Rieccomi!
Dopo... *fa il conto* O.O
caspita è passato tantissimo tempo e io ero convintissima di averlo
postato
massimo un mese fa... dopo questa avete tutto il diritto di farmi
fuori. Va
bene allora niente chiacchiere, ci sentiamo a fine capitolo. Buona
lettura!
Capitolo
4-
-Fermo dove sei vampiro! Ti teniamo sotto tiro-
Il vampiro si girò, fremente di rabbia per essere stato interrotto, e
gridò al
vento con voce infuriata
-Chi sei? Esci e fatti vedere!- i suoi occhi, brillanti come smeraldi,
saettavano da ogni parte, circospetti e rabbiosi. Un movimento
impercettibile
catturò il suo sguardo e la sua attenzione si soffermò su due figure
che
risaltavano nitidamente sullo sfondo pallido della luna piena. Immobili
come
statue, erano appollaiate sul tetto di una casa, sul lato opposto della
strada.
Ad un tratto le due figure saltarono contemporaneamente, atterrando con
un
movimento fluido e silenzioso. Illuminate dalla luce fredda dei
lampioni, due
giovani ragazze sfidavano il vampiro con sguardo combattivo.
Kairi le osservò attentamente: una indossava un lungo abito blu scuro,
stretto
in vita da una cinta di corde intrecciate a cui era appeso un piccolo
sacchetto
e un pugnale d’argento intagliato in modo particolare e dalla lama
sottile e
affilata. Le braccia scoperte spuntavano da sotto il grande mantello
che
indossava, unito sul petto da una piccola spilla d’argento a forma di
pugnale
con una sfera azzurra incastonata al centro dell’elsa. Il cappuccio del
mantello era abbassato, lasciando scoperti i lunghissimi capelli
castani che,
lisci e sottili, le ricadevano sulle spalle, incorniciandone il viso
dalla
pelle chiara. Gli occhi, bruni come i capelli, avevano sfumature dorate
che li
rendeva profondi e misteriosi.
Oltre al pugnale, Kairi notò che non aveva altre armi mentre, tra le
mani,
stringeva un libro con incisioni d’argento e, al centro della
copertina,
un'enorme zaffiro stellato da cui si diramavano piccole linee argentate
che ne
ricoprivano la rilegatura in cuoio.
L’altra ragazza invece, appena più alta della prima, indossava degli
stivaletti
di pelle, marroni e a punta, degli shorts anch’essi marrone chiaro a
cui era
attaccato un sacchetto identico a quello dell’altra ragazza. Indossava
una
maglia senza maniche, allacciata dietro il collo. Era di un verde
luminoso e
fresco… come le fronde degli alberi illuminati dalla luce del sole. I
capelli,
castani e ondulati, erano raccolti in una coda alta e disordinata,
lasciando
scoperte due piccole orecchie a punta ai lati del viso. Su questo
risaltavano
due particolari occhi grigi dalle sfumature verdi e azzurre che,
attenti, scrutavano
il nemico, puntandolo con una pistola d’argento, abbellita da
fantasiosi
ghirigori, grande il doppio di una pistola normale e apparentemente
molto
pesante che, in quel momento, era puntata contro il vampiro.
-Lascialo. Andare.- disse la ragazza con la pistola fissandolo con
sguardo
glaciale.
Riku non si scompose, aumentando, anzi, la presa sui capelli di Sora.
-E perché dovrei?- chiese con un sorriso beffardo
-Perché altrimenti ti farai male… molto male- rispose la ragazza che lo
teneva
sotto tiro, provocando una risata sguaiata del vampiro.
Questa cessò quando, dopo il rumore di uno sparo, un proiettile gli
passo tra
il collo e la spalla, creando una piccola bruciatura sui lunghi capelli
d’argento e scalfendo il muro alle sue spalle.
Il colpo ammutolì per qualche secondo Riku che, con gli occhi sgranati,
manteneva lo sguardo fisso davanti a sé. Gli bastarono pochi attimi per
metabolizzare il gesto di quell’insulsa ragazzina, facendo diventare il
suo
volto una maschera di rabbia, odio e disprezzo.
