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Autore: alister_    31/07/2010    11 recensioni
E' dura essere una giovane scrittrice in erba, se il tuo editore ti obbliga a scrivere qualcosa che venda. Specie se quel ''qualcosa che venda'' è una sdolcinata e banale storia d'amore che non hai alcuna intenzione di scrivere. E soprattutto se sei una single incallita e inacidita del tutto incapace di portare a termine un compito simile.
Come si può porre rimedio ad una totale inesperienza in campo amoroso? Tra esperimenti fallimentari, idoli delle teenager e film di qualità scadente, romanzetti rosa e tentativi di vita sociale si snoda la storia della scrittrice più cinica e nevrotica di tutti i tempi!
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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-Dobbiamo proprio farlo ?-,mi chiede lei, lanciandomi un'occhiata disperata da dietro le lenti degli occhiali.


Deglutisco a fatica.


-Purtroppo sì-.


Lei scuote la testa bionda, guardando con orrore l'oggetto che tiene in mano.


-Ma ti sono grata per questo-,continuo.-Sei davvero la mia migliore amica!-


-La tua migliore amica un cavolo ! Dovrai pagarmi una crociera, quand'avrai finito quel maledetto libro!-


-Lo farò se anche riuscirò solo a cominciarlo. Ma non credo di esserne in grado -.


Sorride.


-Eh già. Le storie sdolcinate non sono esattamente il nostro forte-.


Mi conosce e ha avuto una vita simile alla mia:lo studio prima e il lavoro dopo l'hanno molto impegnata. Moltissimo.


-Dai,forza!-,cercò di farle coraggio. Guardo sconsolata ciò che tiene tra le dita. E' un dvd, e fin qui tutto okay. Se fosse un bel film d'azione o di fantascienza, oppure una semplice commedia, saremmo al settimo cielo. Invece il solo vedere in copertina i visi idioti dei protagonisti, privi del minimo segno d'appartenenza alla razza dell'Homo Sapiens, ci fa accapponare la pelle. Poi, a leggere il titolo, si rischia un colpo apoplettico: ''L'amore di noi due''.


Già mi viene da pensare:ma scegliete il titolo per togliere anche l'ultimo dubbio che alla lavorazione di questo film abbiano partecipato delle creature senzienti? ''L'amore di noi due''? Ma che cosa significa questo titolo? Vuole forse smentire l'implicazione di una terza persona nella storia d'amore? Evidentemente elaborare una trama con un banale triangolo amoroso era troppo complesso per quel cervellino di scrittore che ha dato vita a quell'orribile romanzo da cui avete tratto questo altrettanto orribile film! Getto un'occhiata al tomo sgualcito che ho preso in biblioteca (figurarsi se spendo dei soldi per certa robaccia, sapendo poi che fanno a finire nelle tasche di quel nababbo): dopo il film, mi attende quello. In un certo senso voglio proprio vedere che accidenti ha scritto quel cretino per riuscire a vendere due milioni di copie e a trasportare il suo ''L'amore di noi due'' in una splendida pellicola che ha sbancato al botteghino. E sono già sicura che saranno cavolate ancora peggiori di quelle che immagino.


Alla fine ci facciamo coraggio ed inseriamo il dvd: la tortura ha inizio.


La protagonista è una ragazza di buona famiglia dall'espressione incredibilmente imbambolata.


-Ma le avranno dato della droga per farla diventare così?-,chiedo, non appena fa la sua comparsa sullo schermo.


-Purtroppo credo che sia così di natura, che è pure peggio-.


Bene, la nostra protagonista si chiama Polly...


-Polly?!-,esclama indignata la mia amica. -Ma che cazzo di nome è Polly?!-


-Polly wants a cracker...-, canticchio io, con le lacrime agli occhi: ecco come far rivoltare nella tomba un grande artista e rovinare una canzone seria in un colpo solo.


Dunque, Polly va tutti i giorni a scuola in bicicletta...


