Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: ArcoeFreccia    21/07/2010    3 recensioni
Una storia scritta a quattro mani, un capitolo e un personaggio a testa, in cui si racconterà come Kanon proverà ad aiutare Milo a ritrovare la via perduta e i due dovranno vedersela con una banda di teppisti manovrati da un vecchio pretendente al titolo di sacro guerriero d'oro.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gemini Kanon, Nuovo Personaggio, Scorpion Milo
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo XIV

Un confronto ad Armi Impari




Questo capitolo è stato scritto da sagitta72



Mi rialzo barcollando. L'impatto del colpo lanciatomi dal padre di Aristea è stato forte e mi dolgo del fatto che la mia arroganza abbia prevalso come al solito: in fin dei conti ha lottato per l'armatura di mio fratello. Mentalmente mi riprometto di non abbassare più la guardia. Nel frattempo Damian ha afferrato la figlia. La ragazza tenta in tutti i modi di liberarsi dalla sua presa, ma inutilmente. Ad un certo punto fa una cosa per lei veramente inusuale: morde la mano di suo padre, che più per la sorpresa che per il dolore molla la presa. Aristea corre verso di me per sincerarsi delle mie condizioni

  • Kanon stai bene? Ma come ha fatto mio padre a colpirti e che cosa erano quei discorsi sulla Terza Casa?

  • Lascia perdere non è il momento … vattene

  • Non ci penso proprio

  • E' così allora che stanno le cose Aristea? - Damian si avvicina sprezzante a noi.

  • Che vuoi dire papà?

  • Scegli di stare con lui piuttosto che con tuo padre? E pensare che in questi anni mi sono prodigato così tanto per te!

  • Tu mi hai tenuta segregata!

  • Cosa? Ah ah ha … ma cosa stai dicendo? Eri libera come l'aria di andare dove volevi

  • Si ma mi hai ingannata su di te … io pensavo che fossi una persona giusta … ma il modo in cui hai colpito Kanon mi aperto definitivamente gli occhi … ha ragione il nonno, e Melina … tu sei cattivo

  • Tzsè …. non pensavo che anche tu un giorno ti saresti rivoltata contro di me … proprio tu … l'oggetto del mio amore … l'unica persona che ho cercato di proteggere e di amare

  • E la mamma? - vedo il volto di Aristea sbiancare alle parole del padre – a lei non volevi bene?

  • Si … forse … all'inizio … ma sai a 17 anni si è molto stupidi ...ero convinto che fosse il gioiello più prezioso che possedessi … la ragazza più bella del paese … ma dopo la tua nascita è cambiata … da ragazza dolce e spensierata è diventata ossessiva e morbosa

  • O forse Damian sei tu che sei cambiato … non pensi? - Aristea e suo padre mi guardano

  • Cambiato? Forse hai ragione … ma tu lo dovresti comprendere meglio di me, Kanon …. quando assapori il potere, la potenza che può scaturire dall'esplosione del tuo cosmo … il resto diventa ridicolo

  • I sentimenti d'amore non sono mai ridicoli … fidati … te lo dice uno che ha scoperto questo a caro prezzo .. e le persone che ci amano vanno protette sopra ogni cosa.

  • Parole … solo parole senza significato … questo mondo è dei forti … e tua madre Aristea non lo era … per questo è morta

  • Che .. cosa? – la voce della ragazza trema e il suo volto diventa sempre più bianco – di cosa stai parlando?

  • Sei sicura di volerlo sapere?

  • Anche se ho paura di quello che stai per dire … si, ormai non voglio più segreti, che siano piacevoli o meno

  • Oh no piccola mia, non ti piacerà affatto quello che ti dirò.

  • Parla!

  • E' vero … io e tua madre ci siamo amati dal primo momento che ci siamo conosciuti, ma tu, mia cara, sei stato un incidente di percorso e purtroppo sei capitata proprio nel periodo in cui dovevo partire per Atene. A 17 anni non avevo certo voglia di stare a fare il buon padre di famiglia e quando me ne sono andato, ho lasciato tua madre in condizioni piuttosto critiche. Al mio ritorno, l’ho trovata molto indebolita, probabilmente dopo la tua nascita non si e’ più ripresa, lei, come te era molto delicata di salute.

  • E tu? Non hai fatto nulla per lei? L’hai lasciata morire?

