Tutto quanto può essere abbinato ai colori, oggetti, luoghi, stati d’animo, persino le persone. Ogni individuo può essere facilmente paragonato ad uno di essi, ogni colore ci rispecchia e trasmette di riflesso una determinata immagine agli altri.

Ho trovato un colore per ogni persona di mia conoscenza, ho mischiato tante tonalità fra loro per carpire la giusta sfumatura da affiancare ad ogni individuo. Eppure, ce ne è ancora una che non riesco a definire. So quale colore sarebbe adatto ma non riesco a rappresentarlo, manca di vigore, di determinazione. Questa tonalità di giallo non richiama minimamente Naruto Uzumaki.

Ci sono così tanti colori nel mondo ma chissà perché riesco a vederli solo ora. Chissà se un giorno riuscirò a immortalarli tutti sulla mia tela. Quel quadro che rappresenta il mio cuore è ancora bianco; ho così tanti colori vicino a me adesso ma non so da dove cominciare, non ho idea davvero di cosa tracciare su quella superficie ruvida.

Non riesco a trovare un colore adatto per cominciare…


Le palpebre si sollevarono pesanti e Sai tentò di mettere a fuoco la realtà intorno a lui. La prima cosa che vide fu il cielo rosso del tramonto, poi avvertì il profumo delicato dell’erba e infine quella persona dalle mille sfumature impossibili da carpire che gli si parò dinanzi.
-    Ohi, ben svegliato! Questa volta pensavo davvero che avremmo dovuto seppellirti qui! – Un sorriso radioso e pieno di calore lo accolse a quel dolorante risveglio.
-    Naruto… ahi… -
-    Ehi, piano! Non ti deve muovere, resta giù! Sakura-chan è andata nella foresta a cercare non so quali erbe medicinali! Mi ha ordinato di farti restare buono e tranquillo! –
-    Mh, capisco… - debolmente tornò in posizione supina, abbandonandosi totalmente al manto erboso. Era di un verde brillante, piuttosto insolito visto il sole spietato di quell’estate che bruciava ogni cosa al suo passaggio. L’olfatto sensibile poté avvertire i residui vacui della pioggia, un intenso profumo che donava quiete alla sua mente.
-    Ha piovuto? –
-    Sì, certo! Ha smesso circa dieci minuti prima che tu ti svegliassi! – ripose l’amico volgendo lo sguardo all’orizzonte, gli occhi persi in quei colori meravigliosi. Sai inspirò un paio di volte prima di fare un altro goffo tentativo di mettersi seduto.
-    Ehi, ma sei sordo? Ti ho detto di stare giù! – una manata poco gentile si abbatté con irruenza sul petto del giovane costringendolo a riassumere la postura coricata di prima.
-    Ahio! Dovresti trattarmi con maggiore gentilezza visto che sono ferito! – si lamentò Sai falsando la voce per prenderlo in giro.
-    Se ti muovi troppo e poi svieni io non ti rianimo con la respirazione bocca a bocca, sappilo! –
-    Oh, capisco! Ma se ci tieni così tanto a baciarmi perché non lo hai detto subito? –
-    C… che cosa? – esclamò offeso Naruto per il commento malizioso dell’amico e la risata allegra che ne seguì lo fece irritare maggiormente – Dovrei ammazzarti con le mie mani, baka! –
-    Scusami, cerco solo un modo per passare il tempo! –
-    Bé, trovane un altro! – imbronciato gli diede le spalle, ignorando in un primo momento la voce di Sai che lo chiamava.
-    Uffa, che vuoi? –
-    Ho molta sete, posso avere un sorso d’acqua, per favore? – a quella richiesta non poté far altro che rispondere con gentilezza. In fondo era rimasto ferito piuttosto gravemente anche se ostentava il solito linguaggio sboccato e privo di tatto!
-    Sì, te la porto! – si alzò in piedi allontanandosi con la boraccia in mano – Ma tu non ti muovere, chiaro? Altrimenti spiegherai tu a Sakura-chan di come un orso ti abbia rotto una gamba passandoti sopra! –
-    Lo terrò presente… - ribatté sorridendo falsamente, anche se la minaccia aveva sortito il suo effetto visto che non si mosse davvero di un millimetro in quei cinque minuti in cui Naruto si era allontanato da lui.
-    Tieni! – la boraccia appena riempita finì fra le mani di Sai che ne bevve avidamente un paio di sorsi.
-    E’ davvero fresca… -
-    C’è un ruscello qui vicino, credo venga direttamente dalla montagna! –
-    E’ buona! Ne vuoi un po’? –
-    Nah, grazie! -
-    Ok… guarda che la finisco, sei sicuro? –
-    Aah, ma che palle! – sbraitò stizzito il ragazzo più giovane, Sai convenne che era più saggio non urtarlo ulteriormente o i suoi poveri timpani si sarebbero rotti del tutto!

