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Autore: Cloorophilla    12/08/2010    3 recensioni
Chi sarebbe pronto a scommettere sull'amore di due ragazzi opposti come il diavolo e l'acqua santa? E chi sarebbe pronto a scommettere che le cose, anche se bellissime, non sono mai come sembrano realmente? Vi prego di avere pietà di me e della mia piccola fanfic senza pretese...buona lettura!! :)
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 9

 

 

I giorni passavano veloci, e Hermione era sempre più abbattuta; girava per i corridoi con lo sguardo perso, sbattendo contro tutti, senza curarsene.

Draco non sapeva più cosa fare…cercava di distrarla, ma lei, anche se cercava di sorridere e mostrarsi normale, aveva ancora negli occhi quella luce vuota e assente.

Da quella sera stava con lei tutte le notti, perché aveva paura che potesse fare qualche pazzia. Ma non ce la faceva più a vederla così, come l’ombra di sé stessa.

Non voleva ammetterlo, ma gli dava enormemente fastidio che lei, anche se non di proposito, lo ignorasse. Quando diceva qualcosa di malizioso, lei al posto di arrossire o sgridarlo, sorrideva distratta. La stessa cosa quando la baciava. Non rispondeva…era…passiva. Questo era l’aggettivo giusto.

Passivo.

E lui soffriva con lei, il cuore che batteva allo stesso ritmo stanco e indolente del suo, in sincrono.

 

Era notte inoltrata. Erano stesi vicini, lui che l’ abbracciava. Sapeva che stava fingendo di dormire, perché vedeva le palpebre fremere, e ogni tanto scorgeva le sue iridi nocciola attraverso le ciglia.

-Hermione.

Silenzio.

-Hermione, so che sei sveglia, è inutile che continui a fingere.

Altro silenzio.

-  CAZZO GRANGER!!!!! LA VUOI PIANTARE PER UNA VOLTA DI TENERE IL MUSO!??COMBATTI!COSA SERVE CHE TI PIANGI ADDOSSO??ME LO SPIEGHI?

-  Abbassa la voce per piacere.

Sempre lo stesso tono che trasudava apatia; quello che lo mandava in bestia.

Draco stava per perdere le staffe. Si sollevò, andando a chiudere la finestra, la luce della luna che gli illuminava i muscoli del petto e i capelli color platino.

Si sedette dalla sua parte, avvicinando le labbra al suo orecchio. Quando parlò aveva una voce minacciosa.

- Ascoltami bene, te lo ripeto. Io mi sono stufato di vederti girare come un fantasma, anzi peggio, visto che loro sono più vivi di te. Tu forse non te ne rendi conto, ma mi stai ferendo! Ti ricordi il discorso sul mio cuore? –proseguì ancora più irosamente –te ne ricordi??

- si - rispose con voce flebile.

- Perfetto. Tu immaginati la “palla di scotch”. Io l’avevo affidata tra le tue mani, ma tu la stai facendo cadere per terra! Ancora! E sai cosa succede vero se cade per terra? – si passò una mano sugli occhi - mi fai stare male Granger…non posso vederti in questa maniera!

Draco si sentiva un po’ vile a mettere in mezzo i suoi sentimenti…ma cosa poteva farci? Qualsiasi cosa pur di vederla tornare normale.

 -E COSA DOVREI FARE SECONDO TE?? - urlò lei esasperata.

- Ci sono due possibili soluzioni: o ti dimentichi di tutta questa storia  - alzò una mano per fermare Hermione che stava per replicare - oppure ti alzi, la smetti di frignare come potrebbe fare quell’idiota di Paciok, e combatti! A te la scelta!

- Ma come combatto? Come? – disse in tono esasperato.

- Tesoro, io cosa ci sto a fare qui, a parte farmi spezzare il cuore già rotto, naturalmente? Io sono al tuo fianco oltre che per amarti…bè, anche per aiutarti. Non voglio più vedere queste lacrime, va bene?-  e gliele asciugò delicatamente con un dito - insieme troveremo una soluzione, e sempre insieme rimetteremo le cose a posto! Così che il mio cuore sia al sicuro, e il tuo anche…poi magari riusciremo a essere felici anche noi…vedremo…

Allora cosa scegli?

