Capitolo
Quinto.
Il suono insistente del telefono la svegliò dal torpore che
l’aveva accompagnata durante la notte.
Sentì un movimento al suo fianco e poco dopo una voce
ruggire un “ Pronto?! ”.
- Papà…si può sapere perché devi rompere di prima mattina?!
– sibilò Inuyasha a denti
stretti mandandolo a quel paese mentalmente.
- No…Si, d’accordo come vuoi. Ciao. – riattaccò sbuffando e
si perse nei grandi occhi
castani che lo guardavano curiosi.
Kagome sorrise vedendo la faccia scocciata e assonnata del
mezzodemone.
- Era tuo padre? – chiese dolcemente.
Lui annuì arrossendo un po’.
Lui le Sagome erano in una posizione a dir poco
imbarazzante:
il braccio che la circondava in vita non l’aveva abbandonata
un attimo in tutta la notte e i loro
visi erano vicinissimi.
- Non ci vai molto d’accordo, eh? – la ragazza sorrise di
nuovo e lui si allontanò da lei ad
una velocità disumana, finendo in piedi
accanto al letto.
Spostò lo sguardo a terra.
- Bhé, se lui e mio fratello sparissero dalla circolazione
farei una festa! –
- E cosa voleva? – domandò alzandosi anche lei.
Inuyasha si avviò in cucina seguito da Kagome.
- Voleva assicurarsi che fossi ancora vivo! – ruggì
prendendo il latte dal frigorifero e
sbattendo l’anta con un gesto secco.
Sbuffò voltandosi.
- Devo stare fuori per un bel po’, oggi. – disse
scrutandola.
Kagome sorrise forzatamente.
- Oh, eh…Non preoccuparti! Il tempo di cambiarmi e va…-
- Non credi di aver visitato abbastanza la città? – la
interruppe. Lei aprì la bocca per
ribattere, ma afferrato il concetto la
richiuse stupita.
- Pr..Prendo un bicchiere! – mormorò indicando la bottiglia
di latte con un cenno del capo.
Sulla bocca del mezzodemone spiccò un lieve sorriso.
- Ok.. –
Si guardò intorno ancora leggermente imbarazzata.
Era una bella casa dopotutto.
Un appartamento al primo piano né troppo grande, né troppo
piccolo.
I muri di tutte le pareti erano di un bianco immacolato.
La cucina era tipica e uguale ad altre migliaia, di un
delicato panna, come i cuscini del
divano nel salotto adiacente dove faceva
bella mostra un televisore al plasma e un basso
tavolino in vetro.
C’erano altre tre porte: la stanza di Inuyasha, dove aveva
dormito, il bagno, di un tenue
color azzurro cielo, e l’altra camera non
l’aveva ancora vista, ma non aveva intenzione di
frugare in quella casa quando il “padrone” non era in casa!
Non era mica maleducata!
Comunque era tutto stupendo e di sicuro costoso.
Eppure il mezzodemone era sempre a mangiare in quel fast
food…
“ Non è che…? “
Corse ad aprire le ante degli stipi in cucina.
Vuoti…
Ma non la faceva mai la spesa?!
Aprì anche il frigo trovandoci solo birra e latte, come
previsto.
“- Usala se ti serve!
–“ le aveva detto così prima di uscire, indicando una carta di credito
argentata sul tavolino in vetro.
Forse era per quello che gliel’aveva lasciata…
Bhè, visto che sarebbe dovuta rimanere lì per qualche
giorno, tanto valeva fare scorta di
cibo, no?!
Frugò nel cassetto delle medicine dietro il divano e trovò
le chiavi di casa di scorta che gli
aveva accennato Inuyasha.
Sorrise sollevata, tornando in camera a cambiarsi.
Sarebbe andata a un supermarket qualsiasi e avrebbe comprato
ogni ben di Dio!
Era una vita che non mangiava sano!!
Salve ragazze!! XD
Sì, lo so che sono in ritardo – un ritardo pazzesco!! – e so anche che il capitolo è un po’ corto, ma….
PERDONATEMI!!
Ho avuto un sacco di problemi col computer – Oh My God! – e mi è mancata
l’ispirazione per un pochino!
Premetto che mi sto già adoperando a scrivere il Sesto
Capito XD.
Ringrazio INFINITAMENTE :
- fmi89
- kaggy95
- sesshy_91
Sono davvero felice dei vostri commenti!!
Grazie anche a coloro che hanno letto e basta J
Ps. Mi scuso per i problemi con html, cercherò di
risolvere!!
KISS,
Coco_