Capitolo
10
Era
notte
nel pianeta Wonder e tutti dormivano tranquilli ignari del pericolo che
stava
correndo il loro mondo. Solo i sovrani del regno Solare e quello della
Luna
sapevano. Presto però, avrebbero dovuto comunicarlo anche agli altri
reali di
Wonder. Prima di andare a letto, Rein e Bright, con decisione presa con
Fine e
Shade, avevano fatto mandare delle lettere che li avrebbero invitati a
venire
ad un riunione nel regno Solare per spiegargli la situazione. Di certo
non
avrebbero reagito bene ma ci voleva l’appoggio di tutti per difendere
la loro
casa.
-Caro,
hai già spedito l’invito anche nel regno del mare?- gli chiese Rein
indaffarata
a cercare una cosa.
-Certo,
amore. Ho mandato la comunicazione ad ogni regno di Wonder. Ma posso
chiederti
che cosa stai cercando invece di venire a letto?- disse il marito.
Infatti lui
era stanchissimo ed era ormai ora tarda. Rein, però, stava cercando
qualcosa
che ancora Bright non sapeva.
-Aspetta
un attimo… Eccoli!- disse tirando fuori un cofanetto con dentro i
braccialetti
e collane fatti con il crea gioielli del regno solare.
-Gioielli?
Ma ti sembra l’ora di decidere i gioielli da metterti domani?-
-Non
sono
comuni gioielli e poi non è per quello che li ho tirati fuori. Sono i
gioielli
che io e Fine abbiamo creato quando avevamo 8 anni e ho pensato di
spedirli
alle nostre bambine per portargli fortuna nel viaggio. Mi sembrerà un
modo per
sentirle vicine a me- disse sedendosi sul letto e accarezzare i monili.
-Rein
cara, so che stai cercando di essere forte e di non rattristarti per la
loro
mancanza ma con me puoi fare quello che vuoi. Io ci sarò sempre per te
e le
nostre piccole- disse abbracciandola da dietro.
-Bright…
mi mancano già così tanto- disse cominciando a singhiozzare.
-Lo
so,
tesoro, lo so-cercava di consolarla Bright.
-Solo
ora
comprendo la paura che hanno provato i miei genitori quando me e Fine
eravamo
state scelte. Anche se noi due eravamo su Wonder, avevano comunque
paura che ci
succedesse qualcosa di brutto ogni giorno-
Singhiozzò
e pianse tra le braccia del marito per un po’.
-Rein.
E’
naturale che solo ora tu li comprenda. Dovevi prima diventare genitore
ma ti
assicuro che dopo questa angoscia che stiamo sentendo ora, proveremo
una grande
gioia e soddisfazione nel vederli tornare sani e salvi a casa-
-Non
vedo
l’ora che ritornino a casa, Bright. Le nostre gioie. Ti ricordi quando
sono
nate, vero?- disse la regina tornando nella sua mente indietro nel
tempo.
-Come
potrei dimenticarlo? Sono stati i momenti più belli della mia vita-
disse con
un sorriso dolce.
-Come
vola il tempo. Sono già passati undici anni da quando abbiamo avuto
Desideria-
*Inizio
flashback*
Il
neo re
del regno solare stava facendo su e giù con fare nervoso di fronte alla
porta
di una stanza. In quella stanza la sua metà stava per dare alla luce il
loro
primo bambino e per tutti i mesi di gravidanza, Bright accontentò Rein
in tutti
i modi. Era arrivato anche a buttarsi nel fiume Sephir nel regno della
goccia
per soddisfare una delle tante voglie della sua regina incinta.
Finalmente
anche per lui era arrivato il momento come per Shade un anno prima.
Stava
diventando padre e questo avrebbe portato gioia e un altra
responsabilità nella
sua vita.
-Ehy
amico! Come stai?- chiese una voce arrivata da dietro.
Si
girò
trovandosi la famiglia della Luna. Shade e Fine con in braccio i loro
gemelli.
-Ciao
Shade e ciao Fine. Sono piuttosto nervoso, devo dire- ammise il biondo.
