CAPITOLO
8
Era
quasi notte, e Hermione era seduta sul
davanzale della finestra, tenendo le ginocchia strette al petto.
Fuori
il cielo era come velluto, su cui erano
ricamate una miriade di stelle.
Faceva
molto caldo, perciò aprì la finestra,
sporgendosi fuori. Ad un tratto le sembrò di scorgere una
sagoma nel cielo, ma
quando riguardò non vide nulla.
Sarà
la mia immaginazione…
Tornò
a sedersi.
Da
quando aveva bisticciato con Ginny, lei dormiva nella sala, o nel letto
di Harry,
pensò amaramente. Chissà perché non si
accorgeva di come era diventato il “suo
Harry”…
i
suoi pensieri vennero interrotti da una
risatina proveniente dalla finestra.
Spaventata
si girò con una mano sul cuore, e
chi vide?
-
Malfoy! Lo sai che mi sono presa un colpo?
- ma era felice di
vederlo
-
buonasera Granger! Non sai quanto è bello
spiarti!
-
ma cosa ci fai qui?
-
devo farmi perdonare, no?
-
vuoi entrare dalla finestra?- chiese
un po’ stupita e imbarazzata
Draco
rise del suo rossore.
Era
da un po’ che la osservava…era così
bella!
Ancora non poteva credere che stesse con lui…il cattivo
senza cuore! E poi quel
delizioso completo che indossava…era…era sexy!
Chi avrebbe mai detto che la
secchiona della scuola potesse essere così?
-
magari la prossima volta…ora ho in programma
un’altra cosa. Su, Sali.
-
eh?
-
va bene che sono un bravissimo mago-
strizzò un occhio
-ma da qui a volare a un centinaio di metri
d’altezza… sveglia! Sono su una scopa!
-
se tu pensi che io salga su quell’affare ti
sbagli! E poi sono in pigiama!
-
se per pigiama intendi quel carinissimo
completo che hai…allora non importa-
disse maliziosamente
-ma se non
vuoi salire…allora sarò costretto a rapirti!
Saltò
agilmente dentro, e, prendendola in
braccio prima che lei potesse scappare, uscì facendo un
salto nel vuoto, per
atterrare sulla scopa. Continuò a tenerla stretta
-
guarda che puoi lasciarmi…
-
non mi fido di te! Potresti saltare giù.
-
allora non mi conosci…brrr…fa freddo qua
fuori! E tu non mi hai lasciato neanche prendere una felpa!
Alzando
gli occhi al cielo Draco aprì la
cerniera della felpa, si strinse Hermione al petto e richiuse la
cerniera.
-
così va meglio, principessa?
-
ehm…sì grazie….molto gentile!
Allora,
cos’è la storia che ti metti a
schiaffeggiare gli altri?
-
oh no…-
gemette -chi
te l’ha detto?
-
cara, ormai dovresti saperlo che sono
circondato da viscidi serpenti!-
ridacchiò
-a parte gli scherzi…è
stato Blaise. Poverino, lui non merita l’appellativo
viscido…e andando a vedere
neppure quello di serpente!
-
perché?
-
perché la sua indole è a metà tra un
fiero
Grifone e un pacifico Tasso. Di Serpente direi che ha ben poco!
-
gli vuoi molto bene, no?
-
perspicace la mia mezzosangue!
Per
un po’ non parlarono, continuando a volare.
-
Hermione?
Lei
sorrise. Era la prima volta che la chiamava
per nome con quella dolcezza. Evidentemente quella era una notte
davvero
speciale!
-
sì?
-
sono felice che tu abbia dato loro uno
schiaffo...non fraintendermi, disse, sentendo che stringeva il pugno
contro il
suo petto -è
che…credevo non fossi più
capace di fare certe cose! Tu che eserciti violenza! Una volta avrei
scommesso
qualsiasi cosa sulla tua reazione avventata… mentre
ora…sembra che il mio
effetto sia calmante! Era da un po’ che non ti vedevo
combattiva!
Lei
sbuffò.
-Se continui giuro che la esercito anche su di te la
violenza!
-per
piacere! A meno che tu non voglia rivivere
l’esperienza di oggi nel sotterraneo!
-
non rispondo. Quando arriviamo?
-
veramente ci siamo già sopra da un pezzo!
-
e tu non mi hai fatto scendere??
-
perdonami…è che è così
bello averti qui
stretta al petto... è che il mio egoismo è senza
limiti…e non voglio lasciarti
andare- sospirò
-
non è detto che sia io quella che si vuole
spostare!
-
adesso la fai tu la maliziosa?
Planò
dolcemente a terra, e aprì la felpa
- questa è meglio che la metti tu…io
non ho
freddo - poi la guardò
meglio alla luce della luna -
anche se sei decisamente meglio così
Hermione
arrossì –non ho freddo, per ora
Poi
si guardò intorno –dove siamo? Non credo di
esserci mai venuta qui…
-un
altro di quei posti che nessuno ha voglia
di trovare…siamo poco lontani dal lago…e quelle
luci laggiù sono del castello.