- La seconda! Anzi! Mi metterò al lavoro da subito…- si era già alzata in piedi di scatto, quando poi ricadde seduta - se sapessi da dove iniziare e cosa fare…

- Allora, mia piccola e sperduta mezzosangue…prima di tutto vorrei ricordarti che sono le 3 di notte, seconda cosa ne riparleremo domani, che tanto non c’è lezione e abbiamo la giornata libera…e per terza vieni qui… -  e l’abbracciò stringendola forte.

- Te l’ho detto che mi faccio schifo da sola?

- No…ma lo avevo immaginato…! Sapevo che quando ti avrei svegliata dalla tua trance l’avresti detto!

- E, di grazia, perché tu, essere dotato di più cervello di quanto avessi sospettato, non mi hai svegliato prima?

- Semplice, essere dotato di meno cervello di quanto tutta la scuola creda, perché uno aspettavo che lo facessi da sola, due ci ho provato ma tu non te ne sei nemmeno accorta!

- Mmmm…allora mi sa che devo ringraziarti…. – e si sporse per baciarlo – sei un amore di serpe!

- Grazie!

Il cuore di Draco, che fino allora era “in letargo”, ricominciò a battere dalla gioia, tanto che lui si sentiva capace di smuovere tutta Hogwarts ora che la sua mezzosangue era tornata normale.

 

 

Il giorno dopo Draco scese nella sua camera per cambiarsi e vi trovò Blaise, che, del resto, era pur sempre anche in camera sua. La cosa preoccupante era il suo cipiglio in stile McGranitt due, se non peggio.

-Ma che piacere rivederti in questa stanza, Draco Lucius Malfoy, cosa ti porta a tornarci?

Oh oh…l’ultima cosa che voleva era una scenata di “gelosia” da parte di Blaise, seguita da un interrogatorio approfondito. Anzi, molto più probabilmente sarebbe stato il contrario…

-Forse credi che sono così stupido da non accorgermi che non dormi qui…ma ti sbagli! Posso capire che tu abbia finalmente trovato qualcuna che ti scaldi un posto a letto…ma da qui a non tornare più per un mesetto! Perché non credo proprio a quella storia con la Granger, tra parentesi…E alla fine delle lezioni scappi sempre via, e non riesco mai a acciuffarti, sgusci via come una serpe…e non in senso metaforico!-

Cavolo…devo ammettere che mi sono sbagliato…è riuscito a mischiare interrogatorio e scenata in un unico discorso…notevole! Ora, per completare l’effetto “abbandonato e solo come un cane”, gli mancano il labbro che trema e gli occhi lucidi.

- Blaise, Blaise, Blaise…vorresti venirmi a dire che ti senti…abbandonato?- si morsicò il labbro per mascherare le risate, e sfoderò la sua perfetta faccia da poker.

- Esatto!-   eccolo il tremore al labbro…decisamente scontato…poteva fare di meglio.

- Senti amico…io ho fretta. Se vuoi sapere qualcosa chiedi senza fare scene per piacere.

Blaise strinse gli occhi, riducendoli a fessure – ma…non dirmi che tu la ami davvero…?

- Santo Merlino, per non dire peggio…ti ricordo che non sei mia madre-  distorse la bocca al pensiero di Narcissa interessata alla scuola o alla sua vita in generale, magari mentre gli accarezzava i capelli e gli parlava in tono dolce...

- Sono curioso…dai dai dai!

Tutto pur di farlo smettere – va bene. L’hai voluto tu…non venirmi poi a dire che sto diventando sdolcinato…la amo sul serio, sì.

Blaise iniziò a tossire, indeciso tra il ridere o il piangere o il soffocarsi con il cuscino che si era premuto sulla bocca.

-Che…che…che cosa…dici?-ansimò

-Puoi arrivarci Blaise, sono due semplici parole: la amo. È così difficile da credere? Pensavo ne fossi convinto…

L’amico si buttò sul letto, respirando rumorosamente

- Va bene. Lo sapevo che avevi strani gusti…sì, sempre saputo…ma da lì alla Granger…cioè, io pensavo che fosse una cosa passeggera l’altra volta…una cottarella leggera o è davvero solo una distrazione? Tu non la ami sul serio…tu NON puoi amarla sul serio…non hai mai amato nessuno!

