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Autore: CocoFashion    09/08/2010    3 recensioni
Un ragazzo popolare,figlio di un potente uomo della mafia,ama divertirsi ogni giorno con una ragazza diversa,per lui conquistare è facile come respirare. Un giorno però una ragazza lo respinge,da quel momento comincia ad essere ossessionato da lei e cerca in tutti i modi di predarla...Leggete questa storia e spero vi piaccia,attendo vostri commenti =)ciau
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV CHIARA

Seconda giornata a Parigi trascorsa alla grande,a mezzanotte ci recammo al nostro ostello,i momenti trascorsi nella stanza erano i più divertenti,come nelle gite scolastiche dove ci si diverte di più in albergo.

Mi distesi  sul mio letto ma la pace durò poco,Lucia mi colpì con un cuscino in faccia urlando “battaglia di cuscini!!!!”

Come al solito aveva proposto una delle sue ‘brillanti’ idee che non andavano mai a buon fine,mentre era intenta a colpire a suon di cuscini i suoi amici,un cellulare squillò.

Lucia: “ il mio!”

Guardò incuriosita il display del suo bellissimo i-phone,improvvisamente sul viso le spuntò un sorriso da idiota,mi guardò ridacchiando e disse: “ un messaggino da Massimo uhuh”

“Cosa?” domandai incredula

Lucia: “ hai capito bene patatina,mi ha chiesto di salutarti e ti augura di divertirti”

Io: “ certo che non conosce orari,vabbè….ricambia il saluto dai…”

Lucia: “ ma come sei fredda,allora scriviamo ciao sono Chiara,ti ringrazio per il saluto,un bacione grande!

Io: “ FERMA!!!!!”

Lucia: “ troppo tardi,inviato”

In quel momento avrei desiderato strozzarla,che figuraccia! Cominciarono a scorrere nella mia mente piccoli film,temevo che avrebbe frainteso,avevo paura che pensasse di piacermi.

Mi sedetti a gambe incrociate stringendo il cuscino a me,ero preoccupata per cosa potesse pensare Massimo.

Lucia: “ perché quella faccia?”

Io: “ per colpa tua,chissà cosa pensa adesso quello”

Lucia: “ ma allora ti interessa un po’,altrimenti la cosa ti sarebbe stata indifferente”

“Ma cosa dici?!?” dissi diventando rossa,” ma guardati sei diventata persino rossa” rispose Lucia ridendo.

Nascosi il mio volto fra le mani,avevo tutti gli occhi puntati addosso,”smettetela di fissarmi!!!” dissi imbarazzata. Naturalmente non potevano mancare le risa,gli scherzi e quant’altro,sospirai persa nei miei pensieri fino a quando qualcuno interruppe gli schiamazzi “basta prenderla in giro ragazzi…!”,Gianluca aveva preso le mie difese.

Lo ringraziai con un sorriso,il quale fu ricambiato. Si avvicinò a me,poi si sedette al mio fianco prendendo parola: “ hai letto il libro che ti ho prestato?”

“Si,mi piace molto” risposi,”allora è tuo” aggiunse

“Cosa intendi?”

Gianluca: “ te lo regalo”

“Ma no dai,non posso accettare”

“Invece devi”

“Grazie…”

Trascorremmo la serata a chiacchierare,era davvero piacevole parlare con lui,era una persona interessante…

Era molto tardi,gli altri decisero di dormire e noi facemmo lo stesso,”buonanotte”

“Buonanotte” risposi a mia volta

Per la prima volta mi addormentai velocemente,dopo aver letto un paio di pagine del libro chiusi gli occhi e presi sonno.

La mattina seguente ci svegliammo tutti alle 12,30,avevamo dormito tantissimo.

Alessio: “ che schifo,ci toccherà fare colazione con la pasta”

Dopo esserci preparati ci recammo ad un piccolo ristorante “self-service” per pranzare,dopo di che ci recammo ad un parco per passeggiare.

