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Autore: Winona Lighteyes    13/07/2010    4 recensioni
"Harry, so che è inatteso, ma pensiamo di trasferirci" disse la Zia, a bruciapelo. La mascella di Harry cadde, rotolò e non tornò più "Trasferirci? E la scuola" disse, incredulo. "Lo so, pensavamo di mandarti a Hogwarts per i NEWT.. in fondo Silente era un amico di famiglia, non sarà troppo male" Cercò di blandirlo la Zia, invogliandolo con un pezzetto di toast. Harry Potter, il bambino.. che non è sopravvissuto a nulla di fuori dal normale, si trova in breve tirato via di peso dalla sua vita. La zia Petunia e lo zio vernon, maghi di nota fama, devono trasferirsi per lavoro, e lui si trova costretto a frequentare in un'altra scuola.. accidenti! Era solo l'ultimo anno!!!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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And Suddenly.. Nothing happened 6Stanotte ho fatto un sogno. Avevo ricevuto tantissime recensioni ed ero ultra felice **. Stamattina quindi mi sono alzata tutta carica dicendomi che sì avevo ricevuto senz'altro la quarta recensione e che quindi avrei certamente potuto postare il capitolo nuovo.. ho acceso il computer.. e le recensioni erano ancora tre ç_ç
In compenso ho accumulato tantissimi fave in più che non mi aspettavo *O* perciò mi appresto a postarvi il nuovo capitolo woot! E stavolta speriamo in almeno quattro recensioni <3
LAZIONELCUORE: Eggià, Ginny è a Corvonero. Nell'idea originale l'avevo messa a Serpeverde, ma allora non avrebbe davvero avuto amici.. e in un sogno che aveva molto dell'incubo la stessa Ginny mi ha minacciato di non farle questo o mi avrebbe pestato a sangue, allora decidendo che non potevo torturarmi..torturarLA così l'ho messa a Corvonero, con un po' di amiche. Grazie per i complimenti. Essì, Draco nerd ha fatto soffrire anche me, ma presto tornerà "normale", perciò signore cominciate a prendere l'insulina da adesso! =)
ika90: Lo so =S E scusa per il ritardo, ma proprio speravo nella recensione numero 4 prima di postare DX Vabbe', ora ti posto un capitolo lungo, così facciamo pace <3
CriCri97: Già, Ron Caposcuola... io non ce lo vedo, ma ehi, questa è la mia FF quindi scrivo io LOL. Diciamo che il povero Ronnie Ronnie si è trovato il suo "pollaio" decisamente minato perché, diciamocelo, Harry è più figo, viene da fuori, è più bravo a Quidditch eccetera, ma questo lo scopriremo a breve *O*

Nuovo anno nuovo giorno <3 Nuove lezioni, iscrizioni, incidenti, pozioni, esplosioni, insegnanti, litigi, morsi di gatto e Nargilli volanti.. è questo uno spoiler del capitolo? Assolutamente no XD In una scuola ci sono lezioni, ma non prevedo esplosioni per oggi... si prevede sole e vento, la stagione adatta per il Quidditch. Nella serata potrebbe diluviare, ma chi sopravviverà avrà tempo perfetto per andare a pesca. XD

And Suddenly … Nothing Happened (But it happened suddenly)

 

Che lo spettacolo cominci.. sipario...

Le lezioni cominciavano alle ore 8 precise, gli studenti dovevano recarsi nella sala Grande per la colazione dalle 7 in avanti, per ricevere gli orari ed avere tempo di abbuffarsi e di recarsi nelle varie ali della Scuola.

La scuola si svegliava alle 7, Harry si era svegliato alle 4.

Non era colpa sua, all’Accademia non si dormiva mai più di quattro ore, generalmente dalle 2 di notte alle 6, includendo nelle quattro ore il tempo per una doccia.

Le lezioni ricominciavano alle 7, nel campo da Quidditch, e continuavano non-stop fino alle 2, con la lezione di Orientamento.

Avendo avuto un sacco di tempo a disposizione Harry aveva scritto a tutti gli amici e parenti, sottolineando nelle lettere che la presenza di Maria lo inquietava: aveva la pessima sensazione che si fosse auto spedita dall’Olanda giusto per perseguitarlo.. Vee l’aveva detto che l’avrebbe ucciso.

