Bellissima,
aveva pensato la prima volta che l’aveva
vista.
Davvero
maestosa, ampia, elegante, ombrosa, immersa
nel verde, in stile romano: il suo preferito.
Una
casa dei fantasmi aveva pensato la seconda
volta: polvere e ragnatele ovunque, cioè lavori domestici
per lei.
E
se c’era qualcosa che odiava più di quella
tro…ehm,
svampita di Lady Gaga e più del suo degno concorrente Voldy,
ecco, quello era
fare le pulizie di casa.
Il
biondo fringuello se l’era svignata con la scusa
di una riunione di lavoro e lei era rimasta sola con
l’allegra compagnia di
scopa, straccio e secchio straripante di bolle profumate.
Aveva
chiesto aiuto a Ginny camuffandolo come un invito
a vedere la sua
nuova dimora ma l’altra,
tutt’altro che scema, le aveva risposto picche.
Sospirando
affranta legò i capelli in uno strano
ammasso sulla testa, fermandoli con la cara vecchia matita e con la
consapevolezza che quella specie di nido di cicogna non sarebbe
resistito a
lungo.
Tirò
su le maniche con cipiglio deciso e cominciò
con il piano terra, iniziando a strofinare e lucidare.
Era
davvero faticoso e in breve si ritrovò
stanca e
impolverata come i soprammobili
che la circondavano.
-
Una
scopata e poi mi riposo va… -
mormorò
Pochi
minuti dopo entrò in casa il fico più fico che
occhio umano avesse visto e anche il fico più consapevole
del suo essere fico
di tutto il globo.
Noto
manager di centri finanziari e non, era il
soggetto più paparazzato e discusso dei rotocalchi.
Mezza
Londra femminile e non solo, tanta era la sua
fame di gran pezzo, si era strappata i capelli e aveva mandato in
bianco i
propri mariti alla notizia della sua relazione con quella sconosciuta
proveniente da chissà dove che pareva essere un famoso
avvocato…come se gli
avvocati potessero essere famosi, del resto!
Centinaia
di proposte indecenti lo perseguitavano ormai
ovunque, con suo sommo e nascosto piacere.
Con
passo sexy si avvicinò al divano di pelle che
era stato talmente sfregato da brillare nella penombra e vi si
buttò sopra,
passandosi una mano tra i capelli biondi.
Era
stata davvero una lunga giornata: aveva dovuto costringere
Blaise a rispettare la sua scommessa di andare in giro per
l’ufficio con un tanga
leopardato, con conseguente allagamento provocato dalle segretarie
sbavanti.
Successivamente
era dovuto andare in palestra per
tenere allenate le sue fantastiche tartarughe che ormai sfrecciavano
più veloci
dei cavalli di una Ferrari, poi, come se non bastasse era dovuto andare
alla
Gringott a riscuotere i suoi due milioni di sterline mensili, ed ora
era
esausto!
-
Amore…sono
tornato!
Grugnito
dall’altra stanza.
-
Mio
dolce lecca lecca, va tutto bene?
Trattenne
a stento le risa: Hermione odiava i
ridicoli soprannomi.
Altro
grugnito.
-
Trottolina
amorosa dududù dadadà
…perché
non smetti di girare e vieni qui a salutarmi?
-
Come
mi hai chiamato scusa?
Tono
poco promettente.
Sembrava
incazzata…
-
Niente
piccola, niente… - ok che gli
piaceva giocare con il fuoco e a volte anche scottarsi, ma
così voleva dire
riportare ustioni di terzo grado sull’80% del suo corpo da
schianto!
-
Sono
stanchissima… - si gettò anche lei
sul divano.
-
Perché
pulce?
Cuscinata.
-
Vorrei
vedere te dopo una scopata così!
Scusa?
Cosa
aveva detto la sua verginella dall’animo puro e
casto?
No
questa cosa era ambigua…davvero ambigua...ma
significava solo una cosa: qualcuno si stava nascondendo in casa SUA,
dopo aver
scopato SUA moglie (o quasi), usando magari il SUO tappeto preferito
per quei
generi di intrattenimenti e la logica conseguenza era che si era preso
gioco di
lui!!
E
nessuno, ma proprio nessuno, si poteva permettere
di prendersi gioco di lui, soprattutto dopo aver scopato Hermione, che
era
notoriamente di sua proprietà…e a quanto pare ci
era riuscito anche bene
vedendo la faccia stravolta della sua infida compagna!
Chissà
a quanti round erano arrivati prima che lui
li disturbasse così inopportunamente!
-
Dov’è?
-
Malfoy
stai bene?
A
giudicare dall’aspetto no…
-
Dov’è?
-
Ma
chi?
-
Non
fare la finta tonta!
-
Di
che cavolo parli?
-
Quello
con cui hai scopato!!
-
Ah…è
qui!
Si
piegò dietro il divano.
Quel
bastardo era rimasto fino adesso nascosto lì
dietro ad origliare?
Era
tanto sfacciato da permettersi una cosa simile?
Oh,
ma adesso che sarebbe uscito allo scoperto gliel’avrebbe
fatto vedere lui chi era un Malfoy…e dopo sarebbe toccato
alla
santarellina-mi-scopo-un-altro-che-non-è-il-mio-adorabile-Draco-e-dopo-sono-pure-stanca-morta
e allora l’avrebbe fatta stancare lui…avrebbe
dovuto implorarlo in ginocchio di
smetterla!
-
Allora?
-
Un
attimo…si è incastrato…sai
com’è, ha
il manico decisamente lungo…
Boccheggiò.
Ha
il manico decisamente lungo?? Più lungo del suo?
Impossibile…era
davvero curioso di spaccare la faccia e non solo a quell’uomo
superdotato!
-
Ce
l’hai fatta?
-
Finalmente…fatta!
Pregustava
il momento…
- Ma potevi dirmelo subito che avevi voglia di aiutarmi a pulire il pavimento!
*****
Ciao a tutti!! Allora, vi è piaciuta questa piccola scenetta? Mi è venuta in mente mentre stavo scopando (per terra) per l'appunto, e pensando al doppio senso ho immaginato il nostro focoso Draco alle prese con questo malinteso!!
Ormai ho smesso di aspettarmi commenti...mi accontento anche solo del numero elevato di lettori, ma se volete dirmi qualcosa i osono qui...
BACI!!!!
Ale