Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Nusia    19/07/2010    16 recensioni
Ciao sono nuova, volevo postare la mia fanfaction, spero vi piaccia com'è piaciuta nell'altro forum. la storia narra la vita di Bella senza Edward, mediante un diario trovato dalla nipote di lei.
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-GRAZIE MILLE-

Ed eccoci qui con l’ultimo aggiornamento di questa storia. Postare l’epilogo è sempre una strana sensazione per me. Mi sento felice e triste allo stesso tempo. Vorrei ringraziare tutti voi per avermi seguita, letta e assecondato la mia folle storia. Chissà forse se Edward non fosse tornato in New Moon, sarebbe potuto succedere davvero tutto ciò no? Chi può dirlo! Alla fine un po’ di lieto fine l’hanno avuto tutti ed ora tocca anche alla nostra Kristen. Spero che apprezziate il collegamento alla saga della Meyer e che non lo riteniate inutile e stupido. A me è piaciuta l’idea di aggiungere questi 4 libri neri nella storia, rende tutto più reale, come se prima ancora che la Meyer scrivesse la sua storia su Edward e Bella, loro fossero già esistiti e saliti in cielo come io ho scritto.

Io sono contenta di essere riuscita ad emozionarvi, di avervi fatto gioire, agitare, ridere e piangere. Ecco soprattutto piangere! GRAZIE PER AVERMI FATTO ENTRARE IN VOI E GRAZIE PER I MILLE COMPLIMENTI CHE MI AVETE FATTO DURANTE TUTTO QUESTO TEMPO.

P.S. ora vi lascio alla conclusione e mando un bacio a tutti voi. Con affetto Nusia!

Preferita da: 50 Ricordata da: 15 Seguita da: 63 Totale recensioni: 158

 

“My life whitout you”

39- Capitolo

È passata una settimana dalla morte di Edward Cullen, una settimana da quando ho conosciuto Embry, ancora non mi sembra vero tutto questo. 3 giorni fa sono tornata dai Cullen, erano ancora tutti li, proprio come li avevo lasciati. Carlisle aveva avvisato in ospedale che per un po’ non avrebbe preso servizio a causa di una perdita familiare. Quanti genitori nel mondo perdono i loro figli? La scomparsa di Edward ha reso i Cullen ancora più umani. Appena sono entrata in quella cosa ho subito notato qualcosa di diverso: in ogni parete, in ogni singolo spazio libero c’erano foto di Edward. Edward che sorrideva, Edward che suonava,Edward che lottava con Emmett, Edward con la nonna. Sul pianoforte che tante volte aveva usato qualcuno, probabilmente Esme, aveva fatto incidere il suo nome, come a far capire che quello sarebbe stato solo suo, che nessuno avrebbe mai più messo le mani su un singolo tasto di quel reperto così importante e pieno di ricordi. Quando sono entrata tutti hanno cercato di sorridermi,anche se con scarsi risultati, tuttavia non potevo sentirmi offesa. Sono 3 giorni che cerco di rendermi utile,anche se non so bene come fare. Cerco di aiutare Esme a spolverare, o semplicemente cerco di stare vicina ad Alice. Io e Jasper facciamo davvero di tutto per smuoverla, ieri mi sono addirittura vestina in modo indecente per farmi fare una strigliata, ma niente, ormai è come se fosse un vegetale, anzi nemmeno, perché un vegetale respira, si nutre, lei non fa nemmeno quello, un oggetto inanimato ecco cos’è diventata la mia amica sbarazzina.

“Alice ti devi riprendere Edward non vorrebbe vederti così.” gli ho detto oggi appena arrivata.

“Alice è difficile per tutti, ma ci stanno provando quindi adesso alzati sali di sopra e datti una sistemata.” continuo vedendo che non replica.

“Alice Cullen” le urlo contro, mentre lei si blocca all’improvviso.

“Jasper?” chiamo allarmata vedendola sgranare gli occhi.

“Jasper” urlo ancora non vedendolo arrivare.

“che c‘è?” dice materializzandosi davanti a me.

“Alice? Amore rispondimi cos‘hai?” gli chiede scuotendola.

Passano 5 minuti buoni prima che ritorni al presente.

“Oh Jasper” dice buttandosi sul marito e iniziando a singhiozzare.

“dimmi Alice che c‘è?”

“sta bene, sta bene.” continua a ripetere lei.

“chi?” domando.

“Edward” mi dice alzando gli occhi al cielo.

