Serie TV > Il mondo di Patty
Segui la storia  |       
Autore: mileybest    17/08/2010    7 recensioni
Antonella ha una vita perfetta,è la reginetta indiscussa della scuola,una famiglia felice, inciderà presto un disco...
...ma la sua vita verrà stravolta quando tre nuovi ospiti faranno la loro comparsa.
Chi dice,però, che alla fine anche il cuore di una Divina non si può sciogliere?
-No,per favore...resta,con me- dice con voce roca,e gli occhi ancora frementi per far uscire lacrime amare.
Sorrido,un sorriso semplice,invisibile nell'oscurità,ma che mi fa capire che ho sempre avuto il desiderio di proteggerla,e lo farò,sempre.
Mi metto sul letto accanto a lei e la tengo fra le braccia per tutta la notte,sentendo nel mio cuore emozioni che non ho mai provato prima d'ora ed un vuoto che credevo rimanesse per sempre colmarsi,grazie alla principessa viziata che tengo fra le braccia.

[Paring:Brunella,Patias,Guisy(Gonzalo)]
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gonzalo Molina | Coppie: Antonella/Bruno, Guido/Josefina, Matias/Patricia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Corro di corsa all'ospedale accompagnata da Gonzalo,il quale ha un livido sulla guancia,ma chiedendo spiegazioni mi ha risposto seccato un “affari miei”,qualcosa mi dice che abbia avuto una litigata con qualcuno, e quel qualcuno ho una vaga idea si tratti di Guido,però meglio non pensarci.

Adesso devo concentrarmi sulla mia peggiore nemica,Antonella.

Arriviamo fino all'entrata,scorgo Fabio e Bruno parlare in lontananza,probabilmente mio fratello sta rassicurando Fabio sulla madre,anche io spero che Bianca si riprenda presto.

-Ah,Patty aspetta...-dice Gon,riprendendo fiato.

-Che c'è?- Gli chiedo.

-Ho visto Roberto andare verso i bagni,magari è il caso che lo segua-

-Va bene-

Gonzalo si allontana frettolosamente,io intanto entro nell'ospedale e salgo le scale,fino ad arrivare alla sala d'attesa,dove un Antonella rabbuiata e con la testa fra le mani guarda fisso nel vuoto.

La guardo senza avvicinarmi,in questo momento sembra...non ha l'aspetto di una Divina,ma....di una persona,chi l'avrebbe mai detto.

Antonella Lamas Bernardi ha un cuore,molto in fondo. Ma d'altronde da quando ho visto la sua espressione drammatica mentre osservava Bruno e Pia baciarsi,ho sempre saputo che in realtà non è come vuole far credere.

Se la sera del ballo invece di andare a casa dalla nonna a farmi mille complessi mentali sulla storia di Cleopatra fossi andata a casa Bernardi,avrei potuto farla sentire meglio.

Scuoto la testa,ma che dico,mi avrebbe cacciata via a suon di calci,come farà fra pochi minuti.

Spero solo che non ci caccino via dall'ospedale o che venga la polizia ad arrestarci,quando Antonella mi vedrà.

Mi odia,e non ne capisco il motivo,e io odio lei,o forse no? Insomma mi ha presa da mira da quando mi sono trasferita a casa sua,mi ha fatto fare una figuraccia davanti a tutti il primo giorno di scuola,ha fatto litigare me e Bruno...ho tutti i motivi per odiarla.

Sospiro,ma la mia coscienza non è d'accordo,sono riuscita a scoprire qualcosa che di sicuro Antonella tiene nascosta da quando è nata,la paura di soffrire,e comportandosi cosi,allontanando le persone da sé,nessuno può avere la possibilità di spezzarle il cuore,il punto debole della Divina è proprio questo. Ma se continua di questo passo nessuno le rimarrà vicino,e tutti hanno bisogno di amici.

La solitudine è una brutta malattia,anche se niente può battere il mal d'amore....il male che sto patendo io,per colpa di Matias.

Perdo un battito ricordando come ammirava me travestita da regina d'egitto sul palco,per una volta mi sono sentita bella e coraggiosa,grazie a lui.

Ma ho perso un occasione,scappando via. Anzi no,lui rimarrebbe deluso sapendo che sotto quella maschera c'era la papera provinciale,come mi chiama Antonella.

Faccio un passo,cercando di attirare la sua attenzione.

