Fanfic su attori
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Autore: Karmensita    24/09/2005    8 recensioni
Non nasce in un'ora
il vero amore
nè da scintille a comando la sua pietra,
ma lento nasce e si propaga
dopo una lunga complicità che lo rafforza.

Invulnerabile diventa alla noia e agli abbandoni
Dura poco quanto vediamo
nascere all'improvviso.
Sono una terra dura e rocciosa,
aspra alla vegetazione;
ma se una pianta vi affonda le narici
non deve temere le pioggie di primavera.

Poesia di Ibn Hazm
Genere: Generale, Romantico, Science-fiction, Suspence, Thriller, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Daniel Radcliffe, Emma Watson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: Questa è una fanfictions il cui pairing è Daniel/Emma, gli attori protagonisti del film tratto dal libro “Harry Potter”. La storia non si basa sulla vita vera dei protagonisti, quindi non è a scopo di violazione della privacy di Daniel Radcliffe, Emma Watson e altri. Il film di Harry Potter è della Warner Bros, mentre il libro è di Joanne Kathleen Rowling. Volevo aggiungere, che è la prima long - fiction Auror che scrivo, anche se non parla di Harry ed Hermione. Sono del pairing Ron/Hermione, ma per quanto riguarda gli attori sono assolutamente dalla parte di Daniel/Emma^^. E’ la prima ff con questo pairing che scrivo, quindi, abbiate pietà di me XD!

 

 

 


More Important Thing

 

4. Music and Sex Pistols

 

Erano tutti vestiti di nero.

Tutti pregavano davanti alla sua tomba, mentre un parente del defunto recitava parole di preghiera singhiozzando.

Emma non riusciva ad ascoltarlo.

Fissava un punto preciso della tomba, ma non lo osservava, in realtà.

Il lieve venticello afoso le scompigliava un po’ i capelli boccolosi e l’abito nero che indossava.

Le faceva un’infinita tristezza i volti di quelle persone costrette a sopportare quel dolore per la perdita di una persona cara come Jean, senza sapere il motivo preciso della sua scomparsa.

A Emma tremavano le mani.

Non riusciva a piangere innanzitutto perché non conosceva bene Jean, ma sapeva che sarebbero potuti diventare grandi amici perché lui era un uomo dolce, responsabile, comprensivo e professionale.

Quando il funerale fu finito, Emma salì sulla sua macchina e partì alla volta della sua casa. Avrebbe dovuto soltanto aspettare che una settimana dopo ci sarebbero stati i provini per il nuovo attore sostituto. Se solo qualcuno si fosse presentato…

Mentre guidava cercò di ripetersi più volte di rimanere calma, respirare, inspirare, rilassare i muscoli, rilasciare le spalle e di praticare l’arte di “respirare con gli occhi”, appresa durante le sue lezioni di yoga.

All’improvviso, uno sfrigore di gomma arrivò alle orecchie di Emma.

- Oh, cazzo… - imprecò sottovoce.

Frenò, uscì dall’auto e vide il danno: gomma bucata.

- Wow! Perfetto! – disse. – E ora cosa diamine faccio? -

Si trovava in una stradina quasi deserta, il problema di dar fastidio alle persone a causa del danno era inesistente perché non c’era nessuno. Ma chi poteva aiutarla, ora?

Emma decise di rimanere calma, prese il cellulare e compose il numero di Sam.

 

- Pronto?- rispose Sam.

- Ciao, Sam… ehm, senti, ho un problema con la mia auto. Qualcuno deve aver bucato le ruote, non so chi sia stato. Potresti venire a prendermi? -

Sam si accigliò. – Ma sei di ritorno dal funerale?-

Emma sospirò. – Sì… una tristezza incredibile. –

- Ah, mi dispiace… comunque va bene, vengo a prenderti, ma dove sei?-

- Sono in Boulevard Alexander, numero diciotto. Diciamo… vicino ad una tabaccheria di nome “Aegyptus”, ok?-

- Va bene, sarò lì fra un attimo. -

Emma attaccò.

Si appoggiò al cofano della macchina e infilò le mani nelle tasche del soprabito.