Non so di preciso cosa abbia visto, sono però sicura, che qualsiasi cosa sia successa, ha riportato Alice in vita. Da oggi ritornerà a vivere.

La sera sono ritornata a La Push a casa di Billy, ho chiamato mia madre per aggiornarla di tutto e lei preoccupata mi ha detto di stare attenta e soprattutto di portare ai Cullen le sue condoglianze.

Toc. Toc. Sento bussare mentre controllo la posta elettronica.

“chi è?” domando.

“Embry” mi risponde la voce fuori la porta.

Non so bene cosa sia,ma ogni volta che lo vedo o anche solo se sento pronunciare il suo nome, il mio cuore inizia a battere all’impazzata.

“ehi ciao” lo saluto aprendo la porta.

“ciao. Ti va di fare 2 passi?” mi chiede.

“certo andiamo”

Camminiamo in silenzio e un forte imbarazzo aleggia per l’aria circostante.

“volevi dirmi qualcosa?” dico decidendo di rompere il ghiaccio.

“ehm… forse” risponde.

“forse?” domando interdetta.

“si, se riesco ad ordinare le idee.”

“o-k” dico e il silenzio cala di nuovo.

“oh guarda dove siamo!” esclama dopo poco.

“dove?” domando guardandomi in giro. Io non vedo altro che una scogliera.

“sai cos‘è successo in questo posto?” mi domanda.

“no cosa?”

“qui Jacob chiese a Bella di sposarlo” annunciò sorridendo.

“qui? Cioè questa è la famosa scogliera?” dico mentre con gli occhi ripercorro tutto il profilo di quel posto.

“proprio così. Sai ti ho portato qui…perché volevo parlarti.” disse balbettando.

“di cosa?” domando ormai confusa.

“spero solo che a noi porti più fortuna” sussurra più a se stesso che a me.

“noi?”

“Kris, appena ti ho vista ho capito che era arrivato il momento.”

“che-che momento?”

“il momento di crescere e non parlo solo mentalmente. Ho capito che non c‘è bisogno dell‘imprinting per innamorarsi, infondo Jacob si è innamorato di tua nonna senza nessuna magia, l‘ha guardata negli occhi e ha capito che con lei avrebbe voluto vivere il resto dei suoi giorni”

Ma cosa dice?cosa significa?

“io…io non capisco” ammetto abbassando la testa.

Lui porta la sua mano sotto il mio mento e mi costringe a guardarlo negli occhi e poi lentamente inizia a parlare:

“non è successo anche a te? Non ti senti a sicuro,completa quando sei con me? Non ti batte il cuore quando mi vedi? Non senti qualcosa di magico e speciale che ci unisce?”

È come dice lui? Il mio cuore batte all’impazzata quando lo vedo? Si, batte all’impazzata.

Non è forse vero che ogni volta che incrocio il suo sguardo, o quando mi è vicino, mi sento al sicuro? Non è forse vero che ogni sera prima di dormire penso a lui?

Che l’amore sia arrivato anche a me? Che la vita mi abbia voluto regalare il mio porto sicuro? Il rimedio alle mie nuvole? Il mio sole privato? Il mio Edward?

“si, è vero” sussurro.

“Kris ti andrebbe di…di” cominciò a dire ma lo bloccai all’istante.

“si,qualunque cosa stavi per dire si.” annuncio sorridendo.

Lui mi accarezza il viso e pian piano i nostri visi si avvicinano, fin quando le labbra non si sfiorano e le nostre lingue iniziano a danzare insieme.

L’amore. Ho trovato l’amore.

 

10 ANNI DOPO.

Ancora stento a credere che sono passati 10 anni. Mi sembra ieri quando arrivai a Forks in preda al panico, mi sembra sia passata un’ora da quando sposai Embry. Già mi sono sposata, da 7 anni ormai, e lo amo ogni giorno di più. Abito a Forks, non potevo lasciare quel piccolo paesino che mi ha dato tanto. Avvolte proprio come in questo momento, penso che questo piccolo agglomerato urbano, abbia qualcosa di magico, un qualche incantesimo che cambia la vita delle persone.

La mia “carriera” da Ragazza-Ibrida procede a gonfie vele, I Cullen e il branco vanno d’amore e d’accordo e raramente si vedono altri vampiri in giro. I miei genitori sono felici per me, e tuttavia mia madre ha accettato la mia decisione. Alice è ritornata la ragazza di sempre anche se Edward le rimarrà sempre nel cuore. Adesso è qui con me, intenta ad addobbare la mia povera bambolina.

