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Autore: Le Streghe    01/08/2010    7 recensioni
Inevitabile. Una parola per descrivere il destino che li unisce e che li condurrà tutti insieme verso una meta comune.
Una storia dove troverete amore, magia, puro angst, yaoi, graditi (o sgraditi) ritorni.
Con "Intrecci" si apre (ahinoi) l'ultimo arco narrativo di questa lunghissima storia.
Il promesso yaoi è finalmente alle porte, siete pronti/e a beccarvi le conseguenze?
Scritta in collaborazione da Le streghe, ovvero Lay e Harianne.
Capitolo 49: ‘In altri tempi, forse, una simile scena lo avrebbe fatto infuriare al punto da spingerlo ad urlare contro Doumeki, ora invece…’
Genere: Drammatico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kimihiro Watanuki , Shizuka Dômeki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Destino Inevitabile - Connessioni
Capitolo 36
Week end al tempio


«Qualcuno potrebbe ricordarmi perché siamo dovuti uscire così presto?»
La voce di Watanuki risuonò nel silenzio quasi immobile del tempio, richiamando l’attenzione dei presenti.
«Semplice!» Fu la risposta sarcastica della strega. «Per non perdere un solo istante utile del tuo addestramento.»
«Su..» Intervenne Eriol con fare divertito. «È ancora presto per litigare e la pace di questo luogo non si adatta a simili lamentele.» Aggiunse, volgendo lo sguardo in direzione dell’arciere.
«Dimmi, Doumeki-kun... Avete anche una sorgente qui?»
«Un laghetto...» Fu la replica, come sempre concisa, del ragazzo.
«Oh... io credo sia meglio che Watanuki usi il bagno, per purificarsi...» Replicò la strega.
Nel sentirla parlare a quel modo, il ragazzo prese a fissarla con espressione commossa.
«Yuuko-san...» Mormorò.
Purtroppo per lui, l’illusione durò appena un istante, dopo il quale la donna riprese a parlare. «Sappiamo bene quanto sia distratto ed impacciato... Finirebbe con l’annegare e morire. Meglio il bagno...» Confermò, infatti.
«Bagno sia...» Sospirò Eriol.
«Bene! Grazie per avermi interpellato!» Urlò Watanuki, sempre più esasperato.

Qualche tempo dopo, ovvero lo stretto necessario a riporre borse e borsoni e a preparare una sontuosa colazione per gli stregoni, Watanuki si trovò a seguire Doumeki verso il bagno dove avrebbe dovuto purificarsi.
«Quindi... dovrò solo entrare e lavarmi, giusto?» Chiese all’arciere, senza smettere di fissarlo.
«Già...» Replicò questi, avanzando con la solita calma.
«E tu... stai venendo con me... per?» Domandò, sempre più imbarazzato.
«Non intendo approfittare delle tue debolezze, se è questo che temi.» Dichiarò l’arciere, fermandosi davanti alla porta per rivolgergli un sorrisetto ironico.
«De... de...debolezze..?» Balbettò il più piccolo, arrossendo per poi fissarlo, incapace di aggiungere altro.
«Vuoi che ti spieghi come fare o... preferisci scoprirlo da solo?» Continuò l’altro, cogliendo dallo sguardo di Watanuki un invito a lasciarlo da solo.
«Bene...» Dichiarò, aprendo la porta quel tanto indispensabile a lasciarlo passare. «Accomodati.» Continuò, senza entrare, richiudendola alle spalle del ragazzo per poi riprendere a parlare. «Quando hai finito, prendi pure un accappatoio ed esci. Dovrò lavarmi anche io dopo.»
Watanuki, che intanto aveva già iniziato a spogliarsi, si fermò di colpo, voltandosi quasi come se l’altro potesse vederlo.
«O...ok...» Replicò, entrando nella vasca, la mente ancora rivolta alla presenza del ragazzo, troppo a portata di pensiero perché riuscisse a sentirsi al sicuro.
Aveva appena messo un piede in acqua, quando si trovò a scivolare senza capire come, lanciando un unico urlo stridulo che fu subito captato dal più grande.
«Oi!» Esclamò infatti Doumeki, entrando all’istante per poi fermarsi a fissarlo, in vasca e completamente bagnato, proprio come un pulcino. «Prendi.» Fece, lanciandogli in testa un asciugamano. «Stai bene?» Domandò poi, pensando che, in fondo, Yuuko-san non ci era poi andata molto lontano.
«Sono solo... scivolato.» Replicò il più piccolo, troppo in imbarazzo per ricambiarne lo sguardo.
Quella dannata strega e le sue premonizioni che gli davano sempre contro, pensò con rabbia, notando solo in quel momento che Doumeki stava ancora fissandolo.
Arrossì vistosamente a quello, imbronciandosi. «Beh?! Che fai ancora qui! Ti ho detto che sto bene, no?!» Esclamò agitandosi tanto da produrre schizzi d’acqua che giunsero fino all’arciere.
«Oi, non sei in un parco acquatico.» Dichiarò l’arciere, come se davvero pensasse fosse il caso di ricordarlo.
A quell’esternazione, ancora rosso ed agitato, Watanuki non riuscì a proferire parola, dando modo al più grande di decidere il da farsi.
«Allora ti lascio solo.» Asserì infatti quest’ultimo, seppur con espressione non del tutto convinta. «Resterò qui fuori, nel caso combinassi altri disastri.» Terminò, rivolgendogli un’ultima occhiata indecifrabile prima di uscire dalla stanza.

