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Autore: Winona Lighteyes    23/07/2010    2 recensioni
"Harry, so che è inatteso, ma pensiamo di trasferirci" disse la Zia, a bruciapelo. La mascella di Harry cadde, rotolò e non tornò più "Trasferirci? E la scuola" disse, incredulo. "Lo so, pensavamo di mandarti a Hogwarts per i NEWT.. in fondo Silente era un amico di famiglia, non sarà troppo male" Cercò di blandirlo la Zia, invogliandolo con un pezzetto di toast. Harry Potter, il bambino.. che non è sopravvissuto a nulla di fuori dal normale, si trova in breve tirato via di peso dalla sua vita. La zia Petunia e lo zio vernon, maghi di nota fama, devono trasferirsi per lavoro, e lui si trova costretto a frequentare in un'altra scuola.. accidenti! Era solo l'ultimo anno!!!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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asnh 7Uuuuh quattro recensioni in una notte *O*, inoltre 4 persone hanno aggiunto la Fiction tra le seguite, 2 preferiti e 1 rocordati... wow, questa Fiction sta avendo successo. °°
Visto che siamo arrivati a quattro, oggi aggiornamento speciale, sperando di arrivare a... non so... facciamo 5 stavolta? =)
LAZIONELCUORE: Aw grazie <3
CriCri97: Dankiu <3
erikappa: Grazie =) Ginny all'inizio doveva andare a Serpeverde, ma dopo un sogno colorito in cui mi minacciava di morte ho deciso di metterla a Corvonero =P
ika90: woot woot <3 Numero quattro *suona il campanaccio della lotteria* hai vinto un biscotto =) Oh sì, l'Accademia era durissima, perchè allenava solo i migliori. Da mille che facevano il test solo 28 erano ammessi ogni anno, e l'ammissione al primo anno non garantiva l'ammissione agli altri in automatica. Draco cambierà, ve l'assicuro, e sì, la missione di Harry sarà "trasformiamo Malfoy", perciò sarà una cosa da ridere XD Se ti dico perché Maria ha seguito Harry svelo la storia °^° Scusa ma a questo non posso rispondere (LOL).

Visto che siete stati bravissimi vedrò di postare un bel capitolo e non un filler (che devo annunciare purtroppo arriverà presto perchè qui sembrano mancare le transizioni xD)
Pensavo di fare Piton un figlio dei fiori eroinomane, ma poi sono tornata sui miei passi (haha), mentre invece la McGrannit avrà un'ottima impressione del nostro eroe XD
Oggi inoltre mi sono decisa a dare un nome al bufalo biondo LOL. Godetevi il capitolo XD 


And Suddenly … Nothing happened (but it happened suddenly)

E il sipario si chiude con il te'...   


        La classe si diresse imprecando verso la lezione di Pozioni.

        Era appena stato comunicato che il Corridoio del quinto piano (scorciatoia per i sotterranei non indifferente per la quale si accedeva all’aula senza bisogno di uscire dal Castello) era stato devastato da Pix, e per questo chiuso a tutti gli studenti, e per questo tutti coloro che dovessero raggiungere l’Ingresso Ovest avrebbe dovuto recarsi nel punto richiesto dal Ponte di Pietra, completamente scoperto. Non sarebbe stato un problema, se non fosse stato che negli ultimi quaranta secondi sembrasse che il cielo azzurro fosse stato preso a pedate da nuvoloni scuri, e che fosse giunto il Diluvio Universale Parte seconda.

        Grandine e scudisciate d’acqua precipitavano con la stessa violenza di una pioggia di proiettili, anche se nessun membro della comunità Magica sapeva cosa fossero…

Giunsero ai Sotterranei morti affogati, zuppi fino al midollo e con i capelli attaccati alla pelle tanto erano fradici. Alcune ragazze truccate cercavano disperatamente di correggere quello che fino a qualche minuto prima era stato un make-up degno di una bambola di porcellana giapponese (che ai ragazzi sembrava una caricatura ma alle ragazze piaceva), mentre altre con incantesimi in cecoslovacco arcaico aspiravano dalla loro permanente ormai distrutta qualsiasi residuo d’acqua e ghiaccio secco.

