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Autore: CocoFashion    30/07/2010    3 recensioni
Un ragazzo popolare,figlio di un potente uomo della mafia,ama divertirsi ogni giorno con una ragazza diversa,per lui conquistare è facile come respirare. Un giorno però una ragazza lo respinge,da quel momento comincia ad essere ossessionato da lei e cerca in tutti i modi di predarla...Leggete questa storia e spero vi piaccia,attendo vostri commenti =)ciau
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV CHIARA

Giorno della tanto attesa partenza,mi svegliai molto presto,avevo dormito davvero poco a causa dell’eccitazione,non facevo altro che fantasticare sul viaggio. Appena sveglia mi precipitai in cucina per fare velocemente colazione,dopo di che mi preparai per uscire di casa.

Ero in anticipo,mancava mezzora all’appuntamento con Lucia,presa dalla noia in quel momento il sonno cominciò a farsi sentire,cominciai ad emettere una raffica di sbadigli,non vedevo l’ora che arrivassero le sette.

Giunta l’ora salutai i miei genitori,i quali stavano dormendo comodamente nel loro letto,dissi a gran voce “Ciao!”

Mamma: “ ciao tesoro,fai la brava”

Papà: “ ciao,mi raccomando non allontanarti dai genitori di Lucia”

“tranquilli”,cominciai a ridere sotto i baffi,non allontanarmi? Se i miei genitori sapessero che in realtà avrei dovuto stare per conto mio con alcuni amici di sicuro mi avrebbero messa in punizione a vita.

Presi il mio grande trolley e lo trascinai fuori di casa,chiusi la porta delicatamente cercando di non fare rumore,entrai nell’ascensore e controllai il mio aspetto nello specchio.

Appena varcato il portone vidi Lucia con i suoi genitori,li raggiunsi rapidamente e dissi “buongiorno,vi ringrazio per questa opportunità”

“di nulla cara,a noi fa piacere,posa la valigia nel cofano e siediti in macchina” rispose la madre della mia migliore amica,il padre si limitò a sorridermi.

Appena partiti chiesi a Lucia: “ i tuoi amici?”,”sapevo che me l’avresti chiesto,ci raggiungeranno tra poco all’ aeroporto” rispose.

“Aeroporto?”

“Sisi raggiungeremo Parigi con l’aereo”

“Mitico” risposi,ero davvero felice,sicuramente avrei fatto una delle esperienze più belle della mia adolescenza. Per tutto il tragitto guardai aldilà del finestrino senza dire una parola mentre Lucia ascoltava la musica;appena arrivati alla stazione Lucia mi prese per mano ed esclamò “eccoli”,i suoi amici erano arrivati,mi trascinò da loro rapidamente. Salutai tutti uno ad uno,mi sembravano davvero entusiasti di partire,ormai mi trattavano come se ci conoscessimo da tempo,stavamo stringendo un’ottima amicizia ed io ne ero davvero contenta.

“Ragazzi il nostro volo sta per partire,prendete le vostre valigie e andiamo” disse la madre di Lucia,rispondemmo tutti annuendo.

Non avevo mai utilizzato come mezzo di trasporto l’aereo,comunque non avevo paura di volare,anzi mi faceva piacere. Dopo i vari controlli riuscimmo ad entrare nel nostro aereo,era bellissimo!

Naturalmente mi sedetti vicino a Lucia,dietro di noi c’erano i quattro amici,in fondo i genitori della mia amica.

“ Si prega ai passeggeri di allacciare le cinture,stiamo per decollare,auguriamo a tutti buon viaggio”,una voce all’altoparlante interruppe i miei pensieri,allacciai la mia cintura di sicurezza e cominciai a chiacchierare con Lucia e gli altri.

Mi sembrava di vivere in un film,era tutto così divertente e magnifico.

In poche ore arrivammo a destinazione,non vedevo l’ora di uscire dall’aeroporto per ammirare la splendida Parigi.

Appena arrivate in città mi guardai intorno estasiata,era un luogo meraviglioso,meta di molti turisti.

Lucia: “ ehi noi stiamo andando all’ostello per lasciare i bagagli e sistemarci,tu vuoi rimanere qui?”

“certo che no”

“allora muoviti”

Cominciai a seguire Lucia e il resto del gruppo senza pensarci,non sapevo nemmeno se conoscevano la strada.

Dopo aver camminato per parecchi minuti,Marco disse: “ è ufficiale,ci siamo persi!”

Alessio: “bene,adesso a chi chiediamo indicazioni?”

Io: “domanda importante,chi sa parlare francese?”

