L’ incontro

1 anno fa

Era il 14 settembre, a parere mio il giorno più brutto  dell’ anno, il primo giorno di scuola. Quest’ anno avrei fatto il 3 anno di scientifico, ero molto emozionata perche mi ero iscritta in una nuova scuola prevalentemente maschile a causa di mio padre che aveva un lavoro molto precario, e quindi ci eravamo trasferiti a Roma, cosa che purtroppo ha portato col dire addio a tutti i miei amici e soprattutto a il mio ragazzo, alex ( Alessandro)con cui, di comune accordo abbiamo deciso di tenere una relazione a distanza.
Stavo dormendo comodamente nel mio letto quando…
- Chiara forza svegliati  che è tardi. Mia madre , come al solito la dolcezza nn era il suo forte, certe      
volte  vorrei strozzarla e … dopo aver placato i miei istinti omicidi decisi di scendere per la colazione, una volta finita mi diressi al bagno e dopo essermi fatta una doccia calda, andai  in camera mia e scelsi dei jeans neri  e una maglietta  con una scollatura generosa ,ma per niente volgare. Una volta vestita uscii, presi l’autobus e dopo aver fatto due fermate scesi . la scuola vista da fuori era molto bella, cosi dopo aver fatto un grande respiro e essermi ripetute tante volte “ chiara c’ è la puoi fare” decisi di entrare. appena entrai notai che praticamente in quella scuola erano tutti ragazzi ,e per giunta tutti molto carini, tranne una quarantina di ragazze, andai in segreteria per chiedere in quale  classe sarei capitata e li mi dissero che mi avevano messo nella 3 B. speravo fortemente di nn essere l’ unica ragazza in quella sezione o mi serei sparata, nel vero senso della parola, mentre mi dirigevo in classe molti ragazzi mi guardarono e fecero apprezzamenti sul mio corpo, mi diete parecchio fastidio perche odiavo essere notata perche ero abbastanza timida, lo so sono strana . Camminai ancora per un minuto e mi trovai la mi classe che si trovava in fondo al corri doglio. Entrai e con tutto il mio disappunto notai che la classe era composta da 25 ragazzi e da 3ragazze , cioè io una ragazza bionda e una con i capelli neri e dei bellissimi occhi verdi,tutte e due mi sembravano  molto simpatiche. Intanto stavo cercando un posto libero e poco dopo lo trovai e fui lieta di vedere che ero sola al banco. In quel momento entrò la professoressa che da quel che avevo capito era di matematica. Mi chiamo subito alla cattedra per verificare la mia preparazione e ne rimase molto stupita. Eravamo alla 3 ora quando la professoressa di latino mi disse:
- Valenti potresti prendermi il registro che ho lasciato nel mio armadietto?
- Certo prof ma nn so dove sia.
- La posso accompagnare io. Si offri un ragazzo con un sorriso malizioso stampato in faccia, la professoressa lo evito e continuò
- Devi scendere al primo piano e la prima porta che vedi è la segreteria.
Cosi mi alzai , e mi diressi dove mi aveva detto di andare, senza accorgermene mi ero avvicinata a una finestra e intanto guardavo fuori quando a un tratto qualcosa o qualcuno mi venne a dosso. Ci misi un po ha realizzare che un ragazzo che per giunta era molto carino stava a cavalcioni sopra di me.

*ANGOLO AUTRICE*
Ragzze vi prego siate clementi io ci ho provato, cmq il bello verrà fra un po di capitoli. Vi prego commentate e ditemi cosa ne pensate
p.s aiutatemi nn riesco a pubblicare il capitolo colorato
Risposte alle recensioni
 BONNIMORA:Grazie del tuo sostegno perché ne ho davvero bisogno cmq dimmi cosa ne pensi e come ho gia detto il bello verrà tra un po .baci chiara

FUNNi: grazie della recensione mi ha fatto molto piacere. Dimmi cosa ne pensi. Riguardo alla tua storia ti chiedo scusa ma siccome oggi è il mio onomastico sono stata impegnata con tutti i parenti, ti prometto che domani la leggerò. Baci chiara