Lucia: “ che ne dite se questa sera andiamo in una discoteca? E’ l’unica occasione che abbiamo per sperimentare le disco parigine,poiché domani sera dobbiamo prendere l’aereo per tornare in Italia”

Marco: “ la trovo un’ottima idea”

Alessio: “ Io ci sto”

Claudio: “ a me non piace ballare,poi le discoteche sono piene di gente,manca l’aria…”

Alessio: “ Anche Claudio è d’accordo”

Io: “ per me va benissimo”

Gianluca: “ anche per me”

Non ero abituata a frequentare discoteche,ci ero stata pochissime volte eppure mi sembrava una bella idea,sapevo che sicuramente ci saremmo divertiti e che avremmo combinato di certo guai,tanto per cambiare.

Ci informammo sulle discoteche presenti nella città,erano tantissime,scegliemmo la più vicina all’ostello,per la serata Lucia mi aiutò a prepararmi. Eravamo davvero carine,per la prima volta la mia autostima non si trovava sotto le scarpe,appena i ragazzi ci videro si complimentarono con noi…

Marco: “ bene,adesso che siamo tutti pronti possiamo andare”

Claudio: “ vi odio” disse scherzando

Alessio: “ smettila di fare il soggetto,vedrai che sarà una bella serata per tutti!”

Appena arrivati in discoteca ci guardammo attorno,era tutto magnifico,sembrava la discoteca di un film.

La maggior parte delle canzoni erano francesi,pur non capendo nulla ci divertimmo a ballarle,mi sentivo in pace con me stessa,ero disinvolta e non mi preoccupavo di cosa pensavano gli altri,ridevo per un non nulla,insomma mi sentivo viva!

Tra cinque minuti scatterà la mezzanotte,il che vuol dire che sarà l’ultimo giorno in cui staremo a Parigi,l’idea di tornare nella mia città non mi piaceva,mi trovavo così bene con i miei nuovi amici in una città di cui conoscevo ben poco,dove potevo fare ciò che volevo senza dar conto a nessuno e senza sottostare alle regole dei miei genitori.

Mi sentivo come cenerentola,dove a mezzanotte il sogno sarebbe svanito d’incanto,scrollai la testa per cacciare dalla mente i pensieri negativi di quel momento,dovevo solo pensare a divertirmi.

Uscii nel cortile della discoteca per prendere aria,non avvisai nessuno.

Mi sedetti sulle panchine poste sul prato,guardando gli altri mentre si divertivano,sorridevo come se potessi provare io le loro emozioni di quell’istante.

Alzai lo sguardo verso il cielo,c’era la luna piena circondata da piccole stelle che le facevano da cornice,era uno spettacolo bellissimo.

Mentre osservavo il cielo della notte sentii qualcuno sedersi vicino a me,sobbalzai vedendo di chi si trattasse…

Gianluca: “scusami,non volevo spaventarti”

Io: “ tranquillo”

G: “ come mai qui tutta sola?”

“Guardavo il cielo” risposi con un sorriso sghembo

G: “ Sai,ora è l’ultimo giorno di vacanza qui a Parigi”

“Non me lo ricordare,non mi va proprio di tornare a casa”

G: “ a chi lo dici,comunque volevo chiederti una cosa”

“Dimmi”,in quel momento il cuore batté forte,come se volesse avvisarmi di qualcosa.

G: “ quando torniamo in Italia ti andrebbe di uscire qualche volta? Intendo io e tu,senza il resto del gruppo”

Sorrisi per prendere tempo,non sapevo cosa rispondere,deglutii guardandomi intorno

“Va bene” risposi,era una situazione un po’ imbarazzante

“Grazie” mi disse dandomi un bacio sulla guancia,dopo di che si allontanò senza aggiungere altro.

Mi toccai la guancia dove si erano posate le labbra di Gianluca,mi sentivo una sciocca,non sapevo perché avessi accettato,” prima Massimo,poi lui…” pensai,solo io sapevo cacciarmi in tali guai.