Più tardi, ancora non del tutto tranquillo e particolarmente in imbarazzo, Watanuki riemerse dal bagno, avvolto in uno yukata troppo grande, con ancora i capelli bagnati e l’asciugamano a sovrastargli la testa.
«Sei rimasto sul serio...» Osservò stancamente.
Doumeki sembrò non aver nulla da commentare, superandolo, già pronto ad usare il bagno.
Un pensiero, quello, che mandò a fuoco la già fragile psiche di Watanuki.
«Per me prepara i pancake.» Dichiarò l’arciere, chiudendosi la porta alle spalle, in attesa delle urla dell’amico.
Stranamente, però, non giunse alcun urlo, neppure una lamentela.
Watanuki infatti era rimasto immobile, intento a cercare di cancellare l’immagine dell’altro, nudo, nella stessa vasca che lo aveva ospitato un attimo prima.
Fu solo dopo diversi secondi che si rese conto di quanto richiestogli, sospirando amaramente prima di allontanarsi diretto in cucina.

~x~X~x~

Quel giorno, terminata l’abbondante colazione, Yuuko chiese a Doumeki di destinare loro una stanza particolarmente spoglia e situata in una zona tranquilla, per i loro esercizi.
Una volta dentro, la strega indicò ai due giovani il tatami. «Oggi proverete a meditare. Immagino che per Doumeki-kun sia piuttosto semplice e mi auguro che Watanuki sappia fare altrettanto.» Sentenziò, prima di avviarsi verso l’uscita.
«Già, per lei è sempre tutto facile, eh?!» Borbottò il più piccolo, senza attendersi una risposta, lo sguardo ben piantato per terra, intento a non posarsi sull’arciere, già in posizione e pronto ad iniziare.
Passò qualche secondo prima che l’agitazione lasciasse il posto ad una parvenza di calma. A quel punto, deciso a non essere da meno, Watanuki chiuse gli occhi, concentrandosi e cercando di meditare.
‘Proprio con lui dovevo andarmi a tradire...’ Pensò con troppa energia.
‘Preferivi qualcun altro?’ Inviò Doumeki in risposta, tornando a guardarlo.
‘’Preferivo non tradirmi affatto!’ Fu la secca “risposta” del più piccolo che, dopo aver sbuffato, si sforzò ancora una volta di trovare la giusta concentrazione, ovviamente senza riuscirci.
Passò diverso tempo ad occhi chiusi, comunque, cercando di non inviare pensieri all’altro, continuando a focalizzare un pensiero alla volta, in attesa di entrare in stato meditativo.
Dopo alcuni secondi però, in mancanza di risultati, si trovò nuovamente a pensare, a riflettere su quanto avvenuto la sera prima, sul sogno e sulla voce che infine gli aveva parlato.
‘Eppure... sono certo di aver già sentito quella voce....’ Pensò, tanto concentrato da trasmettere anche all’altro i propri interrogativi. ‘...ma dove?’
Distratto dalla confusione, più che percepibile, del più piccolo, Doumeki tornò ad aprire gli occhi, limitandosi ad osservarlo per qualche tempo prima di prendere la parola.
«Senti anche le voci, ora?»