Lucia: “bene,lo sapevo che sarebbe successo…adesso ci toccherà chiedere l’elemosina per vivere”

Io: “ come sei tragica”

Un fischio interruppe il nostro dialogo,si trattava di Gianluca: “mi sono allontanato un attimo per cercare,è al prossimo angolo…”

Lucia cominciò a saltare dalla gioia,ci incamminammo subito verso il nostro ostello,come al solito Gianluca si era dimostrato un ragazzo brillante.

Appena arrivati nella nostra stanza sistemammo i bagagli,erano presenti  altri due letti vuoti il che significava che avrebbero dormito con noi altre persone.

Alessio: “speriamo si tratti di due ragazze carine”

In quel momento Lucia diede uno schiaffetto sulla testa del suo amico e disse con aria seccata “sei sempre il solito”,provocando una risata generale.

Dopo aver sistemato tutto uscimmo dall’ostello per fare una passeggiata e poi andare a pranzare.

L’aria era freschissima quel giorno,le strade erano bellissime,come al solito le vetrine dei negozi di abbigliamento catturarono la mia attenzione.

Passeggiamo senza meta,ammirai estasiata i monumenti di Parigi,dal vivo era molto più bella delle cartoline.

Dopo aver camminato molto sentimmo uno strano rumore…

Marco: “ scusate,il mio stomaco desidera essere riempito”

Cominciammo a ridere tutti insieme,quel bizzarro rumore era stato provocato dallo stomaco affamato di Marco,decidemmo tutti insieme di recarci ad un ristorantino.

M: “che fame ragazzi,abbiamo visto almeno una decina di ristorantini e nessuno di questi vi ispirava”

Lucia: “ e se poi sono troppo costosi? Che figura faremmo?”

Appena la mia amica concluse la frase lo sguardo di tutti si posò su una piccola insegna “Mercì”,si trattava di una modesta trattoria…

Io: “cosa dite,entriamo?”

Annuirono tutti con un’aria preoccupata,l’aspetto non era dei migliori però sicuramente avremmo pagato poco.

Appena entrati notammo che la sala era vuota,”c’è nessuno?” disse Lucia…

Nessuno rispose,così decidemmo di sederci ugualmente attendendo che arrivasse qualcuno.

Dieci minuti dopo eravamo ancora soli,lo stomaco di Marco in quel momento non era l’unico a brontolare,all’improvviso vedemmo un cameriere alle prese con il cellulare,sembrava davvero infuriato,appena chiuse la telefonata rivolse la sua attenzione su di noi e disse “e voi? Cosa volete?”

Alessio: “ bel modo di trattare dei clienti”

Io: “shhh,non peggioriamo la situazione per favore”

Il cameriere con aria seccata posò sul tavolo un paio di menu dopo di che si allontanò senza dir nulla.

A: “tsè,che modi…!”

Leggemmo tutti insieme il menu che ci aveva consegnato il cameriere,stranamente non erano presenti pietanze francesi

Lucia: “ fermi tutti,ma l’uomo sbaglio o ci ha parlato in italiano?”

Lucia aveva detto qualcosa di intelligente,guardai la copertina del menu,sotto la scritta “mercì” diceva “ristorante italiano”.

Marco: “ bene,siamo venuti fino a Parigi per mangiare pasta asciutta?”

Ridemmo tutti soprattutto per la sua espressione sconsolata,dopo di che il cameriere si presentò per prendere le ordinazioni. Nonostante tutto fu un pranzo divertente e il cibo non era male.

Dopo aver terminato il pranzo pagammo il rispettivo costo e uscimmo dal ristorante finalmente sazi,i ragazzi cominciarono a correre divertiti senza motivo,persino Claudio,il più timido del gruppo,si stava scatenando. Io e Lucia per non essere da meno corremmo con loro,sembravamo un gruppo di bambini ma infondo noi eravamo felici così….!

SPAZIO AUTRICE: scusate se aggiorno solo ora ma ho avuto problemi con la connessione >.< come sempre ringrazio le persone che leggono la mia storia e soprattutto quelle che la commentano <3
RISPOSTA A Fefy Cullen: grazie per il commento,continua a seguirmi e scoprirai la scelta di Chiara =) ciao kiss
RISPOSTA A saketta: grazie per il commento e per i complimenti,chissà perchè preferite tutte Massimo =D spero commenterai ancora,ciao kiss
RISPOSTA A fataflor: grazie per il commento,comunque hai ragione riguardo il comportamento di Massimo. Io ho sempre detto "il quinto superiore",non è sbagliato...boh! Vabbè,ti saluto kiss
Ps: scusate se le mie risposte sono brevi e banali ma non so proprio cosa scrivere ogni volta XD ancora grazie a tutte *___*
  
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