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Autore: kleines licht    18/07/2010    3 recensioni
" Il dolore era parte di me, mi serviva per andare avanti. Ero diventata qualcosa di irreale, impossibile, immortale e mi era rimasta una sola convinzione a cui attacarmi: i ricordi provocavano dolore. Stavo diventando dipendente dai miei ricordi, mi ci attaccavo con le unghie e con i denti per non cadere."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
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10.Strana allenaza (parte 2)

Quella notte nessuno rimase sveglio. Quando uscii dal bagno i ragazzi mi circondarono e mi supplicarono di raccontare la mia storia. Non ne avevo molta voglia ma accettai: se dovevamo convinvere dovevano sapere qualcosa su di me.Iniziai dalla mia infanzia, un periodo felice, ancora protetto dall'innocenza. I ragazzi-lupi non sembravano stupiti ma i loro volti assunsero espressioni di rabbia quando pronunciai il Suo nome. Subito non me ne resi conto ma capii cosa stvasuccedendo quando il rumore delle onde fu coperti da ringhi e ululati. Se quei lupi fossero stati degli anziani rugosi anzichè dei giovani forti e muscolosi avrei creduto che conoscessero il mio amore. Ma loro non erano anziani e il mio amore era morto secoli prima.Quando anche l'ultimo ululato si fu spento vidi nei loro volti angoscia e ira: se non avessi fatto qualcosa si sarebbero fatti del male o me ne avrebbero fatto. In quest'ultimo caso sarebbe stata la mia fine.- Mmh...calma dai! Si è fatto tardi...andiamo a domrire!- Non c'era entusiasmo nella mia voce ma Jake, che non so come mi dava fiducia, mi precedette andando verso casa.

 

L'ultimo ricordo arrivò mentre ero a cacca con Jacob. Correre con un lupo er strano ma anche semplice: bastava ricordarsi il suo odore e non attaccarlo. Stavo onseguendo un puma in terriorio messicano quando qualcosa offuscò la mia vista: tante immagini, simili apiccole fotografie, mi avevano distolto dalla caccia. Erano el immagini dei momenti passati con il mio amore. Ogni carezza, goni sguardo, ogni bacio, ogni sorriso, ogni occhiata, ogni sussurro: era tutto lì, davanti ai miei occhi, come se tutte quelle foto volessero dirmi "nondimenticherai niente". Ero felice e sconsolata: sentivo che dopo quel ricordo non ce ne sarebbero stati altri. Era finita. Adesso toccava a me interpretaregli indizi che avevo e cercarlo. Volevo rivederlo. Non che non l'avessi mai più visto, anzi: mi era apparso diverse volte dal quel giorno doloroso. In quei momenti lo vedevo nititdo, preciso nella sua bellezza, non come nei ritratti imprecisi che offrono i ricordi. Alle volte mi pareva di toccarlo ma ero convinta fosse solo una illusione, una perfetta ma finta illusione. Altre volte ne sentivo il profumo, un misto di miele lillà e sole. Ma erano solo attimi. Nient'altro che bellissimi secondi destinati a sparire.Dopo pochi minuti o forse diverse ore il lupo dal pelo rossiccio di cui ero diventata grande amica mi si avvicinò. Nel suo sguardo colsi preoccupazione e paura. Non seppi ai cosa vide nei miei occhi ma qualcosa lo spaventò. Corse nel bosco e tornò poco dopo in forma umana. Eccolo il mio Jake. Ogni volta che lo guardavo sentivo un brivido lungo la schiena e non potevo far altro che sorridere e addolcire lo sguardo.

-Ehi che succede?- Era preoccupato.

-Niente solo ...ricordi...- Non sapevo che altro dire. Intanto si era avvicinato e, senza volerlo, mi buttai tra le sue braccia. Mi accolse con un piccolo sussulto ma appena si abituò alla temperatura mi abbraccio con tutta la forza che aveva.