«Eh?!» Esclamò l’altro, spalancando gli occhi con espressione allarmata, rendendosi conto dell’accaduto. «Evita di farmi prendere certi colpi la prossima volta!» Borbottò irrirato, mentre un pensiero giungeva rapido come un fulmine nella sua mente.
La voce di Doumeki... per certi versi somigliava a quella udita in sogno e...
‘Credo di aver capito...’
«Si può sapere a che pensi, ora?» Chiese il più grande, riportandolo al presente.
«Oh... si, scusa.» Replicò Watanuki, arrossendo appena, sotto lo sguardo dell’altro. «È che... ti ricordi dei miei incubi..? Ultimamente si è aggiunto un finale dove una voce mi parla e... non sapevo a chi appartenesse.» Tentò di spiegare.
«Ed ora lo sai?» Si informò l’altro.
«Credo di si... Io... l’ho capito prima, quando ti ho sentito parlare...» Iniziò il più piccolo. «Credo si tratti di Haruka-san...»
«Mio nonno...» Fu la fredda replica dell’arciere. «E... cosa ti dice?»
Per un attimo Watanuki si interrogò circa la possibilità di evadere quella domanda. La vicinanza di Doumeki però, unita al suo sguardo avido di risposte, era semplicemente troppo per permettergli di concentrarsi.
«Arriva sempre quando lui... muore.» Replicò, cercando di prendere il più possibile le distanze dal suo incubo ricorrente. «Nei miei sogni... tra noi c’è una barriera invisibile che... mi impedisce di salvarlo. Haruka-san... mi dice di abbatterla ma...» Si fermò, sospirando. «Non ci riesco.»
«Quindi... mio nonno sa di chi si tratta.» Realizzò Doumeki, in tono cupo.
Watanuki annuì, senza aggiungere altro, lasciando che nella stanza si insinuasse un silenzio pesante.
Fu l’arciere ad infrangerlo, alzandosi senza neppure guardarlo. «Andiamo di là.» Dichiarò, avviandosi verso la porta.
«Hei!» Lo richiamò il più piccolo, seguendolo, raggiungendolo un attimo prima di vederlo aprire ed uscire. Aveva scorto un’espressione nuova nell’altro, un insieme di contrarietà e tristezza che, confuso com’era, non riuscì a spiegarsi.
Stava quasi per chiedergli se era tutto a posto quando l’arrivo improvviso di un uomo, mai visto prima, lo obbligò a rimandare il suo proposito.
«Scusatemi...» Esordì lo strano individuo. «Cercavo Doumeki-san... Mi hanno detto che si trova qui.» Continuò, indicando Yuuko ed Eriol che, non troppo distanti, li stavano osservando.
«Sono io.» Si presentò l’arciere.
L’uomo gli sorrise timidamente, estraendo da una borsa consunta una piccola urna in pietra.
Fu in quel momento che Watanuki si accorse della strana energia che, sotto forma di fumo nero, attorniava l’urna ed il suo proprietario.
«Ho un problema con questa.» Spiegò l’uomo, inconsapevole della vista di Watanuki. «Ogni volta che qualcuno gli si avvicina... succede qualcosa di brutto. Le ho provate tutte, Doumeki-san, con pessimi risultati. Mi hanno detto che lei è capace di effettuare esorcismi, quindi...» Lo fissò nervosamente, quasi temesse un rifiuto. «La prego di aiutarmi!»