POV MASSIMO

Avevo mandato un messaggio a Lucia per Chiara,poiché non avevo il numero dell’interessata.

L’avevo contattata molto tardi ma era l’unico momento in cui avevo trovato il coraggio,non vedevo l’ora che tornasse in città per vederla ancora una volta e poter approfondire la nostra conoscenza.

Com’è strano il destino,mi aveva fatto incontrare una persona che adesso è diventata la mia ossessione,pensavo sempre a lei,ogni cosa mi ricordava lei,mi sentivo uno stupido eppure ero felice.

Mancava solo una giornata e poi avrei potuto vederla,sperando che lei accettasse…

Trascorsi la notte al computer cercando delle frasi che fossero adatti al mio stato d’animo,a quella bizzarra situazione,dopo aver ricercato un po’ questa frase rapì la mia attenzione: “Guardarti è uno spettacolo,baciarti è un concerto d'amore, accarezzarti è un dolce oblio, averti è la mia ossessione.” Di certo non potevo né baciarla,né accarezzarla,eppure quella frase ci stava a pennello,la sentivo mia.

“Come mai ancora sveglio?”

Mi girai per vedere chi mi avesse rivolto la parola,” ah sei tu mamma…!”

Il suo sguardo era diretto allo schermo,notò quella frase evidenziata e disse “aaah c’entra una ragazza”

Io: “ ehi chi ti ha detto di leggere?!”

Mi sorrise dolcemente come solo una mamma sa fare,mi accarezzò il volto delicatamente e disse sospirando “il mio bambino…devi promettermi che appena trovi una bella ragazza che ti ama,devi andare con lei via da qui,da questa città,da questa famiglia…”

“Ma cosa dici mamma?!” in realtà sapevo benissimo cosa intendeva…

“ Tesoro tuo padre di certo non è un buon esempio per te e non vorrei ti mettesse in mezzo a situazioni poco gradevoli,sai cosa voglio dire,voglio solo il meglio per te”

Mi fu inevitabile sorriderle per la premura e l’affetto che aveva nei miei confronti,non avevo mai riflettuto su dove vivere un domani,non volevo crearmi una famiglia dove la mafia era all’ordine del giorno…

Quand’ero piccolo mio padre mi ripeteva sempre: “ da grande diventerai un uomo importante come il tuo papà” adesso ho capito cosa intendeva e l’idea non mi piaceva per niente.

Mia madre non aveva potuto completare gli studi e conseguire il diploma a causa di mio padre che le aveva fatto il lavaggio del cervello,aveva fatto promesse mai mantenute,costringendola ad andare a vivere con lui: a 17 anni era costretta a cucinare,a compiere le faccende domestiche per lui che le aveva promesso una vita da favola,a 18 anni partorì me,a 20 anni si ritrovò moglie di un importante uomo della mafia che rientrava ubriaco a casa e alzava le mani,scontò anche una piccola pena in carcere.

Adesso con noi non è più violento,Dio solo sa cosa combina al di fuori di questa casa,mia madre non aveva il coraggio di divorziare ed io mi sentivo impotente ed amareggiato.

SPAZIO AUTRICE: scusate se aggiorno solo adesso ma il computer in questi giorni è molto capriccioso,spero vi piaccia questo capitolo e come sempre ringrazio le persone che seguono e/o commentano la mia storia <3
RISPOSTA A lilla97: sono davvero contenta che ti piaccia la mia storia e che strane coincidenze XD spero continuerai a commentare,baci ciao!
RISPOSTA A Fefy Cullen: anche io ho letto quel libro (naturalmente) e mi piace molto,per questo ho voluto citarlo nella mia storia. Anche in questo capitolo è presente "POV MASSIMO",spero ti piaccia...baci a presto!
RISPOSTA A fataflor: Lucia è una ragazza molto simpatica eheh comunque in questo capitolo potrai scoprire altri pensieri di Massimo su Chiara,sicuramente ti faranno piacere. Ti saluto,baci!
  
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