-Ma chi è che va  a scuola in bicicletta ai giorni nostri?-


-Se non hai un mezzo di trasporto, fatti la tessera dell'autobus!-


Una mattina, un tizio in moto per poco non la investe, mentre lei è sul suo fedele veicolo. Il tipo scende dalla moto e le dice:- Ma dove cazzo guardi ?-, con voce da idiota patentato. Poi si toglie il casco e...ovviamente ha la faccia da pirla.


Il nostro commento è un laconico: -Bleah!-


La cara Polly, invece, non sembra essere del nostro stesso parere:lo guarda con espressione più inebetita del solito e si scusa.


-Ma cosa ti scusi, scema!E' lui che ti è venuto addosso!-


E da questo romantico incontro,cominicia la storia d'amore. Lui è rimasto folgorato dall'intensità dello sguardo di lei, e la segue a scuola. La va a prendere il giorno dopo e la porta a mangiare sulla spiaggia. Il giono seguente le porta dei fiori. A tre giorni dall'incidente fanno un giro in moto e ridono, come scemi: cosa ci sia di tanto divertente, lo sanno solo loro. Il quarto giorno vanno ad una festa, e qui scoppia la tragedia: lei non piace agli amici di lui! Pianti, disperazione...Polly sente dei commenti poco carini sul suo conto, la definiscono la ''suoretta con la faccia da ebete'', e non hanno neppure tutti i torti. In lacrime, corre fuori. Lui ci mette un po' a capire che se n'è andata , poi ci arriva e si precipita a cercarla.


-Oh, ma che è successo ?- chiede.


-Cioè, è che io ti amo!-


-Perchè le protagoniste femminili devono sempre avere la ''e'' larga e parlare in modo del tutto sgrammaticato?Che cosa c'entra il ''cioè''?-, domando io,mentre i due sullo schermo si perdono in uno scambio di saliva piuttosto appassionato.


-E perchè lui ?Hai sentito con che voce da gorilla parla? E deve mettere un ''oh'' in tutte le frasi che pronuncia!-


-E' un personaggio ben caratterizzato...-,dico sarcastica.


La storia prosegue ancora un po' in maniera del tutto sorprendente: i due passano un allegro week-end da soli nella casa in campagna di Polly e, il giorno dopo, lui le regala un coniglietto di peluche come simbolo del loro grande amore.


-Che romantico!-,commentiamo noi in sincornia, con una smorfia.


Ed il film si conclude con la mitica scena dei due che viaggiano al tramonto verso una meta ignota (la galassia di Ketu? Magari!), Polly in bicicletta e lui che la segue ai dieci all'ora. Fine.


Lo schermo, grazie al cielo, diventa nero ed io ci metto qualche minuto prima di trovare la forza di respirare e voltarmi in direzione della mia amica.


-Ma...-dice lei,sconvolta almeno quanto me. -Non ha senso! -


-Già!Perchè diavolo alla fine lui la segue in moto al rallentatore?Non poteva darle un passaggio?-


-Ed il coniglietto di peluche ti sembra una cosa così romantica?-


-Affatto! Oltretutto, era pure un coniglio brutto! Un orsetto avrebbe fatto molta più figura!-


-Oddio, che orrore. Ti prego, passami le patatine: voglio annegare il mio disgusto nel cibo-.


Obbedisco e per una decina di minuti ci consoliamo mangiando ed insultando, di tanto in tanto, l'autore de ''L'amore di noi due''. Poi, per avere più materiale per il quale maledirlo, mi decido finalmente a prendere in mano quel sudicio volume con la copertina rosa, e lo apro in una pagina a caso, tanto che non credo che ci sia una gran trama da seguire.


-Avanti, leggi ad alta voce-, sospira la mia compagna di sofferenza. Prendo un bel respiro ed inizio a pronunciare parole che non credo di aver mai neanche solo preso in considerazione per uno dei miei lavori.