Il venticello di quel giorno la faceva rasserenare un po’ di più, e le accarezzava il viso mentre i raggi solari le baciavano la pelle candida.

“Da quando sono qui non ho preso nemmeno un po’ di sole… ”

Poi sbuffò e pensò: “Se avessi chiamato Dan al posto di Sam, sarebbe corso anche a piedi. E forse se lui e io fossimo ancora amici inseparabili avrei chiamato lui, non Sam. Non che reputi Sam non all’altezza di Daniel, ma lui con me era dolcissimo… era una sensazione diversa.”

Scostò un po’ il viso e un raggio toccò le labbra di Emma.

Quel momento le ricordò il bacio di tanti anni fa avvenuto con Dan.

Era come se il passato ritornasse a galla e le permettesse di rivivere per alcuni istanti gli attimi più dolci della sua vita.

Si godette quella sensazione fino a che non arrivò Sam in macchina. Insieme, accostarono l’auto di Emma verso il parcheggio vicino, la chiusero a chiave e ripartirono con la macchina della rossa.

 

- Tutto ok?- chiese Sam mentre guidava.

- Beh, sì… più o meno. -

- Ti sei spaventata?-

- Un po’ sì, un po’ no. -

- Oggi non sei troppo in vena di parlare, vero?- chiese Sam dopo alcuni secondi.

- E tu oggi sei troppo in vena di fare domande, eh, Sam?-

Sam si accigliò. – Ehi, calmati. Volevo solo sapere come stai. –

- Sì, scusami, è lo stress. – disse Emma passandosi una mano sul viso.

- Dovresti riposarti un po’. -

- Già. -

- Questo week end non verrai in palestra, dormirai un po’ e guarderai la televisione quanto ti parerà e piacerà. -

Emma sorrise.

- Grazie, mammina. -

- Figurati! Anche io mi to facendo più vecchietta e il mio corpo rischia di risentirne se mi alleno troppo con te. -

- Dài, non sei mica tanto anziana! Ehi, aspetta… questa era una scusa per prenderti un po’ di riposo anche tu, giusto?-

- Esattamente. -

- Che stronza… ti leverò dei soldi dalla tua paga!- disse Emma ridendo.

- Sì, certo. Metto un po’ di musica?-

- Ok. -

Sam accese la radio e subito una canzone dei Sex Pistols.

Emma trasalì.

- Vuoi che cambi stazio…?- disse Sam.

- No! - la interruppe Emma. – E’ la… era la canzone preferita di Daniel… -

- Daniel? Daniel Radcliffe?-

- Sì… -

 

- Daniel, smettila di fare tutto quel chiasso infernale! – urlò Emma dal suo camerino.

- Va bene, Emma. Cinque minuti!- rispose Daniel dall’altro camerino, vicino a quello della ragazza.

- Cinque minuti, un corno! C’è qualcuno che deve studiare, qui! -

- Anche io sto studiando! -

- Oh, certo, come no?! Stai studiando come strombazzare con una chitarra elettrica per disturbare la tua migliore amica!-

- Uffa… e va bene! -. Daniel poggiò sul divanetto la chitarra. – Posso venire da te? Ho i compiti di Storia dell’Arte…io la odio! Mi aiuti?-

- Solo se mi chiedi scusa per avermi disturbata!-

- Scusami… così va bene?-

Un’altra voce arrivò alle loro orecchie.

- Ehi, ma si può sapere cosa avete da urlare così tanto?! Qui c’è gente che deve ancora imparare le battute a memoria!- disse Rupert dall’altro camerino, anch’esso vicino.

- Scusa, Rupert! E’ che questo cretino… - cominciò Emma.

- … che questo cretino si è messo a strombazzare con la chitarra elettrica!- scimmiottò Daniel, la voce di Emma.

- E’ così!-

- Lo so, e ti ho chiesto scusa!-

- Ma non a me!- disse Rupert.

- Scusa, Rup… va bene?!-

- Sì, ma ora fate silenzio, per piacere. -

- Ok… -

Daniel prese i libri e bussò al camerino di Emma.

C’era solo lei lì dentro.