-E’
naturale. Stai per avere un figlio. Anch’io ero in pensiero per Fine
quando nacquero
queste due pesti- disse Shade accarezzando le teste dei suoi
figlioletti. La
piccola Marion era la più vivace e si dimenava sempre in braccio al
padre
mentre il fratello, Ruy, se ne stava tranquillo a guardare gli adulti
tra le
braccia della madre.
-Sì
però
tu stavi con lei dentro la stanza a dargli man forte, a me invece mi
hanno
cacciato fuori e adesso sto aspettando qui senza fare niente. Mi sento
inutile-
si lamentava Bright.
-Non
dirlo nemmeno per scherzo! Non sei inutile, solo che il parto coinvolge
solo le
donne- disse Fine per consolarlo.
-Ha
ragione mia moglie. Io ero lì con Fine perché mi hanno lasciato
rimanere se no
a quel tempo sarei stato come te adesso- disse il re cobalto.
-Se
lo
dite voi- disse il re del regno solare.
Fine
vedendo che era ancora in ansia, cercò di calmarlo ancora.
-Preferiresti
un maschio o una femmina?-
-Non
saprei, Fine. Forse vorrei di più una femminuccia-
-Come
mai?-
-Quello
che più desidero adesso è avere una bella bambina con gli stessi occhi
di Rein-
ammise imbarazzato.
-Che
dolce che sei. Shade dovrebbe prendere esempio da te- gli disse Fine
con un
sorriso.
-Ehy!
Anch’io sono dolce con te e i bambini- si sentì offeso Shade.
-Raramente,
amore-
-Ma
come?
Lo sono sempre. Soprattutto con te la notte- disse infine malizioso.
-SHADE!-
lo rimproverò spaventando i gemelli che calmò subito cullandoli.
-Che
c’è,
cara? Tanto Bright lo sa e non solo lui-
-Non
davanti ai bambini! E poi che significa che non lo sa solo Bright?-
chiese
allarmata.
-Significa
che…- stava per dire ma fu interrotto da un pugno in testa da parte
della
rossa.
-Anzi
no.
Non voglio saperlo. Io comunque stavo scherzando, tesoro. Tu hai detto
l’esatte
parole di Bright prima che vennero al mondo Ruy e Marion-
-Ahia
che
male… una selvaggia ho sposato-
-Dici
così, Shade, ma non mi sembra ti dispiaccia la vita matrimoniale- si
intromise
Bright divertito dal battibecco tra i due. Almeno lo aveva
tranquillizzato.
-Bravo!
E
poi se il re della Luna non mi vuole più, lo dicesse subito che me ne
vado con
i bambini- disse Fine provocando il marito insieme a Bright.
-Grazie
Bright. Sei proprio un amico. E tu, amore, non prendertela. Stavo
scherzando
anch’io. Non ti lascerei mai per poi vederti con un altro allocco con i
MIEI
figli-
Fine
stava per controbattere quando un vagito si sentì nella stanza.
-E’-è
nato- disse Bright emozionato.
-Congratulazioni,
amico- si congratulò Shade.
-Finalmente
mia sorella ha partorito- disse Fine felice. Poco dopo uscì il medico.
-Congratulazioni,
sire. E’ una bellissima bambina- disse il dottore.
-Hai
visto, Bright? Il tuo desiderio è stato esaudito- disse Fine.
-Se
volete entrare, potete ma per poco. La regina deve riposare- disse il
dottore
andando via.
Entrarono
nella stanza trovando una scena stupenda. Rein teneva in braccio un
fagottino
rosa, guardandola con amore e tenerezza come fosse la cosa più bella
del mondo.
-Amore
mio- sussurrò Bright avvicinandosi a sua moglie.
Lei
si
girò verso di lui con occhi adoranti.
-Guarda,
amore. Non è bellissima?- scostò la copertina per fargli vedere meglio
la
piccola.
Era
paffuta con due grandi occhi azzurri-verdi come quelli della madre e
sulla
testa dei bei capelli biondi come il padre. La piccola osservava il suo
papà e
sorrise felice.
-E’
meravigliosa, Rein. Mi hai fatto un dono stupendo- disse commosso
Bright.
-Tienila
in braccio-
-Cosa?
Ma
ho paura di fargli male?-
-Ahahah
Che
dici? Non è fatta di vetro. Ecco… così- disse divertita mettendogli
piano la
bambina in braccio.