Si
trovavano su una collinetta sormontata da un
grosso salice piangente, che stendeva i suoi rami come un ombrello
tutto
intorno. Osservando bene si poteva notare il luccichio della luna sulle
acque
-
molto romantico signor Malfoy…
-
si figuri signorina Granger!
Si
sedettero appoggiati al tronco dell’albero.
Lei si rannicchiò contro il suo petto, e lui
l’abbracciò stretta. Il silenzio
era profondo, senza nessun imbarazzo.
Potevano
stare zitti anche per un’ora, la cosa
più importante è che erano insieme, abbracciati.
-
è così bello stare con te…
-
non sono d’accordo. È molto più che
bello
stare con te…
-
vedi Hermione…ho una specie di peso sul
cuore…a volte ho paura di non essere in grado di dimostrarti
quanto ti amo, e
questo mi fa stare male! Il fatto è che sono sempre stato
chiuso in me stesso,
e ora non riesco ad aprirmi del tutto…anche se è
la cosa che desidero più al
mondo…oltre a te naturalmente.
Hermione
alzò il viso, baciandolo a lungo.
-
non ti devi preoccupare….ti capisco.
-
grazie.
-
di nulla.
Rimasero
così ancora un po’, prima che Draco
ricominciasse a parlare:
-
non mi piace l’argomento…ma sono preoccupato.
Per te. Il fatto è che…vedi…secondo me
quei due non sono normali. Ma non come
battuta, sono serio. Hanno davvero qualcosa di strano….si
comportano come dei
Serpeverde e questo per un Grifondoro non è normale.
-
lo so…l’ho pensato anche io…ma cosa
potrebbero avere?
-
non ho idea…magari un sortilegio li spinge a
comportarsi così…credo che dei maghi molto
potenti sarebbero in grado di fare
certe magie…e i Mangiamorte esperti, oltre a essere molto
bravi, hanno già
usato questo tipo di incantesimi…
-
ma perché proprio loro due?
-
tesoro, a questo non ti so rispondere.
A
un certo punto sentirono un rumore di passi
dalla parte opposta dell’albero. Rimasero entrambi fermi,
cercando di
appiattirsi contro il tronco.
Dopo
il rumore, sentirono parole confuse. E poi
nulla. Stavano quasi per alzarsi quando sentirono altri passi,
più leggeri
stavolta
-siete
sicuri che siamo soli?
A
Draco pareva di avere già sentito quella voce
da qualche parte…e poi gli venne in mente: Pansy. Pansy
Parkinson.
Ma
cosa ci faceva lei lì?
E
con chi stava parlando?
Non
dovette aspettare molto per scoprirlo.
-si.
Sei disposta ad ascoltarci stavolta?
Hermione
soffocò appena in tempo un
grido con la mano. Ma quelli erano…no! Non poteva essere!
Harry e Ron? Che
parlavano con quella lì?
-
sono venuta qui per questo.
Muovetevi
-
vogliamo sapere cosa hai deciso. Accetti o
no?
-
non saprei…e se venissimo scoperti?
-
impossibile. Lo sai bene…i Mangiamorte non
lasciano nulla al caso. E se ci siamo arrischiati a parlare
è perché sappiamo
che ci sono elevate possibilità di riuscita.
-
molto bene…accetto. Voglio riscattare tutti
quelli che sono morti per colpa di gente come Silente! Che posto
avrò dopo?
-
non correre. Prima devi mostrarti degna di
occupare un qualsiasi posto. Decideremo poi.
-
non posso ancora sapere con chi ho l’onore di
parlare?
-
NO!- sibilarono entrambe le voci –e ora vai.
Ci rivedremo qui tra un mese esatto. Per le istruzioni.
Sentirono
ancora passi e un fruscio, poi più
niente.
Rimasero
attoniti ancora a lungo, prima che
Draco si scuotesse -su
Hermione, andiamo.
Ma
lei non rispose. Si alzò come un automa,
sempre stando attaccata al suo petto.
Il
viaggio di ritorno fu breve e silenzioso.
Nessuno dei due aveva voglia di parlare.
-
stanotte rimango qui con te.
-
non è necessario…sul serio, sto bene.
-
non dire cazzate! Io rimango qui con te.
Punto.
Si
aspettava già una rispostaccia o un
ammonimento per la parolaccia, ma lei si limitò a stringersi
nelle spalle. Era
in piedi, dove l’aveva posata Draco dopo
l’atterraggio.
Lui
le si avvicinò, la prese in braccio e la
mise a letto, baciandola sulla fronte. Poi si sedette sul davanzale,
nella
stessa posizione di Hermione qualche ora prima. Bloccò la
porta con un
incantesimo, per precauzione. Non voleva che Hermione avesse altri
guai. Si
girò a guardarla.
Aveva
gli occhi chiusi, sembrava quasi stesse
dormendo, non fosse stato per il fatto che serrava le labbra per
evitare ai
singhiozzi di uscirne.
