Arriviamo a destinazione parcheggiamo i motorini nel parcheggio del locale e ci dirigiamo nel retro dove fortunatamente non troviamo nessuno ma la porta è aperta. Ci intrufoliamo e subito la musica entra nel mio sistema nervoso.
Anche se sono una persona poco sociale adoro la musica e il ballo. Suono infatti il sax e la chitarra elettrica e frequento corsi di ballo Hip Hop quando sento che ne organizzano uno nei dintorni e ballo anche break dance ma solo in camera.
Subito ci guardiamo e ci intrufoliamo nella pista da ballo. Era tanto tempo che non uscivo in un locale e questa era come una liberazione. Dopo circa un ora di ballo ininterrotto ci dirigemmo verso il bancone dove io ordinai una Sprite super ghiacciata, la Fra la sua solita acqua frizzante e la Ro una corona extra. Prendemmo da bere e ci dirigemmo verso un tavolino che era rimasto libero.
Iniziammo a parlare del più e del meno e a ridere come tre sceme, tanto ormai era all'ordine del giorno. Dopo aver finito gli argomenti di discussione la voglia di ballare si era fatta sentire e allora convinsi anche le altre due a tornare sulla pista da ballo. Mentre mi alzavo dalla sedia però qualcosa mi colpì alla testa, qualche goccia di liquido freddo mi cade sui capelli e poi tutto nero.
Quando mi risveglio non riesco a capire dove sono, però è notte e non sono più all'interno del locale e vedo tre facce che mi guardano con un'espressione da ebete sulla faccia.
-ragazze devo aver preso proprio una bella botta mi sembra di vedere Bill Kaulitz davanti a me-
Le due iniziano a ridere a mentre il terzo mi guarda con un sopracciglio alzato non capendo niente, perchè con le mie socie parlavo in italiano essendo tutte e tre italiane. Io ero l'ultima arrivata in Germania, mi sono trasferita ad Amburgo due anni fa mentre le altre sono qui da quando andavano all'asilo.
Ormai mi sono ripresa dal tutto e dopo essermi alzata mi accorgo di avere veramente di fronte Bill.
-ciao, stai bene? Quando ti sei alzata hai preso in pieno il mio gomito che stavo abbassando-
-sisi adesso tutto bene, comunque io sono Veronica per gli amici Ve, invece loro sono Francesca e Romina per gli amici Fra e Ro-
-io invece sono Bill. Siete Italiane?-
-si...- diciamo contemporaneamente
-una domanda siete nostre fan? Perché di solito ci saltano addosso mentre voi siete rimaste impassibili-
-be io sì, ma loro no.....hanno iniziato a non lamentarsi più solo dopo due anni che vengono a casa mia e metto musica con l'iPod che formato per un terzo di vostre acanzoni- rispondo
-bene....non che non mi piacciano le mie fan ma quelle che si comportano da isteriche e che si strappano i capelli quando ci vedono per strada non mi fanno impazzire-
-bhè con noi puoi andare sul sicuro- la Fra
-ohh... ecco che arrivano gli altri-
Verso di noi arrivano quattro ragazzi, devono essere Tom, Georg, Gustav, e il quarto è un ragazzo biondo, di sicuro è Andreas.
-Ragazze, loro sono Tom, Georg, Gustav e Andreas- come non detto.
-ragazzi loro sono Fra, Ro, e Ve- e mentre lo dice mi cinge con un braccio le spalle e mi avvicina a lui. Ok adesso potrei sciogliermi. La mia fronte de quant'è alto gli arriva fino alle spalle.
Arriviamo a destinazione parcheggiamo i motorini nel parcheggio del locale e ci dirigiamo nel retro dove fortunatamente non troviamo nessuno ma la porta è aperta. Ci intrufoliamo e subito la musica entra nel mio sistema nervoso.
Anche se sono una persona poco sociale adoro la musica e il ballo. Suono infatti il sax e la chitarra elettrica e frequento corsi di ballo Hip Hop quando sento che ne organizzano uno nei dintorni e ballo anche break dance ma solo in camera.
Subito ci guardiamo e ci intrufoliamo nella pista da ballo. Era tanto tempo che non uscivo in un locale e questa era come una liberazione. Dopo circa un ora di ballo ininterrotto ci dirigemmo verso il bancone dove io ordinai una Sprite super ghiacciata, la Fra la sua solita acqua frizzante e la Ro una corona extra. Prendemmo da bere e ci dirigemmo verso un tavolino che era rimasto libero.
Iniziammo a parlare del più e del meno e a ridere come tre sceme, tanto ormai era all'ordine del giorno. Dopo aver finito gli argomenti di discussione la voglia di ballare si era fatta sentire e allora convinsi anche le altre due a tornare sulla pista da ballo. Mentre mi alzavo dalla sedia però qualcosa mi colpì alla testa, qualche goccia di liquido freddo mi cade sui capelli e poi tutto nero.
Quando mi risveglio non riesco a capire dove sono, però è notte e non sono più all'interno del locale e vedo tre facce che mi guardano con un'espressione da ebete sulla faccia.
-ragazze devo aver preso proprio una bella botta mi sembra di vedere Bill Kaulitz davanti a me-
Le due iniziano a ridere a mentre il terzo mi guarda con un sopracciglio alzato non capendo niente, perchè con le mie socie parlavo in italiano essendo tutte e tre italiane. Io ero l'ultima arrivata in Germania, mi sono trasferita ad Amburgo due anni fa mentre le altre sono qui da quando andavano all'asilo.
Ormai mi sono ripresa dal tutto e dopo essermi alzata mi accorgo di avere veramente di fronte Bill.
-ciao, stai bene? Quando ti sei alzata hai preso in pieno il mio gomito che stavo abbassando-
-sisi adesso tutto bene, comunque io sono Veronica per gli amici Ve, invece loro sono Francesca e Romina per gli amici Fra e Ro-
-io invece sono Bill. Siete Italiane?-
-si...- diciamo contemporaneamente
-una domanda siete nostre fan? Perché di solito ci saltano addosso mentre voi siete rimaste impassibili-
-be io sì, ma loro no.....hanno iniziato a non lamentarsi più solo dopo due anni che vengono a casa mia e metto musica con l'iPod che formato per un terzo di vostre acanzoni- rispondo
-bene....non che non mi piacciano le mie fan ma quelle che si comportano da isteriche e che si strappano i capelli quando ci vedono per strada non mi fanno impazzire-
-bhè con noi puoi andare sul sicuro- la Fra
-ohh... ecco che arrivano gli altri-
Verso di noi arrivano quattro ragazzi, devono essere Tom, Georg, Gustav, e il quarto è un ragazzo biondo, di sicuro è Andreas.
-Ragazze, loro sono Tom, Georg, Gustav e Andreas- come non detto.
-ragazzi loro sono Fra, Ro, e Ve- e mentre lo dice mi cinge con un braccio le spalle e mi avvicina a lui. Ok adesso potrei sciogliermi. La mia fronte de quant'è alto gli arriva fino alle spalle.