Piccoli cristalli trasparenti iniziarono a rigarmi le guance.

-i vampiri non...- Jake tentò di parlare ma lo interrupi con un singhiozzo e non fece in tempo a finire la frase. Ero sorpresa quanto lui ma non sapeva cosa fare. Avevo bisgono di lui ma non bastava essere sua amica. Per la prima volta in secoli e secoli di vita desideravo più di ogni cosa che qualcuno mi fosse vicino, mi accarezzasse, mi concolasse. Volevo qualcuno che non fosse un solo amico. Volevo una persona che potesse sostituire il ricordo dei baci di Edward con nuove sensazioni. Volevo Amare con la "A" maiscuola un'altra volta. E volevo che quel qualcuno fosse Jacob. Da quando, 3 giorni prima, lo avevo incontrato, ci eravamo presi in simpatia. Passavamo insieme ore ed ore. Io gli acarezzavo il pelo ispido e lui...be lui mi faceva dimenticare i ricordi, il vuoto al centro del petto e tutto il dolore che avevo dentro. Ero stato lui a farmi notare il colore grigio perla dei miei occhi, e sempre lui, pochi seocndi dopo, mi aveva fatto dimenticare all'istante la notizia appena appresa. Era dolce, spontaneo...caldo. Volevo tanto che fosse mio, solo mio e di nessun altra ragazza. Avevo notato con dispiacere che le ragazze gli ronzavano attorno, forse attirate dai muscoli, come mosce sul miele. Ma lui non le guardava nemmeno, occupato com'era a sorridermi ogni secondo!Lo sentivo come un fratello, in alcuni momenti, mentre in altri lo vedevo più come un marito. Il marito ideale. Certo Edward era sempre nei miei pensieri ma non mi sentii in colpa a mettre Jake al primo posto della mia classifica delle persone a cui volevo più bene: Edward aveva occupato tutti i posti della classifica fino a poco tempo primama era morto e non potevo più attaccarmi a uno che non poteva più sussuarrarmi frasi dolci all'orecchio o consolarmi. Sapevo che mi stavo staccando dal mio eterno amore Edward ma era ocme se il sorriso di Jake e lui stesso non mi dessero il tempo di capire cosa succedeva. In poco tempo mi ero ritrovata a far parte di una tribù di licantropi, diventandone una alleata e amica, mentre fino a poco tempo prima avevo pensato solo alla solitudine come modo di vivere. Non pensavo nemmeno alla morte. La mia vita precedente ai licantropi aveva perso ogni valore. Avevo ritrovato anche la gioia di vivere e riuscita ad essere entusiasta anche solo per una battuta di caccia. Mi sentivo come una bambina di cinque anni e non me ne vergogano. Edward sarebbe stato felice vedendomi così. Edward, Edward , Edward. Ogni tanto mi tornava in mente la reazione dei lupi a quel nome. Avevo chiesto il perchè ma sembrvano trovare ogni sorta di scusa per non rispondermi. Avevo anche chiesto a Leah, quella che sembrava volermi fulminare con lo sguardo ogni volta che la incontravo, ma avevo ricevuto come risposta uno sgarbato "togliti dai piedi sanguisuga". Lei era l'unica a vedermi male, a non fidarsi. Certo, gli anziani erano imapuriti e un po' schizzinosi verso di me ma almeno si dimostravano cordiali. Lei inevece non perdeva un'occasione per ringhiarmi addosso o dirmi che ero di troppo. Solo una volta si era dimostrata cortese o almeno una specie di amica.

Era successo due giorni prima. Lei era seduta al limite nord della scogliera, bagnata dalle ond impetuose che annunciavano tempesta. Essendo un licantropo non sentiva il freddo ed era vestita solo con un paio di pantaloncini e una maglietta maniche corte. Io, che indossavo un abito nero di pizzo della madre di Jake che secondo quest'ultimo mi stava d'incanto, ero nascosta la limite della foresta osservando il lontano orizzonte. Non avrei mai pensato di avvicinarmi finchè non vidi la sua guancia rigata da una lacrima. Mi ero avvicinata, col mio passo felino, e le ero andata vicino. All'inizio mi ero dimostrata indiferente, convinta che sarebbe andata via con una frase brusca, ma quando vidi che continuava a piangere e fissare il vuoto decisi di parlare.