Aveva poi tirato fuori la scopa dal baule, stando attento a non danneggiare niente della sua attrezzatura, ed era filato in silenzio verso il campo.

L’aria frizzante gli scompigliava i capelli mentre filava come un razzo intorno agli anelli, senza curarsi di niente che non fosse il cielo.

Aveva volato per secondi, o forse ore.. ma dal buio che c’era il sole era già sorto.. ed era ormai bello alto.. saranno state indicativamente le sei circa.

Dall’altezza a cui si trovava poteva vedere a stento i cespugli, mentre lo stadio era diventato quella famigliare macchia verde-grigia, disturbata soltanto da una macchietta color carota, che si rivelò appartenere al Caposcuola Weasley, che lo fissava indeciso tra l’invidioso, l’incredulo, lo sgomento, il disgustato e l’ammirato.

 Nel tempo in cui Harry raggiunse il ragazzo, il rosso aveva assunto coloriti strani e smorfie tali da acuire il suo dissidio interiore, che terminò con la topica e molto significativa frase –Co Co.. Cos’era quello?!- (Wow Ronald, epico! N.d.A.)

Harry scrollò le spalle e con un breve –Fai tardi a colazione- se la svignò dritto verso la Sala Grande, felice di potersela sbrigare con così poco, viste le facoltà intellettive del rosso.

Purtroppo il Caposcuola non lo mollò per tutta la colazione, finché Harry esasperato non giurò che si sarebbe presentato ai provini come Cercatore.

Non appena il moro spergiurò che avrebbe partecipato, l’altro sembrò molto più amichevole, come se avesse appena deciso in maniera Platonica che avere il nuovo arrivato sotto i suoi ordini affermasse il suo “potere” all’interno della casa… perché il capo era lui.

Fu allora che Harry cominciò a chiedere a Ronald di Malfoy, non ricavandone però niente di utile: a quanto pareva il poveretto era sempre stato amorfo, e Lucius Malfoy, tra l’altro, era l’acerrimo nemico del Signor Weasley, pertanto lui e il figlio non si erano mai frequentati –Quella gente non capisce niente- e con questo Ron concluse il discorso.

Alle 7 e trenta precise la professoressa McGrannit distribuì gli orari delle lezioni, ed Harry gemette: il lunedì mattina era terrificante:

Lunedì:

8.00 Divinazione

10.00 Pozioni

12.00 Pranzo

Non che Harry non fosse pronto in entrambe le materie, ma Maria era tendenzialmente crudele quando si trattava della sua materia e chi la snobbava, e il ragazzo era piuttosto sicuro che molti ragazzi, che avevano scelto Divinazione giusto per riempire un curriculum di materie facili, avrebbero presto imparato cosa significasse la parola Maria.

Inoltre, a quanto Zia Petunia gli aveva detto, il professore di Pozioni, il professor Piton, era un vecchio arcinemico di suo padre, mentre aveva amato profondamente Lily, sua madre. Purtroppo Harry sospettava che l’odio per il Padre avrebbe avuto la meglio.

Il pomeriggio del lunedì però sembrava promettere meglio:

 

15.00 Difesa contro le Arti Oscure

16.30 Trasfigurazione

Per la prima volta nella mattinata Harry poté respirare: Difesa e Trasfigurazione non presentavano un problema, il ragazzo era sicuro che il pomeriggio sarebbe stato facile.

Ronald invece rideva all’idea di due ore con quella nuova insegnante che sembrava uscita da un film. La nuova professoressa era troppo giovane, troppo piccolina, troppo carina per essere seria. Sembrava che tutta la scuola fosse convinta che Maria era soltanto una Barbie, assunta per la sua bella presenza.

Non sapevano quanto si sbagliavano.

In silenzio i Grifoni del settimo anno si recarono in cima alla Torre Ovest, sede della classe di Divinazione; in testa al gruppetto stavano le ragazzine isteriche, decise a portarsi via dal sacrario almeno un brandello di tenda appartenente alla vecchia insegnante.

Purtroppo l’aula non ne aveva.

Gli chiffon e i broccati pesanti erano spariti, come l’odore di sherry e il caminetto acceso. La stanza era luminosa e ariosa, le finestre tutte spalancate e il soffitto assente, incantato come la Sala Grande, e mostrava un luminoso cielo azzurro.