Mossa ben riuscita,Antonella si volta nella mia direzione e mi guarda da capo a piedi,con sguardo spento.

Mi mordo le labbra,in attesa di sentire il suo insulto e di conseguenza un urlo di protesta che mi farà scappare via.

-Patty- bene sono pronta per andarmene....cosa?

Inaspettatamente,Antonella non mi ha urlato contro,ha semplicemente sussurrato il mio nome.

Ok,mi ero preparata ad una sfuriata,cosa faccio adesso?

-Antonella- ricambio una specie di saluto.

-Che ci fai qui?- Mi domanda,incuriosita.

Questa ragazza mi sorprende ogni giorno di più,se mi raccontassero che è la stessa persona che l'altro giorno si è vendicata di Giusy in quel modo,non ci crederei,nonostante posso affermare che c'ero.

Adesso è fragile,sensibile e triste,tutto il contrario dell'Antonella che non fa altro che comandare ogni essere umano nella scuola.

-Emh...ho saputo di tua madre,e volevo...volevo farti...compagnia,mi dispiace molto per Bianca-

Anche stavolta Antonella non perde le staffe,il che mi permette di avvicinarmi e sedermi accanto a lei.

-Per quale motivo sei qui?- Mi chiede dopo.

-Tel'ho appena detto- dico,confusa,torturando una delle mie trecce.

-Vuoi scattarmi una foto mentre scoppio a piangere? Vuoi andare a dire a tutto il mondo che ora hanno la possibilità di prendere in giro la reginetta della scuola?!- Sbraita,con gli occhi lucidi.

Rimango perplessa,cosa le passa per la testa? È partita di cervello? Come pensa che io possa farlo?

-Perchè mai dovrei farlo? Io non...non mi permetterei mai-

Non tutti siamo come te,dico mentalmente,mordendomi la lingua per non dirlo ad alta voce.

-Potresti...io lo farei- dice abbassando la testa. Lo so bene,so che non perderebbe l'occasione di umiliarmi se ci fossi io al suo posto. -Ti ho fatto molte cose brutte,e...non mi dispiace averle fatte,per niente-

Almeno questa volta è sincera.

-Perchè ci tieni tanto a farmi stare male,Antonella? Non credi che merito una spiegazione per le tue azioni?-

Antonella ritorna a fissarmi negli occhi.

-Non do mai spiegazioni,mai,e al cinema già ti avevo detto che non rispondo alle domande non degne di una risposta-

-Ma perchè fai cosi? Io sono venuta per darti appoggio,e tu continui a trattarmi male-

-Non ti ho chiesto io di venire-

-Ma sono venuta ugualmente!- Ribatto, sento uno strano formicolio alle mani,rabbia. Non ho mai provato questo sentimento prima d'ora,provavo tristezza,ribrezzo,nostalgia,mai rabbia,invece adesso il comportamento di Antonella mi ha permesso di scoprire cosa si prova nell'arrabbiarsi con qualcuno.

-Sei libera di andartene,io non ho bisogno di te,non ho bisogno di nessuno-

-è questo il problema! Tu credi di non aver bisogno di niente,ma è sbagliato,tu hai bisogno di fidarti di qualcuno che non sia tu,non lo capisci?-

-Perchè dovrei fidarmi di te?-

Adesso sono io ad avere uno sguardo di fuoco,come pochi giorni fa lei riservava a me.

-Perchè se non l'hai notato,sono l'unica che, nonostante tu abbia distrutto con i tuoi stupidi scherzi, è venuta per te,di spontanea voltontà,mentre delle tua amichette Divine nemmeno l'ombra-

Antonella resta in silenzio per alcuni attimi,per poi girarsi a fissare il muro di fronte a noi.

-Non sono venute perchè non le ho chiamate-

Perchè non vuoi mostrarti debole davanti agli altri,ovviamente è questo il motivo.

-Se mia madre avesse un incidente,le vere amiche che ho non aspetterebbero una chiamata per venire a darmi conforto-

Antonella resta in silenzio. -Ascolta...so che tu mi odi,ma non pensi sia meglio andare d'accordo?-

-No-

-Perchè?-

-Perchè non ci tengo ad avere una racchia come amica,stupida provinciale-

Stringo i denti.

Io prendo l'autobus assieme a Gonzalo per venire da questa ragazza che non fa altro che prendere in giro per sentirsi meglio,e vengo ripagata sentendomi chiamare racchia?!