“sei bellissima amore!Su andiamo dalla mamma” esclama Alice.

“kris, guarda un po’ com’è bella quest’angioletto?”

“ma amore della mamma sei bellissima. Zia Alice ha fatto davvero un buon lavoro eh?” le dico correndole incontro.

Ah già, ho dimenticato di dirvi che ho una bellissima bambina di 4 anni: Bella.

“su Bella fai una giravolta,fai vedere alla mamma come sei bella con questo vestitino” dice Alice e mia figlia,alzando gli occhi al cielo l’asseconda. A soli 4 anni ha già capito tutto di questa vampirasta.

“Alice, aspetta che diventi più grande, vedrai quante te ne dirà. Di certo non sarà la tua bambolina a vita.”

“tu pensa per te” mi risponde facendomi la linguaccia.

Le sorrido, mentre con la testa torno a 9 anni fa, quando lei pensierosa mi disse:

“sai Kristen? Non somigli ad una Black, ma tra amici vampiri e fidanzati licantropi, sei senza dubbio una Swan”

Sempre la stessa ragazza.

Ricordo il giorno il cui le annunciai che aspettavo una bambina,andò letteralmente fuori di testa, iniziò a comprare migliaia di vestitini, tutine, creme, tutto era diventata un robot.

E quando le dissi che avevo intenzione di chiamarla Bella?

Il suo cuore si riempì di gioia e disse:

“allora sarà ancora più speciale”

Si, ancora più speciale.

“allora andiamo da papà?” chiede Alice a Bella, riportandomi alla realtà.

“sisisisisi” rispose entusiasta mia figlia.

“kris?” chiede Alice.

“un attimo solo. Voglio scrivere una cosa e andiamo.”

“capisco, allora io la porto un po’ in spiaggia, ti aspettiamo fuori.”

“ok” rispondo e poi vanno via lasciandomi sola, con in mano il diario della nonna.

Sento il bisogno, la necessità, di scrivere anche io poche righe, così che un giorno, quando il diario passerà nelle mani di mia figlia, lei possa leggere ciò che io ho provato. Lancio un occhiata ai 4 libri neri in libreria e sorrido, poi inizio a scrivere.

Dopo i magnifici versi di Neruda, voglio anche io scrivere poche righe su questo diario da me tanto amato. Sono passati tanti anni armai dal giorno in cui rovistando tra gli effetti personali di mia nonna, trovai questo tesoro, questo diario pieno di pezzi di una storia fatata. Sono ormai 10 anni che la mia vita è cambiata, 10 anni dalla morte di lui: il vampiro con l’anima più bella.

Sono passati tanti anni ormai da quella mi furente corsa contro il tempo, e di Edward Cullen e Bella Swan non abbiamo avuto più notizie. Chi li conosceva se li immagina felici in un altro mondo, a vivere la loro eternità. Lo speriamo, ma non ci è concesso saperlo con certezza. L’unica cosa che sappiamo è che sono apparsi in sogno ad una donna, che ha fatto della loro storia, una fantastica saga. Nessuno di noi può sapere se la loro vita sarebbe stata davvero così, ma sia io che i Cullen, come chissà quante persone nel mondo, stiamo leggendo questa magica storia d’amore, quella tra il leone e l’agnello, in modo da alleviare la perdita dei nostri amati. Tutti stiamo sognando e tutti ci perdiamo in un mondo parallelo, mentre con gli occhi leggiamo quelle righe, che per alcuni possono essere inventata e per altri possono essere piacevoli ricordi.

Io dal canto mio ho capito una cosa, la più importante:

Nella vita nulla è impossibile, basta solo crederci.

Loro ne sono la conferma.

Richiudo il diario e lo riposo tra quei libri, poi vado in contro a mia figlia.

La vita mi attende e non c’è bisogno di farla aspettare.

Viviamo il presente, non pensiamo al passato o al futuro, godiamoci questi attimi eterni di gioia, perché prima o poi anche noi lasceremo questo mondo e quando accadrà dovremo essere in pace con noi stessi.

Edward Cullen e Bella Swan stanno aprendo il cuore di tutti e forse un giorno anche qualcun altro prenderà il coraggio a 2 mani e correrà a cercare il suo cacciatore, nel frattempo non ci resta che sognare.

***************

“ti amo” dice Bella.

“tu sei tutta la mia vita” sussurra Edward.

Sono felici e non gli resta che vivere la loro perfetta eternità.

The end!!!

Nusia!

   
 
Leggi le 16 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Nusia