        Ronald Weasley era piuttosto contento della pioggia, e si scuoteva con fare ferino i capelli, vantandosi con gli altri ragazzi di essere un vero uomo, mostrando fiero i pettorali che si intravedevano sotto la camicia bianca dell’uniforme.

        Harry Potter dal canto suo si limitò ad asciugare i libri e la tunica, al resto avrebbe pensato dopo, non aveva bisogno di arrivare in ritardo a causa di un po’ d’acqua.

        L’aula di Pozioni era gelida. Le finestre erano oscurate e l’aria stantia, e il clima umido dava alla stanza un’aria ancora più sfitta. Il fuoco sotto ogni calderone era spento, e non bolliva nulla in nessuno di essi. Sembrava infatti che l’aula di Pozioni fosse deserta.

        I ragazzi rimpiansero amaramente il non aver tentato di asciugarsi prima per gonfiare i muscoli, il giorno dopo si prospettava una bruttissima polmonite per ciascuno di loro, mentre le ragazze cercavano a turni di fingere un attacco di freddo improvviso, giusto per farsi notare. Quando fu palese che tutti i ragazzi, a parte alcuni che nemmeno le guardavano, avessero troppo freddo per cedere il loro mantello, con uno sbuffo seccato tornarono a compattarsi in branco, cercando di scaldarsi.

        Passarono diversi minuti, ma del Professor Piton nessuna traccia. Gli studenti stavano diventando euforici, Piton che saltava una lezione? Potevano davvero sperare tanto? A giudicare dallo stato di trascuratezza dell’aula sembrava di sì.

        La conferma giunse quando una ragazzina con le trecce, di tredici anni o appena più, giunse timida alla porta, annunciando che il Professore non si sarebbe presentato, poiché non si sentiva bene.

        Grida di giubilo proruppero dai Grifondoro, che non si aspettavano una tale fortuna al primo giorno.

        La gioia diminuì parecchio al pensiero del ponte di Pietra.

        Dopo pranzo gli studenti si trascinarono a Trasfigurazione. Avevano avuto il tempo di asciugarsi e sistemarsi, e magari anche di rifocillarsi.   

        La classe di Trasfigurazione era ampia e aveva importanti finestre, situate però troppo in alto perché un qualsiasi studente potesse distrarsi guardandovi fuori, anche se non abbastanza da impedire la visuale sul Diluvio, che dall’atto secondo sembrava giunto allo Spannung.

        La professoressa McGrannit entrò in classe senza molti complimenti, con un’andatura severa che scostava terribilmente dal balletto grazioso di Maria.

Senza troppi complimenti agitò la bacchetta e porcellini d’india furono sbattuti in gabbia dalla lezione prima, i banchi furono puliti e sulla lavagna scritti complicati a proposito della Trasfigurazione da un animale all’altro fino a giungere alla trasfigurazione umana apparvero dal nulla.

La classe fissò terrorizzata quello che li aspettava, di certo trasformare un Cane in un gatto era una cosa che non avevano mai fatto, e non volevano certo provare adesso!

-Dunque- cominciò la professoressa –Oggi non cominceremo con questa roba, voglio fare un ripasso della materia precedente, e controllare chi si sia esercitato durante le vacanze- La mano di Harry subito scattò in risposta, ma la professoressa tagliò corto –Sì,Potter, lo so, spero solo che tu riesca a metterti in pari con gli altri presto, anche se non so quanto tu possa essere in grado di recuperare considerato che non danno mai compiti estivi in quel posto…-

Harry sollevò le sopracciglia, quanto poco sapessero i professori della loro preparazione era allarmante, il solo fatto che l’Accademia desse solo 2 settimane di vacanze estive doveva far capire che ovviamente non potevano dare compiti.

La classe lo guardava stranita, le ragazze erano già tutte contente all’idea che forse avrebbero potuto offrirgli ripetizioni, i ragazzi (e soprattutto Ronald) ridevano sotto i baffi, se il ragazzo si fosse dimostrato incompetente a Trasfigurazione, potevano sempre vantarsi di essere migliori di lui.