Come se ci fosse un altra persona a comandare il mio corpo,come se non fossi più la Patty cui sono abitutata ad essere,ma una Patty differente,una Cleopatra senza maschera,la mia mano sbatte forte sulla guancia di Antonella senza io che mene accorga.

Mi rendo conto del gesto che ho fatto solo notando la guancia rossa della Divina,e il suo sguardo omicida.

-COME CAZZO TI SEI PERMESSA?!- Urla,mi guardo intorno,per fortuna,o sfortuna perchè nessuno può aiutarmi,non c'è nessuno in questo corridoio. Che razza di ospedale è? Ci sono i fantasmi e tutti sono fuggiti via?

-Oh Anto...scusa...io non volevo...anzi...si che volevo,mi hai chiamato racchia,sono stanca delle tue prese in giro! Affronta la vita invece di perdere tempo ad allontanare tutti da te,rimarrai sola ,se non lo sei già,vuoi continuare a comportarti cosi? Bene,fai come vuoi,ma un giorno ti pentirai di questa scelta,non ti accorgi che ti odia tutta la scuola? Pensa a cambiare,per un attimo ho creduto che fossi diversa,ma mi sbagliavo,come mi sono sbagliata a venire qui-

Mi alzo massaggiandomi la mano,Antonella mi guarda in cagnesco,mi giro camminando a passi svelti,desidero solo allontanarmi,Antonella non ha un cuore,ha ragione Giusy,è perfida ed egoista e finalmente l'ho capito.

-Aspetta- un sussurro flebile,mi blocca dall'entrare nell'ascensore.

-Che vuoi adesso? Preferisci che me ne vada con un tuo calcio?-

Antonella si rigira le mani,stranamente insicura.

-Non...non andartene-

-Dimmi perchè non dovrei farlo- silenzio,interrotto dal mio respiro affannoso,ma che mi prende? Stare con Antonella sta aumentando il mio coraggio? Probabile. Lei comunque non risponde. Il che mi spinge a richiamare l'ascensore,ma anche stavolta quando sto per entrarci,la sua voce mi blocca.

-Non..non voglio stare...sola-

Mi volto verso di lei,noto che con la manica si asciuga gli occhi.

Adesso credo sia sincera,o finge per farmi avvicinare e tirarmi un pugno?

Sospiro,il rischio fa parte della vita.

Mi risiedo,e aspetto che sia lei a parlare. Cosa che fa dopo alcuni minuti.

-Non mi pento di quel che sono,forse non ho amiche sincere,ma almeno nessuno che conosco mi metterà i piedi in testa,nessuno si permetterebbe di farlo,mi portano rispetto-

-Secondo te il rispetto vale più dell'avere una persona con cui sfogarti,con cui parlare,con cui puoi essere te stessa?-

Antonella sembra rifletterci su.

-Sei rimasta,non te ne sei andata...io ti do tutti le ragioni per voltarmi le spalle,invece è la seconda volta che cerchi di aiutarmi,prima al cinema e ora qui- Ha cambiato discorso,di sicuro non sa cosa rispondere alla mia domanda.

-Tu saresti andata via- dico.

Lei annuisce tristemente.

-Sicuramente-

-Cosa ti ho fatto,per meritarmi il tuo odio? Rispondi,per favore-

-Non lo so...ti sei trasferita a casa mia e sei rimasta a dormire in camera mia,senza che i miei mi abbiano chiesto un opinione a riguardo,senza pensare a come mi sarei sentita nell'avere in casa degli estranei,e...come se non bastasse tua nonna mi ha costretto a diventare la tua insegnante di canto,e per ultimo...-

-Per ultimo eri gelosa del legame fra me e Bruno- finisco io,senza rendermene conto.

Antonella sbarra gli occhi,e al nome di Bruno arrossisce.

-Non so dirti se è la verità,non ne ho idea-

-Non hai mai provato a conoscermi,ti costava tanto provare a fare conversazione?Saremmo potute diventare amiche- dico io.

Antonella fa un piccolo risolino.

-Tu e io amiche? No,non succederà,puoi starne certa-

Wow,è la prima volta che abbiamo un discorso normale,chi si aspettava,anche se dicendo che non saremmo mai amiche non mi ha fatto piacere. E non so neanche se la cosa mi dispiace o no.