  • Tesoro, il mio ritorno purtroppo, secondo i miei calcoli, non era previsto, anzi ero convinto che mi avreste raggiunto voi, ma non andò cosi'. Ero talmente arrabbiato che le cose non fossero andate come volevo, che non mi interessai a null'altro se non alla sete di vendetta per la presa in giro che avevo dovuto subire. Sia tu che tua madre eravate un impiccio, un problema … non avevo tempo per seguirvi… dovevo riscattarmi dalle umiliazioni che avevo subito … e per farlo dovevo diventare l'uomo più temuto di queste isole.

  • Vuoi dire che l'hai lasciata morire?

  • Ho lasciato semplicemente che la natura facesse il suo corso .. te l'ho detto .. solo i più forti hanno diritto di vivere ...

  • COSA? – velocemente corre verso di lui e gli urla in faccia – ma come hai potuto lasciare morire così la donna che amavi?

  • Amavo? Si e' vero una volta l'amavo, ma al mio ritorno l’amore non e’ più stato un sentimento fatto per me … lei è voluta rimanere al mio fianco …. e io l'ho lasciata fare … avrebbe potuto tornare da tuo nonno, ma quella stupida ha deciso di morire pur di rimanere con me.

  • Ed io allora? Perchè mi hai tenuto con te? Se dici che in te non c'e' più amore … perchè mi hai cresciuta?

  • Perchè sei sangue del mio sangue

  • Io non ci posso credere – le lacrime cominciano a sgorgare tra i suoi bellissimi occhi – e cosa provi per me? Almeno una volta nella mia vita mi hai mai amato?

  • Non è questo il punto … ti ho dato tutto quello che volevi, non ti è mancato nulla … ed è così che mi ringrazi … facendo la sciocca con il fratello del mio peggior nemico?

  • Non mi toccare – con un gesto deciso col dorso della mano scansa quella del padre, poi indietreggia – sei un mostro …

  • Non permetterti mai più un gesto simile verso di me


Damian l’afferra per le spalle scuotendola e spingendola via al punto da farla cadere per terra.

A quella vista mi si annebbia il cervello e non posso fare a meno di intervenire. Afferro Aristea e rialzandola l’allontano da noi, dopodiché mi precipito da lui e con un pugno ben assestato lo atterro. Prontamente si rialza e cerca di fare altrettanto con me, senza alcun risultato, perchè riesco a schivarlo con facilità. Tutto ciò lo innervosisce, ed io, da gran bastardo che sono, glielo faccio notare, sottolineandogli che e' proprio questa sua mancanza di capacità nel concentrarsi ad averlo reso succube di mio fratello e che al momento lo rende inferiore a me.

Probabilmente questa mia affermazione lo fa calmare, cosi' lo vedo rialzarsi e prepararsi nella posizione tipica per lanciare l' Esplosione Galattica. Inizialmente rimango stupito nel vederlo utilizzare il mio colpo, ma mi riprendo immediatamente. Lo osservo attentamente e seguo ogni suo movimento fino al congiungimento delle mani che preparano la spinta che dovrebbe colpirmi e farmi esplodere come un'intera galassia. Il colpo non tarda ad arrivare, chiudo gli occhi e mi concentro alzando lentamente il braccio e bloccando il colpo con la forza della mia mano.

Incredulo, mi punta gli occhi contro ed io di rimando gli sorrido e gli dico beffardo:


• Pensavi davvero che saresti riuscito a sconfiggermi con i miei stessi colpi? … Sei solo un povero illuso, Damian.

• Non credere che mi arrenda così facilmente

  • Spero di no, infatti … mi toglieresti tutto il divertimento.

  • Sempre pronto al sarcasmo … fossi in te non mi sentirei cosi' sicuro, sai quelli che credi possano essere inferiori talvolta potrebbero stupirti

  • Sono qui – e incrocio le braccia al petto chiudendo gli occhi e ghignando – dai stupiscimi

  • Sei un gran bastardo Kanon .. proprio come tuo fratello

  • Eh no … non offendiamo … io sono peggio – apro gli occhi puntandoglieli contro e proseguendo con astio – non hai mai conosciuto la mia vera cattiveria .. e spera di non doverla conoscere ora

  • sapessi che paura che mi fai


Devo ammettere che di coraggio ne ha, lo vedo correre velocemente verso di me e cominciamo a lottare corpo a corpo, e’ forte ma sento che non riuscirà mai a prevalere. Ormai sono sicuro di averlo in pugno. Andiamo avanti per un bel po’, fino a quando vedo che lentamente porta la lotta verso Aristea; il furbo vuole farsi scudo della figlia, o meglio, vuole avvicinarsi a lei in modo da impedirmi di effettuare colpi che potrebbero raggiungerla. Bene allora se la metti così, mio caro Damian, è arrivato il tuo momento, stavolta lo preparo io il mio colpo preferito e senza che se lo aspetti, lo colpisco duramente con la Galaxian Explosion. Lo slancio e’ tremendo e l’urto contro il muro di cinta della casa e’ molto violento. Lo vedo cadere a terra e rimanere immobile, mi avvicino lentamente pronto ad una sua reazione, che però non arriva. Aristea corre verso di lui piangendo ed io mi avvicino toccandogli la giugulare:


  • Non ti preoccupare … e’ vivo

  • Ma che cosa gli hai fatto, cos’era quello?

