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Autore: I Soliti Ignoti    14/07/2010    2 recensioni
Ash, Misty e Brock stanno proseguendo il loro viaggio, e si imbattono in una strana città, Soprannopoli. Ma non stanno immaginando quello che succederà durante questo periodo...
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Ash, Brock, Misty | Coppie: Ash/Misty
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Questo capitolo è stato scritto da... Lara

Cap.8 – Time to say goodbye
Seduto sulla grande terrazza di Villa Valentine, guardo il panorama all'orizzonte.
Il paesaggio è bianco e scintillante sotto la luce delle luminarie della casa.
Sono salito qui per vedere se trovavo Brock, per metterci d'accordo sull'ora della partenza di domattina, ma non l'ho trovato. Però ho trovato tanta pace.
E tempo per pensare.
Da quando siamo arrivati a Soprannopoli non ho avuto molto tempo per pensare, ma sono successe davvero tante cose strane.
A partire da quando ho visto Misty proprio su questa terrazza. Quanto era carina!
E poi quel giorno nel bosco... con la sua mano stretta nella mia mentre la neve iniziava a cadere.
Senza contare il mio cuore che batteva impazzito mentre i suoi capelli ramati scivolavano sulla mia spalla e lei si addormentava contro di me.
Una notte di Natale davvero magica, non c'è che dire.
Se ci penso, questa Misty non è affatto quella con cui sono partito. Siamo cresciuti, tutti e due, anche se mi risulta difficile ammetterlo. Non è più un piccolo maschiaccio dai capelli rossi.
Adesso è un'adorabile ragazza dai capelli color tramonto e gli occhi verdi che brillano quando ride... e forse anche di più quando è arrabbiata.
Sorrido al pensiero di Misty arrabbiata. Direi che è la cosa che le riesce meglio.
- Ehi, non hai sonno? - Chiede una voce alle mie spalle.
Jolex mi guarda, con un pigiama lilla e un paio di pantofole a forma di Pachirisu ai piedi.
- Tu non dovresti essere a letto? - Esclamo io ridendo.
In quel momento sale Cassiopea, con le trecce spettinate come sempre a fine giornata e con l'aria di una  persona veramente stanca sul viso.
- Jole, ti prego, vai a dormire. E poi qui si gela, prenderai un accidente! -
- Io non ho sonno! E voglio fare compagnia ad Ash! - Esclama la bambina.
Cassiopea la prende per mano e la trascina all'interno, mentre le urla e il pianto di Jolex risuonano sulla terrazza, rompendo la pace che mi ero costruito in questo posto.
Sospirando, rientro.
Decido di scendere a bere un bicchiere di latte. Nel salotto ci sono Ray, Riolu, Togepi e Pikachu che giocano rincorrendo le palline dell'albero di Natale.
- Adesso basta! - Esclama Cassiopea, entrando nella stanza.
Immediatamente io mi fermo con il cartone del latte a mezz'aria, e i Pokèmon guardano la ragazza con aria innocente.
Cassiopea prende un gran respiro e tira fuori un sorriso stanco.
- Scusami Ray... scusatemi tutti. È che oggi sono particolarmente stanca. -
Le sorrido. In effetti dopo aver cucinato, pulito, riordinato e tutto sarei stato stanco anche io.
E poi con quelle tre pesti di gemelle a cui badare...
- Non preoccuparti Cassy, vai a letto e riposati. Domattina togliamo il disturbo e potrai rilassarti di più. - Dico comprensivo.
Lei però sembra si sia offesa.
- Non dirlo nemmeno! Non sai quanto io sia felice di avervi avuto qui! - Esclama.
- Anche per me è stato molto piacevole. Il Natale è più bello se passato con quelli che ami. -
- Oho, ma che belle parole! - Esclama Misty, comparendo sulla porta. - Dove le hai lette? - Esclama con una punta di ironia.
