Virtual friend

Quella sera, invece di sentire Marta via pc, la chiamai direttamente. Ero disperata, stavano succedendo troppe cose insieme e troppo velocemente...
-Pronto?
-Marta! Sono Jess. E' successo un casino!
-Jess calmati. Smettila di piangere. Dimmi tutto!
-Nick, Nick mi ha lasciata.
-Come ti ha lasciata?
-Ha detto di essere innamorato di un'altra. Non so esattamente chi.
-Non ti preoccupare. Adesso calmati. Ci sono io.
-E i miei genitori, inoltre, sono incazzati a morte. Oggi ho preso un'insufficienza al compito di greco, e quest'anno rischio di essere rimandata!
-Jess. Calma. Ora risolviamo tutto.
-Risolviamo tutto un cazzo! Qui non so più cosa fare. La situazione mi sta sfuggendo di mano! I miei mi hanno chiusa in casa per un mese, il mio fidanzato mi ha lasciata, le mie amiche, ormai, non sanno più nemmeno chi sono. Aiutami, Marta, ti prego.
-Ok. Dovrei dirti che va tutto bene. Ma in teoria, nemmeno sarebbe vero! Greco..boh, si recupera, dai! Quanto hai preso?
-Ho preso tre e mezzo! Tre e mezzo, Marta! Tre e mezzo! Oltre al tre e mezzo, ho un cinque, e un sei meno. Non ce la farò mai. Manca una settimana alla fine della scuola. E' finita.
-Beh, un consiglio posso dartelo. Nick lascialo perdere. Non ti merita.
-Lo so! Ma cazzo, io gli voglio bene! Non riesco ad odiarlo! Siamo stati insieme tre lunghi anni! Tutto ciò che mi circonda, anche in questa stanza, ha un ricordo legato a lui! Come potrei dimenticarlo?
-Non so che dirti. Non so proprio che dirti.
-Basta. Mollo tutto e me ne vado.
-E dove avresti intenzione di andare?
-Da un'amica...da qualche parente...o sotto un ponte. Non so. Non mi va di pensarci. Voglio solo andarmente e dimenticare la vita che ho quì.
-I parenti direbbero tutto ai tuoi genitori, non credi?
-Okay...andrò da un'amica. C'è Rosa...no, ci ho litigato la settimana scorsa. C'è Carla! No..No, carla no. I suoi genitori sono amici dei miei, confesserebbero tutto.
-Mi pentirò sicuramente di ciò che sto per dirti...ma, Jess, ti va di venire da me? Dirò ai miei genitori una balla qualsiasi, e ti farò dormire nel letto di mio fratello. Lui, lo butterò nella stanza degli ospiti.
-E come ci arrivo lì da te?
-Piglia un treno! Che ci vuole? Paghi il biglietto, e vai.
-Se non le faccio a quest'età, queste cazzate, quando le faccio? Vado a preparere le valigie. Si fottessero questa casa, questi genitori, Nick, e tutte le mie amiche false! Ci sentiamo dopo, ti adoro, Marta.
-Anche io, Jess.
Non me ne fregava niente. Volevo solo andarmene, scappare. Feci la valigia in fretta e furia. Ci misi dentro qualche maglietta sgualcita, due paia di jeans, il cellulare e l'I pod per il viaggio. Uscii di casa durante la notte, mentre i miei genitori dormivano. Non si accorsero di nulla. Mi precipitai alla stazione con la bici, la legai ad un palo lì fuori. Potevano pure fregarmela, tanto ormai che importava? Presi il biglietto Roma-Napoli: il treno sarebbe partito mezz'ora dopo. Il viaggio durò un bel po'. Scesi che erano ormai le cinque del mattino. Avrei dovuto aspettare, per chiamare Marta. Quindi, decisi di incamminarmi per le strade di Napoli. In quel momento, al buio, sola, fra strade deserte e sconosciute, sentii per la prima volta la mancanza dei miei genitori, del greco, e delle mie amiche false.

Nuova fan fic! Nonchè mia seconda fan fic. Che ne pensate? Potrebbe venirci fuori qualcosa di buono? RECENSITEEEEEEEEE CHE MI RENDETE FELICE NON SAPETE QUANTOOOO *_____________*