Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Sonomi    30/07/2010    4 recensioni
Eccomi con il seguito di "Ecco come si sconvolge la mia vita"^^ Trama: Isabella ha oramai 18 anni. Sono passati esattamente tre anni dal suo ritorno in Italia..e la sua vita è cambiata parecchio..da ragazza invisibile a..... Bruno Molina continua la sua esistenza sempre uguale e quasi monotona. Solo una cosa è certa: sentono entrambi la mancanza l'uno dell'altro.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccoci gente ad un nuovo capitolo..
finalmente sono riuscita a scriverlo..anche se è parecchio triste...:(
(non uccidetemi please^^)
ringraziamenti recensioni:
-Elizabhet York: eeee chissà potrebbe essere ^^ grazie per la recensione!
-Fataflor: tesoro mio** ahahaha eh si Bella presenterà gli Mtv Music Awards** eee vedrai Bruno in questo capitolo -.-'' grazie per la recensione!
-noemi_moony: una nuova lettrice *___* me si commuove *___* sono felicissima! Davvero ti sei letta di corsa "Ecco come si sconvolge la mia vita" e alle 11 di sera??? Oddio mi sento lusingata *___* grazie milleeeeeeeeeeee *____* spero che anche questo capito ti piaccia e grazie per avermi recensito e messa tra le ricordate**

Bene..ora si inizia...allora piccola premessa: in questo capitolo per la prima volta sullo schermo (xDxD) ci sarà un POV LUI...corto ma abbastanza importante...e anche un POV SCRITTRICE xDxD vedrete vedrete^^
aaaaa ehm....non uccidetemi ok??? xDxD
buona lettura......

CAPITOLO 3
SCELTE DIFFICILI


Immobile...tre lunghi giorni senza te..
e credo che....siamo ormai giunti al limite....
è inutile..riguardo indietro e penso che...
per noi non c'è...un modo per amarsi, senza farsi male...
Dimmi...che siamo ancora io e te,
il tempo e la distanza non ci divideranno mai....
                                                                          Broken Heart College, Dimmi.



Si...avevo deciso. Mio fratello...in fondo aveva ragione.
Non potevo ancora credere in un amore a distanza....e soprattutto con "la distanza" enorme che c'era tra me e Bella.
No...dovevo smetterla lì. Non potevamo andare avanti così. Con mano tremante presi il telefono in mano, digitando il numero di cellulare di Bella.
Tuuu....tuuu...tuuu
-Pronto?- sentire la sua voce mi fece male, molto male.
-Bella, sono io- dissi tetro.
-Bruno??? Oddio, come stai?- mi dice allegra. Come posso fare questo?, pensai.
-Io...io sto bene..senti Bella, ti ho chiamato per un motivo preciso-
-E' successo qualcosa?- mi domandò sentendo il mio tono lugubre.
-No...ma..ho preso una decisione Bella. Io...ieri sera ho fatto una chiaccherata con mio fratello..una lunga chiaccherata e...credo di aver capito una cosa-
-Ti ascolto- mi rispose. Il suo tono tradiva una certa agitazione.

Pov Bella
-Ti ascolto- gli risposi. Stava per succedere qualcosa, me lo sentivo. Il mio sesto senso è infallibile.
-Io...credo che sia meglio se...se noi smettessimo di sentirci- disse di fretta. Crack...il suono del mio cuore.
-Non...non sentirci più? Che intendi?- sussurrai confusa.
-Si...Bella..io credo che sia meglio per noi smettere di stare insieme. Siamo...siamo troppo distanti...e...è da tempo che non riusciamo neanche più a sentirci per telefono...non possiamo andare avanti così....- lo sentii dire freddo...qualcosa di caldo mi strisciò lungo la guancia e cadde sulla mia mano.
Una lacrima lucente.
-Ho capito....- sussurrai cercando di far sembrare il mio tono più neutrale possibile.
-Spero...spero che tu possa vivere felicemente Bella- i singhiozzi iniziarono a dare scosse al mio corpo.
-Si....certo- risposi. Questa volta non trattenni la mia voce.
-Mi dispiace..-
-Risparmiami le prediche...- urlai arrabbiata tra le lacrime. No...non stava succedendo...no...Bruno mi stava lasciando?
No...caddi in ginocchio sul pavimento con il telefono attaccato al volto.
-Bella..mi dispiace sul serio..- sussurrò lui.
-Sei un bugiardo. Promesse su promesse...e poi...poi ecco che fine fanno le tue parole-
-Non dirmi questo...-
-Stai..stai zitto...non hai il diritto di dire niente..- sibilo tra i denti. ora, oltre al dolore, mi stava sommergendo anche la rabbia. rabbia per le promesse che mi aveva fatto e che ora non stava mantenendo, rabbia per tutto, per il mondo, per LUI....La porta di camera mia si aprì e vidi Eleonora in piedi che mi fissava. Doveva avermi sentitata urlare.
-Bella...-
-Isabella- dissi. Ci tenevo a fare quella distinzione -per te sarò solo Isabella-
-Mi dispiace davvero...sono sicuro che prima o poi capirai che è la cosa migliore per tutti e due...soprattutto per te-
-No...non mi interessano queste frasi fatte...basta...-
-Scusami...-
-Fottiti- gli chiusi il telefono in faccia. Lo scagliai con tutta la forza che avevo contro il muro e finì a terra, disintegrato.
Scoppiai in lacrime.
Eleonora, senza dire niente, mi venne vicino e mi abbracciò, lasciando che le mie lacrime le bagnassero la maglietta, senza chiedermi niente.

