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Autore: FunnyPink    29/07/2010    5 recensioni
La mia storia, mi dispiace ma non ho saputo trattenerla mi è venuta e ho dovuto scriverla, le parole sono uscite con vita propria.
Edward e Bella sono destinati a incontrarsi, lei non ha avuto una vita facile, vive per strada, neanche lui ha conosciuto subito la felicità, ma l'ha trovata grazie e a Esme e Carlisle, ma quando entrerà nella sua vita Bella...
Sono umani, sono giovani, cosa hanno da perdere, tutto e niente!
Dal -Capitolo 10-:
-Dopo qualche secondo la sua voce mi arrivò agli orecchi
"aiutami, ti prego, Edward, aiutami"
Crollò, le sue gambe cedettero, e sentii, il suo peso scivolare giù, le feci forza sul suo corpo tenendola, in un attimo mi ero chinato, e le avevo passato un braccio dietro i ginocchi, la sua testa stava appoggiata di lato al mio braccio, senza forze, ma sveglia, sentivo il respiro e lievi gemiti
"Edward, ti prego"
"ci sono io, non ti preoccupare ci sono, io, ti aiuto io"-
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film, Contesto generale/vago
Capitoli:
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Salve ragazzi, che giornata piovosa oggi! tuoni, lampi, fulmini è venuta così tanta pioggia in un sol giorno che in un mese intero!

A proposito di bambini gettati avete letto che atrocità è successa in Francia?

Neonati partoriti e subito dopo uccisi e sotterrati in giardino, e si pensa possano essere ben dodici, UN ABOMINIO!!! UNA ATROCITÀ' NON SI PUÒ COMMENTARE ALTRIMENTI.

 

Comunque dopo una giornataccia a lavoro eccomi qui a scrivere, ma sono stanchissima!spero sia venuto decente.

 

 

 

 

Pov Bella

 

 

 

 

 

La cabina telefonica è un buco, entro dentro di questa, stringendo a me il piccolo, che ha il respiro sempre più accelerato.

Porto la cornetta sulla spalla, tenendola con una parte del viso, e all'interno sento un fruscio, ma non il noto tu tu tu ...arrabbiata prendo lo strumento e lo batto violentemente contro il telefono, facendo un gran frastuono, lo riporto all'orecchio e incredibilmente funziona!

Compongo il 911

"911, mi dica"

"ho bisogno di aiuto ho trovato un bambino, un neonato, sta male credo, non respira bene è urgente" la voce mi esce sempre più fioca, ho paura, per lui, per me

"mi dica dove si trova e da dove sta chiamando"

"una cabina telefonica, e sono in main street mi sembra di leggere" notai il cartello su un muro del palazzo

"non sa dirmi a che altezza, c'è qualcosa che può essere di riferimento?"

"la cabina telefonica, e davanti a me c'è un bar con un tendone rosso e dei tavolini fuori, non credo ce ne siano altri, ma fate presto!"

"non si preoccupi signora, arriveremo in fretta" e la telefonata si chiude.

 

Faccio per uscire dalla cabina telefonica, ma mi blocco, un sacco di gente cammina, in fretta e furia, con borse e borsette, valigette e sacchetti, tutto si muove veloce, un fattorino con un porta pacchi sfreccia davanti alla cabina, qualche taxi e diverse auto, nere per lo più con vetri oscurati, passano sulla strada.

Decido di rimanere dentro la cabina, è un buco, è sudicia, ma almeno è sicura, ho paura!

Stringo a me il corpicino del piccolo, non è molto caldo, provo a frizionare con leggerezza la sua pelle delicata, ma non penso serva, non è molto coperto.

Sento poco lontano un rumore del clacson, e poi lo squillo della sirena. Il primo istinto è quello di scappare, ma poi individuo al di sopra delle auto l'ambulanza, sicuramente quella che ho chiamato io.

Cerco di regolarizzare il respiro, sono agitata e sto sudando freddo.

"andrà tutto bene piccolino"

quando vedo l'ambulanza rallentare, prendo un respiro e mi butto fuori.

Comincio a sventolare una mano in aria, per farmi vedere, e pare mi abbiano vista, perché il mezzo si ferma del tutto, spegne la sirena e due uomini scendono di corsa venendomi in contro.

Ho ancora più paura, sono due uomini, grossi, alti, anche se noto ora sono giovani, avranno pochi anni più di me. Ma ho ugualmente paura, non ho interagito con nessuno se non i ragazzi del branco da quando sono per strada, e soprattutto sono sola.

Il ragazzo che guidava mi si avvicina velocemente, riconosco la divisa del soccorso

"hai chiamato tu?" e io annuisco

"bene, che succede?" chiede guardando subito il bambino

"lui respira male, ansima e credo abbia freddo, io non so che abbia" balbetto a bassa voce, mentre i nervi son tesissimi.