-
Draco-
lo chiamò senza aprire gli occhi
-
sì tesoro?
-
mi abbracci?
Draco,
per la prima volta nella sua vita, si
commosse per un’altra persona che non fosse se stesso. Era
così fragile in
fondo, la sua mezzosangue…e lui non voleva assolutamente che
si rompesse.
Si
stese accanto a lei, abbracciandola.
Lei
gli nascose la testa sul petto, e
finalmente iniziò a singhiozzare, prima piano e poi sempre
più forte, inondando
la maglietta di Draco. Lui
continuò a
tenerla stretta, senza parlare.
Stava
male, di un dolore non solo psicologico,
ma fisico, come quando per punizione aveva dovuto lavare i pavimenti,
tanto
tempo prima. Allora aveva provato un bruciore acuto alle braccia, e ora
stava
provando lo stesso bruciore al cuore.
Non
è possibile…io avevo giurato a me stesso di
proteggerla, perché non volevo più vederla
soffrire…e ora? Ora sono qui che non
so cosa fare…e lei sta male…
Finalmente
smise di piangere, e i singhiozzi
divennero impercettibili, per poi fermarsi.
-
scusami Draco…scusa…io…io avevo
giurato a me
stessa di farti felice, e ora guarda qua…non so fare altro
che piangere e
piangere…perdonami!
-
la mia piccola stupida mezzosangue non deve
scusarsi con me…non deve scusarsi con nessuno! E poi questo
non è mostrarsi
deboli. È solo avere un cuore…che soffre.
Gli
si strinse ancora più addosso – hei
ma…sei
tutto bagnato!
Rise - non
ti preoccupare…l’acqua salata mi è
sempre piaciuta più di quella
dolce…però se
ora non ti dispiace dovrei toglierla per evitare di prendere una
polmonite e di
contagiarti. E io non voglio che la mia mezzosangue stia male!
Si
tolse la maglietta fradicia, buttandola per
terra.
Sentì
un risolino.
-
che c’è?
-
niente…è che…se qualcuno dovesse
entrare, la
prima cosa che vedrà sarà la tua maglietta sul
pavimento…e mi chiedo cosa
potrebbe pensare…
-
ah! E poi quello malizioso ero io eh?
Continui a stupirmi ogni giorno che passa, Granger…
-
ma smettila! Sei tu che ogni tanto mi
stupisci…
-
e cosa avrei fatto oggi per stupirti? Una che
sfida basilischi e cani a tre teste è difficile da
stupire…
-
oggi niente…
-
sono deluso
-
l’hai detto tu che non è facile stupirmi! E
poi cosa c’è da stupirsi quando uno ti viene
a rapire nel mezzo della notte, e poi, già che
c’è si ferma anche a
dormire con te?
-
l’espressione “dormire con te” come
dovrei
intenderla scusa?
-
ma piantala Malfoy!
Sorrise.
Anche se per un secondo, era tornata
la vecchia e pungente mezzosangue…
Quella
che aveva giurato di farlo felice…ma ora
cosa doveva fare? L’ultima volta che aveva provato a mettere
le cose in chiaro
con i due…
Ma
lasciamo perdere i pensieri per stasera…ho
qualcos’altro da fare…
Alethewriter’s
space:
Ciao a tutti!!
Allora, prima di tutto perdonatemi
per il ritardo ma il mio computer è andato a fare un
soggiorno benessere per
rimettere in sesto l’alimentatore e io ne ho usato un altro
su cui però non
avevo la storia…il punto è, come mi pare di aver
già detto nel primo capitolo,
che questa storia l’ho scritta diverso tempo
fa…quindi anche per questo
perdonate la povertà della trama J
E davvero non
volevo riscriverla…era un po’ un
pezzetto del mio passato, non trovate?
Poi volevo
invitarvi a leggere e magari anche
recensire la
mia one-shot
scritta di getto…
http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=542570&i=1
E poi
passiamo ai ringraziamenti:
_reckless_
: ciao!! Piacere di conoscerti!! Lo so, lo so…infatti lo
penso anche io, ma l’ho
detto sopra…non volevo riscriverla!! Spero che tu non faccia
come fifi95 che si
è nuovamente eclissata…alla prossima e grazie!!
Rebussiii:
ma ciao!! Mi stai simpatica anche se non ti conosco sai?? Comunque
sì, quella
povera di Ginny è una cornuta!! Ma sai
com’è…l’amore è
cieco! E poi Harry se la
tiene buona la sera ;)
LisaAngius:
ciao Giuly!!! Che dire…era ora sì!! Sono felice
che ti piaccia e grazie per la
tua costanza nel recensire tutto quello che scrivo!! Baci!!
OoOTrilli
and DracoOoO: ciao anche a te!!! Si, sono davvero due idioti
quelli…ma vedremo
più avanti che anche il nostro Blaise non brilla per
intelligenza…povero! Sarà un
po’ confuso!!! Ma va bè…grazie e alla
prossima!!
Bene,
grazie ancora e baci…alla prossima!!
Ale!