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Autore: lauritta    26/07/2010    1 recensioni
Le prigioni non sono come te le descrivono da piccola ( o da grande ). Le prigioni sono posti cattivi per gente cattiva, spera di non andarci mai!
Sbagliato.
La prigioni sono i luoghi in cui risiedono persone che potrebbero essere cattive. Uno potrebbe essere innocente, potrebbe essere buono, o ancora colpevole. Chi lo sa poi?
La storia che sto per raccontare non è qualcosa per i deboli di cuore. Da qui, come in prigione, si è confinati per anni...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 13 Monte Cristallo

Questo capitolo è dedicato a una delle mie più care lettrici, M Pesca, con la speranza che lo trovi interessante =)
Ci vediamo in fondo!
Monte Cristallo: La canzone dell'eterno amore di Teddy


La notte non passava più.
Alla fine non ho dormito sebbene fossi stanchissima per tutto quello che è successo durante il giorno. Dico sul serio. Non sono mai stata così stanca in vita mia. Tenere 29 "alunni" non è per nulla facile, ma cavolo, non ho chiuso occhio neanche un istante. Solo stamattina per fortuna, mi sono appisolata sulla riva del ruscello con i piedi nell'acqua.
Avevo deciso di assaporare un po' il fresco della montagna molto presto, erano le 4 e l'alba cominciava ad affacciarsi colorando il cielo terso di arancione e poi di giallo tenue. Mi piace il giallo, mi ricorda l'estate, il caldo, gli amici.
Prima però, sono andata a controllare la capanna dove Teddy dormiva.
Ho socchiuso la porta e ho dato una sbirciata dentro. Teddy sembrava un angelo caduto dal cielo e finito per sbaglio nel ripostiglio di Satana. Anzi, di tanti piccoli Satana che uscivano certe volte dai buchi neglio angoli e sgusciavano fuori dalla porta sul retro, quella meno illuminata.
Teddy dorme nudo, o almeno è probabile. Sono rimarsta li sulla porta a fissarlo mentre si girava alle volte sul letto sfatto e logoro. Alla fine ha usato il sacco a pelo come coperta e il materasso come letto. Teddy ha anche spostato diversi mobili perchè non era così incasinato questo posto...
Comunque, mi sono avvicinata un po' di più sedendomi su un angolo del letto e l' ho guardato.
E' davvero bellissimo.
I capelli biondi piuttosto lunghi volavano al primo movimento di Teddy. Glieli ho sfiorati con una mano mentre dormiva e mi sono sorpresa di quanto fossero morbidi e curati nonostante il loro aspetto suggerivano l'opposto.
Ho sorriso e ho sistemato una ciocca dietro all'orecchio destro con cura. Teddy si è girato subito come se mi avesse sentito.
Si è sporto con un braccio nudo e muscoloso vicino alla mia coscia appoggiando leggermente la spalla. L'ho scostato, non volevo che si svegliasse e mi trovasse li come una scema, ma non me ne sono andata.
Ho percorso con attenzione tutti i muscoli del torace e della schiena con lo sguardo sorprendendomi ancora di quanto fossero marcati e scolpiti. Dopodichè mi sono alzata, gli ho sfiorato un braccio con una mano e ho girato i tacchi dato che il piumino del sacco a pelo prometteva di svelare di più ai miei occhi del corpo di Teddy Drày...
Mi sono avvolta le spalle con lo scialle che avevo in tenda e mi sono diretta scalza verso il ruscello.
Faceva piuttosto freddo, ma non si stava male. Avrei potuto prendere il sole in costume il giorno dopo.
Ho sciolto i capelli dalla treccia che avevo fatto la sera prima di dormire, la faccio sempre per avere i capelli più mossi il giorno dopo ( provatelo funziona! n.d.s. ),  mentre mi siedevo sull'erba fresca. Ho incrociato le gambe e tirato su i jeans fino al ginocchio, infilando i miei piedi stanchi nell'acqua ghiacciata.
Mi sono subito sentita meglio.
Mi sono voltata verso le tende dei ragazzi per scrupolo, ma erano tutte silenziose e ferme. Si sentiva solo il russare di Vince.
" Questi uomini..." ho sospirato mettendomi comoda.
Ho strappato alcuni fili d'erba pensando seriamente a cosa fare domani mattina. Gia, domani, il sole non era ancora sorto quando ho iniziato a mettere giu la lista delle cose da fare.
Ecco la lista:

