Alethewriter's space:
Ciao a tutti dolci fans!!! Che dire...siete voi che dovete darmi un parere su questo nuovo chap!!
Prima di tutto chiedo scusa a coloro che sono accaniti sostenitori/trici del Bambino sopravvissuto e del suo prode compare Pel di Carota, ma il mio limite di sopportazione verso di loro si è ormai esaurito da tempo...
Quindi per adesso lasciamoli lì a godersi la bella vita...finchè durerà ovviamente!!
Passiamo ai ringraziamenti...prima di tutto grazie a coloro che ho soprannominato i "lettori fantasma", cioè quelli che leggono leggono ma non esprimono pareri...e poi vai con i miei lettori in carne e ossa, o forse è meglio in "schermo e tastiera"??:
OoOTrilli and DracoOoO...andiamo sempre più d'accordo!! Quei due palloni gonfiati...ora non so se tu sia già partita, anche se molto probabilmente sì, data la proverbiale lentezza con cui aggiorno...^^'' ma spero lo stesso di risentirti dopo!!!
LisaAngius: figurati figurati figurati!!! Per me è già fantastico che ci sia qualcuno che esprime un parere su questa mia vecchia storia...ma a quale facoltà sei iscritta, se on sono troppo indiscreta?? Bene...spero di risentire anche te...alla prossima!!
Twilighterina mia...e tu dove sei svanita? Sei rimasta all'appuntamento con Draco rapendolo e tenendolo sotto chiave in cantina solo per te?? Sarebbe comprensibile, ma sappi che non lo lascerò mai lì...perchè ne volgio un po' anche io!!! Comunque spero davvero di risentirti, a meno che non sia passata anche tu dalla parte dei "lettori fantasma", altrimenti non c'è proprio più speranza!!
Ora che ho finito di fantasticare allegramente vi lascio alla prossima...
BACI, Ale!!