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Autore: rubin89    22/09/2005    3 recensioni
Sulle note della canzone "Gongi Boy" di Cesare Cremonini, i pensieri si Sango verso il fratellino Kohaku.
Genere: Triste, Malinconico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kohaku, Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gongi Boy  

Gongi Boy

By Rubin89


Ciao gente! Ecco qua un’altra song-fic che però è dedicata al rapporto tra Sango e il suo fratellino Kohaku, visto che in rete non ce ne sono molte… Potrebbe essere una fic un po’strappalacrime ma in fondo penso mi sia venuta bene e che esprima appieno i pensieri di Sango, almeno credo…(=.=)’’. Comunque la parola resta a voi ed è ovvio che aspetto recensioni!!


Rinunzia legale: Inuyasha & company appartengono a Rumiko Takahashi e agli aventi diritto per cui nessuna violazione di copyright è pertanto intesa.

Lo stesso vale per la canzone Gongi Boy di Cesare Cremonini.


P.S ( Mentre leggete la fic, evitate di tagliare cipolla perché la storia è già fin troppo strappalacrime per conto suo!)


E ora… BUONA LETTURA!!!





Piccolo Kohaku… fratello mio…

Rammento ancora quel giorno in cui Naraku ti prese sotto il suo controllo mentale e fosti soggiogato nelle sue grinfie…Kohaku…

Prima di quel maledetto giorno in cui le tue mani innocenti furono bagnate dal sangue delle persone che ti volevano bene, eri un ragazzo timido, equilibrato, buono.

Ricordo ancora il giorno in cui nascesti, quel giorno nostro padre era al settimo cielo era da tanto che sospirava la nascita del suo primo figlio maschio, però poco tempo dopo nostra madre morì di malattia e così rimanemmo orfani. Nostro padre era straziato dal dolore però aveva qualcosa a cui aggrapparsi… o meglio qualcuno.

Eravamo io e te.

Però il calore del nostro villaggio era così confortante e l’amore famigliare non ci venne certo a mancare, nonostante tutto. Siamo cresciuti in questa vita serena, spesso però dovevamo andare in missione per sterminare demoni, ti ricordi fratellino? Il giorno precedente alla tua prima missione mi chiedesti un po’ timoroso:

-Sorellina, ma davvero i demoni sputano fiamme e veleno?- Io ti risposi:

-Capita, ma in genere abbattiamo ragni giganti o demoni di basso livello, ma nostro padre dice che i demoni più pericolosi sono quelli con l’aspetto apparentemente umano.- E così successe.

Il giorno dopo eravamo stati convocati al castello di Naraku e quel demone ragno che avevamo ucciso era solo un’esca, già… il vero demone era il signorotto del castello che ti aveva soggiogato e dopo aver ucciso i nostri compagni voltasti la tua arma contro di me, tua sorella… Ti gridavo di tornare in te, ma tu avevi quegli occhi vacui ed inespressivi, e intanto il vero demone se la rideva, ci godeva di questo macabro spettacolo, solo dopo aver piantato il tuo falcetto nella mia schiena ritornasti in te e in lacrime dicesti:

-Che cosa ho fatto… sorella mia…-

Subito dopo il demone ordinò alle guardie di ucciderti e una pioggia di frecce ti portò all’altro mondo, mi sentì morire… Kohaku…

Mi avvicinai a te, ti abbracciai e prima di morire mi dicesti “ho paura”, ma ti rassicurai, c’ero io lì con te, non dovevi aver paura. E poi spirasti e io svenni accanto a te.

Dopo essere stata curata dai medici del castello, fui ingannata da Naraku, venni a sapere che il nostro villaggio era stato distrutto da un mezzo demone chiamato Inuyasha, ma dopo scoperto l’inganno lui e i suoi amici mi accolsero, ma nel mio cuore c’eri sempre tu… fratellino.

Poi scoprii che eri vivo, ma tra le grinfie di Naraku e sotto il suo controllo grazie quel frammento della sfera dei quattro spiriti che ti teneva in vita.