Pov Bruno.
Ecco...l'avevo fatto. Ancora con il telefono in mano, sentii qualcosa cadermi lungo la guancia. La parola "fottiti" echeggiava nella mia testa...mi sedetti, prendendomi la testa tra le mani. Un rumore come un risucchio. Poi mi resi conto che ero io...io che stavo iniziando a piangere. Una mano mi si posò sulla spalla.
-Hai fatto la cosa migliore...- mi disse Gonzalo.
-Lo so...lo so...ma fa malissimo- dissi. Lui mi passò un braccio intorno alle spalle cercando di consolarmi.

Pov scrittrice
Entrambi i ragazzi, non erano coscenti delle loro decisioni. Tutti, in quel momento, cercavano di influnezarli, cercavano di far capire loro che "era la cosa migliore", ma sapevano che non era così. Per quanto distanti potessero essere, per quanto non si vedessero da tanto tempo, l'amore che provavano l'uno per l'altro non era scemato di neanche una virgola. Era sempre chiaro e forte come un diamante. Per questo, anche se oramai il danno era fatto, tutti e due soffrivano.

Pov LUI
Oh, povera piccola Bella...ahahahah....triste e sconsolata. Le cose stavano andando meglio di quanto potessi pensare...Sorrisi malefico. Questi tre anni di lavoro duro stavano dando i loro frutti...presto, molto resto, il tuo potere sarà mio, Isabella Olivieri...ahahahahahahha, pensai.
Con uno scatto veloce, scesi dall'albero su cui mi ero appollaiato.

*** *** ***

-Bella porca miseria, ci fai entrare?- urlò mia madre da fuori la porta di camera mia. Non risposi. Fissavo il soffitto bianco, con sguardo assente. Era così da una settimana oramai...da quel giorno...strinsi le mani in un pugno. Eleonora non aveva detto niente perchè me l'aveva promesso e ne ero felice. Ne avrei parlato solo quando me la sarei sentita. E in quel momento non avevo le forze per farlo.
-Bella...dai per favore- Michela.
-Bella..ora esageri un pò...dai forza- Eleonora. Sorrisi tra e me. Tutte dietro la porta per tirarmi fuori da camera mia. Non uscivò di li da giorni. Solo per mangiare e andare al bagno.
-Bella....tra un'ora c'è l'intervista con i giornalisti de "la Stampa", per favore, vuoi uscire di lì?- disse mia madre con rabbia. Mi alzai dal letto, come uno zombi e aprii la porta con uno scatto incazzato. Mia madre mi guardò sconvolta.
-Che c'è? Sono impresentabile vero? Occhi arossati, guancie con tracce di lacrime, vestiti stropicciati. Si, lo so. Ora fatemi il piacere di togliervi da dietro questa porta e di lasciarmi in pace- urlai. Tutte e tre mi fissavano stralunate.
-Cos'è successo Bella?- domandò mia madre con dolocezza. Ecco era tornata in fase "mamma preoccupata".
-Niente, tranquilla-
-No, non è "niente"! Forza, ora ci racconti cosa diamine è successo- e mi spinse in camera. Fissò la stanza come se avesse visto Voldemort in persona materiallizzarsi davanti ai suoi occhi.
-Cosa diamine hai fatto?- chiese. E come darle torto: le foto di me e i Molina accartocciate per terra, la trapunta degli Scracht per terra, ammucchiata in un angolo, il Cd con le canzoni del gruppo rotto nel cestino.
-Bella...cosa è successo porca miseria?- chiese mia madre nuovamente. Io la fissai. Non parlai. Ma capì lo stesso, grazie al gesto che feci: presi l'anello che avevo al dito e con rabbia lo scaraventai fuori dalla finestra aperta.

*angolo autrice*
Ecco alla fine...ehm...si....non mi ucciderete vero????
Ditemi di no xDxDxD a parte il fatto che il capitolo è deprimente vi è piaciuto???
se volete lasciate un commentino^^
kisskiss
Sonia

  
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