-Solo perché prima avevo gli occhi chiusi. Ora che li ho aperti…è cambiato tutto – replicò il biondo con aria filosofica.

-Mamma…Draco…

Blaise non riusciva a capirlo…lui l’aveva sempre odiata! E per di più lei era una mezzosangue. Una sporca mezzosangue saputella e…e tutto il resto. Sul fatto che ora fosse diventata carina non c’erano dubbi, ma da lì a innamorarsene…

- Quindi state insieme?

- diciamo di sì…per ora la cosa non è ufficiale…e tu- gli si avvicinò minaccioso- contribuirai perché rimanga tale, giusto?

- Giustissimo fratellino! Giustissimo…

- Bene, ora vado.

- Aspetta! - e lo afferrò per un braccio – prima racconti, e poi vai!

- Ma si può sapere cos’altro vuoi??

-Allora…- si mise un dito sulle labbra, pensieroso. Quando faceva così sembrava un bambino piccolo – chi si è dichiarato prima?

- Non lo so…credo insieme…un secondo prima stavamo parlando, e un secondo dopo…

- Uh! Chi l’avrebbe mai detto che la Granger  fosse così intraprendente?

- Smettila!

- Scusa scusa…procediamo. Cosa ci fai tutte le notti da lei?

- Oh citrullo! Devi sempre giungere a conclusioni sbagliate? Non faccio niente di quello che pensi!

- Strano…e perché, di grazia?

- Questi non sono cazzi tuoi!

E uscì veloce, prima che l’amico potesse continuare. Certo che quando si ficcava…chi lo toglieva più!?

Rimuginò sulla storia tra lui e Hermione.

Entrambi erano d’accordo su un punto: per adesso non volevano che la cosa fosse ufficiale. Lei perché aveva il terrore dei pettegolezzi, lui perché non voleva ferire lei e perché non voleva essere sotto i riflettori come due mesi prima, appena iniziata la scuola.

 

Era presto, i corridoi semi deserti. Erano ancora tutti a letto, per godersi al meglio una meritata giornata di pausa dalle lezioni.

Anche la sala grande era vuota, fatta eccezione per lo Sfregiato e Lenticchia. Disgustato, si voltò dall’altra per evitare di vedere il rosso che si abbuffava con uova e succo di zucca.

Lui si accontentò di trangugiare in fretta il suo succo e di prendere al volo una fetta di pane imburrata.

Stava per correre via quando entrò Hermione, che si sedette lontano, vicino a un ragazzo di cui non sapeva il nome.

Qualcosa nel petto che premeva…

Gelosia forse?

Draco, no! Ora anche geloso di quello sbarbatello? E poi è del quarto anno…non può competere con me!

Mentre vigilava sulla ragazza come una chioccia con i suoi pulcini, lei si girò, giusto il tempo di fare l’occhiolino e sillabare “biblioteca”, per poi tornare a addentare una pesca.

 

 

-Scusa per il ritardo

Erano in biblioteca, Draco che aspettava da dieci minuti mollemente appoggiato a un tavolo, lei rossa per la corsa e con i capelli in disordine.

Sbuffò - avevo quasi paura che ti stessi intrattenendo con quello…

- Il mio serpentello è anche geloso?

- Ma va…su, ora sbrighiamoci. Cosa dobbiamo cercare?

- Oh no…Draco, io pensavo che lo sapessi tu!

- E io pensavo lo sapessi tu!

Si misero a ridere, subito fulminati da Gazza, che stava perlustrando la sala in cerca di altri petardi, che sembravano essere seminati un po’ per tutto il castello.

Ogni tanto nella notte si sentiva uno scoppio, e allora tutti che correvano fuori…ma di giorno non si vedeva nessuna traccia.

Si sedettero a un tavolo, uno di fronte all’altro, a guardarsi negli occhi, finchè Hermione non si diede una botta in testa, alzandosi di scatto

- Draco!