Il che significava che sarebbero dovuti rimanere da soli…

Emma se ne accorse troppo tardi e divenne rossa come un peperone.

- Ehi, Emma. Scusami ancora… -

- Fa niente. Entra, scemo. -

Daniel entrò e trovò la stanza in perfetto ordine, a differenza della sua…

- Beh? Prendi quella sedia e siediti alla scrivania. Arrivo subito. – disse Emma, fondandosi in bagno.

Si guardò allo specchio e sgranò gli occhi.

“Dio, che faccia che ho! Sono tutta rossa… ok, Emma. Calmati. Respira a fondo. Vedrai che non succederà niente fra di voi. Tu e Daniel… combinate qualcosa? Ma no! Siete amici! Siete due perfetti e grandiosi amici! Vi aiuterete con i compiti e basta.”

- Ehi, Emma, vieni?- disse Daniel entrando in bagno dopo aver visto Emma guardarsi allo specchio. – Cos’ hai?-

- Niente!- disse di botto Emma.

- Allora significa che c’è qualcosa sotto… ti conosco troppo bene. “Niente” significa “Sono una complessata”. -

- Non è vero!-

- Invece sì. Basta guardarti in faccia, sei tutta rossa. Che c’è? Ondata di calore improvviso?-

“In effetti…” pensò Emma.

- No… è che… -

- Ah, aspetta! – disse Dan grattandosi la nuca. – Ehm… forse… hai… hai le… “cose”?-

Emma s’immobilizzò, pietrificata. Il colore della sua pelle aveva assunto un colore violaceo.

- Ma… che dici?! -

- Io… ho s-solo sup-posto!-

- Dan… mi hai messa in un imbarazzo non indifferente!- trovò il coraggio di dire Emma.

- Beh… però io… adoro vederti imbarazzata. – disse lui sorridendo.

Emma si accigliò.

- Cosa?-

Daniel sbuffò e posizionò Emma davanti allo specchio. Si mise dietro di lei e avvicinò la testa alla sua, appena sopra la spalla di Emma.

- Guardati. Sei tutta rossa. Mi piaci quando fai così, perché non riesco a capirne il motivo. Sei misteriosa, enigmatica, perciò bellissima. Secondo me, se non sono le “cose” che ti fanno star male, è per il semplice fatto che sei complessata. -

Emma guardò Dan e si accorse di quanto fossero vicini. – Io non sono complessata!-

Dan le lanciò un’occhiata sarcastica e disse: - Sì, come no… ma riguardati allo specchio. Sei bella così come sei, con i brufoli, senza trucco, con i capelli spettinati e quell’aria da maschiaccio che nasconde la tua profonda femminilità. –

Emma si riguardò.

- Sono orrenda. Mi vesto uno schifo… -

- E a me non me ne frega un cazzo che ti vesti male, perché tu sei Emma, la mia migliore amica, e ti adoro come una sorella. Hai un carattere forte, determinato e dolce. Chi potrebbe non amarti?-

“Te…” pensò Emma.

- Allora, andiamo?- disse Daniel.

Emma sorrise. – Ok, andiamo. –

Studiarono per tutto il pomeriggio e Daniel riuscì a spiegare benissimo tutto il capitolo riguardante il Caravaggio.

- Sei stato bravissimo!- disse Emma fiera.

- Con una tutor come te…- disse Daniel scrollando le spalle.

- Ma io non sono un genio come Hermione, e comunque se non fosse stato per te non mi sarei mai presa la briga di aiutare qualcuno a studiare. -

- Grazie. -

- Non c’è di che, amico. -

- Mettiamo un po’ di musica?- propose Dan alzandosi dalla sedia.

Emma sbuffò.

- E dài! Qualche volta fa bene!-

- Sì, ma potrebbe dare fastidio agli altri… -

- A bassa voce… ti prego… - disse il ragazzo con espressione da “cucciolo bisognoso d’affetto”.

Emma non resistette e acconsentì.

La prima canzone che sentirono fu una di Britney Spears.