-Leah...qualche problema ?- chiesi nel modo più innocente e dolce possibile.

-Il mio problema sei tu!- Sembrava arresa più che arrabbiata.

-Spiegami...non capisco...io non voglio fare del male alla tua gente...-

-Non stai facendo male a loro ma a me. Jacob ti sta appiccicato come una cozza. Lui era il mio sole, il mio migliore amico, e ora ci sei tu che me lo vuoi portare via. Non mi ascolta se parlo male di te e non mi guarda se è con te...Mi stai togliendo la mia essenza vitale Bella...- Nella sua voce non c'era alcuna traccia della solita scortesia che popolava le poche frasi che mi rivolgeva.

-Mi spiace...non voglio...scombussolarti la vita!Non credevo Jak...Jacob fosse importante...così importante per te!Ho già il mio sole, anche se è un po' spento!-Temrinai la frase con un sorriso nella speranaza che non cogliesse lo sforzo che avevo fatto pronunciando quella frase.

-Be...grazie!Aspetta perchè perdo tempo con una succhiasangue!Puzzolente oltre tutto!- "Ecco la mia Leah" pensai.

-Ciao a stasera Leah!- la salutai con la mano e con un sorriso. Anche se da lei ricevevo solo ringhi e parolacce mi piaceva trattarla con gentiliezza. Semmai avesse deciso di essermi amica non mi sarei pentita della mia gentilezza e non mi sarei dovuta scusare.

 

Dopo quel nostro incontro pacifico il nostro rapporto era tornato normale, lei mi ringhiava addosso e io le sorridevo. Ma sapevo che era cambiato qualcosa in me. Non potevo più dire a Jake quello che sentivo per lui liberamente, era come se avessi promesso a Leah di non allontarla da lui. Quindi cercavo di passare sempre più tempo da sola provocando la preoccupazione di Jake per i miei silenzi e quella di Sam, che ancora non si fidava cecamente di quella ragazza dagli color ghiaccio, venuta da chissà dove, che il suo amico Jacob aveva subito preso in simpatia. Quando riuscivo a stare sola mi chiedevo: "riuscirò mai ad essere felice per l'eternità?"

 

Ehila! Ciao a tt!

Come va? Qui fa sempre più caldo...Lo so, avendo la scusa delle vacanze dovrei essere sempre qui...Ma purtroppo ci sn poco causa...questo caldo che mi fa passare la voglia di battere le dita sulla tasteire!XDXD

Be in questo capitolo la felicità di Bella viene rovinata da Leah ma non vi preoccuppate, tt si metterà a posto.

Intanto volevo dire un mega grazie a:

chichi77
Giulia_Cullen

che mi hanno messa come autrice prferita! Grazie! [me sorride piena di gioia!]

grazie a chi ha messa questa storiella tra le prferite...

7mc

Grazie mille!

... a chi la messa tra le seguite...

Austen95
Dancer21090
ELLAPIC
giova71
MaryAc_Cullen
Mary_Whitlock
Mely91
raf
sabribot
serinetta

valy90
vampirellamatta93
_B3lla_Swan_

Mammma mia quanto mi avete fatta felice!

...e a chi l'ha messa tra le ricordate:

alice91
artline
kiki__87
sandra81

Grazie mille!

Ringrazio anche chi legge! Mi rendete tutti iperfelice e mi date la carica per non buttare questa storia nell'ormai pieno cestino del mio PC! Grazie per il sostegno e per la pazienza!

Vi voglio bene!

Vostra * Giuly *

   
 
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