- Portare i ragazzi al museo della scienza ( Teddy rimane qui, perchè Bonchiche ci porta )
- Scampagnata nel bosco ( solo io e Teddy, fuga dalla porta sul retro )
- Centro città ( Teddy viene con me alla sera, perchè Bonchiche ci porta al mattino. oppure il contrario se i ragazzi sono mooolto bravi! )
- Colazione, pranzo e cena lo abbiamo noi ( a Teddy do la metà del mio )

N.B. se tutto dovesse andare male: coccole con Teddy

Ovviamente l'ultima cosa riguarda solo me, e anche se è un po' esagerata, un piano di riserva serve sempre...
Una lacrima inaspettatamente solca una guancia. Blocco la sua corsa verso il laghetto scacciandola con una mano. Si, mi piacerebbe avere un po' di coccole da Teddy...
Che casino, mi sono innamorata di una persona che non sarà mai mia, una persona dalla vita complessa e imprevedibile e non so come uscirne. Anzi, a dire il vero non voglio che Teddy esca dalla mia vita, adesso è diventato troppo importante per me non so ancora come ho fatto a perdonargli ciò che ha fatto. Non lo so, ma almeno, penso, tra noi è ancora come prima solo con la sottile, leggera differenza che adesso ci amiamo. Lui vuole me, e io voglio lui. Ma nessuno può fare nulla perchè se ci scoprissero... Non voglio nemmeno immaginare cosa direbbe la gente se sapesse...
Mi sa molto di Romeo e Giuglietta. Alla fine è finito tutto in tragedia...
Sospiro ancora, forse aspettandomi una risposta dallo specchio d'acqua cristallina di fronte a me. Nessuno però mi da un consiglio.
Ne verrò fuori da sola, allora. Ma prima di tutto, devo mettere qualcosa sotto i denti, penso, alzandomi notando che gia qualcuno si affaccia dalle tende per vedere chi è sveglio. Rimango ferma dove sono vicino al laghetto, pulendomi le mani dall'erba. A un tratto, la voce squillante di Harry rompe la quiete nel campo.
" Buon giorno, prof!" urla stiracchiandosi salutandomi con una mano.
Lo saluto con una mano e un sorriso, dopodichè Harry si fionda nella tenda trabattando con qualcosa di pesante dentro.
Mi stiracchio anche io imitandolo, grattandomi la testa, il mio maglione è troppo largo, e quando passo vicino a tutte le tende per svegliare gli ultimi orsi, Vince mi fa un fischio di apprezzamento.  Mi volto. A Vince probabilmente piace il mio look da strada quando dormo.
E' stravaccato a terra con i gomiti appoggiati al suolo e sorride. Mi fa "ciao" con una mano, muovendo le dita velocemente e sbattendo le ciglia come uno scemo.
" Che c'è, Vince?"
Sorride.
" Niente, la guardavo" dice innocente non pesando le parole con la SUA insegnante.
Prima che possa ribattere, Harry mi precede.
" Gia... vedi di non distrarti" dice sbattendogli uno scatolone di margherite finte su un piede.
Vince saltella sul posto urlandogli contro cose irripetibili sotto voce.
Harry si volta verso di me e ride dandomi un colpetto con un gomito sul mio.
" Spiritoso, Harry, ma adesso vestiti e preparati" dico fissando i suoi unici indumenti, ovvero un paio di pantaloni sbiaditi azzurri e delle scarpe marroni da campeggio.
" Ok, preparo la colazione. Vado nella capanna per un po' di leg..."
" No!"
Mi volto di scatto afferrandolo per le spalle e bloccando la sua corsa nel-luogo-proibito. Non appena si accorge delle mie mani sul suo corpo abbronzato, arrossisce fino alla radice e si allontata bruscamente.
" Emh, a-allora vado li vicino al bosco, eh prof? Si" dice indicando un punto con lo sguardo.
