E
siamo alla seconda fiaba....
(silenzio....)
Oz: com'è possibile che non
sappia mai come diavolo iniziare??
Vabbè... vi prego... perdonatemi...
col
tempo cercherò di trovare un
modo per iniziare.
La bella addormentata
nel bosco
C'era
una volta un re e una regina
che desideravano tanto avere un bambino, ma questo non arrivava mai.
Ecco poi
che un giorno, miracolosamente, la regina rimase incinta e diede alla
luce una
bella bambina. Gran festa fu data al palazzo, furono invitati tutti
coloro che
ci si poteva ricordare,pure le fate che avrebbero dato alla bambina
tutte le
migliori virtù che una bambina potesse desiderare. Fu
preparato un grande
banchetto e per ogni fata fu preparato un grande dono, per ringraziarle
delle
virtù che avrebbero regalato alla bambina. Nel suo regno ve
n'erano sei, ma
siccome egli possedeva soltanto cinque piatti d'oro per il pranzo,
dovette
rinunciare a invitarne una, tanto non era nemmeno sicuro che fossero
cinque, e
poi diciamocelo...gli faceva fatica comprare un altro piatto. Tutti
erano
felici, soprattutto le fatine che finalmente non dovevano
più sgobbare in casa
del re vicino. Le fatine si misero in fila per fare i loro doni, ma
vennero
interrotte dall'arrivo di un'altra fatina che nessuno aveva mai visto,
sulla
sala calò il silenzio in attesa che qualcuno osasse chiedere
chi ella fosse. Ma
dato che cinque secondi dopo, si erano tutti scordati della presenza
della
nuova fata iniziarono a regalarle le virtù che ogni donzella
doveva avere.
<<
canterai come un usignolo
e sarai posata...cioè non una posata posata, non sarai una
forchetta, giusto
per chiarire, nel senso che sarai pacata e gentile con tutti..
>> disse
tremante la fatina Latvia
<<
sarai intelligente e
calmo...e gentile con gli spiritelli che solo tu potrai vedere
>> disse
la fata Toris << mm...altre qualità
positive... boh... al momento non è
che mi vengano.. facciamo che se mi vengono in mente dopo...
>> disse
cauta la fata Esty, completamente ubriaca.
Oz: << allora... non
s'è mai vista una fatina ubriaca,
quindi sostituite Esty e metteteci qualcun'altra forza...
>>
Cinque
minuti dopo
<<
io sono... la fatina
Natalia... e ti regalerò la forza la convinzione di saper
cucinare e di evocare
gli spiriti... mamma mia... che regalo osceno... se non avevano soldi
per un
regalo vero bastava dirlo... che squallore... >>
Oz: si rifiuta di fare commenti..
Si
resero conto, solo tornando al
loro posto che dietro di loro c'era ancora la fatina intrusa
<<
chi sei? >> Chiese
la prima fatina, che chiameremo Latvia
<<
sono Canada... >>
disse la fatina infiltrata
<<
chi? >> rispose la
sala. La fatina, che per arrivare fino a palazzo aveva dovuto cambiare
dodici
autobus e non era stata riconosciuta da nessuno, tant'è che
il controllore non
le aveva chiesto neanche il biglietto, s'infuriò e decise di
rifarsela sulla
povera bambina.
<<
Basta, mi sono rotto le
scatole di non essere mai riconosciuta... >> (la fatina
aveva dei dubbi
sulla sua natura sessuale) <<
per
questo mi ricorderete come la fatina che ha maledetto vostra figlia
signor
re... >> si avvicinò alla bambina,
tirò fuori la bacchetta (non quella
che pensate voi) e disse
<<
Tu... cucinerai da
schifo, berrai solo tè, non reggerai l'alcool,ti appisolerai per un tempo indefinito e
avrai le
sopracciglione!! E come se non bastasse se mai ti sveglierai ti
metterai con un
cretino! >> su quest'ultima gufata, la sala
trasalì, potevano sopportare
tutto... ma le sopracciglione no!
Le
fatine, che avevano già donato
le virtù alla bambina trasalirono, ma per fortuna c'era
ancora l'ultima fatina,
la più intelligente di tutte,che previdente nei confronti
della fata cattiva si
era nascosta, per poter ribaltare l'incantesimo...
Oz: << scusate...
dov'è Feliks...? >>
La
fatina fu esortata caldamente,
ma con estrema grazia (con una pedata) a rientrare in sala ,dopo essere
stata
beccata a taccheggiare i vestitini rosa della principessa.
Oz: <<
fai pure
con calma Polonia..tanto mica stavamo aspettando te... >>
La
fatina si avvicinò al letto
della fanciulla... ho detto, la fatina si avvicinò al letto
della fanciulla...
Polonia << ah... chi tipo io?
>>
Oz: << no...guarda
Russia...! >>
apparve
in quell'istante nella
sala, la potente nazione vestita da fatina, con al posto della
bacchetta un
lungo rubinetto, modellato sulla cima a forma di stella.