- Da nessuna parte, sai? -
- Non ci credo... - Sentenzia lei sorridendo ironica.
- Vuoi la guerra? - Esclamo, mentre mi sale il sangue alla testa.
Cassiopea si mette in mezzo.
- Per piacere, ho già mal di testa, non litigate. E poi, è ancora Natale, no? - Esclama.
Io e Misty ci fulminiamo con gli occhi e poi distolgo lo sguardo, versandomi il bicchiere di latte.
- Bene, allora vado a letto ragazzi. Buonanotte. - Dice Cassiopea.
Ci lancia un sorriso e poi si allontana nel corridoio.
Ho deciso che dopo quello che ha detto Misty non è degna della mia attenzione, così mi concentro sul latte che sgorga dal cartone e si tuffa nel bicchiere.
Poco dopo vedo una mano che tende un bicchiere verso di me.
Volente o nolente mi tocca alzare gli occhi.
- Anche io ne voglio un po'. - Dice lei.
Le verso il latte nel bicchiere e poi vado verso la finestra. Lei mi raggiunge.
- Ti mancheranno? -
- Dal primo all'ultimo. -
- Anche a me. -
Finisco il latte nel bicchiere e lo sciacquo nel lavandino, prima di metterlo al suo posto.
Sbadiglio sonoramente e mi stiracchio, mentre Misty mi guarda con un sopracciglio alzato, come se stessi facendo qualcosa di molto maleducato.
- Vado a letto anche io. - Dico.
Sono quasi nel corridoio, quando sento i suoi occhi su di me. Mi volto per guardarla, ma sono sicura di averla vista distogliere lo sguardo. Faccio per allontanarmi e sento che mi chiama.
- Ash... -
- Sì? - Le dico voltandomi.
- Avevi ragione. Natale è più bello se lo passi con le persone che ami. -
Sento le guance arrossire mio malgrado, e vedo le sue fare lo stesso.
Siamo proprio cambiati... un tempo avremmo passato ogni minuto libero ad azzuffarci, invece adesso ci ritroviamo qui a parlare, sorridere, arrossire e guardarci di nascosto.
Non sapendo cosa dire, le sorrido e non dico nulla.
Mi infilo sotto le coperte del mio letto e sento ancora il cuore che batte veloce, mentre cerco di prendere sonno.
***
Sulla porta di Villa Valentine, il sole ci accarezza con i suoi raggi timidi. La neve brilla accecante attorno a noi, mentre in una gran confusione di baci e abbracci ci congediamo dalla allegra famiglia Valentine.
Le bambine piangono disperate, Alecch sembra sul punto di scoppiare in lacrime, Cassiopea ha gli occhi lucidi nonostante sorrida solare come sempre, e perfino Alex è vicino alla commozione.
- Con il simbolo lotta che ti ho dato potrai sconfiggere altri allenatori. Con dieci simboli lotta avrai l'accesso al Dojo del Gran Maestro, si trova al di là delle montagne. - Dice.
- Non vedo l'ora di dimostrare a tutti quanto valgo. -
- Ma se si è fatto battere pure da Alex... - Sentenzia sottovoce Misty.
La guardo malissimo ma non le rispondo niente. Per stavolta ti sei salvata, Misty.
E mentre il sole illumina il paesaggio, noi tre riprendiamo la nostra strada.
Un po' più forti, un po' più grandi... di sicuro un po' più felici.
La famiglia Valentine ci rimarrà per sempre nel cuore.

FINE


.....

E con questo, vi salutiamo!
Ringraziamo di cuore MistyPan per la sua recensione: hai ragione, forse non ci siamo applicati troppo in questo senso, ma è molto difficile calarsi in un personaggio e scrivere in prima persona! Ti ringraziamo per il tuo commento, sono queste le cose che fanno migliorare uno scrittore! Ti promettiamo che ci staremo attenti d'ora in poi!
Speriamo che nonostante ciò l'intreccio ti sia sembrato carino!
Speriamo di rivederci in qualche altro racconto!
grazie a tutti!!!

Lara e Alessandro
  
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