Scoprendo i denti bianchissimi e affilati, scaraventò Sora contro il
muro,
facendogli battere la testa e lasciandolo privo di sensi prima di
lanciarsi
rabbiosamente contro le due ragazze
-Maledette! Chi vi credete di essere? Siete solo due stolte ragazzine
che hanno
deciso di giocare con la creatura sbagliata!-
Riku iniziò ad affondare colpi su colpi che, però, andarono tutti a
vuoto,
agilmente schivati dalle ragazze finché queste, stanche di saltare qua
e là
come cavallette, non si portarono nuovamente sul tetto dove erano
apparse meno
di venti minuti prima, nuovamente appollaiate e afferrate in modo tale
da darsi
un potente slancio in caso di necessità
-Uffa! Che maleducato! 1°, bellezza, abbassa il tono e, 2°, non ti
hanno
insegnato che le donne non bisogna sfiorarle neppure con i fiori? Tsk e
poi,
non ci hai neppure dato il tempo di presentarci! Perciò rimediamo
subito!- a parlare, tornando in posizione eretta, era stata
la mezz’elfa,
sotto lo sguardo divertito e al contempo esasperato della compagna
finché
quella, voltando appena la testa, non disse in un sussurro
-Eitha*-
Un cenno d’assenso fu l’unica risposta dell’altra che, tornando seria,
si alzò
da quella scomoda posizione. Appoggio il libro sul palmo sinistro per
poi
chiudere gli occhi e posizionare l’altra mano a pochi centimetri dalla
copertina, dopo alcuni secondi la allontanò velocemente verso destra,
distendendo l’intero braccio, mentre il libro, ancora posato sull’altro
palmo,
si aprì repentinamente e le pagine iniziarono a girare mosse da un
vento
inesistente. Gli occhi della ragazza rimanevano chiusi e, quando lì
aprì di
scatto, le pagine di quello strano volume si fermarono all’istante. Il
braccio
destro si mosse di nuovo alzandosi e tendendosi con il palmo aperto in
direzione del vampiro.
-Brisingr Malthinae!*-
Fu solo un sussurro ma lo sentirono tutti i presenti e, Kairi avrebbe
potuto
giurarlo, nel pronunciare quelle strane parole, i suoi occhi avevano
cambiato
colore diventando, anche se solo per una frazione di secondo,
completamente
dorati.
I pensieri della ragazzina furono interrotti da un urlo rabbioso e,
spostando
lo sguardo, poté notare che una gabbia di fuoco aveva imprigionato il
vampiro,
sollevandolo da terra.
-Bene!- esclamò la mezz’elfa battendo le mani con un’enorme sorriso e
un’euforia alquanto fuori luogo in quel momento
-Ora che stai un po’ più zitto possiamo finalmente presentarci! Dunque,
io sono
Maya Shade e lei è la mia assistent… ahi!- pronta esclamazione allo
scappellotto dell’ “assistente” la cui vena pulsante sulla tempia non
prometteva assolutamente nulla di buono… almeno per Maya
-Ok, ok… lei è la mia collega, Cloe Light-
-Ehi baka, ti sei accorta che non ti sta ascoltando nessuno?- chiese
pacatamente Cloe.
Maya, credendo ingenuamente che l’altra la stesse solo prendendo in
giro,
guardò attentamente le persone sotto di sé. Delusione e stupore si
impadronirono del suo viso quando si accorse che non era una
bugia: era
stata deliberatamente ignorata da tutti! Sora, appoggiato al muro, era
ancora
privo di sensi e Kairi, preoccupata, tentava di farlo riprendere mentre
Riku
continuava a dibattersi furiosamente cercando di liberarsi e imprecando
contro
“le due scimmie” -come le aveva “affettuosamente” definite- che avevano
osato
imprigionarlo.
E passa per i due ragazzi, ma al vampiro questa non l’avrebbe mai
perdonata.
-Liberalo-
-Cosa?!-
-Liberalo. Va ad aiutare il ragazzino e libera il vampiro- disse la
mezz’elfa
-Sei impazzita del tutto?! Fallo fuori e andiamocene! Non abbiamo tempo
da
perdere
-Cloe. Liberalo. Ora.- gli occhi della ragazza erano seri e arrabbiati…
non le
piaceva essere ignorata…
-Ufff. E va bene! Fallo subito fuori però. IO ho delle crepes alla
Nutella che
mi aspettano-
Detto questo, saltò, portandosi vicino ai due ragazzi e, creata una
barriera
attorno al gruppetto, dissolse la gabbia di fuoco che imprigionava
Riku. Non
appena questo fu libero però, non ebbe il tempo di fare niente perché
un’arrabbiatissima Maya, con un calcio dietro la schiena, lo mandò
contro
l’asfalto dove si formarono piccole spaccature.
Ciò non bastò a metterlo al tappeto, non che la mezz’elfa se lo
aspettasse, e
si rialzò a fatica con il fiato corto. Non vedendo la sua avversaria
iniziò a
guardarsi freneticamente attorno mentre Maya, nascosta su un tetto, lo
osservava ghignando: si stava divertendo un mondo a giocare al gatto
col topo
e, per una volta, quel vampiro avrebbe saputo com’è essere nei panni
del topo…
Glossario-
Eitha: Vai, parti
Brisingr Malthinae!: Fuoco confina!/lega!/trattieni!