Oz: << mmh... Russia...era
per dire... non ci sei tu in
questa fan fiction... >>
Russia: <<
fammi
capire... mi sono vestito così per niente?Non
credo...diciamo che c'è un'altra
fatina... >>
mmh...
allora c'era stata un'altra
fatina, che aveva regalato alla fortunata principessa....
Oz: << cos'è che
gli vuoi regalare? >>
Russia << una bottiglia di
vodka... >>
Oz: << ma è in
fasce!! >>
Russia << ho detto che voglio
regalargli una bottiglia di
vodka... >>
e
fu così che la bambina ricevette
come dono, pure una bottiglia di vodka.
Russia << Russa...
>>
una
bottiglia di vodka russa.
Ma
la fatina Feliks doveva ancora
fare il suo regalo, che tutti aspettavano con ansia, nella speranza che
la
fatina migliorasse l'incantesimo della fatina di cui tutti si erano di
nuovo
scordati il nome.
<<
tipo...
io...cioè...tipo... io... ti regalo...che ti regalo...
>> disse la fatina
guardandosi attorno
<<
una scopa...una paletta
raccatta sudicio... >> la fatina era nel panico,
perché non solo era
scema, ma si era pure presentata a mani vuote... << che
pezzente...
>> disse la fata Natalia, che nel frattempo era intenta a
separare la
fatina Toris e la fatina Ivan, con l'intento di averlo tutto per se.
<<
spezza l'incantesimo...
>> suggerì la fatina Latvia
<<
ma certo... io... tipo tu
ti addormenterai non appena berrai del tè...
>> le fatine batterono la
testa al muro, dato che il biberon della bimba era pieno di
tè nero << ma
non morirai...ti addormenterai per cent'anni... cioè tipo
anche basta...
>> la sala ricadde nuovamente nel silenzio
<<
fammi capire..avevi
l'occasione di spezzare l'incantesimo, e sei riuscito a peggiorare le
cose!!
>>
La
bambina che nel frattempo si
era svegliata, diede una bella sorsata al suo biberon, e si
appisolò, facendo
comparire sul suo candido viso, due folte sopracciglia, che avrebbero
fatto
invidia ad un San
Bernardo. Il re era
svenuto, la regina s'era ammazzata, e ti credo dopo tutta la fatica che
aveva
fatto per rimanere incinta. Ma le fatine che erano dolci e
carine,tranne
Polonia che era stato riempito di botte ed era diventato
irriconoscibile,
trovarono una soluzione.
<<
ho un'idea... >>
disse improvvisamente Feliks
<<
te non hai più neanche
diritto di parola... guarda che cosa hai combinato! >>
disse Toris
indicando il cadavere della povera regina<< dobbiamo
trovare un modo per
salvare la nostra principessina,dobbiamo trovare un principe disposto a
baciarla! >> disse proseguendo
<<
ci vorrebbe un
pedofilo...>> disse Natalia. Ma Turchia non andava bene...
<<
cioè, tipo, io continuo a
dire che ho un'idea... >> ripeté
la fatina Feliks
<<
sentiamo... >>
disse Latvia
<<
mettiamo un annuncio sul
giornale... >> la fatina venne ammazzata di botte dalla
fatina Russia,
non tanto perché trovava la sua idea stupida, giusto
perché non sapeva cosa
fare per distrarsi dalle avance di Natalia.
<<
ho trovato... >>
provò a boccheggiare Polonia tra una rubinettata e l'altra
<<
che cosa? >>
<<
ci serve un'eroe...
>>
<<
e dove lo troviamo noi
un'eroe il quindici d'agosto? >>
Intorno al castello crebbe una siepe di fitte spine (così all'improvviso...la licenza poetica può tutto), crebbero così tanto che il castello non si vedeva quasi più, neanche le mutande rosa di Polonia messe a stendere all'ultimo piano. Si diffuse la leggenda di Rosaspina, la bella, formosa Rosaspina ( così era il nome della nostra beniamina), che aspettava solo il bacio del suo amato. C 'era da dire che come raccontava balle Polonia non c'era nessuno, tant'è che tutti gli scemi delle contee, vicine invasero il cortile del castello ma non riuscivano a penetrare all'interno...
Ungheria: (sguardo eccitato)
Oz: no, non è in quel senso... dicevo... non riuscivano a penetrare...
Ungheria: (tenta invano di smorzare i ghigni da fangirl impazzita)
perché‚
le spine li trattenevano come se si fosse trattato di mani (Ungheria
ride di
nuovo) ed essi si impigliavano e morivano miseramente. Per
giorni, nessun eroe si fece vivo, finché un possente
principe venuto da molto
lontano, non venne a conoscenza della leggenda di Rosaspina, e volle
tentare.
