(POV Jacob)
Aprii
gli occhi e vidi il volto più bello del mondo. Fu la notte più bella della mia
vita. E come avrebbe potuto essere? Fu così intensa e speciale. E fui così
felice che Lizzie fosse stata la prima. La prima e sola. L’amavo troppo. Non
l’avrei lasciata mai.
Mi
svegliai all’alba. Distesa a pancia sotto, Lizzie, occupava quasi tutto il
letto. Meno male che da piccola aveva insistito per averne uno ad una piazza e
mezza, altrimenti non ci saremmo entrati entrambi.
Il
suo volto era rivolto verso di me e un braccio mi passava sopra il petto.
La
fissai dormire beata chissà per quanto tempo, mi piaceva troppo farlo. Le
scostai una ciocca di capelli che le ricadeva sul viso. Lentamente aprì gli
occhi e si guardò intorno. “Buongiorno?”, disse.
“Buongiorno”
“Che
ore sono?”, chiese ancora presa dal sonno.
“L’alba.
Forse è meglio che vada. Se tuo padre mi trova qui mi stacca la testa”
Rise
dolcemente, così tanto che dovetti darle per forza un bacio. Mi alzai e mi
rivestii. “Ci vediamo dopo?”, chiese mettendosi a sedere.
“Si.
Vengo a colazione”, le dissi. Si avvicinò e mi attirò a sé per baciarmi. Non me
ne sarei andato! Ma suo padre si sarebbe arrabbiato sul serio. Uscii dalla
finestra per sicurezza. Mi arrampicai sull’albero vicino cercando di non fare
rumore. Lizzie si affacciò.
“Sembri
un carcerato che sta per evadere!” sussurrò. Le mandai un bacio e mi incamminai
verso casa mia. Entrai di soppiatto anche lì. Mio padre dormiva ancora, bene.
Entrai nella mia stanza e mi gettai sul letto aspettando con ansia la
colazione.
Mi
aprì Richard. Avevo paura che potesse scoprire qualcosa, ma avevo fatto
attenzione quindi le mie paure erano infondate. Lo salutai augurandogli una
buona giornata e andai verso la cucina. Appena Lizzie mi vide, mi corse
incontro e mi saltò in braccio. Mi baciò con passione mentre mi stringeva.
“Vi
prego! Mi sono appena alzato!”, si lamentò Paul. Io e Lizzie non ci fermammo.
“Siete
rivoltanti! Osceni!”, continuò lui. Lizzie mollò la presa e per poco non fece
bruciare le uova. Ridevamo entrambi a crepapelle. Sua madre entrò in cucina,
baciò velocemente i figli e me, ed uscì di casa. Era sempre stato così a casa
sua la mattina. Tutti erano di fretta.
“Ci
vuole ancora molto?”, disse Paul scocciato. Mi andai a sedere anche io accanto
a lui dopo l’ennesimo bacio.
“Perché
non te la prepari tu la colazione?”, rispose Lizzie.
“Sei
tu la donna!”
“Quanto
sei maschilista, fratello!”, disse lei, lanciandogli praticamente il piatto con
le uova e il bacon. “Sei uno di quelli che pensa ‘Io uomo, tu donna! Io lavora,
tu cucina!’ Sei antico!”. Risi della sua imitazione di un uomo delle caverne.
Si venne a sedere accanto a me porgendomi gentilmente il mio piatto e di nuovo
mi baciò con trasporto. Paul ci guardava scuotendo la testa. Risi della sua
espressione.
“Prima
o poi anche tu ti innamorerai”, dissi.
“Chi?
Paul-cinico-acido-cuore-di-pietra-Lahote?”, disse Lizzie ridendo. “Un giorno
forse qualcuna lo farà sciogliere!”
Paul,
come suo solito, grugnì qualcosa di incomprensibile e si alzò andando a
poggiare il piatto sul lavello. “Impossibile”
“Almeno
lavalo!”, sbottò Lizzie. Ma Paul si era affacciato alla finestra e non le aveva
dato retta. Un ululato in lontananza aveva catturato la sua attenzione. Era il
richiamo di Sam. Tutti e tre ci alzammo e uscimmo di casa. Quando Sam chiamava
così era qualcosa di urgente. Attraversammo l’autostrada velocemente e quando
arrivammo nel bosco ci trasformammo. Lizzie mi raccomandò di non pensare a
quello che era successo la sera prima. Anche io ci avevo già pensato. Sai che
bello condividere quel momento con l’intero branco! Raggiungemmo Sam e gli
altri e ci schierammo all’interno del cerchio che formava il branco.
-Bene, ci siamo tutti.
Vi ho convocati qui per una questione importante. Bella ed Edward sono tornati.
Tutti
si fecero pensierosi. Avevo sperato che qual momento non arrivasse mai. Non
volevo sapere se l’avesse trasformata o se nel tentativo di farlo l’avesse
uccisa.
-Sono tornati
entrambi, Jake, nessun morto, aggiunse
Sam.
Quindi
che intenzioni avevano? Non li avremmo lasciati andare cosi. Ero pronto per la
battaglia. Sam mi guardò in malo modo.
-Pronto per cosa? Chiese.
