N.d.A. -> 'E lei balla anche stasera'
contava per la verità altre 2 parti che sono andate perdute grazie alla
distruzione della mia chiavetta (per la quale ho già tirato accidenti di ogni
sorta), perciò continuo comunque a parlare di queste due Lei, ma tento un
cambio di ritmo, o meglio, mi è venuto spontaneo e perciò perché non assecondarlo?
Diciamo la prospettiva si sposta decisamente, da un momento preciso in cui le
avevo inquadrate, una certa notte, una certa festa, al più ampio (e forse noioso?)
scenario di quotidianità. Note positive secondo me: se le storie son di notte non
per forza son solo notturne...e quindi tiro in ballo altri squarci di giorni,
ore, momenti etcetera... Se qualcuno tra coloro che aveva
apprezzato le precedenti "puntate" dovesse trovare questo cambio di
ritmo veramente sgradevole e volesse consigliarmi di tentare di recuperare il
ritmo notturno e lasciarlo come esclusiva...bè, sono
aperto a consigli e suggerimenti. Ma tanto non scrive mai quasi nessuno. Non mi
dispiace troppo. Così posso illudermi di lasciare senza parole chi legge, in
senso buono o cattivo che sia ;)
E’ da dire, chi legge e chi commenta o inserisce in
tutte quelle categorie di preferiti, seguite, e così via mi fa molto piacere,
ovviamente, ma non solo per pura vanagloria personale, perché mi piace pensare
di dare un contributo alle cose che piace leggere…
tant’è, ecco qua.
Avvertenza per i sensibili alle cose belle e normali: si tratta
di una relazione lesbica (tra due ragazze). E con questo io non mi assumo
responsabilità se chi continua a leggere ripensa ai suoi metodi di giudizio e
condanna con un pochino di senso critico oppure se cerca di scagliarmeli
addosso (fino ad ora mi hanno sempre mancato e mi son pure divertito, siete
avvertiti).
Ho preso la pistola di
primo mattino
bang bang ho pensato rivolta nello specchio al mio profilo
nel letto disfatto
giaceva scomposta una sorta
di principessa senza
più 'perché mai...?'
Acqua gelata di
mattina ingrata
cancella odori
deliziosi di momenti uh veramente graziosi
penso alle roulette
russe, alle ore schivate e quelle colpite
lei sospira e si
volta, arrotolandosi nel sonno, forse delusa
che i sogni potrebbero
non essere all'altezza delle sue aspettative
Di tutti i modi in cui
potrei svegliarla...
mi batte sul tempo la
radiosveglia berciante
nonostante la stia
mirando con perizia cecchina insiste
alla fine senza fretta
la sua mano languida la tace
ohi l'amaro ritorno al
quotidiano signorina cuscino
sbadiglia mostrandomi
quasi più di quel che s'è visto nottetempo
E lei si sveglia anche
stamattina
vanta un aspetto da
novella sbarazzina
punto il revolver al
cuore con indecisione
e lei alla fine mi
sorride, tutta un contento bagliore
già vorrei metterla ad
indagine sui suoi sogni
pare persino contenta
di trovarmi di umore già cattivo
un lento discendi
dalle stelle del letto
con piglio ottimistico
si incammina verso una nuova giornata
io già offesa perché
oggi non mi ha ancora baciata
Allora andiamo a fare
colazione, al tavolo di famiglia s'intende
dove io son quella,
son quella là, siamo giusto amiche s'intende
tutta arzilla di
capricci e lamentosa di noie e routine lei
a mentire si sa abbiam la lingua pronta tutti quanti
un giorno si stancherà
del gioco e lo manderà all'aria
nessuno a dir la
verità sarà sorpreso di dover gettare i suoi dadi finti
il punto è... com'è
amore?...
ah sì: non si mente se
non si dice quel che si vuol tacere
allora siam tutti giocolieri con la realtà e pagliacci della
commedia trita e ritrita
Dunque oggi, quindi
ora, si va alla sua scuola, cammina sul marciapiede
io son quella, proprio
quella, dallo sguardo falconesco e il grilletto
facile
bang bang, minaccio a denti stretti ogni fastidioso ostacolo di
turno
non che sia di mia proprietà,
si capisce, lei è di tutti e di nessuno
fatto sta che stan così le cose, io ho il mio revolver, lei moine e pose
le sue amiche arrivan tutte di gran carriera, qui per me si guarda e
basta
il mio arruolamento,
il mio dovere, non richiede scucire false smancerie
allora lei mette da
parte me con le mie sigarette, e si getta nella mischia
oh, un altro giorno
sopra ai banchi
per tutti i demoni e i
loro santi, non c'è chi me ne scampi
dite che sui banchi si
studia solo?
bè, avendone l'occasione
potrei dimostrare valide alternative