Che
bella
sensazione. Quell’esserina era sua figlia. Nata dall’amore tra lui e
Rein.
Continuò a fissarla intenerito mentre la meonata cominciava ad
addormentarsi.
-Come
la
chiamiamo?- domandò la donna.
-Desideria-
disse lui solenne.
-Come
mai
Desideria?- domandò curiosa Rein.
-Perché
nascendo
ha esaudito un mio desiderio. Tra quelli più importanti. Cioè quello di
diventare padre grazie al mio amore-
-Oh
Bright- sospirò commossa dalle parole di suo marito.
-Quindi…
benvenuta in questo mondo, piccola Desideria- gli sussurrò baciando la
piccola
sulla testolina.
Subito
dopo anche Fine e Shade, che finora erano rimasti a guardare la scena
in
silenzio, si unirono a loro due congratulandosi con la coppia.
*Fine
flashback*
-E
siamo
da dodici anni sposati. Abbiamo fatto abbastanza in fretta ad avere
eredi-
disse Bright con leggera malizia.
-Direi
di
sì. L’ho detto e lo ripeto, secondo me, sei diventato un maniaco degno
di
competere con Shade- ridacchiò.
-Addirittura?
Ora non esagerare. Io ho seguito il codice. Ti ho toccata solo una
volta
sposati mentre Shade non ha saputo aspettare e si è quasi giocato
l’esistenza
con la furia di tuo padre-
-Ahahah
già. Se l’è vista proprio brutta quella volta. Mettere incinta la sua
bambina a
sedici anni non è stata proprio una buona idea-
-Concordo.
Eppure lui sapeva che vostro padre era famoso per la sua gelosia verso
le
figlie-
-Che
gli
avrà detto il cervello in quel momento proprio non lo so-
-Credo
che avesse pensato con gli ormoni. Dopotutto posso capirlo. Tua sorella
è molto
bella e attrarrebbe perfino un santo-
-Stai
forse insinuando che io non sia attraente come lei?- si sentì offesa.
-Certo
che no, tesoro. Tu per me sarai sempre la più meravigliosa
dell’universo. Anche
io ho avuto parecchio da fare per allontanare i tuoi ammiratori-
-Quali
ammiratori? C’erano ragazze molto più belle di me all’accademia.
Casomai ero io
a preoccuparmi delle tue fan-
-Quanto
ti sottovaluti, mia cara Rein. Per esempio, adesso provo una certa
voglia-
disse avvicinandosi malizioso alla moglie.
-Allora
siamo in due- disse anch’ella maliziosa cominciando a sbottonare il
pigiama del
re.
-Forse
dovremo considerare l’idea di avere un altro figlio- disse mettendosi
sopra di
lei e cominciare a baciarla dolcemente sul collo.
-Dici?
In
questo caso, devi darti da fare- gemeva per i baci e le carezze che gli
faceva.
-Contaci-
e si lasciarono andare alla passione. Niente più parole e pensieri.
Solo loro e
la loro passione che li fece unire in una cosa sola con l’intento,
stavolta, di
generare una nuova vita.
Nell’astronave,
intanto, ognuno stava facendo qualcosa per passare il tempo finchè non
sentirono il sensore rilevare un diamante.
-Poomo!
Un diamante- disse Ruy avvicinandosi insieme alle ragazze vicino allo
schermo.
-Vedo.
E’
quello rosa e si trova in quel pianeta laggiù- disse ingrandendo la
vista del
pianeta sullo schermo.
-Quindi
è
il diamante rosa che troviamo per prima ma come si chiama questo
pianeta?-
domandò Smeralda.
-Albaron,
il pianeta delle foreste fluviali- dissero
Poomo e Ruy. Quel pianeta era noto per la sua popolazione indigena.
Avrebbero
faticato parecchio per trovare il diamante. Ne erano sicuri.
Continua…
Evvai!!!
XDXD Ce l’ho fatta ha trovare un po’ di ispirazione per questa storia.
Mi
auguro che il capitolo vi sia piaciuto^^ nel prossimo ci sarà un
personaggio
inatteso che aiuterà molto i nostri ragazzi. Aspettate e vedrete ;)
Baci dalla
vostra BlackRose91