" Si, va bene"
Mentre cammina inciampa in un picchetto della tenda di Nott.
Mi avvio anche io vicino al bosco, ma stavolta per raccogliere i miei vestiti nella tenda e cambiarmi nella capanna. Si, lo so, c'è Teddy ma lui dorme quindi non mi vedrà. Mi nascondo anche dietro l'armadio che ha spostato mentre mi spoglio.
" Oh, buon giorno..." dice una voce maledettamente famigliare alle mie spalle.
Ti pareva se non arrivava.
" 'Giorno Teddy" dico sfilandomi la maglietta del piagiama.
Raccolgo il reggiseno da terra, legando i capelli per star più comoda.
Sento che Teddy si è appoggiato con la schiena dall'altra parte dell'armadio, perchè questo si muove e un po' di polvere mi scivola addosso.
" Teddy mi innaffi con la polvere dei mobili"
" Scusami, dormito bene?" dice. Lo sento spostarsi.
Infilo le braccia nelle spalline del reggiseno, allacciandolo.
" Non molto bene, faceva freddo e non dormivo. Tu?"
" Umh... Ho dormito benissimo" dice sbadigliando.
" E ti ho pure sognata..."
Indosso i jeans allacciandoli bene. Arrossisco e sorrido insieme. Per fortuna non mi vede.
" Oh. Cosa stavo facendo?"
" Ascoltavi una mia canzone" dice all'improvviso sfiorandomi le spalle nude con le mani.
Sobbalzo per la sorpresa, afferrando le sue con le mie. Da quanto tempo mi guardava oltre l'armadio? Farabutto, fa di tutto per tentarmi a stare con lui?
" Da quanto sei li?" esclamo voltandomi.
Lo guardo negli occhi, lui non dice niente. Tiene semplicemente le mie mani appoggiate alle sue spalle muscolose. Si, farabbe di tutto per tentarmi.
Stupidamente, mi viene da ridere.
Sembra sorpreso.
" Perchè ridi?" dice sgranando gli occhi.
" Non lo so" rispondo.
" Ridi di me?"
" Ma no! E solo che..."
Ho interpretato male i tuoi segnali? Volevi che ti baciassi e ti sbattessi al muro sfilandoti con passione l'unico indumento che hai addosso, Teddy? ( non ci sono premi per chi indovina qual è ).
" Niente" dico alla fine.
Non so perchè rido, forse è la situazione.
Teddy mi guarda pensieroso, così cerco di sviare il discorso.
" Un pigiamino farebbe comodo..." mormoro fissandolo dall'alto in basso.
Finalmente sorride anche lui. Si guarda il basso ventre fasciato dai boxer scuri nella penombra della stanzetta.
" Mi è scomodo e comunque non l'ho mai portato. Non sono mica una ragazza..." dice come uno che la sa lunga fissando il mio pigiama ai piedi dell'armadio.
" Harry lo indossa, ma a pezzi. Ed è un ragazzo" ribatto.
" Lo so, appunto"
Mmh. Qualcosa mi sfugge.
" Come appunto? Harry non è mica..."
" Gay? Oh, si lo è! E mi ha fatto anche il filo una volta..." aggiunge prendendomi per la vita.
" Cosa dici?! Harry non è mica un finocchio, ne sono sicura credimi..." mormoro riportando la mente a dieci minuti fa al campo.
Teddy non mi ascolta, mi abbraccia e appoggia la testa su una mia spalla bofonchiando qualcosa che non capisco.
I suoi capelli biondi mi fanno il solletico al viso e mi tocca spostarli con una mano per vederci. Teddy la interpreta come una carezza, così sposta le mani dalla mia vita alla schiena facendoci avvicinare al massimo. Quando sento il suo petto duro a contatto con il mio, decido di non rimanere ferma come una mummia ma di abbracciarlo.
E' solo un abbraccio, non significa niente, potrebbe ancora prendersi gioco di te! dice una vocina nella mia testa.
Non mi farebbe mai del male ribatte il cuore.
