Naruto scese dal suo cavallo all'entrata della città. Konoha era piuttosto grande per gli standard del suo paese,era qualcosa di più di 8 case infilzate in mezzo al nulla. Il biondino prese a camminare per le vie della foglia,senza una meta precisa,con il solo desiderio di incontrare qualcuno. Che effettivamente incontrò. Ino però gli passò affianco di fretta,senza rivolgerli la parola
"non mi ha riconosciuto?.....bho....forse vuole comprare qualche abito carino ed è così presa che mi ha riconosciuto...ma sono sicuro che qualcun'altro mi riconoscerà".
Ma quasi tutti i suoi amici lo incrociarono andando oltre,semplicemente ignorandolo,come se non lo conoscessero.
"sono davvero cambiato così tanto? No,non è possibile...mi hanno già dimenticato? " il biondino scorse Kiba,con il suo cane,Akamaru,ormai diventato grandissimo.
"Sicuramente Akamaru riconoscerà il mio odore! è certo! Giuro che se mi riconosce,gli regalo tutto quello che vuole! E passo tutto il tempo libero che ho con con kiba,sicuro!"
L'uzumaki alzò lievemente il suo cappello e si aggiustò il cinturone. Passò vicinissimo al cane e al suo padrone,tutto contento. L'animale si fermò un momento,annusando l'aria...
"eccoci!"
..poi iniziò ad abbaiare,tutto contento. Prese a tirare con veemenza...
verso un edificio li vicino,non verso Naruto.
"no...argh...la macelleria...maledizione...buono,Akamaru, buono.... lo sai che non ti fa bene mangiare troppo..."
Naruto sprofondò nello sconforto più abissale. Davvero non lo riconosceva nessuno? Lo avevano tutti già così banalmente dimenticato?

In preda all'amarezza,entrò nel Saloon Ichikaru,luogo dove,prima di partire,passava molto del suo tempo. Andò direttamente al banco. Ormai non aveva senso continuare a stare li,aveva soltanto voglia di un goccio di liquore della foglia prima di partire.
"barista,dammi del liquore della foglia. Il più forte che hai. Una bottiglia ."
Ichikaru si voltò un attimo,cercò qualcosa con gli occhi,si girò di nuovo e rispose:
"Spiacente,il più forte l'ho finito...guardi,lo ha preso tutto quella signorina lì,nell'angolo."
Naruto cercò con la testa la persona che gli aveva rubato il suo adorato liquore,e si stupì non poco nel constatare che il "ladro" era....

...Hinata!?

"se vuole,gli ne do un po' di....."
"un attimo.. Quella donna beve così tanto ogni giorno?"
".....no,ma oggi....."
"oggi?"
"senta,non posso violare la privacy dei nostri...." Ichikaru si interruppe vedendo il biglietto da cento dollari che gli era stato prontamente allungato dal biondino.
"....dicevo,non beve sempre così. Ma oggi cade l'anniversario della partenza di una persona che....come dire...era molto cara,a lei. Perciò,immagino che affondi il proprio dispiacere nel bere."
"è lì da molto?"
"no,è appena entrata"
"grazie,tenga il resto."
L'Uzumaki iniziò ad andare verso il tavolo della sua amica,quando un tipo leggermente brillo gli tagliò la strada,andando sempre in direzione di Hinata. L'occhio del biondo notò inconsapevolmente che il tizio era armato.

"ehi,donna" fece,con la sua voce roca alla Hyuga
"quanto vuoi?"
"c-cosa?"
"ti Ho chiesto quanto vuoi."
"io non sono...." mormorò lei,imbarazzatissima.
"ah,no?...Mi scusi,signora....allora perché è da sola? Nessuna signorina dovrebbe stare sola in un saloon...e anche io sono solo..che ne dici se noi..."
Naruto a quel punto tossì.
Il tizio continuò come se nulla fosse.
Naruto tossì più forte e posò una man sulla spalla dell'estraneo.
"hm?"
"non credo che la signora apprezzi,cowboy."
in risposta il biondino sentì un grugnito.
evidentemente il tipo non era convinto. L'Uzumaki sfoderò il suo sorriso migliore....
"senti,cowboy," fece,allora "io e lei...

.....siamo fidanzati e dobbiamo sposarci. Capito?"

Hinata avvampò . Ringraziava in cuor suo quello straniero che lo stava aiutando,ma non poteva fare a meno di sentirsi imbarazzata. E poi,somigliava così tanto a....
"hm,si,proprio così." confermò lei,tutta rossa.

"....ah......ok....mi scusi,signora." E fece per andarsene. Ma poi si trattené un altro po',come se gli fosse venuta un'idea in testa.
"posso vedere l'anello?"
".....io.....no,è meglio di no..."
"dai....lo sai che qui è tradizione mostrare gli anelli a chiunque lo chieda dopo il si?"
maledetto,conosceva modi e usi di Konoha. E ora?

anelli......forse....

A Naruto venne un idea. Sperava soltanto che il tipo non fosse un cacciatore di taglie e che fosse abbastanza brillo.
Tirò fuori dalla Sacca appesa al suo cinturone due anelli,appartenuti a due membri di alba.
"eccoli" disse,con aria trionfante.
In quel momento la Hyuga e il suo molestatore rimasero sbalorditi.

"t-tu...." mormorò lei
"t-tu...."gracchiò lui
"tu sei un fuorilegge! Ah! A me la taglia!" lo sconosciuto estrasse la sua sei colpi dal cinturone e sparo un colpo verso il biondo,che però colpì contemporaneamente la pistola con un gomito. Il proiettile andò a distruggere un boccale di birra. Il panico fu generale,soltanto 4 persone rimanevano ferme:Il tizio,la pistola puntata verso la testa di Naruto,Naruto,la sua revolver puntata verso la testa del tizio, Hinata, sconcertata, e Ichikaru,infuriato.

"CHI E' CHE SPARA NEL MIO LOCALE?!?!?" tuonò il barista,subito zittito dai due pistoleri.

"senti,ci deve esser stato un equivoco,io non appartengo ad alba,sono un...."
"si ,certo,dicono tutti così. "
"no,sul serio,io..."
"ma non stai mai zitto?"
"che pasticcio! e ora cosa faccio?"pensò Naruto.
"senti,possiamo morire entrambi adesso o risolvere la cosa da uomini civili,parlando."
"morire entrambi. Adesso"
"porca puttana,ma che cosa è sto qua,un pazzo?" si esasperò lui. Gli venne un'idea,che come al solito era stramba e pericolosa.
"senti,perché non facciamo un bel duello con la pistola?"

FUORI DAL RACCONTO

grazie per avermi letto! adesso non posso scrivere molto,tempus fugit. alla prossima!