Le tende erano di seta celeste, e svolazzavano pigre intorno ai davanzali. Vasi di fiori dai colori luminescenti e aloni variopinti foggiavano fuori e dentro la classe, pervasa da un buon odore di vento e di fresco.

La classe era stupita, chi si aspettava lo stesso ambiente, chi si aspettava una stanza da the in stile Barbie-e-Ken, chi avrebbe ardentemente desiderato una fila di banchi.

Tonk

Con un tonfo sordo una ragazza dai capelli color topoalmieledalcoloreindefinito  cadde a terra svenuta dallo shock, mentre le altre due ragazze si aggrappavano l’una all’altra piangendo disperate.

Con un fruscio quasi impercettibile Maria entrò in classe, alle 8.00 spaccate.

Indossava un abito blu di tessuto leggero, che svolazzava silenzioso. La divisione tra i suoi capelli, blu come l’abito, non si distingueva quasi, e gli occhi blu (identici a capelli e vestito) spiccavano come zaffiri nel suo viso perfetto.

I ragazzi trattennero il fiato, Harry tremò e le ragazze guardarono Maria con disgusto.

 Prima che chiunque potesse muoversi, Maria parlò

-Buongiorno- e sorrise, abbracciando tutti con lo sguardo –Mi chiamo Maria, e sono la nuova insegnante di Divinazione. Ora, visto che avete frequentato la materia per tre anni non vi farò il solito sermone del perché-la-divinazione-è-importante, ma mi auguro di poter cominciare- l’ultima frase sembrava quasi una domanda –Se avete domande- e si sedette –Prego, adesso o mai più- e fissò seria gli studenti.

La prima mano a scattare fu quella di un ragazzo dai capelli color sabbia, che sorrideva impudente. Maria lo fissò con le sopracciglia corrugate, come se il ragazzo avesse già fatta la domanda, ed Harry non fece in tempo a fare Facepalm che il giovane aveva già chiesto –I suoi capelli sono naturali?- e un altro –Uscirebbe con me professoressa?- provocando una serie di risate senza fine.

Maria sorrise, e con la sua vocina dolce –Signor Finnegan, sigor Thomas, stasera vi unirete al Signor Gazza in castigo, e per l’impudenza mostrata saranno detratti 10 punti a testa al Grifondoro – aveva detto tutto ciò come se avesse parlato del tempo, con un tono trasognato e leggero.

La classe piombò nel silenzio più totale, questo dalla Barbie non se l’aspettavano, invece Harry sospirò di sollievo: poteva andargli molto peggio.

Le lezioni seguitarono nel rispetto dell’ordine civile, Maria si mostrò un’insegnante molto competente e attenta, oltre ad essere super disponibile ed evidentemente dotata per la Vista, a tal punto che persino le ragazzine gnaulanti in quelle due ore erano diventate sue accanitissime sostenitrici, e lo sguardo carico di rancore del corpo studentesco femminile era diventato pura ammirazione.

Persino i ragazzi avevano visto crollare il mito della Barbie, poiché Maria, nonostante fosse praticamente uscita da un quadro, aveva un incredibile polso fermo e la bacchetta che teneva con un legaccio fissata alla caviglia dimostrava che probabilmente nessuno sarebbe sopravvissuto ad un duello con lei.

La classe uscì dalla classe esagitata: una lezione così dettagliata e competente non era mai stata percorsa, e gli studenti non vedevano già l’ora che fosse giovedì sera. Harry non la pensava così, Maria lo perforava con lo sguardo da tutte le parti: non che il moro non fosse bravo a scuola, ma la donna dai capelli blu aveva sempre avuto una predilezione per le torture (che spesso implicavano il lancio di un libro sulla testa del moro), soprattutto dirette ai Cercatori.

Si diresse sospirando verso l’aula di Pozioni, a cui sarebbe sopravvissuto.. forse.

Ayeah, speriamo di arrivare a quattro stavolta LOL. Riuscirà Harry a sopravvivere a Pozioni? Perché Ginny non è citata nel capitolo? e soprattutto.. perché non c'è ancora stato il diluvio? ... non lo so o_O

  
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