Emma cominciò a canticchiare: - Give me a sign… Hit me baby, one more time…!-

Poi Daniel cambiò stazione e Emma protestò: - Ehi! Rimetti quella canzone! –

- Neanche morto! Non mi piacciono le ochette del pop!-

- Guarda, che non è detto che si debbano ascoltare solo pezzi punk e heavy metal! -

- Lo so, ma preferisco canzoni di cantanti che valgono!-

- Adesso ci mettiamo a fare un po’ gli acculturati musicali, eh, Dan?-

- Modestamente, io sono un professore di Musica!- disse Daniel pavoneggiandosi.

- Oooh, affascinante… -

Scoppiarono a ridere, mentre dalla radio partiva la canzone preferita di Daniel.

- Ehi, questa è “I Wanna Be”!!! La mia canzone preferita!- esclamò Daniel.

- E di chi sarebbe, scusa?-

Daniel mostrò un viso dall’espressione quasi offesa, delusa e sorpresa.

- Emma… tu… sei… strana. E’ mai possibile che non conosci i Sex Pistols?!-

- Io… Certo che li conosco! Ma questa canzone… beh, la conosco, ma non sono riuscita ad associarla alla band, ecco!-

- E’ impressionante… ho un’amica che ama Britney Spears e non conosce i Sex Pistols!-

- Non è vero! A me lei non piace, mi piace la canzone! E poi io li conosco, i Sex Pistols!-

- Ma davvero? A me non sembra… -

Emma s’incupì, incrociò le braccia e non gli rivolse la parola.

- Ehi, Emma, stavo scherzando… - disse Dan avvicinandosi alla ragazza.

- Mi hai trattata come una stupida! Come se fossi un’emerita ignorante!-

- Scusami! Non penso che tu sia ignorante, ho solo voluto giocare un po’ con te!-

- Tu esageri! Io ti ho aiutato a studiare e tu cosa fai? Mi prendi in giro facendomi sentire una cretina! Un’oca!-

- Ma non è così!-

- Sì, è così!- disse Emma, alzandosi dalla sedia. Daniel si avvicinò di più a lei.

- Non volevo! E’ vero, sono stato uno stronzo, perdonami!-

- Fai sempre così! Sempre! Ogni volta che sbagli a dire qualcosa mi chiedi scusa, magari pensando: “Ma sì, questa è una stupida, berrà le scuse come acqua fresca!”, poi risbagli e il ciclo si ripete! -

- Praticamente mi stai dicendo che per me tu non sei importante?! Guarda, che erri di grosso!-

“Tu per me sei l’unica persona che abbia mai voluto bene sul serio…se non altro.”

- No! Però a volte così sembra!-

- Ti giuro che non è, e non sarà mai così. -

Daniel prese il viso di Emma fra le mani.

- Io ti voglio bene… - disse Daniel. – Perdonami, sul serio. Tu mi hai aiutato e io ti ho trattato così… hai ragione. -

La abbracciò stretta, e le accarezzò i capelli.

“Vai, Daniel, diglielo ora!” pensò il ragazzo. “E’ il momento giusto per parlarle. Prendile la mano e dille cosa provi…”

- Ma non ci riesco!- disse a bassa voce Daniel.

- Cosa?- disse Emma rimanendo ancora attaccata a lui.

- Oh, niente! Pensavo… -

I due si staccarono e si trovarono l’uno di fronte all’altra, vicinissimi.

“Forza, Daniel… avanti! Ora o mai più!”

Daniel sospirò e fece per avvicinare lentamente il viso ad Emma, ma lei, sentendo che la canzone era terminata, si scostò e ascoltò la seguente: un pezzo di Avril Lavigne.

- Ehi, ti piace Avril?- chiese Emma.

“Merda…” pensò Dan.

- Sì, mi piace! Anche a te?-

- Da matti!- disse sorridendo.

- Wow! Ehm… cantiamo?- propose lei.

- Sì!-

E sulle note di “Complicated”, con spazzola e pettine come microfoni, si misero a cantare a squarciagola felici come non mai. Proseguirono così anche per le altre canzoni… fino a sera.

 

Quando Emma tornò a casa, salutò e ringraziò Sam, poi indossò una canotta bianca e un paio di shorts di jeans. Prese delle fette biscottate con marmellata, accese la TV e si distese sul divano-letto a due posti su cui dormiva.