Lo ha gia fatto mettendoti in questo pasticcio, come pensi di uscirne eh? insiste ancora l'altra.
Ci ho gia pensato, e non voglio uscirne. Io lo amo! urla il mio cuore che comincia a battere come un tamburo contro le costole.
Teddy se ne accorge, perchè si stacca all'improvviso da me e mi fissa preoccupato.
" Ehi, stai bene? Hai in cuore a mille" dice fissandomi.
Alzo lo sguardo verso di lui. Sorrido. Teddy mi guarda interrogativo.
" Sto benissimo" sussurro.
Prendo la mano destra di Teddy tra le mie, accarezzandogli le dita. Lui si fa subito avanti prendendomi ancora la vita con l'altro braccio così da essere molto vicini.
" Si, Linlin?" domanda ma non lo ascolto.
Ne sono davvero sicura?
Dopo questa uscita non mi lascierà mai più. Mi cercherà anche quando me ne sarò andata. Quando uscirà di prigione succederà un casino se Brian sarà ancora con me ( ne dubito ).
Di quello che faccio ne rispondo solo io e io soltanto dice deciso il mio cuore che riprende a battermi incitandomi.
Avvicino la mano di Teddy a me, appoggiandola delicatamente al mio cuore, il mezzo al seno. Lo guardo cercando di penetrare la sua mente. A cosa penserà adesso?
Teddy però socchiude le labbra incredulo e imbarazzato.
" Oh, Lilnlin..." sussurra grattandosi la testa piantando gli occhi sulla sua mano.
" ...allora sei capace di usare quelle mani" dice cominciando a ridere.
Ok, dovevo aspettarmelo.
" Stronzo! Mi ci è voluto tutto il coraggio che avevo!" urlo picchiandolo.
Teddy continua a ridere, poi mi afferra i polsi e mi bacia.
" Lo so, è questo che mi ha sorpreso" mormora, ancora con le labbra attaccate alle mie.
" Non capisco"
" Sei così coraggiosa con quei cani, con noi, ma quando sei con me perdi la testa, non sei più tu. Questo mi piace, è cio che mi ha fatto innamorare di te" e mi bacia.
Io perdo la testa con lui? Bè, cosa pretende, è lui che mi rende così vogliosa! Ma stavolta ho la risposta pronta, anzi la domanda perfetta.
" Tu invece hai lo stesso comportamento sia che sei con me o con i tuoi amici. Perchè?"
Teddy mi fissa, mi studia. Ha capito che è una prova, un modo per vedere se potrò fidarmi di lui... in futuro.
" Io sono sempre me stesso perchè non mi vergogno di quello che sono. Se i miei amici non ti accetterebbero troveri un modo per farti accettare e se non ci riuscirei mi farei delle domande"
Metto le mani dietro la sua testa, infilando le dita nei capelli e avvicino le labbra alle sue. Non lo bacio.
" Mi piace questa risposta" sussurro.
Teddy sorride.
" Allora, professoressa Foster, lei è la mia ragazza?" dice dolcemente fermando le risate all'instante.
" Vedi, cambi atteggiamento anche tu certe volte..." ribatto.
Teddy ride ancora ma di gusto fissandomi negli occhi. Aspetta una risposta.
" Diaciamo di si, però, lo sai il silenzio su questa cosa è fondamentale. Io sono fidanzata con un'altro, ma tanto lo lascierò, mi ha pure fatto un regalo di merda..."
Dopo le varie raccomandazioni ( me ne ha date di più lui! ) Teddy si fa serio e mi stringe la mano libera con quella che ha ancora sul mio seno e mi giura eterno amore.
" Questa è la canzone che cantavo, nel sogno. Una canzone d'amore, un giuramento per te"
Stringo forte la sua mano nella mia, guardandolo negli occhi.
" La canteremo insieme"
Dopo baci ed effusioni varie ( non scendo nel particolare... ) la mia mente torna alla realtà e la favola si spezza.