Note
dell'autrice ^^:
Ehm... si, lo so che è terribilmente corto ma se
fossi andata oltre poi sarebbe uscito troppo lungo perciò ho preferito
fermarmi. Mi scuso ancora per il ritardo perchè non mi ero davvero resa
conto
che fosse passato tanto tempo. In ogni caso il prossimo capitolo (che
sarà
anche il penultimo u.u) è praticamente finito perciò dovrei metterci di
meno
questa volta. Uhm... Che altro? Ah si! Il fatto degli occhi che
cambiano colore
è copiato spudoratamente dal telefilm "Merlin"...
Diciamo che nel periodo di stesura di questo capitolo ero lievemente
fissata xD
Ah! E per quanto riguarda la lingua parlata da Maya e Cloe è presa
dalla trilogia
dell'"Eredità"
di Christopher Paolini perciò i diritti sono suoi. Non
dovrebbe esserci
altro perciò passiamo alle risposte ai commenti!
Agito:
Ciao, sono
contenta che la storia ti piaccia! L'idea di Sora come unicorno è il
frutto di
un luuuungo giro di pensieri... cioè inizialmente avevo pensato di
farlo essere
un angelo ma siccome sono "lievemente" ossessionata anche da queste
splendide creature mi sono imposta di fare qualcosa di diverso e come
creatura
magica mi allettava parecchio, poi non ho letto di altre autrici che lo
hanno
fatto diventare un unicorno perciò alla fine ho optato per quello...
Riku ti
dirò, se devo essere sincera inizialmente non riuscivo a visualizzarlo
nemmeno
io come vampiro ma scrivendoci su mi ci sono abituata anche perchè ha
un
fascino tutto suo e mi sembrava abbastanza tenebroso. Spero che anche
questo
capitolo ti sia piaciuto e che mi lascerai un commentino. Alla
prossima, ciao
ciao.
ka93:
Ciao! Si, in effetti per quanto riguarda Selphie i segni della nevrosi
secondo me si vedono xD. New Moon l'ho visto anch'io (e ho letto anche
i libri)
e devo dire che si, è stato bello anche se un pò... Ehm... noioso,
voglio dire
con Edward che se ne va non c'è molto divertimento e, ad essere sincera
l'ho
inserito più perchè parlava di vampiri che altro, inizialmente infatti
avevo
messo un altro film poi mi è venuto in mente il commento fatto da Sora
e mi è
sembrato carino inserirlo, tutto qua. Per quanto riguarda Nami e Roxy
vedrai
che prima o poi avranno anche loro la loro occasione. Il fatto
dell'"impegno improvviso" lo immaginato come un piano ideato da
Selphie e dal suo cervello che sguazza allegramente nel caffè xD
In effetti sarebbe forte avere un bosco dove mettersi a
disegnare,appoggiati al
tronco di un albero e circondati dalla tranquillità più assoluta ma,
ahimè,
penso che l'unico pezzo di legno a cui possiamo appoggiarci sia quello
scrivania.
Spero ti sia piaciuto e che lascerai un commentino. Alla prossima, ciao
ciao.
Lion
of darkness:
Sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso capitolo
e se ti piace l'azione sia in questo che nel prossimo ce ne sarà in
abbondanza
di azione xD Ehi, ora che ci penso anche qui c'è un nuovo pairing! Il
CloeXCrepes-alla-Nutella xD Al prossimo capitolo e spero che lascerai
un
commentino! Ciao ciao.
sora_kairi:
Ciao! Sono contenta che la fic ti stia piacendo,
spero continuerai e seguirmi e commentare!
vickai:
Ciao! E, wow, grazie mille per i complimenti >///< sono
contentissima che ti stia piacendo tanto! Mi dispiace deluderti però,
Selphie è
una normalissima ragazza con la fissa del caffè e questo, già da solo,
potrebbe
bastare xD Riku come vampiro all'inizio sembrava un pò strano anche a
me ma
trovo che vada abbastanza bene nel ruolo di "tenebroso cacciatore con i
canini eccessivamente lunghi" xD Spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto e che continuerai a seguirmi. Al prossimo capitolo, Ciao ciao.
Bene! Non ho altro da dire. Mi scuso ancora per il ritardo e spero che
continuerete a seguirmi. Ma... me lo lascereste un commentino? Anche
uno
piccolo piccolo va bene, mi fa piacere sapere cosa ne pensate =). Bene!
Detto
questo, alla prossima gente!
Un bacio, Ayumu-chan <3