CAPITOLO
19:
Finito
di abbracciarci
aspetto che gli altri si allontanino,poi mi avvicino a mia sorella e le
sussurro:
-“Beata
te che ami un
ragazzo che ti ricambia”,il mio sguardo si va a soffermare
sulla figura di Bill
e lei capisce al volo cosa intendo.
-“Non
è detto che non ti
ricambi! Non si puo’ mai dire!”risponde. Alla
nostra conversazione si aggiunge
anche Gustav:
-“Scusate
se mi intrometto,ma
potrei sapere di chi si tratta?”. Leonora mi guarda come a
dire che di lui
posso fidarmi,allora decido di farlo:
-“Ok,a
te lo dico,ma ti
prego di non dirlo a nessuno! “ lui annuisce con un cenno del
capo “Comunque si
tratta di Bill. A me piace lui,non so se lo amo,ma non mi interessa
nessun
ragazzo se non lui. E non so come comportarmi! Non ho intenzione di
dichiararmi
perché credo di conoscere la sua risposta!”
-“Quale
risposta credi che
ti dia?” mi interrompe.
-“Che
non ha tempo da
perdere con un ragazzina come me!” sbotto.
-“Io,fossi
in te,non ci
giurerei tanto! Poi basta che guardi me e tua sorella. Lei si
è dichiarata così
all’improvviso,senza sapere la risposta che le avrei
riservato. E ora si puo’
dire che stiamo insieme. Forse potrebbe sbocciare qualcosa anche tra te
e lui”.
-“Non
saprei! Ma per ora
preferisco aspettare! E poi abbiamo un video da girare!” e
così concludo il
discorso,mentre arriva il pullman pronto a riportarci a casa. Quando
saliamo io
mi vado a sedere nel primo posto vicino al finestrino,come al solito,e
Bill mi
viene accanto e dice:
-“A
proposito del
video,non te l’ho ancora detto,ma lo dobbiamo girare in
Germania e le riprese
iniziano lunedì. Ora è
martedì,ma,visto che noi partiamo domani,mi chiedevo se
potevi venire subito domani in Germania con noi. Ti affittiamo noi un
appartamento e,ovviamente puoi portare dietro la tua
famiglia.”
-“Ma
come faccio con la
scuola? E poi i miei lavorano,non possono mica venire! Forse mia
sorella si,per
non lasciarmi sola! Ma non so se mia madre accetta a mandarmi in
Germania,anche
se è solo per due settimane!”
-“La
scuola non è un
problema,dici come stanno le cose e che ti terrai in pari tramite un
tuo
compagno di classe! In fondo,due settimane senza scuola non sono molte!
Per quanto
riguarda i tuoi genitori bisogna chiederglielo,e ti affitteremo un
appartamento
vicino casa nostra,così rimaniamo in contatto e non dovete
aver paura,uno di noi
rimarrà con voi,almeno vi ambienterete meglio”
-“La
tua proposta è molto
allettante! Non mi resta che chiedere ai miei ora!” e con
ciò comincio a
sperare bene. Mia sorella era già stata informata della
notizia da Gustav ed è al
settimo cielo. Arrivati a casa Tom mi coglie di sorpresa con una
domanda:
-“Alice
stanotte ho
incontrato tua sorella in cucina” o mio dio,penso “
e mi ha parlato di un
vostro modo di interpretare e suonare le nostre canzoni,in italiano.
Quindi mi
chiedevo se ti andrebbe di farci sentire qualcosa,aiutata dalla tua
cara
sorellina.” Rimango con la bocca aperta e fulmino con lo
sguardo Leonora,la
quale non ci dà molto peso. Poi rispondo:
-“Non
me la sento! Non sto
tanto bene!” cerco di mentire il meglio possibile.
-“Cara
cara Alice! Io non
ci casco,non sono mica scemo” cerca di imitare me quando
abbiamo parlato della
sua “trappola” “
Te non vuoi. O forse
non puoi? Non sai cantare? Hai paura?” ok,ho capito le sue
intenzione,mi sta
provocando.
-“Lo
so che mi stai
provocando! E sai che ti dico? Che canterò lo stesso! Per
farti capire che
suoniamo meglio di te,Tommuccio! Secondo me non sei bravo a
suonare,come minimo
fai finta. Forse,e sottolineo FORSE,l’unica cosa che sai fare
è baciarti le
ragazze. Anche se ho dei seri dubbi su ciò”,alle
mie parole lui diventa
paonazzo in viso. Ora scoppia. Con mia sorpresa sta zitto e si limita a
fissarmi arrogantemente. Ma so che non finirà qui. Dopo
questo piccolo scambio
di offese,se così si possono definire, io e mia sorella ci
attrezziamo e
iniziamo a suonare,e,nel mio caso,a cantare. Una volta finito si
complimentano
tutti con noi. O meglio,quasi tutti,infatti Tom rimane in disparte
senza dire
una parola,certo che è proprio permaloso,io stavo solo
scherzando. MAH!