Facendo lo zapping con il telecomando passò dai cartoni animati ai telefilm, dai varietà mattutini al telegiornale.

Telegiornale.

Emma sgranò gli occhi, tossì e si avvicinò di più al televisore.

“-In collegamento da Buffalo, c’è Bruce McKensington. A te la linea, Bruce. -”  disse la giornalista.

Il servizio partì subito e un uomo con il microfono in mano, cominciò a parlare a riguardo alla sostituzione di Jean nel ruolo di William, in una stanza di una casa.

“- … si è sparsa la voce sui siti Internet, che il famoso attore Daniel Radcliffe sarebbe intenzionato a prendere la parte. Noi siamo qui per scoprire se le voci di corridoio sono vere, e quindi per avere conferme o smentite dallo stesso attore. -” disse McKensington in tono piuttosto emozionato.

“Sant’Iddio!” pensò Emma. “Daniel… ”

La telecamera puntò proprio su di lui, e cominciò a rispondere alle domande dell’inviato.

“Signor Radcliffe, ci dica. E’ davvero disposto a prendere parte a queste inconvenienti riprese in un set in cui c’è ancora parecchio caos, a causa dei recenti avvenimenti?”

- Ma che stronzo! Sta gettando discredito su Mira!- disse Emma sbalordita.

“- Assolutamente. Voglio partecipare ai provini, costi quel che costi. -

- Potrebbe spiegarci il motivo esatto? Non ha paura per il rischio che potrebbe correre?-

- Certo che avrei paura… ma… -

- Allora perché vuole parteciparvi?-

- Perché… beh, perché non solo sarebbe importante per la mia carriera, ma perché sarebbe anche una prova di coraggio… e soprattutto per Emma. Emma Watson. Lei era una mia cara amica e non posso permettere che la sua carriera non si affermi con un film così importante come quello che stava girando. -

- Quindi potreste ritrovarvi di nuovo insieme, dopo anni di riprese negli studios di Harry Potter. –“

- Oh, Daniel! Ma perché… oddio… -

“- Sì, esatto. -

- Avanti, lo può dire chiaramente che avevate una storia, ora che siete cresciuti e cambiati. O sbaglio? Vi frequentate ancora?-

Daniel si scaldò.

- Questi sono sicuramente fatti miei. -

- Perciò potremmo dedurre che lei e la Watson stiate ancora insieme. –“

- Ma senti tu questo idiota farabutto! -

“- Io ed Emma… non stiamo insieme. E non lo siamo mai stati. Io sono qui solo per confermare la mia scelta di fare i provini. –

- Giusta osservazione. -

Nolan si girò verso la telecamera e disse: - Bene. Qui, da Buffalo è tutto. La linea a te, Susan. –“

Emma spense la televisione.

Prese il cellulare per contattare Mira e scoprì che aveva pochi soldi, così decise di eliminarne quel poco con un messaggio.

“Mira, sono Emma. Volevo chiederti se percaso avevi avuto informazioni sui candidati al ruolo di William. Beh, te lo chiedo perché Daniel Radcliffe ha confermato la voce che gli piacerebbe prendere la parte… volevo sapere cosa ne pensavi. ”

Emma spense il cellulare e si risedette sul divano-letto. Prese a mangiucchiarsi le unghie.

“Dan?! Qui?! La prossima settimana! In momenti come questo… e soprattutto da me. Con me… e lo ha detto anche chiaramente… per me.

Non sapeva se sorridere o meno. Era contentissima della sua presenza, ma dopo tanti anni, in una situazione come quella c’era poco da star contenti. Aveva paura di provare imbarazzo, di non essere più legata a lui come un tempo.

- No, Emma… - si disse. - … non puoi illuderti che lui ti ami ancora. E’ praticamente impossibile. -

“Ma se ha voluto lui stesso prendere la parte per me?! E’ ovvio che mi pensi ancora!”

- No, lo ha fatto perché mi vuole bene, non perché mi ama… ogni amico farebbe questo. E io per lui sono… una vera amica. -

“Sì, ma per me lui è un… vero amore.”