Rieccoci, sommerse dal caldo ma come sempre liete di portarvi un nuovo capitolo di Destino Inevitabile.
Allora... Come pensate si evolveranno le cose? Chi sarà mai lo strano individuo appena giunto in cerca di aiuto?
Le risposte alla prossima puntata... U_U

Ed ora... l'angolo della posta. XD
ShAiW: Benvenuta nel mondo di Destino Inevitabile. Sapere che la storia piace anche a chi è solito rifuggire l'angst non può che riempirci d'orgoglio. ^_^
Di fazzoletti ne serviranno a breve, visto che ci saranno situazioni davvero difficili, ma non disperare, yaoi e lieto fine sono sempre la giusta conclusione alle storie angst. Ai finali tragici ci pensano già le Clamp. -_-

WYWH: Grazie degli auguri! Eh si, se pensiamo che è passato così tanto ci commuoviamo...
Ma comunque, passando al resto del commento... non è vero che siamo spilorce!
Non lo siamo infatti, eh si... È solo che voi lettori non vedete tutti i dettagli importanti che mettiamo... per fortuna! XD
Ci chiediamo cosa penserai di questo capitolo, se hai chiamato succulento quello precedente... facci sapere!

Ciccio85: Felici di rileggerti.
L'altro maschietto si chiama Kyle e ha commentato una sola volta, conoscendo già la storia. -_-
In questo fandom comunque ci sono diversi maschietti che amano la DouWata, solo che sono timidi. U_U
Magari a breve inizieranno a commentare anche loro. XD
Andando al tuo dubbio, se i poteri sono comunque simili e non identici, l'originale può certamente restare tale. Diversi pg di serie diverse hanno poteri simili, il fatto che qualcuno abbia usato un potere non significa che tu non possa farlo a tua volta. La cosa cambia se, per dirne una "a caso", decidessi di inserire nella tua storia una strega che può muoversi tra le dimensioni. In tal caso andrebbe quantomeno indicata la serie alla quale ti sei ispirato.
Speriamo di esserti state utili. E per altri dubbi non esitare. Il prezzo da pagare è...
Oh, gomen… Yuuko-san ci sta contagiando. :P

Naco: Anche noi aspettavamo questo momento da molto... a quando i pensieri che sfuggono? Chissà!
L'unica cosa che possiamo dirti è che relativamente presto potrebbero vedersi risvolti della storia mooolto interessanti, e inaspettati!
Chissà se capirai cosa, tu che indovini sempre dove andiamo a finire con le trame!
Quanto a Yuuko ed Eriol... a te non darebbe fastidio, ma temo che a lei lo darebbe... Eriol non si sa, dopotutto è misterioso, lui!
Sappi comunque che il povero Doumeki si sente giù per come lo tratti... ci tocca consolarlo.
Non che sia un problema... :P

sailorYuko: Grazie per gli auguri ^_^
Siamo liete di sapere che la lunghezza della storia sia fonte di gioia. Quanto ad altre storie… oh si abbiamo un cantiere aperto ed in continua evoluzione. XD
A presto allora! ^_^

beal95: Siamo felici che la storia ti piaccia e che tu ci abbia lette ancora! ^_____^

Witch Of The Dimensions: Che altro dire se non ancora grazie?
Hai ragione, sapere che i nostri capitoli sono attesi ci fa piacere e ci sprona a continuare dando il meglio di noi. Quindi… complimentati quanto ti pare. XDDDD

Thyahiel: Bentornata, siamo liete di rileggerti! ^__^ Ringraziamo tantissimo per gli auguri, e siamo felici che tu sia riuscita a sconfiggere mostri di tale calibro XD
Sapere che la nostra storia ti emoziona così tanto ci fa bene, e dopotutto in questo anno ha emozionato altrettanto anche noi.
Quanto alla continuazione di questa fatica erculea, ancora c'è una bella parte di trama da smaltire, non preoccuparti: ci saranno ancora colpi di scena!
Si, il capitolo precedente è stato ben corposo, ed anche questo, anche se può non sembrare, ha la sua importanza: da qui in avanti parte del mistero andrà sempre più vicino a sciogliersi.
Continua a seguirci, mostri permettendo, e scoprirai!
Ah, e per l'assenza di nutella... c'è sempre il gelato come segno sostituto! XD

Ci si rilegge al prossimo capitolo! ^_^





   
 
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