...Gongi-Boy,
verrà il tempo dove noi
staremo insieme, Gongi-Boy!
Fidati di mamma, lei sa bene quanto voglio bene a...

...Gongi-Boy,


Fratellino… ne abbiamo passate tante e tante difficoltà le abbiamo superate, ma allora perché non possiamo superare anche questa? Lo so, forse sono sciocca a pensarlo, ma non ho mai perso la speranza. Un giorno io e te saremo di nuovo insieme, e quella volta nessuno ci potrà più separare, neanche il demone più potente, nemmeno lo stesso destino. Mamma lo sa, le persone che ci hanno amato sanno quanto ti voglio bene.


quanti giochi ancora vuoi?
Oh ma in cambio, Gongi-Boy,
lasciati cullare fino a quando non sarai più grande,
lasciami tornare nei tuoi sogni mentre sei distante...
...Gongi-Boy...


Eppure mi chiedo quante vittime sarai costretto a mietere, fratellino, in cambio della libertà, in cambio di un po’di felicità lontano dal sangue. Non lo sai, non lo so. Ti prego lasciati abbracciare, lasciami tornare nei tuoi sogni anche se se sei lontano. Ricordati delle cose belle che abbiamo fatto insieme… di quando rimanevi affascinato dal veder volare farfalle o dall’apparire dell’arcobaleno dopo una giornata tempestosa.

Un giorno tutto tornerà come prima e allora… lo so.



A milioni di stelle, domande farai
ma quante risposte che ancora vorrai
lanciando i pianeti per aria dirai:
"Non voglio divieti, nè ora, nè mai!"
A milioni di donne il tuo nome dirai
ma a quante di queste l'amore darai?
Oh...


Torneremo ad osservare le stelle insieme e allora quante domande farai e quante risposte vorrai ancora. Lasceremo il passato alle spalle per un futuro senza divieti, senza impedimenti o costrizioni, senza un altro Naraku.

Chissà a quante ragazze svelerai il tuo nome, chissà a quante ruberai il cuore, ma a quante lo spezzerai e a quale di queste donerai il tuo amore…


.
..Gongi-Boy,
ogni rosa ha un posto e noi
l'avremo un giorno, Gongi-Boy!
Lasciami pensare che mi stai cercando
per giocare coi cowboys...
...coi cowboys...


Kohaku, ogni cosa ha il suo posto nel mondo e nel destino, una volta lo sapevi, adesso chissà se te lo ricordi… Naraku ti ha rubato oltre che l’anima, anche la tua memoria. La prima volta che me ne accorsi ero straziata dal dolore ed è stato grazie ai miei amici se posso ancora sorridere, ma tu questo non lo potrai sapere finché non ti libererò da Naraku… intanto ti prometto che un giorno l’avremo anche noi il nostro spazio di felicità in questo mondo di battaglie e sangue. Per adesso però lasciami pensare che mi stai ancora cercando, rivolgendomi quel tuo sorriso innocente, per giocare ancora insieme come quando eravamo piccoli…


A milioni di stelle, domande farai
ma quante risposte che ancora vorrai

lanciando i pianeti li ritroverai
per quanti segreti una bugia mi dirai...


Quando arriverà quel giorno recupereremo il tempo perduto, ritorneremo a vedere le stelle insieme, e a quante domande vorrai la risposta…

Quando tornerà tutto come prima chissà se quello che stiamo passando adesso non resterà solo che una bugia del passato, non lo so…


...Gongi-Boy,
manca poco al giorno in cui
volerò da Gongi-Boy...
...Gongi-Boy
...


Ma intanto… forza, fratellino! Resisti! Ormai manca poco al giorno in cui io e te saremo di nuovo insieme, là al villaggio degli sterminatori a proteggere e custodire le tombe dei nostri amici.

Forse questo è solo un sogno, ma un sogno che sicuramente si realizzerà, non temere fratellino, manca ancora poco al giorno in cui io e te saremo di nuovo insieme.


THE END

  
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