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Autore: VeganWanderingWolf    07/08/2010    1 recensioni
Serie di righe dedicate ad alcune lei di cui mi è rimasto il ricordo in forma di impressioni un po' sommarie, un po' crude, un po' plastiche, un po' incarnate in una sola delle loro caratteristiche, o in uno specifico periodo delle loro vite, a seconda delle persone e dei gradi di conoscenza che ho avuto di loro. 'Di nuovo', è un po' come rivederle, anche se malformate attraverso il ricordo e il tempo. - Ogni nonsense è a sé... dunque, le variazioni sono potenzialmente infinite, descrivendo una 'lei' dall'esterno, o è la 'lei' in questione l''io' che parla, e così via e così via...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Nonsenses'
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N.d.A. -> 'E lei balla anche stasera' contava per la verità altre 2 parti che sono andate perdute grazie alla distruzione della mia chiavetta (per la quale ho già tirato accidenti di ogni sorta), perciò continuo comunque a parlare di queste due Lei, ma tento un cambio di ritmo, o meglio, mi è venuto spontaneo e perciò perché non assecondarlo? Diciamo la prospettiva si sposta decisamente, da un momento preciso in cui le avevo inquadrate, una certa notte, una certa festa, al più ampio (e forse noioso?) scenario di quotidianità. Note positive secondo me: se le storie son di notte non per forza son solo notturne...e quindi tiro in ballo altri squarci di giorni, ore, momenti etcetera... Se qualcuno tra coloro che aveva apprezzato le precedenti "puntate" dovesse trovare questo cambio di ritmo veramente sgradevole e volesse consigliarmi di tentare di recuperare il ritmo notturno e lasciarlo come esclusiva..., sono aperto a consigli e suggerimenti. Ma tanto non scrive mai quasi nessuno. Non mi dispiace troppo. Così posso illudermi di lasciare senza parole chi legge, in senso buono o cattivo che sia  ;)

E’ da dire, chi legge e chi commenta o inserisce in tutte quelle categorie di preferiti, seguite, e così via mi fa molto piacere, ovviamente, ma non solo per pura vanagloria personale, perché mi piace pensare di dare un contributo alle cose che piace leggere… tant’è, ecco qua.

 

Avvertenza per i sensibili alle cose belle e normali: si tratta di una relazione lesbica (tra due ragazze). E con questo io non mi assumo responsabilità se chi continua a leggere ripensa ai suoi metodi di giudizio e condanna con un pochino di senso critico oppure se cerca di scagliarmeli addosso (fino ad ora mi hanno sempre mancato e mi son pure divertito, siete avvertiti).

 

 

 

 

 

 

 

Ho preso la pistola di primo mattino

bang bang ho pensato rivolta nello specchio al mio profilo

nel letto disfatto giaceva scomposta una sorta

di principessa senza più 'perché mai...?'

 

Acqua gelata di mattina ingrata

cancella odori deliziosi di momenti uh veramente graziosi

penso alle roulette russe, alle ore schivate e quelle colpite

lei sospira e si volta, arrotolandosi nel sonno, forse delusa

che i sogni potrebbero non essere all'altezza delle sue aspettative

 

Di tutti i modi in cui potrei svegliarla...

mi batte sul tempo la radiosveglia berciante

nonostante la stia mirando con perizia cecchina insiste

alla fine senza fretta la sua mano languida la tace

ohi l'amaro ritorno al quotidiano signorina cuscino

sbadiglia mostrandomi quasi più di quel che s'è visto nottetempo

 

E lei si sveglia anche stamattina

vanta un aspetto da novella sbarazzina

punto il revolver al cuore con indecisione

e lei alla fine mi sorride, tutta un contento bagliore

già vorrei metterla ad indagine sui suoi sogni

pare persino contenta di trovarmi di umore già cattivo

un lento discendi dalle stelle del letto

con piglio ottimistico si incammina verso una nuova giornata

io già offesa perché oggi non mi ha ancora baciata

 

Allora andiamo a fare colazione, al tavolo di famiglia s'intende

dove io son quella, son quella là, siamo giusto amiche s'intende

tutta arzilla di capricci e lamentosa di noie e routine lei

a mentire si sa abbiam la lingua pronta tutti quanti

un giorno si stancherà del gioco e lo manderà all'aria

nessuno a dir la verità sarà sorpreso di dover gettare i suoi dadi finti

il punto è... com'è amore?...

ah sì: non si mente se non si dice quel che si vuol tacere

allora siam tutti giocolieri con la realtà e pagliacci della commedia trita e ritrita

 

Dunque oggi, quindi ora, si va alla sua scuola, cammina sul marciapiede

io son quella, proprio quella, dallo sguardo falconesco e il grilletto facile

bang bang, minaccio a denti stretti ogni fastidioso ostacolo di turno

non che sia di mia proprietà, si capisce, lei è di tutti e di nessuno

fatto sta che stan così le cose, io ho il mio revolver, lei moine e pose

le sue amiche arrivan tutte di gran carriera, qui per me si guarda e basta

il mio arruolamento, il mio dovere, non richiede scucire false smancerie

allora lei mette da parte me con le mie sigarette, e si getta nella mischia

oh, un altro giorno sopra ai banchi

per tutti i demoni e i loro santi, non c'è chi me ne scampi

dite che sui banchi si studia solo?

, avendone l'occasione potrei dimostrare valide alternative

  
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