IL LITIGIO
Zia Phoebe scese e senti urlare il nome di mio padre -Leo ti devo parlare- - Phoebe dimmi che ce?- -si tratta di Chris, secondo me tu lai messo in punizione senza ascoltarlo vero?- lei era agitata io non volevo che faceva tutto questo per me -Phoebe lui e stato sospeso e poi a risposto male a un professore che cosa dovrei ascoltare da lui solo le bugie che ogni volta ci racconta?- - Leo sono andato a parlagli e non mi a mentito- -ne sei certa- - pronto sono un empatica-la zia stava per perdere il controllo, ma si calmo quando mi senti entrare -Chris torna in camera tua- mio padre mi urlo che la prima cosa che mi venne in mente di fare e scappare apri la porta con la mia telecinesi e cominciai a correre sapevo dove volevo andare, stavo per raggiungere mio nonno e l unico che porta capirmi. Non riusci a correre oltre perché davanti mi apparve Waytt che mi porto in camera sua -Waytt lasciami non voglio restare più qui- -Chris calmati non sanno ancora che sei qui vorrei parlarti- - e io non voglio parlare papa vuole più bene a te che a me e lo sai bene tutti ti considerano che tu sei di un livello superiore invece io sono sempre di livello inferiore- -chi lo dice che io sono superiore e tu inferiore? voglio una risposta- sapevo che erano in tanti e allora decisi di dirne alcuni -lo dice papa, i professori,zia Peige la mamma.-
sono il fratello minore e questo non mi piace vorrei essere alla pari di Waytt -mi puoi fare un favore?- - si cosa vuoi- -mi puoi portare sul ponte?- attendevo un risposta ma già sapevo cosa avrebbe detto -ok- mi prese la mano e mi orbito sul ponte -vuoi che resto oppure posso andare?- -puoi andare pero non dire dove sono ok- -ok chiamami quando vuoi essere preso ciao.- Il ponte e il mio posto qui io riesco a pensare, vorrei solo che le cose andassero meglio. -(Waytt,Waytt)- vidi orbitare qualcuno e non era mio fratello era mio padre, mi prese la mano e orbito in camera mia e lui comincio a parlare -Chris ti o detto che non dovevi uscire di casa non mi piace che non i dai retta ma cosa ti salta in mente- abbraccia mio padre -mi dispiace volevo che non mi giudichiate- - perché pensi che ti giudichiamo?- sapevo già cosa rispondere ma presi tempo non volevo che mi perdonasse solo perché cercavo solo di essere superiore a mio fratello -e vero tutti dicono che Waytt e più forte e invece di me dicono che non sono nemmeno un vero angelo- -scusa non potevi venire da me e parlavamo- -ci o provato quando ti dicevo che ti volevo parlare tu mi rispondevi che non potevi che avevi da fare e per questo che mi sono fatto sospendere per avere la attenzione ma niente- lui mi guarda e conosco quel espressione -ok figliolo dai per sta volta non ti punisco ma ora devi convincere anche zia Peige per farti rientrare a scuola- lo abbracciai ancora più forte per essere un buon padre.
Orbitai nella residenza ma lei non c era cosi decisi di sedermi e aspettarla ma ad un tratto mi addormentai.