Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: raffa_94    15/08/2010    2 recensioni
Un varco spazio temporale viene aperto facendo arrivare a Tokyo personaggi di un altra dimensione. Riusciranno le Mew Mew a sconfiggere i loro alter ego?! Buona lettura ^o^ Celata RyouxZakuro ( a causa di questo pairing celato ho inserito la nota OOC poiché nel corso della storia questi due personaggi non saranno molto IC ^^")
FANFICTION SOSPESA! Chiedo scusa a tutti i lettori! {Probabilmente un giorno o l'altro la riprenderò}
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Alter-ego


(Altro io )



Capitolo 6: Il piano

Kisshu se ne stava a capo chino, osservando il se stesso buono e zelante. Orribile, a dire il vero.
Si stiracchiò. Aveva voglia di combinare qualcosa contro quei miseri umani. Qualcosa che, forse, avrebbe distrutto le Mew Mew per sempre. Quelle sciocche ragazzine che non si facevano mai i fatti propri. Mai.
Sempre a combattere per il bene. Non mi sarebbero mai arrese. Pff..che idiozia.
Incredibile come degli sciocchi, inutili ed insensati terrestri avessero a cuore il bene degli altri. Erano solo degli usurpatori. Quel pianeta era suo e dei suoi simili. Li apparteneva e loro lo stavano distruggendo a poco a poco. Per il bene del progresso, la Terra stava morendo pian piano. Sarebbe arrivato un giorno in cui, come un fiore nel più bello dei suoi periodi si raggrinza ed appassisce, il pianeta azzurro sarebbe morto. Nessuno di quei sciocchi terrestri, però, si sarebbe incolpato. La colpa sarebbe stata degli altri ed avrebbero continuato a giocare allo scarica barile anche quando sarebbero morti. Nessuno che se importasse davvero.
In un moto di rabbia scagliò le sue armi contro un albero, che cadde al suolo rumorosamente.
Un lampo attraversò gli occhi di Kisshu. Aveva trovato l’idea giusta per sconfiggere finalmente quelle ragazzine inutili ed avere per sé la sua gattina.

Retasu era a capo chino sul letto. Non sapeva cosa fare. Osservò il biglietto che aveva trovato. Perché tra tutte proprio lei? Credevano fosse l’anello debole?
Sì. di sicuro era solo per quello. Insomma era goffa, impacciata, timida, sola, stupida... era per quello che l’avevano scelta. Si alzò di scatto e lesse ancora una volta il biglietto. Si guardò allo specchio. Una lacrima le percorse la guancia fino ad arrivare al mento e gocciolò per terra. Si trasformò ed uscì dalla finestra.

Paddy era seduta sul tavolo della cucina, le sue gambe dondolavano allegramente nel vuoto mentre osservava Kyle cucinare. Il ventenne ruppe un uovo e lo fece cadere nell’olio bollente. L’albume si estese lungo tutta la padella ed ogni tanto il cuoco rifiniva i contorni con una forchetta, per non farlo attaccare.
La bambina sbuffò, scendendo dal tavolo: non le piacevano le uova.
“Cosa c'è sorellina?” le chiese, mentre continuava la sua operazione; Paddy scosse il capo.
“Nulla fratellone, è solo che...non mi piacciono le uova!” s'imbronciò per poco: non appena un'idea la colse, sorrise felice. “Kyle! Che ne dici se andassimo a comprare dei takoyaki? Sì, dai andiamo ad Osaka con quella macchina che hai costruito! Sarà divertente!” lo incitò, pregustandosi già il sapore originario del Kansai riempirle la bocca.
“Non possiamo Paddy. Tra poco sarà qui e tu sarai occupata con le altre; Ryan potrebbe punirci se disubbidiamo”
La bambina sbuffò e non nascose un'espressione disgustata quando l'altro le posò davanti la frittata. “Ora mangia questo, le uova ti fanno bene!”
“Pfui...” emise lei, cominciando a mangiare a malvoglia.

“Ryou, Retasu non si trova da nessuna parte!” la voce preoccupata della MewNeko gli arrivò forte e chiara.
“Lo so” disse soltanto, continuando a digitare qualcosa sulla tastiera.
“Come fai ad essere così tranquillo? E se l'avessero presa loro? Ryou!” gli urlò contro Ichigo, stringendo la spilla che aveva al petto, come se volesse trattenersi.
“Calmati Ichigo” le sorrise Keiichiro “sappiamo dov'è. Ognuna di voi nella spilla ha una ricetrasmittente” continuò, mostrandole sullo schermo gigante la pianta della città nella quale si trovavano cinque puntini rossi.
“Bene! Andiamo!” fece irruenta lei, correndo verso la porta del laboratorio per uscire. Ryou la fermò.
“Credo che Retasu voglia dimostrare qualcosa a se stessa. Non dobbiamo interferire”
“Ma potrebbe essere in pericolo!” ribatté lei.
“Andrà tutto bene Ichigo” le promise lui, tornando davanti allo schermo del pc. Deve andare tutto bene.



Autrice-time~
Non credevo di poter tornare a scrivere su un manga.Perdonatemi per l'anno sabatico dato a questa storia *s'inchina*
Perdonatemi anche per le altre storie che non so quando continuerò. [Se volete qualcuno a cui dare la colpa, datela agli idols della Johnny's che mi hanno completamente assorbito. Quindi date la colpa a loro (soprattutto ad una certa tempesta) u.u]. Spero mi tornerà presto la voglia di scrivere su un manga/anime. Però mi è tornata la voglia di concludere questa storia e prometto che un giorno finirà. L'idea sta ricominciando a piacermi, quindi...vi lascio sperare xD
Fatemi sapere cosa ne pensate...

Raffa

   
 
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