Cap 2
:un padre, una figlia…tanti guai…
IN UNO SQUALLIDO
CORRIDOIO IN UNA SQUALLIDA SCUOLA
Eva: Giuro che se lo becco! Disgraziato infame!anche
quest’ anno e’ passato in cavalleria!GRRRR!
Ricoglionito che passa da quelle parti:
Non ti ha chiamato neanche stavolta?
Eva: Eh? Non e’
per la chiamata! Ma sono dieci anni che mio padre, non mi fa un regalo per non
parlare della paghetta con tutti gli arretrati e gli interessi che mi deve… gli tolgo pure le mutande!
Sempre lo stesso rincoglionito: perché
non parlate a quattrocchi di questa faccenda?
Eva: hai ragione! Andrò a trovarlo e batterò
cassa!
Autrice: figlia amorevole eh?
Il giorno stesso Eva fuggi
dal collegio, scavalcando il muro nell’ ora d’aria con tutti che l’ osservavano
senza opporsi.
WEI RACERS
Eva: salve sono
la figlia di Don Wei!
Guardia: eh? Saresti la figlia di quel incrocio tra crudelia de Moon e Solange (vedi anche ho
i capelli a bande). Ma mi faccia il piacere…dov’e’
andata la ragazzina?
Siccome la guardia era rincoglionita non si era accorta che Eva era già entrata da
circa un quarto d’ ora e gironzolava indisturbata.
don wei: ehi tu ragazzo! Qui nessuno si gratta le p… se vuoi
stare qui devi lavorare altrimenti sei licenziato!
Eva: veramente sarei una ragazza e poi
non lavoro qui…
Don wei: questo non giustifica
il fatto che stai con le mani in mano!come ti chiami…
Eva: io sono…(Eva
adocchia un poster delle superchicche)..Molly
Don wei: come una delle superchicche? Che
cavolo di nome!
Eva: spiritoso!
Don wei: ok sei assunta! E adesso fila
al lavoro, ti assegno alla squadra di brontolo.
Brontolo: io odio i nuovi arrivati, io odio le femmine, io odio come sono vestito, io odio questo
lavoro…
Autrice: se non ti sta bene quella e’ la porta! Io volevo pisolo non te!scarto di
magazzino!
Brontolo:io amo
i nuovi arrivati, io amo le femmine, io amo come sono vestito, io amo questo
lavoro…
Autrice: Eeeeee????
Brontolo: io amo l’ autrice…
Mentre l’ autrice
si pavoneggia un po’, arriva quel minch…ehm…arriva
quel grande genio e stratega del presidente con una grande notizia, che per non
dimenticarla era stata appuntata sulla carta igienica.
Presidente: Don wei devo dirti una cosa molto
importante.
Don wei: dimmi…
Presidente (srotolando la “nobile” carta):
allora…ah si!...Eccolo…Waka Waka it’s time for Africa…
Don wei:…
Presidente: ah no! Scusa e’ il discorso per i mondiali…forse quest…un
anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Don wei:…
Presidente:no,
e’ il discorso per il matrimonio di un amico…Verso l’infinito e’ oltre?
Don wei:…
Autrice: STOP! Cinque minuti di pausa…sennò
lo strozzo!Ignorante!
Mi sono superata, e’ proprio vero
alla stupidita non c’e’ mai fine! Scusa se e’ un po’
corto ma sono impegnata con altre storie.
Grazie a tutti ci sentiamo presto…