- Sì?

- Come ho fatto a non pensarci prima? Dobbiamo cercare qualcosa sulle manipolazioni della volontà, o qualcosa di simile…io inizio a guardare nello scaffale destro, tu vai con il sinistro.

-Come vuoi…- Draco era tutt’altro che entusiasta di passare la mattina a spulciare polverosi volumoni, tanto più per far rinsavire quei due! Ma l’immagine della sua mezzosangue apatica era più forte di ogni pigrizia o rancore, così si mise all’opera.

Dopo un’ora l’unico risultato era il tavolo pieno di libri aperti e una nuvola di polvere nell’aria.

Hermione era frustrata. Perché mai nessun mago aveva avuto a che fare con una magia simile? Certo, era pur sempre una formula proibita…e quindi avrebbe potuto essere nel reparto dei libri proibiti…e quindi le sue speranze si fermavano lì. Quei libri erano spaventosi, oltre che ben custoditi.

Espresse i suoi pensieri a Draco, che intanto era giunto alla stessa conclusione

-Su, vieni fuori…andiamo a prendere un po’ d’aria dopo tutta questa polvere.

Si sedettero a guardare la scura superficie dell’acqua. Fuori l’aria iniziava a essere più fredda, del resto mancavano solo due mesi a Natale, e il tempo fino adesso era stato clemente

- Tesoro

- Mmm?

- Mi sa che l’unica soluzione è andarlo a dire alla McGranitt. Non sai quanto mi peserebbe farlo, ma…

- Non so…lei del resto insegna trasfigurazione, cosa c’entra?

- Cara, ti dimentichi che lei è la preside? E poi ne saprà sempre più di noi…avrà almeno un centinaio d’anni!

- Sono ancora indecisa…e se ci dicesse di lasciare perdere? O peggio, mandasse loro due a Azkaban? O se…

- O se semplicemente ci desse una mano a capire? Mi secca dirlo ma quella donna è tutt’altro che stupida. Di sicuro non li manderà via, in attesa dell’evolversi della situazione. E poi se sono sotto l’effetto di una magia non sono consapevoli di quello che fanno.

- Hai ragione…sì, non ci resta altro da fare che andare da lei.

Draco la scrutò. Di solito quando prendeva una decisione si illuminava, era attiva, ma ora la sua espressione era ancora corrucciata.

La abbracciò, baciandole la massa arruffata di ricci.

- A cosa pensi?

- Mi sto ancora chiedendo perché proprio loro due…

- Non per niente dobbiamo arrivare fino in fondo…solo così si scoprirà la verità…

 

 

 

 

 

 

 

Alethwriter’s space:

Ma ciao cari lettori e lettrici! Ovviamente non sto nemmeno qui a scusarmi per il tremendo ritardo, però ho l’attenuante di essere andata in vacanza!

Molto bene, cos’altro dirvi…si infittisce il mistero!

Scusatemi solo per la pessima grafica, ma davvero sono sicura che non capirò mai come funziona nvu!!

Ma passiamo a voi…

OoOTrilli and DracoOoO: ciao!! Hai visto che il nostro Blaise perde colpi? J Del resto c’è da dire a sua discolpa che è davvero un po’ difficile da credere che uno come Draco possa essersi innamorato di una come Hermione!! Alla prossima, baci!

Rebussiii: ciao!! Innanzi tutto grazie per essere rimasta a recensire, non sai come mi fa piacere! Comunque noooo…non si vede per nulla che ti piace la coppia Ginny-Blaise!! Il punto è che Ginny ama troppo Harry e quindi sorvola un po’ sulle sue attività…ma chi dice che non si stufi anche lei prima o poi!! Baci!! J

hermgrenger: ciao anche te! Anzi, ben tornata! Non importa…del resto anche i miei strepitano sempre perché sto troppo al computer! Ma spero che troverai lo stesso un pizzico di tempo per dirmi due parole!! Baci anche a te!!

 

Molto bene…spero davvero che non vi stia annoiando!!

Alla prossima, cercando di essere un po’ più celere!!

Ale

 

 

  
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