Serie TV > Ugly Betty
Segui la storia  |      
Autore: pachelbel90    02/08/2010    7 recensioni
cosa succede a Daniel e Betty dopo il loro incontro a Londra? come andrà a finire la loro storia? se sei interessato...leggi qui!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note: Beh, che dire, questa è la prima storia che pubblico che non abbia com protagonisti Robert Downey jr (che AMO) e Jude Law. Ma la mia vita non è incentrata solo su quei due, o meglio non è incentrata solo su Robert (però devo dire che ci siamo quasi...). Per fortuna ho altri interessi, e dato che ho da poco finito di vedere la quarta stagione di Ugly Betty, l'ultima, volevo scrivere cosa, secondo me, è successo dopo il loro incontro a Londra. Spero vi piaccia! =) Bacioni a tutti e buona lettura!

 

Betty era di fretta! Doveva sbrigarsi, altrimenti sarebbe arrivata tardi in ufficio.

Mentre camminava veloce per le strade di Londra, pensava a quanto amasse quella città, e quanto adorasse il suo nuovo lavoro.

Stava per raggiungere Trafalgar Square quando un pensiero improvviso balenò nella sua mente. Certo, era felice lì, ma le mancavano delle persone. Le mancava la sua famiglia. E sì, doveva ammettere che le mancava tanto anche Daniel.

Mentre pensava alle parole della Signora Meade, che  l’avevano perseguitata dalla sera della festa, si scontrò contro un uomo. Non l’aveva proprio visto!

“Oh scusi!” disse lei, prima di sollevare lo sguardo per guardare in viso la persona che aveva appena travolto.

“Betty!”

Quella voce…Oh cavolo! Era Daniel!

“Daniel…” riuscì a dire lei. Dio, non poteva credere che lui fosse lì, di fianco a lei. Improvvisamente sembrò che nel cielo sempre nuvoloso di Londra fosse spuntato il sole…

Cavolo, non avevo mai notato che i suoi occhi fossero così belli. 

A questo pensava Betty, mentre, seduta sulle scalinate della National Gallery, con lui vicino, gli poneva la sua prima domanda.

“Allora, è stato difficile per te?”

“Non proprio. Beh, ho realizzato che ho sempre ottenuto tutto senza fare nulla, che non ho mai costruito niente di mio; come invece hai fatto tu.”

E si voltò a guardarla.

La ragazza era lusingata dalle sue parole, e sapeva anche che quello che aveva detto a proposito di se stesso aveva un fondo di verità, ma nonostante tutto Daniel non se l’era cavata male in quei tre anni; era solo lui a non crederci.

“Beh, io so che tu puoi fare molte cose Daniel.”

Era la verità, Betty ci credevo. Lui la guardò, di nuovo: sembrava quasi commosso e… beh, felice di vederla. Anche Betty lo era.

“Grazie. E ho anche realizzato di non averti detto arrivederci, il che non è molto carino.”

No, in effetti non lo era stato. Non volevo ammetterlo, ma le aveva fatto male; Betty teneva molto alla loro amicizia. Si trovò di nuovo a fissare intensamente i suoi occhi. O beh, qualsiasi altra cosa fosse il loro rapporto!

Daniel continuò. “Quindi, arrivederci e buona fortuna.”

 Perché ora si sentiva immensamente meglio? Perché, ora che lui le aveva detto arrivederci e le aveva augurato buona fortuna, si sentivo pronta per la sua nuova vita?

Gli sorrise; non ne poteva fare a meno.

Nel frattempo nella mente di Daniel, pensieri simili a quelli di Betty stavano prendendo forma. Non appena l’aveva vista arrivare, da lontano, aveva fatto in modo che si potessero scontrare; e ora che si trovavano faccia a faccia, non riusciva a smettere di guardarla.

Dio quanto gli era mancata! Il suo sorriso, la sua voce cristallina e un po’ acuta, il modo in cui si spostava i capelli…

E ora, mentre gli sorrideva, sembrava che tutto fosse tornato al suo posto; da quando se n’era andata era andato tutto storto. Ma ora non più: ora era lì con lei.

Si costrinse a risponderle, per non fare troppo la figura dell’idiota.

“E ti auguro buon volo.”

“Grazie! Ti chiamo appena arrivo” rispose Betty stando al gioco.

Non smettevano un attimo di guardarsi e sorrisero entrambi.

“Allora che fai, pensi di tornare a New York?” gli chiese la ragazza.

Bella domanda! Pensò Daniel. In realtà avrebbe voluto tanto restare lì con lei; doveva dirglielo in qualche modo.

Ti prego, ti prego, fa’ che risponda di no! Si trovò a pensare Betty. Eh? Ma che penso?

“No, penso proprio che resterò qui per un po’” rispose Daniel guardandola negli occhi.

Dai Daniel! Su, non fare il bambino! È solo Betty, puoi riuscire a invitarla a cena. Ma allora perché ho le mani che mi sudano e il cuore che batte così veloce? Prese un bel respiro e le disse.

“Vedrò cosa posso fare. Magari potrei invitarti a cena. Stasera se sei libera.”

Oddio, mi sta invitando a cena! Oddio, ma è un appuntamento?

Betty non aveva ancora deciso quando sentì la sua voce rispondere “Mi piacerebbe molto.”

Ok, va bene, sto impazzendo. Io non avevo ancora deciso se accettare! O sì?

Perché si stavano fissando negli occhi in quel modo? Cosa stava succedendo?

Per fortuna, o sfortuna, la campana intervenne a tirarli fuori dall’impaccio.

Betty si voltò di scatto, constatando che ora era ancora più in ritardo rispetto a prima.

Doveva andare via.

“Va beh, devo tornare al lavoro.” E si alzò in piedi. “Sono contenta che tu sia qui.”

No, l’ho detto davvero!! Ma sì, dai non c’è niente di male. Mmm ho proprio voglia di abbracciarlo…

Si abbracciarono.

Oddio l’ho fatto davvero! Devi smetterla Betty! Smettila! Hai o no il controllo sul tuo corpo??

Si costrinse ad ascoltare Daniel, che in quel momento le stava parlando.

“Allora ti chiamo più tardi.”

Betty annuì e disse anche “Va bene!”

Poi ebbe un’idea e si voltò di nuovo a guardarlo. “Ehi, se hai voglia di fare qualcosa, io sto cercando un nuovo assistente.”

Daniel le sorrise.

“Bene, forse ti manderò il mio curriculum.”

Betty gli sorrise un’altra volta, poi si voltò e se ne andò. Non si voltò indietro, perché aveva paura di incontrare il suo sguardo.

Ormai le era fin troppo chiaro cosa provava Daniel per lei, altrimenti non avrebbe mai abbandonato Mode, e non sarebbe mai venuto fino a Londra solo per farsi quattro chiacchiere. Ogni indizio la portava a una sola conclusione: Daniel provava qualcosa per lei.

Ma lei? Cosa provava per lui? Beh, di sicuro qualcosa, dato che stava pensando già a che cosa indossare, mentre il cuore le batteva veloce nel petto.

 

Angolo autrice: Come si può notare, in questo capitolo non succede niente di che. ho semplicemente scritto la loro chiacchierata, ma ho pensato sarebbe stato interessante vedere cosa pensavano i nostri due! =)

Disclaimer: (che dimentico quasi sempre). Questi personaggi non mi appartengono, e non scrivo a fini di lucro.  

 

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Ugly Betty / Vai alla pagina dell'autore: pachelbel90