-''Polly sente il suo cuore martellare nel petto. E' da tutta la vita che aspetta qul momento. Ed è lui il suo momento. Lui è tutto. Da quando l'ha quasi investita le ha cambiato la vita. In fondo alla fine l'ha investita per davvero, ha investito il suo cuore. Ora non può più tornare indietro a quei giorni in cui pedalava felice e tranquilla lungo la statale perchè niente è più come prima''. Cristo, ma quest'imbecille sa che cos'è una virgola?!-


-Dai, continua-.


-Ti appassiona?-


-No, mi disgusta così tanto che voglio sapere fino a che punto può spingersi l'idiozia umana-.


Ah, che bello parlare con una persona che la pensa esattamente come me!


Mi schiarisco la voce e cerco un' altra pagina, per vedere se si differenziano almeno un po' l'una dall'altra.


-''Polly canta sotto la doccia'', ed i vicini si suicidano, ''perchè per lei è una giornata felice. Finalmente ha scoperto le gioie dell'amore. Ormai loro due sono una cosa sola. Polly non è mai stata tanto contenta. Ancora le sembra di sentire nella testa le note della LORO canzone ed è sicura che le sentirà per sempre. Nella vita ci sono cose che non si dimenticano e lui è una di queste''. Accidenti, che perla di saggezza! E ora, ti prego, posso esprimere il mio parere?-


-Credo che sia superfluo. Le pagine parlano da sè, non hanno bisogno di essere commentate-.


Ha ragione, anch'io la penso così, però un po' mi rammarico di non potermi cimentare ancora una volta in una delle mie spietate critiche a quell'essere che ha la presunzione di definirsi ''scrittore''. Come fa la gente a non rendersi conto che sono i tipi come lui e demolire la letteratura? Non che i miei lavori siano dei capolavori indiscussi, non sono certo tanto presuntuosa da affermare una cosa simile, ma perlomeno sono scritti in modo corretto e hanno un minimo di originalità; ''L'amore di noi due'', invece, di originale ha solo l'incomparabile idiozia. Ed io, scrittrice con un briciolo di dignità, dovrei scirvere una cosa simile?!


-Non credo che il tuo editore intendesse QUESTO quando ti ha detto di scrivere una storia d'amore-, mi dice la mia amica quando esprimo a voce alta il mio pensiero. -Credo che almeno un po' ti conosca dopo tutti questi anni passati a lavorare insieme-.


-Sì, però mi ha detto che devo scrivere per vendere. E sono queste le cose che vendono, no?-


-Be', non solo. I libri come questo sono comprati perlopiù da adolescenti idiote-.


-Il 99% delle adolescenti è idiota-.


-E noi ovviamente facevamo parte di quel 1% di genialità-.


-Ovviamente-.


Sorridiamo entrambe del mio cinismo-pessimismo (alcuni la chiamerebbero semplicemente oggettiva rappresentazione della realtà), poi sospiro: il problema persiste. Vedere un film smielato, leggere libri che sarebbero un insulto anche per un bambino della scuola elementare, parlare della faccenda con la mia migliore amica: niente di questo è servito a darmi anche una minima ispirazione. Forse, alla fine, la storia delle seppie che s'innamorano sul pianeta Wodu nella remota galassia di Ketu non era così male...

 

 

 

 

 

Nota dell’autrice:

 

Come avrete notato, mi sto divertendo parecchio a prendere in giro certi stereotipi, e lo farò anche nei prossimi capitoli: che nessuno se la prenda a male, sono solo mie opinioni personali.

Ah, disclaimer: la canzone citata è “Polly” dei mitici Nirvana, di cui consiglio a tutti l’ascolto, oltre ad una lettura approfondita del testo.

 

GRAZIE MILLEMILA a Nina95: avere recensioni, specie su racconti originali, è così gratificante! Sono contenta che questa storia ti stia piacendo: se hai suggerimenti fatti avanti, li accetterò volentieri! Ancora complimenti a te per le tue fiction e il tuo stile scorrevole ed appassionante!





   
 
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