La prof distribuì le teiere, da trasformare in Testuggini. Molti ragazzi, reduci da tale esame al terzo anno e quindi terrorizzati dalle tartarughe sbuffa-vapore o con la corazza a foglioline, pregarono di riuscire bene stavolta, mentre con un occhio tenevano sotto tiro il nuovo arrivato.

Un’ora dopo, circa a lezione ultimata, varie tartarughe stavano sedute sui banchi (può una tartaruga stare seduta?! Nda), mentre l’insegnante passava tra i banchi alternando sorrisi a sguardi severi.

Quando arrivò al banco di Potter, che sedeva da solo, fissò incredula la teiera ancora intatta, senza alcun segno di essere cambiata, mentre il moro la fissava concentrato.

-Troppo difficile, Potter?- Chiese scettica –Eppure è roba da terzo anno… sono davvero de- Non riuscì a finire la frase, perché il ragazzo la precedette –Veramente professoressa, stavo cercando di farlo con il pensiero, perché così- e batté la bacchetta sulla teiera, che si mise all’istante a muoversi poiché divenuta testuggine –mi era già riuscito…- e detto questo ritrasformò la testuggine e riprese a fissarla.

L’insegnante, pallida, non disse nulla, si allontanò dal suo banco e con un “10 punti a Grifondoro” dichiarò conclusa la lezione.

Se prima i ragazzi erano convinti che il moro sarebbe stato una preda “facile”, appena arrivato, educato Diosolosadove, si erano sbagliati: il ragazzo sembrava più avanti a tutti loro, e la cosa li irritava.

Dopo la lezione di Trasfigurazione e quella di Difesa, la classe esausta si diresse verso la Sala Comune, per rinfrescarsi e sistemarsi prima della cena.

Ronald, però, considerati gli avvenimenti del giorno (la lezione di Difesa era andata fin troppo bene per il moro, che aveva sbalordito la classe ancora una volta), rimase di pessimo umore tutta la serata, e soltanto la sua LavLav (la ragazzina gnaulante dai capelli color topoalmieledalcoloreindefinito) riuscì a rimettere in sesto il suo “orgoglio ferito”.

Al tavolo dei Corvonero Harry scorse Ginny e le sue amiche, che però erano troppo concentrate sulle loro chiacchiere per notarlo, pertanto il moro si concentrò sul pasto.

***

Nei giorni seguenti Harry si sorprese di quanto il fatto che lui fosse più avanti negli studi gli impedisse di farsi dei compagni. Tutti nella classe lo fissavano come se fosse un alieno irraggiungibile… tranne le femmine, che sembravano morirgli dietro ancora più di prima.

Aveva anche notato quanto fosse difficile incrociare Ginny nei corridoi, ne’ quando doveva andare a  lezione ne’ nelle ore libere, e quando la intravedeva nei corridoi era sempre seguita a stretto raggio dall’energumeno che aveva affatturato sul treno, che aveva poi scoperto chiamarsi Dalton, Corvonero del Sesto anno, anche se aveva l’età di uno del settimo.

In compenso aveva stretto una buona amicizia con Luna, con cui passava moltissimo tempo a cercare bizzarre creature, e avevano preso con successo qualche Nargillo, inviandone qualcuno agli zii, che erano stati a dir poco euforici a riguardo.

Aveva scoperto da lei molte cose riguardanti ogni persona che viveva nel Castello, come per esempio perché Malfoy si comportasse a quel modo e aveva inoltre scoperto che la famiglia Weasley era divisa profondamente da quando Ginny faceva il secondo anno, e la fazione “Ronald” non parlava più con la fazione “Ginny” da anni, provocando nei genitori (che pure si erano schierati dalla parte del ragazzo) un immenso dolore. Il motivo del litigio però lo teneva segreto;

 -Non faccio apposta, Harry, - disse Luna quella volta –Ma non spetta a me parlartene-.

Harry aveva capito ovviamente, ma non poteva fare a meno di incuriosirsi su quella storia.

Eeeh, ora gli annunci di servizio... domani parto DX torno il 3, ma non temete, vedrò di scrivere qualcosa nel mentre =P



  
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