  • Ti spiegherò dopo … va in casa e chiama l’ambulanza … e la polizia

  • Lo vuoi consegnare a loro?

  • E' meglio che se ne occupi la polizia, se no dovrei farlo io … ma per il bene tuo preferisco la prima opzione; dai muoviti, vai

  • Grazie … - con occhi umidi mi appoggia la mano sul braccio, dopodiche’ si alza e corre dentro a fare ciò che le ho ordinato


Il mio colpo non poteva passare inosservato, tant’e’ vero che da lontano vedo sopraggiungere Milo con Melina; mi alzo andando loro incontro, ma mentre si avvicinano, vedo il mio amico indurire lo sguardo e puntare la sua unghia rossa verso di me, mi blocco istintivamente urlandogli se per caso si e’ impazzito, ma la sua Cuspide Scarlatta mi sfiora velocemente per poi colpire dietro me. Mi volto di scatto e vedo riverso per terra senza vita il corpo di Damian. Il bastardo voleva colpirmi alle spalle e stavolta sarebbe riuscito nel suo intento, visto che, essendo distratto, non avrei evitato il colpo. Devo ammettere che non sono affatto dispiaciuto della sua morte, se non per l’effetto che questa potra' avere su Aristea. Alzando gli occhi la vedo uscire di corsa di casa e bloccarsi improvvisamente con lo sguardo terrorizzato, ora si che avro' il mio bel da fare per farle capire come sono andate le cose.

Confusa guarda prima Milo e poi il corpo del padre, dopodiche' si lascia accogliere nel mio abbraccio consolatorio. La stringo più forte che posso per farla sentire protetta e al sicuro, sussurrandole all'orecchio che le risposte alle sue domande gliele darò non appena sarà calma ed in grado di poter comprendere ciò che e’ accaduto.

Mi chiede di spiegargli almeno il perché è dovuto finire così e per tutta risposta le dico solo che Milo ha preso la decisione di salvare un uomo, dovendo purtroppo porre fine alla vita di suo padre.

Sono sicuro che gia’ Milo avra’ spiegato alcune cose a Melina, perche’, dopo tutto quello che e’ accaduto, lei e’ rimasta impassibile come se la cosa non la turbasse minimamente, anzi nei suoi occhi e nel suo animo riesco a leggere finalmente la liberazione da tutto il male che ha dovuto subire; mi pare di intravedere perfino un leggero sorriso di trionfo nella piega delle sue labbra. Spero che dopo tutto quello che è accaduto finalmente le due cugine possano ritrovarsi e vivere insieme, serene come una volta. Ma chissà perché accarezzando i capelli di Aristea che si sta lentamente calmando, ho come la sensazione che ancora non e’ del tutto chiusa questa brutta faccenda … ed infatti ciò che temo non tarda ad arrivare.



Eccovi il nuovo capitolo in cui Kanon chiude i conti con il padre di Aristea. Nel prossimo sapremo cosa altro accadrà. Un ringraziamento va a tutti quelli che stanno leggendo questa storia, in particolare volevo ringraziare Federica che continua a leggere questa storia e non potendo recensirla online ce la recensisce via mail ;-)).

x Gufo_Tave: eh come nella miglior tradizione di Saint Seiya, Atena sceglie sempre il momento meno … ops .. più opportuno per intervenire. E come nelle migliori tradizioni il protagonista ottiene i favori della sua bella (scontatissimo ...ma sempre efficace credo :-))


x charm_strange: Come hai potuto notare con Kanon, Atena non è intervenuta, però lo ha fatto Milo … con risultati diversi ovviamente. Per quanto riguarda la tua critica è un'ottima osservazione e forse hai ragione, io partivo semplicemente dal presupposto che ormai erano tanti capitoli che i due si fronteggiavano più o meno chiaramente su questi due temi … i motivi per cui Milo era così e quelli per cui lo era Melina. Sul fatto che lei sia stata troppo arrendevole, mettici che era molto stanca di essere così combattiva. Sul fatto che abbia una reazione fredda con Milo, considera che lei è un tipo poco romantico :-D.




  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: ArcoeFreccia