-Per la battaglia! Non
vorrai lasciarli scorrazzare liberi per Forks? Il patto è infranto!
-Non ci sarà nessuna
battaglia! Charlie dice che la figlia è malata.
-Certo, l’hanno
trasformata, mi
spalleggiò Paul. Mio cognato!
-Non abbiamo le prove, disse Sam.
-Ma che prove vuoi?
Vuoi che ti porti Bella qui?,
ribattei io.
Tutti
ammutolirono. Avevo ragione. L’avevano trasformata. Anzi, l’aveva. Non serviva
un genio per capirlo.
-Mettiamo il caso che
tu abbia ragione,
disse Lizzie. Che cosa faresti? Saresti
tu ad abbatterla?
Rimasi
in silenzio.
-No. Non sei pronto
per questa battaglia, amico. Lizzie ha ragione, disse a sua volta Seth. Ringhiai
verso il lupo color sabbia che stava dall’altra parte del cerchio. Perché non
avremmo dovuto attaccarli? Il patto era infranto ormai. Gli stavamo solo dando
il tempo di raccattare le loro cose e di inventare una scusa. Avrebbero avuto
tutto il tempo di fuggire e una volta che l’avessero fatto non so se sarei
stato in grado di seguirli. A quel punto a cosa sarebbe servito dargli la
caccia?
-Jake, io devo pensare
al bene del branco. I Cullen non rappresentano un pericolo per noi. Come hai
detto tu non si fermeranno qui a lungo. Dopo che avranno raccontato la loro
versione dei fatti e se ne saranno andanti, tutto tornerà alla normalità, concluse Sam. Ma quale normalità?
-Se li attacchiamo si
difenderanno bene.,
aggiunse.
-Li temi?
-Sei pronto a perdere
un fratello? O una sorella?,
aggiunse poi. O peggio…
-Non ho paura di
morire, cambiai
discorso. Mi ero accorto del suo sguardo su Lizzie. Doveva lasciarla fuori da
quel discorso.
-Per questo non sei in
grado di pensare razionalmente in questo momento.
-Codardo.
-Basta. Il branco non
attaccherà i Cullen a meno che non lo facciano loro. Non sono un pericolo né
per le nostre famiglie, né per la cittadinanza di Forks. Bella ha preso la sua decisione
e non attaccheremo quelli che un tempo sono stati nostri alleati per la sua
scelta.
-Non puoi dire sul
serio!, sbottai. E se l’avesse trasformata? Se non fosse
malata?
-Perché non vai a
controllare e la fai finita?!,
urlò Seth. Di nuovo gli ringhiai. Lizzie mi richiamò. Vedeva quel moccioso come
un fratellino da proteggere. Leah si aggiunse a lei. Averle entrambe contro era
pericoloso come tenere una motosega accesa dalla parte della lama.
All’improvviso
i pensieri di Sam cambiarono, così velocemente, che non riuscii a seguirli.
-Giusto. Vai a vedere
come sta e poi vieni a riferircelo. Disse
infine.
Seth
latrò imitando una risata, Leah sbuffò e Lizzie spalancò gli occhi. Voleva che
andassi a controllare? Io in quella casa fetida? Assolutamente no!
-Non ti fidi di quello
che sa Charlie, vai a controllare allora!
-Lo mandi solo?, disse Lizzie preoccupata. Mi era
praticamente davanti, come se volesse difendermi, ma ero più alto e i suoi
sforzi erano vani.
-Non lo attaccheranno
sta tranquilla.
-Leggi nel pensiero? O
prevedi il futuro? Non mi fido di lasciarlo solo., continuò Lizzie decisa. Sam sbuffò
in preda al nervosismo.
-Vai anche tu!
-Aspetta! Voglio
andare a salutare Edward!,
si lamentò Seth. Tutti si voltarono a guardarlo scioccati. Quella sua malsana
simpatia per i Cullen era accettabile, ma l’amicizia verso Edward era
spaventosa. Sam cominciava ad odiarci tutti e tre.
-Bene! Andate tutti e
tre e levatevi dalle scatole! Ci vediamo da Emily!
Partii
verso nord seguito da Lizzie e Seth, che era il più eccitato. Non faceva altro
che pensare a quanto gli facesse piacere andare a salutare Edward. Lizzie era
lì solo perché si preoccupava per me. E io perché ero lì? Perché pur non
volendo continuavo a far girare la mia vita attorno a quegli stupidi vampiri,
ecco perché. Ma Bella era, o almeno, era stata la mia migliore amica e le
volevo bene.
Così
tutti e tre insieme, chi per un motivo, chi per un altro, ci ritrovammo di
fronte la grande casa bianca nascosta tra gli alberi.
Salve mie
adorate Fan! Allora
cosa ne pensate del nuovo capitolo? Siamo oramai in Breaking Dawn. Ad essere
onesta è un po’ simile a BD, ho cercato di cambiarlo un po’ perché comunque
questo episodio mi serve ad introdurre varie cose! Magari è un pò corto! Perdonatemi.
Risposte:
Un bacio e un abbraccio! ;D
p.s.= Se hai qualche consiglio
da dare, fai pure! =)
Cele <3