Vani furono gli avvisi degli abitanti del villaggio, ma il giovane,che
portava
il nome di Alfred, che se la tirava pure tanto, e non aveva paura di
niente, se
non dei fantasmi, decise di tentare.
Le
fatine, stufe che nessuno ci
provasse più, avevano deciso di aprire il portone
principale, per facilitare il
compito ai prodi eroi che giungevano.
<<
tipo...mamma mia...che
palle... >>
<<
hey guardate... arriva
qualcuno... >> gridò Latvia
<<
Wow... >> disse con
ben poco entusiasmo Russia, a cui Natalia stava facendo da giorni
migliaia di
treccine.
Oz: <<
mi
raccomando Russia.. contieni il tuo entusiasmo... >>
Ma
comunque...
Si
diceva che arriva il grande
eroe, pronto a liberare la principessa che da circa tre quarti d'ora
stava
tagliando un rovo, il cui fusto era grande come un pompelmo, se
continuava così
non ci arrivava al castello in una vita sola...
<<
che dici.. gli dovremo
dire che il portone è spalancato, e che c'è un
sentiero da seguire? >>
<<
nooo... >> disse
Natalia ammirando il suo capolavoro
<<
giuro che il primo che
ride muore... >> disse ondeggiando la miriade di treccine
che la sorella
gli aveva fatto. Ma ovviamente Polonia, che ancora non ne ha prese
abbastanza
doveva ridere..
Oz: << ho detto... doveva
ridere... >>
Feliks: << va bene che non so
come si avvita una
lampadina... ma ci tengo alla vita io... >>
Va
beh, facciamo finta che tu ti
sia messo a ridere, e Natalia e Russia ti rincorrono per tutto il
castello.
Feliks: << perché?
>>
Oz: << perchè il
povero Russia era depresso... >>
Ad
ogni modo, il principe era
molto fortunato perché, Toris, stufo di stare ad aspettare i
suoi porci comodi,
guidò il principe verso la sala della principessa dicendogli
che lui aveva
dimostrato di essere abbastanza cretino, e che probabilmente si
trattava del
compagno che quella fata malvagia aveva deciso per la principessa.
Il
principe si avvicinò alla
giovanissima principessa, che nel frattempo è diventata una
sana donna adulta e
consenziente, osservandola da vicino...
<<
certo ha le sopracciglia
un po' spesse... >> notò il principe
<<
senti...questo avevamo
ok? >> disse la fata Natalia
Il
principe però, non riusciva a
staccarle gli occhi di dosso tanto era bella e decise di baciarla,
mettendosi
sopra di lei...
Ungheria: <<
ooooh...finalmente... >>
Oz: << non ancora...>>
dicevo
si mise sopra di lei
accorgendosi però che c'era qualcosa che non ci doveva
essere...
<<
mmh... scusate... io non è che me ne intendo ma... qui
c'è qualcosa che non ci
dovrebbe essere... >>
il principe
tastò con cautela il rigonfiamento, che per quanto sapeva in
una donna non ci
doveva essere, e giunse ad una conclusione che la vista non gli aveva
fatto
ipotizzare << ma è un uomo!! >>
ebbene si... il principe aveva un
grande intuito...così scese da sopra il principe e si
accostò alla fatina Natalia,
che parve innervosirsi
<<
allora? La baci o no?
>>
<<
Dovrei? >>
<<
fai te... è tutta la
fiaba che si aspetta questo momento... io non è per metterti
fretta...ma vorrei
anche andare a casa... >>
Il
principe si chinò su di
lei\lui... insomma si chinò su Rosaspina, la quale... il
quale insomma si
svegliò dal suo profondo sonno e guardò il
principe, raggiante.
<<
Grazie per avermi
liberato dall'incantesimo...prego assaggia uno dei miei biscotti in
segno di
ringraziamento...>>
<<
no guarda...ti ringrazio
ma...>> il principe era titubante,aveva sentito parlare
della terribile
maledizione che le avevano inflitto e sospettava, già
dall'odore, e dallo
strato di polvere che c'era sopra che dovevano essere disgusti.
<<
dai su assaggia...
>>
<<
no...no... >>
<< ho detto assaggia! >> disse la
principessa rincorrendo il
principe che si stava dando alla macchia. Sarebbe stata una lunga
corsa, così
come il loro meraviglioso e tenero amore...ma questa è
un'altra storia...
FINE
Grazie a tutti per aver letto fin qua, in particolare a Kurohime (è già la seconda volta che la ringrazio oggi....) per la sua magnifica recensione! Allooora.... mamma mia che emozione, sei la mia prima recensitrice nel mio account singolo... ( Oz commossa...)
Sono contenta che Cappuccetto Rosso ti sia piaciuta, anche se il lupo.. beh diciamo che il lupo... insomma non ci si poteva aspettare tanto da Polonia no? Spero tu abbia apprezzato anche questo e che continuerai a seguirmi!!
note: il testo è ripreso da varie versioni della bella addormentata(compresa quella del film).