Oddio non so
usare l'HTML -.-
Scusatemi infinitamente... sono un disastro -.-
Beh, che dire... qua la storia inizia a movimentarsi :) Buona lettura!
-:
striiiiiiiiiiify sono finite le scorte di cibo,
puoi fare un salto al supermarket qua sotto per favore?
Che bel
risveglio eh... Ero nel mio letto,
qualcuno mi ci doveva aver portato la notte prima... Chiunque sia
stato, lo
ringrazio... Ma ciò non bastò per attutire le
urla mattutine dei due
egocentrici della band... Credo che insieme starebbero bene quei due.
Mi alzai
ancora assonnato ed entrai in salotto
blaterando qualcosa che da lucido non mi sarei mai sognato di
dire…
K:
ehy, ehy... Ci vado io tra
mezz'ora a fare la spesa. Basta che la piantate di
sbraitare, per favore...
Mi sedetti a
tavola pensando che quei due potevano
almeno aver preparato la colazione, ma mi ricredetti presto…
Che sfaticati.
Mi guardarono
con uno sguardo stranito come per
dire “ma che cavolo stai aspettando?” e io roteai
gli occhi stufo.
E
così, eccomi per le strade gelate di Tokyo alle
7 di mattina.
Forse non era
stata una brillante idea andare in
Giappone a novembre, ma tanto da lì a Berlino non c'era
molta differenza di
clima in quel periodo.
Entrai nel
market e con mio sollievo sentii che
era riscaldato, si gelava là fuori...
Allora, di
cosa abbiamo bisogno... Inanzitutto la
pasta per la pizza.
Girai un po'
di corsie guardando la mia lista della
spesa e fui così maldestro da andare addosso a un uomo...
Che sbadato.
Chiesi subito
scusa e cercai di giustificarmi
blaterando inutilmente, ma quando questi si girò... Restai
immobile, non
respiravo quasi... I suoi occhi mi penetrarono l'anima come coltelli
affilati.
Profondi.
Sorrise.
Che bel
sorriso... Portava una fascetta
all'altezza del naso, cosa buffa. No?
-: stai bene?
Mi porse una
mano per aiutare ad alzarmi in piedi
e... Lo riconobbi subito.
K: ma tu sei...
-: si, sono
chi pensi tu... Reita, piacere
Mi si
illuminarono gli occhi... Non ci credevo.
Gli strinsi la
mano emozionato e sentii che mi
batteva forte il cuore.
R: beh, felice
di averti conosciuto ehm...
K: kiro.
R: che bel
nome! Beh, io devo scappare... Ho un
po’ di fretta. I miei coinquilini aspettano ancora la
colazione, scusa. Ciao
kiro!
K:
arrivederci... Reita.
Ero
così emozionato che non sono neanche riuscito
a chiedergli un autografo... Stupido, stupido kiro!
Un’occasione
preziosa bruciata.
Ricominciai a
pensare alla spesa che stavo facendo
prima di quell’incontro inaspettato.
Girai qualche
scaffale per cercare il latte, ma
non ci capivo niente. Tutte le bottiglie erano uguali e i cartoni
bianchi
avevano solo qualche scritta che li distingueva, le quali non capivo
minimamente.
Presi il primo
cartone da litro che mi capitò
sott’occhio e lo infilai nel carrello. Stavo facendo
progressi.
Pagai
velocemente e uscii per ritornarmene a casa
al caldo.
Arrivato a
casa misi le cose appena comprate in
frigorifero e nella dispensa e mi guardai intorno.
Decisi che
quella casa aveva bisogno di una
sistemata e mi offrii di risistemarla, tanto non avevo altro di
importante da
fare.
Così
mi misi a mettere in ordine quel caos e finii
con il mangiarmi un intero sacchetto di biscotti al cioccolato che
avevo trovato
per caso in dispensa e che non mi ricordavo nemmeno di aver comprato.
Presi il
telecomando e mi scaraventai sul divano
cambiando i canali a casaccio.
Direi che il
Giappone è organizzatissimo ed
efficiente in tutto, ma la televisione è un po’ il
suo punto debole, non
parlando dei loro film certo… Quelli sono stupendi.
Spensi la TV
scocciato dal fatto di non capire il
giapponese, come molte volte avevo già fatto ormai quella
settimana, e mi
chiesi che fine avevano fatto gli altri. Me ne ero ricordato un
po’ troppo
tardi…
Mi guardai in
giro spaesato e mi accorsi di un
messaggio a penna lasciatomi da qualcuno sul tavolino del soggiorno
“Caro kirooooo,
noi siamo
andati a farci
un giro nelle vicinanze
perché
non sapevamo che
fare senza di te a
casa da soli.
Abbiamo
pensato di
prendere poi qualcosina
del luogo da
mangiare per
pranzo, quindi
ci pensiamo
noi a quello!
Ci vediamo
più o meno alle
13.00
Ciao!
Shin
<3”
Beh, non sapevo che altro fare a casa da solo così decisi di uscire di nuovo. Lo so che sono monotono, ma cosa altro potevo fare in quella casetta solitaria?
Presi le
chiavi, una bella sciarpa pesante e me ne
tornai fuori in strada. Che cosa potevo fare di interessante?
Presi a camminare, qualcosa avrei trovato.
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Grazie a chi ha letto questa
schifezza .-. scusate per gli errori >.<