"sei sua madre? Una parente?" chiede il ragazzo sfilando uno stetoscopio e avvicinandolo al cuore del bambino.

"no, io ... no, non sono, nessuno io l'ho trovato"

"viaggia come una trottola, il respiro e il battito sono molto accelerati ... Black prendi il termometro pediatrico, scaffale in basso"grida all'altro che è rimasto indietro, poi torna a guardare me.

"ok...aspetta! COSA??"lo fisso leggermente terrorizzata, ha usato un tono alto, ma non rispondo

"in che senso lo hai trovato?"mi faccio forza, e rispondo con la mia solita vocina, impaurita

"qualcuno lo aveva gettato nei bidoni della spazzatura là, come un straccio vecchio, io ho sentito un rumore" mi fissa attentamente sembra volermi leggere la mente, poi una smorfia di rabbia pronunciata gli sfigura il volto, e io non posso che indietreggiare stavolta.

Intanto arriva l'altro ragazzo con lo strumento, lo porge al ragazzo, che lo prende e lo infila nell'orecchio, poco dopo, legge la temperatura.

"E' troppo bassa!" esclama "bisogna portarlo subito in ospedale"

solo io che sono vicino lo sento borbottare "che bastardo, figlio di puttana, non meriterebbe di vivere certa gente" poi più normale mi chiede"stava gettato tra i rifiuti?"

"no in una scatola c'era una borsa termica colorata e lui stava li, ho sentito mugolare e mi sono avvicinata, credevo fosse un cellulare ma..." mi bloccai, lui annuì

"Black prendi il bambino, e andiamo in ospedale"

"COSA?"urlò l'altro e il ragazzo vicino a me sospirò

"prendilo, andiamo è un bambino" l'altro scosse la testa agitato

"no io non lo prendo, mi rifiuto" ma che razza di dottori sono?

"ma guarda te...se dovevano proprio affibbiarlo a me....Tu! puoi darci una mano? Io devo guidare, mi serve il tuo aiuto" mi dice, questa volta usando un tono più cortese e gentile, lo osservo un attimo e poi guardo il bambino, per poi annuire.

"ok vieni" mi porta sul retro del mezzo e spalanca i portelloni, mi prende il bambino dalla braccia e mi dice "sali su", con un po' di fatica salgo, mi ripassa il bambino e mi siedo sulla panca laterale, lui si avvicina, troppo, penso in un attimo e divento tesa, lui incurante prende un qualcosa vicino alla mia vita,e uno dall'altra, e poi li unisce, quando si scosta noto di avere la cintura di sicurezza, e riprendo a respirare, mi passa una coperta, e con questa copro il bambino, lui velocemente scende e rimette in moto. Il suono della sirena sopra di noi, mi fa quasi sobbalzare e il mezzo riparte, con me dentro, sempre più lontano dal branco.

Mi aggrappo al bambino "ce la faremo" sussurro, accarezzandogli la testolina.

 

Ciaoo!!! è un po' veloce come capitolo, non mi soffermo molto su di loro, perché neanche loro lo fanno, è tutto di sfuggita, devono correre, per far stare bene il piccolo.

Neanche hanno il tempo di guardarsi, e fanno bene la priorità è il piccolo.

Black è il solito incapace, non avrà un gran ruolo.

 

Ok ringrazio ancora una volta i lettori silenziosi, e quelli attivi vediamo di rispondere:

 

vanderbit, ciao, grazie, allora, alla fine non mi discosto molto dai personaggi reali, sono così perfetti, il mondo della mayer è perfetto, doveva andare così, è ciò che mi ripeto ognuna delle milioni di volte che leggo la sua storia,come detto Jacob, tornerà un paio di volte ma non sarà importante. Bella non si è mai sentita del tutto del branco, per lei, loro erano il branco e lei bella, salavata da loro, che l'hanno istruita e curata, il suo legame maggiore è con Sam.

 

Giova71: ciao! Come hai visto niente scintilla improvvisa, per dire il vero non si son neanche guardati bene in faccia, avevano altre priorità non ti sembra? Jake si purtroppo per lui è molto incapace e figlio di papà.

 

MoonLight_95 ciao cara, sono felice di averti stupita, alla fine Edward ha un istinto da crocerossino, la sua indole è quella, e il fatto di seguire le orme del padre, anche se non quello reale, è molto bella a parer mio.

 

VI INVITO SE VI VA A LEGGERE LE MIE ALTRE ONE-SHOT

che potete trovare sul mio profilo, non sono gran che ma se avete un po' di tempo, si dividono, come le mie passioni tra Harry Potter e Twilight ;)

ciao FunnyPink

 

   
 
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