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Autore: Kimly    20/07/2010    2 recensioni
Dieci shot sulla coppia FleurBill. L'inizio di tutto...
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Weasley, Fleur Delacour | Coppie: Bill/Fleur
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Con la gentilissima vorremmo informalra, informr, inform...


Fleur accartocciò il foglio e lo gettò dietro di sé, andando così a fare compagnia ad un'altra dozzina di essi.
Non riusciva proprio a lavorare in quelle condizioni, aveva bisogno di silenzio e tranquillità e di certo quelle vocine fastidiose erano tutt'altro che rilassanti.
Alzò gli occhi verso la causa della sua così poca concentrazione.
Da quando lavorava alla Gringott, tre mesi o poco più, era stata davvero convinta di essere l'unica strega lì dentro, ma, ahimé, aveva dovuto ricredersi quando il secondo lunedì mattina tre ragazze avevano varcato l'entrata e attraversato la hall quasi come una modella farebbe su una passerella, come era riuscita una volta a vedere in uno strano scatolone babbano.
Fleur aveva capito subito il perché quelle oche si trovassero lì e il motivo non era certo il voler allargare il loro curriculum ed apprendere la lingua inglese, come desiderava lei.
La Delacour aveva imparato a convivere con Bill, si stava quasi abituando alle sue strizzatine d'occhio e quel sorriso che mostrava ogni mattina, ad ogni ora.
Non aveva avuto idea, però, che avrebbe anche dovuto sopportare le sue fan ventiquattr'ore su ventiquattro (il fatto che le ore trascorse lì dentro fossero decisamente di meno non era per Fleur un dettaglio rilevante).
Fleur era un po' gelosa, doveva ammetterlo.
No, non di quell'idiota di Weasley, ma del fatto di non essere più lei al centro dell'attenzione. Era sempre stata lei la stella, quella ammirata.
Bill aveva un certo fascino, era vero, ma non era poi questa gran cosa.
Non poteva competere con quel Davies che l'aveva accompagnata al Ballo del Ceppo o con Viktor Krum, con cui era uscita un paio di volte per poi comprendere che fra loro non avrebbe mai funzionato. Lei odiava il freddo.
Eppure aveva qualcosa che portava tutte le persone, soprattutto le ragazze, a stargli vicino e a volergli bene.
Se ne era accorta anche a Hogvàrts la prima volta che l'aveva visto. Si ricordava di una certa Violèt che aveva sbattuto le ciglia dalla sua ampia tela non appena aveva notato la sua presenza... però Fleur proprio non riusciva a sopportarlo.
Studiò le tre civettuole che parlottavano fra loro e dopo una rapida occhiata capì che nessuna avrebbe avuto la minima possibilità di batterla; non che fosse una sfida, Fleur non voleva avere niente a che fare con Bill. Lo aveva pensato solo per far capire che era comunque la più bella, .
La prima era Kate, una diciannovenne alquanto frivola e per niente charmante.
Era quella che si faceva notare a tutti costi, passando sopra tutti e tutto. Il lato positivo - l'unico, sottolineò bene Fleur - era che si capiva chiaramente quali fossero i suoi obiettivi ed ancora più facilmente la Delacour riusciva a sabotarli.
La seconda, Vera, era una russa tutto pepe che riusciva a fare la cosa giusta al momento giusto, sempre e comunque.
Era molto più difficile cogliere lei impreparata e Fleur avrebbe dovuto fare molto attenzione.
Ed infine c'era Ivy, la ragazza che la bionda temeva meno.
Era un maschiaccio, era ingenua, goffa, forse era interessata a Bill, ma raramente riusciva a mettersi in mostra con le altre due vicino.
-Ragazze, ho bisogno di voi. Vera, aiuta quel folletto a pesare l'oro. Kate, giù occorre una mano con il drago. Ivy, con me.- la voce del suo capo interruppe il flusso dei pensieri di Fleur.
Assottigliò gli occhi non appena notò l'occhiata d'intesa fra i due e il sorrisino che le scappò quando la brunetta ruzzolò davanti a tutti, si trasformò in una smorfia disgustata nel momento in cui Bill si precipitò a soccorrerla, facendo arrossire Ivy come non mai.
Non appena il ragazzo si girò a guardare lei, Fleur voltò la testa di scatto, cercando di fingere di non aver mai staccato il viso dal foglio.
L'agitazione, però, di essere stata scoperta ed il terrore di quello che lui avrebbe potuto pensare fecero scattare la piuma d'oca all'improvviso, graffiandole la mano, con il risultato di imbrattarsi tutta d'inchiostro.
-Merde!- sussurrò Fleur, al diavolo l'essere chic e il voler risultare sempre bella e perfetta.
-Tutto okay?-
La ragazza sbuffò contrita, possibile che Bill Weasley la cogliesse sempre nei momenti peggiori?
-Oui, bien.- rispose quella, cercando un fazzoletto per tamponare la ferita alla mano.
-E' piuttosto grave. Devi disinfettarla, sai, altrimenti...-
-Sto bene, Bill. Lasciomi sola!- tuonò lei, non riuscendo più a trattenersi e mordicchiandosi il labbro per non dare il via libera alle lacrime.
Non sentì più la sua voce, ma non appena vide la sua mano sulla propria, intento ad usare quanti più incantesimi conoscesse per aiutarla, capì che non se ne sarebbe andato.
-Vuoi avere la giornata libera per oggi? Ti coprirei io, non ci sarebbe problema.- disse lui, non guardandola negli occhi e per la prima volta Fleur si sentì di nuovo la dea evanescente di sempre.
-No, sce la faccio. Se almeno le tue spasimonti la smettessero di chiacchierare allegromente, mentre sc'è scerta gente che sta lavorando.- borbottò lei, mentre l'ombra della tristezza era sparita dal suo volto, lasciando spazio alla supponenza.
Bill sorrise, alzando finalmente lo sguardo verso di lei.
-Ah, capisco.- e non continuò più, come se avesse espresso già il concetto.
-Cosa?- chiese lei, tentando di non dare a vedere la sua paura.
-Non ti preoccupare, il loro stage è quasi finito. Vanno via venerdì.- riprese, non dando importanza alla domanda di Fleur.
-E questo perché dovrebbe importarmi?-
-Come vuoi. Aspetta, sei sporca d'inchiostro sul viso.- si stava già avvicinando troppo per gusti della ragazza che prese con velocità - troppa velocità - il fazzoletto dalle sue mani.
-Faccio io. Torna pure da Ivy.- ed il modo in cui sottolineò il nome fece spuntare quel solito sorriso da furbetto che Bill le rivolgeva ogni volta.
-Buon lavoro, Fleur.- la salutò infine, scomparendo dietro ad una porta con quell'odiosa brunetta che lo aveva aspettato fino ad allora.
La Delacour si rimise a scrivere la lettera che doveva essere inviata quella mattina stessa, ma non appena sentì la voce di Vera tintinnare “Bill è davvero niente male” ad una Kate mezza bruciacchiata, tornata dalle segrete, si ritrovò a sperare intensamente che il venerdì arrivasse presto.


Spiegazioni, varie ed eventuali:
Fleur sta iniziando a tirare fuori le unghie, eh? xD
E questo non è ancora niente, perché Ivy sarà presente anche in uno dei capitoli chiave della loro storia e risulterà necessaria per far chiarezza sui sentimenti di Fleur.
Ringrazio ancora tutti coloro che l'hanno aggiunta ai preferiti/seguiti e alle ricordate e chi ha recensito^^
Un bacione a tutti, a presto^^

   
 
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