Il sole calava lentamente all’orizzonte, presto la brezza notturna estiva si sarebbe fatta sentire. Naruto sbuffando tornò a sedersi accanto a Sai – Cavolo, ma quanto ci mette Sakura-chan? –
-    Forse non ha trovato le erbe che gli servivano… -
-    Se è così perché non torna indietro?! –
-   Perché è un bravo ninja medico e non lascerebbe che uno dei suoi compagni soffra inutilmente! – Naruto lo squadrò stranito per poi esclamare con una punta di sarcasmo – Non mi pare che tu stia così tanto male! –
-    Forse è solo perché so fingere bene! –
-    Come no! – si lasciò andare ad un lungo sospiro, annoiato volse lo sguardo al cielo – Ha dei bei colori il cielo oggi! –
-    Mh? – Sai imitò il suo gesto concentrandosi sul sole al tramonto; si rese conto che l’amico non aveva davvero tutti i torti.
-    Hai ragione… somiglia alla tonalità di giallo che sto cercando di creare… -
-    Lavori ad un nuovo quadro? –
-   Umh… non proprio! Sto tentando di accostare un colore per ogni persona che conosco, una tonalità precisa che esprima il carattere di quella persona! – affermò l’artista lasciando che le guance si tinsero di rosa.
-    Eh? Un colore per ogni persona?! E sentiamo, che colore hai scelto per il sottoscritto?! –
L’espressione di Sai mutò diventando seria – Ecco, pensavo al giallo ma… -
-    Ma cosa? –
-   E’ complicato da spiegare! – abilmente deviò il discorso mettendosi a parlare d’altro. Ma c’era una domanda che gli continuava a ronzare in testa e non lo lasciava in pace.
-    Che hai? Stai male? – Naruto si era accorto che l’amico era troppo distratto, forse le ferite erano davvero gravi si disse.
-    Naruto senti, secondo te se io fossi un colore quale sarei? – le sue gemme color onice si scontrarono all’improvviso con quelle cerule di Naruto. Era sorpreso il ragazzo biondo e per un attimo rimase a boccheggiare; ma poi comparve quel sorriso inconfondibile, quello con cui era stato in grado di compiere tante azioni ritenute da tutti impossibili.
-    Facile! Tu sei il blu! –
-   Blu? – ripeté automatico Sai. Immediatamente il suo cervello elaborò il ricordo che aveva della definizione del colore blu: esso viene associato alla calma, alla tranquillità, ma anche ai legami, all’equilibrio, alla sensibilità dell’animo. Rimase imbambolato per qualche istante prima di trovare la prole giuste da pronunciare – Io pensavo avresti detto il grigio! –
-    Grigio? Ma è troppo neutro, non sa di niente! – trillò Naruto e poi Sai aggiunse – Non ti piace il grigio? –
-    Per niente! A me piacciono i colori brillanti! –
-    Si vede… - bisbigliò divertito Sai riferendosi in maniera eloquente all’abbigliamento del compagno.
-    E per la cronaca non mi piace nemmeno il nero! Perché ti vesti sempre in maniera così funerea?! –
-    La Radice vive ed agisce nell’oscurità, il nero e la notte sono i nostri elementi naturali in cui dobbiamo dissimularci per confondere il nemico… -
-    Aha, che allegria! Ti vesti da morto solo perché ti dicono di farlo, pazzesco! –
-    Al contrario di te io rispetto le regole! –
-    Non è una buona ragione per vestirsi sempre e solo di nero! –
-    Se la pensi così… perché quanto ti ho chiesto che colore sono mi hai associato al blu? – gli occhi di Sai sembravano incerti e con un insolita fragilità si spostarono da quelli del compagno – Io non sono il blu… io sono il grigio… -

Definizione del colore grigio: non è né chiaro né scuro. E completamente privo di ogni stimolo e di ogni tendenza psicologica. É neutro. Né soggetto, né oggetto. Né introversione né estroversione.