 

 

Note: Evviva! Ce l’ ho fatta a scrivere tutto, fra tutto questo casino di compiti, interrogazioni e verifiche… sono praticamente distrutta! Ma ovviamente non smetto di postare, eh?

Scusate il leggero ritardo, e vi ringrazio per le recesioni^^! Allora, non temete! Daniel arriverà al prossimo capitolo, preparate i cannoni! Eheheh…

 

Roberta: Hola anche a te ^__^!!! Sei curiosa, eeeh? Eheheh, sapessi io quanto lo sono quando devo aspettare una ff^^! A proposito… Buon Compleanno!!! L’altro giorno è stato il compleanno di Tom e mi hai detto che sei nata il giorno prima, dunque auguri! Eheheh^^. Finito il Codice, eh? E’ bellissimo *____*, dovresti leggere pure “Angeli e Demoni”, che è il Prequel del Codice, sempre con Langdon. Eheheh, grazie, tesora, un bacione!

 

Maripotter: Don ’t worry, ciccia, basta che commenti, chiaro?!?!? Scherzo. Ti ringrazio, collegucciola cara, spero che troverai questo capitolo altrettanto… (Simpatico! NdSirius)

 

FraFra: Yes, ovviamente Daniel ha accettato, altrimenti che gesto eroico era U.U? Le scene d’amore ci saranno… oooh, sì che ci saranno! Quelle finte (nel senso di “recitate”) e ovviamente quelle vere! Tom è vero, è da sposare! Rupert e Bonnie veramente non entrano ancora in scena, ma sicuramente li vedremo nei flashback XD! Oppure chissà, anche in una scena attuale… bisogna vedere come si evolverà la cosa. Prego, per la chilometrica recensione che ti ho fatto, io a volte ne faccio di enormi XD, specialmente quando devo commentare per Sunny… non ti preoccupare per gli errori, tutti ne fanno! Grazie, un bacione!

 

 Drew: Amoraaa!!! Mi hai fatta sognare con la tua fic! Thank ’s, thank ’s per  la recensione e per i complimenti^^. In effetti anche con le altre ff mi piace far attendere le persone… insomma, mi faccio desiderare parecchio XD! Ovviamente i capitoli saranno a palate, quindi tenetevi pronte che al prossimo capitolo la storia parte per davvero! Allacciatevi le cintureeee!

 

Emma: Tesssora (stile Gollum)! Grezie, grezie! Daniel parte per l’Egitto, quindi la storia parte per davvero proprio dal prossimo chap! Ooooh, ne vedrete delle belle! Sì, la ff è principalmente romantica, ma ovviamente la nota thriller c’è sempre XD! Un bacione!

 

LunatiKa: Yes, sarà lunga^^! Non fa niente per la recensione che non è arrivata l’altra volta, basta che segui la ff ^___^!!! Scherzo. Ma come fai a seguire tutte le mie ff??? Non ti stanchi di stare a sentire una strafalciona perennemente romantica come me? Dall’incontro fra Emma e Dan partirà davvero la storia, oooh, e vedrete che colpi di scena! Faranno faville *____*… beh, a dire il vero non investigheranno sull’omicidio di Jean… diciamo che le cose verranno da sé… non dico altro XD!

 

Giulia: Grazie^^! Beh, Emma sicuramente (inevitabilmente) incontrerà Daniel e succederanno frizzi e lazzi XD! Infatti la storia partirà per davvero al prossimo capitolo, proprio quando Daniel arriverà all’aeroporto. Un bacio!

 

Ale the angel: Oh, grazie^^!!! Me commossa! Spero che ti piaccia anche questo nuovo capitolo ^___-. Un bacione!

 

 

Siore e siori… vi presento il mio nuovo forum! Si chiama “A deep feeling for beauty” e lo trovate a questo indirizzo:   http://www.forumfree.net/?c=71358 . Io sono l’Amministratrice (Ed ho il nickname di NarcissaBlack) e c’è pure LunatiKa, con il nick di LoonyK! E’ un forum dei fan delle coppie di Harry Potter, se avete tempo, fateci un salto!

 

 

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