Il pugno vigoroso di Harry batte più volte sulla porta della capanna urlando che sono tutti pronti per andare. Anche Bonchiche è arrivato, sento le ruote del pullman frenare sulla strada acciottolata vicino al campo.
" Vai, magari mi faccio un giro per i boschi" dice sapendo gia che non può venire.
" Mi spiace, andremo in città alla sera, troverò una scusa" ribatto vestendomi di malavoglia.
" Ok, come vuoi, sempre se non corriamo rischi" dice lasciandomi.
Una volta pronta mi dirigo verso la porta, gli sorrido e faccio per uscire.
Teddy si avvicina come un gatto a me richiudendo la porta con uno scatto e baciandomi con passione. Biascico qualcosa di incomprensibile mentre la sua bocca vaga sulle mie labbra cercando aria.
Il pugno di Harry sulla porta ci fa sobbalzare all'improvviso e Teddy scioglie il nostro ultimo abbraccio con una smorfia.
" E' sempre tra i piedi!" dice facendogli il dito.
" A dopo" dico baciandolo leggermente sulle labbra e uscendo.
" Ah, finalmente!" urla Harry sulla porta con le mani sui fianchi.
" Pensavo che fosse stata risucchiata dal pavimento, prof, quanto ci ha messo?"
" In verità poco..." ribatto superando Harry e il suo berretto da montanaro di pelo di capra.
Richiamo l'attenzione di tutti, spiegando brevemente il giro che faremo oggi e le tappe che percorreremo.
Noto che Bonchiche guarda spaesato la cartina geografica come si fosse aspettato diversamente.
" Se ci dovessimo perdere, ho il kit per segnalare le nostre posizioni alle guardie forestali. Stiamo uniti e in gruppo, la scampagnata durerà ore se fate i bravi e 10 minuti se fate gli scemi"
Un coro di Ooooh! accompagnano la strada verso la montagna mentre i ragazzi mi prendono in giro per la mia ben seconda-parolaccia-davanti-a-loro.
Harry, Nott, Gregory e Vince corrono su per il pendio come lepri mentre gli altri, ancora assonnati tengono il passo chiccherando allegramente. Come vorrei che per loro durasse per sempre, sono diversi quando sono con me. Si, come io con Teddy.
Mi volto verso la capanna guardando le finestre. Chiuse. La porta sul retro però è aperta.
Sorrido pensando al mio fidanzato galeotto e corro verso quei 4 scemi superandoli in corsa. Harry rimane basito.
" Avanti, vediamo quanto siete in armonia con la natura!" esclamo correndo su.
Harry sorride, comincia a correre verso di me e anche gli altri lo imitano.
Ben presto arriviamo in una distesa d'erba dove il sole caldo in alto nel cielo ci da il benvenuto sul suo monte.











Ciao lettori!
Allora, questo capitolo come l'altro è stata una sofferenza, dato che ha visto un trasloco e una litigata con il mio ragazzo per gli scatoloni ammassati nel soggiorno di casa. Comunque sia, spero che il risultato non sia male, e spero che qualcuno voglia ancora seguire le vicende sul Monte Cristallo di Linlin e Teddy visto che sono abbastanza lunghe e certe volte possono risultare noiose^^'

Con questo passo ai ringraziamenti del capitolo precedente:

M Pesca: sempre grazie per la recensione, mi ha fatto molto piacere! Si, possiamo finalmente dire che la storia comincia davvero da qui, ovvero il giorno in cui Teddy e Linlin si fidanzano ufficialmente. Nessuno dirà niente a nessuno, però, è un segreto solo loro, ma questo segreto potrebbe non essere il sogno d'amore che Evangeline si aspetta... Spero di non averti annoiato! Un bacio!


Laura

  
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