Naruto schioccò seccato le labbra – Ti sbagli Sai! Tu sei il blu, punto! –
-    Perché ne sei così convinto? –
-   Ma è tanto difficile da capire?! – esordì lui lasciandosi scappare una leggera risata – Riesci a mantenere un certo distacco dalle cose, ma allo stesso tempo sei forte! insomma come… come il mare! E l’acqua del mare è di colore blu! Quindi tu sei il blu! –
Per una frazione di secondo Sai faticò seriamente a comprendere quel discorso senza né capo né coda.
-    Ma anche il cielo è blu… -
-   Eh? Ma che c’entra questo? Aha, non capisco perché la fai tanto lunga! Mi hai chiesto a che colore somigli e io ti ho detto blu! Non ci deve essere una ragione precisa se mi fai pensare a quel colore, va bene?! –
-    Ok, ho capito… -
-    A me non sembra! – dopo quell’ultima affermazione la tensione, se così si poteva definire, si sciolse del tutto. Naruto si lasciò trasportare da una risata e Sai da un sorriso sincero.
E fu in quell’istante, osservando il suo profilo accarezzato dai raggi del sole che colse finalmente la giusta "tonalità" per lui.

Ora so da quale colore voglio cominciare per dipingere la tela della mia anima…

-    Uh? Perché ora hai quel sorrisetto ebete stampato in faccia? –
-    No niente… - rispose lui senza tuttavia lasciar trasparire appieno la sua emozione per aver finalmente trovato ciò che cercava.
-    Aha, ma quando torna Sakura-chan? –
-   Ehi, Naruto mi aiuteresti a raggiungere quell’albero lì? – domandò tutto un tratto Sai indicando davanti a lui.
-    E perché scusa? –
-    Perché devo… cioè… capisci? – biasciò vagamente imbarazzato lui, Naruto al contrario sbiancò.
-    Scordatelo! Non ci penso proprio! Te la tieni fino a casa! –
-    Come sei indisponente! –
E fu sulla scia dell’ennesimo litigio che Sakura udì già in lontananza il vociare dei due compagni, come sempre alle prese con quei loro discorsi da “maschi”.

Preferì di gran lunga godersi per l’ultima volta quel tramonto dai colori meravigliosi prima che sfumasse nel blu della notte.


END
12-08-10

Song Inspiration: True Colors
By: Cindy Lauper


Salve salvino a todos!!! Tutto bien? Non chiedetemi perché parlo così che è meglio! XD Che tristezza gente, sono giorni che piove dalla mie parti sembra quasi che l'estate sia finita e con essa la mia ispirazione che va poco a poco scemando!!! ç___ç Fino a quando avrò idee scriverò non temete, anche se per ora non prometto nulla! XD Comunque nel caso andasse male ho raggiunto comunque un bell' obbiettivo: scrivere 10 shot per questa raccolta, per i miei standart è tantissimo!! XD

Prima di abbandonarmi al meritato riposo in questa giornata uggiosa i consueti saluti!!! ♥♥♥

Sarhita, me felice come una pasqua che ti stia piacendo così tanto questa raccolta e che hai apprezzato pure la lemon, LOL! XDD I tuoi commenti mi riempono di gioia ogni volta, grazie di cuore!!! ♥
Arwen te l'avevo detto che era HOT questa volta! XD E Naruto pervertito mi piace un sacco, hu hu!! Però anche Sai pervert mode on non è male..... <----- rimugina se scriverne una dove è Sai a fare il porcellino, LOL! XD Le manette sono sexy ma tenerle per tutta la notte stufa, povero Sai! XDD

Prima di fuggire una precisione: le descrizioni dei colori blu e grigio sono state prelevate da questo sito http://www.psicodiagnosi.com/TestColore/ che mi è stato molto utile per conoscere a fondo l'associazione fra colori e stati d'animo! ^ ^ E voi che ne pensate? Vi sembra che scegliere il colore blu per Sai sia stata una cosa accorta oppure no? Mi piacerebbe sapere anche il vostro parere! :D

E con questo è tutto! Saluti bagnati da Giò!!

See you soon fan writer...