-Qualche anno fa....mio padre,Leandro,era stato ricoverato all'ospedale d'urgenza,con un paio di suoi amici è scoppiata una rissa,e lui era quello messo peggio...lo avevano...accoltellato alla schiena,sulla spina dorsale,e c'era pericolo che sarebbe rimasto paralizzato,quando quella sera la mamma mi ha trascinata all'ospedale sono rimasta tutto la notte zitta e rintanata in un angolo della sala d'attesa,Bruno e Gonzalo cercavano di farmi riprendere con degli schiaffi,ma non ci riuscivano,ero immobile e sotto chock per lo spavento,non riuscivo neanche a respirare,le infermiere mi hanno tirato un secchio d'acqua gelita per farmi tornare...potrei anche dire in vita....arrivata la mattina,mio padre era fuori pericolo,so che probabilmente non ti importa,ma se mio padre si è salvato allora anche tua madre tornerà com'era prima- prendo un profondo respiro,il giorno più terribile della mia vita.

-Sarai stata molto male,per fortuna che Leandro si è salvato- Annuisco. -Io invece ho tanta paura per mia madre,Patty,ho paura che non si riprenda,ho paura che perda il bambino,e io...-un singhiozzo interrompe il discorso che voleva fare,è la prima volta che la vedo piangere,è cosi...sembra più piccola di me-ho paura,Patty,ho paura-

Ha ammesso di avere paura o sto sognando? Mi do un pizzico sul braccio,oh oh,siamo nella vita reale, e Antonella sta davvero parlando in questo modo.

-No,vedrai che andrà tutto bene- le dico,abbracciandola di slancio,lei titubante ricambia l'abbraccio,respirando forte per calamarsi.

Ed ecco a voi la vera Antonella,spero che per un po' rimanga cosi.

Lo spero,per lei.



-Bruno...credo sia il caso di lasciarle un po' sole,no?- Mi sussurra Fabio per non farsi sentire.

È uno spettacolo immaginabile,mia sorella e Antonella abbracciate ? Ammenoche non si stiano strozzando a vicenda,ah no sarebbero già morte da un pezzo.

E quindi la cara principessa viziata sta facendo la tenera con Patty. Chissà cosa prova mia sorella abbracciandola,chissà cosa proverebbero le Divine e le Popolari nel vederle.

-No penso,guarda,un medico sta vedendo in questa direzione,se fossero notizie di vostra madre?- Fabio annuisce,dall'altra porta entrano anche Roberto,seguito da mio fratello Gonzalo.

-Chi di voi è parente di Bianca Lama Bernardi?-

Antonella e Patty sciolgono l'abbraccio,notando la presenza mia e di Fabio subito dopo.

-Sono il marito e loro due i figli,ci dica...come sta?-

-Le è capitato qualcosa?- Chiede Antonella con le labbra tremanti.

-Allora ci dica!- Esclama Fabio,quando il medico non è intenzionato a parlare.

-Sua moglie ha superato l'intervento,avremmo la conferma domani,ma posso dire che è fuori pericolo- Fabio tira un sospiro di sollievo,cosi come suo padre,ma Antonella pone una domanda...fatale.

-E il bambino?-

Anche i suoi familiari ritornano tesi e fissano il medico impazienti,il bambino di Bianca sta bene? Mi domando.

-Ecco...la signorina Bianca ha superato l'intervento,ma...non abbiamo potuto far niente per il il bambino che aveva in grembo-


Il mondo mi crolla addosso. Non può essere,non può succedere veramente,deve essere un incubo! Deve esserlo per forza!

No,mia madre non può aver perso un figlio,e io e Fabio non possiamo aver perso un fratellino o sorellina.

Sento un nodo allo stomaco stringersi sempre di più.

È colpa mia...è solo colpa mia,se la sera del ballo non mi fossi fatta accompagnare da Fabio,ma da lei,forse sarebbe tornata subito a casa,forse non sarebbe uscita,forse...non avrebbe fatto l'incidente.

Ho ucciso il bambino dei miei genitori,per colpa mia loro non lo avranno più. PER COLPA MIA!

Guardo Fabio,ha gli occhi sbarrati,guardo mio padre,sta sudando freddo,la mia famiglia è rovinata,solo per colpa mia!

Sento gli occhi pungermi e d'istinto corro fuori dall'ospedale,piangendo disperatamente.

Mamma,perdonarmi. Anche se non merito nessun perdono,ho commesso troppe brutte azioni,e ora devo pagare. Il destino mi sta facendo pagare nel modo più orrendo che possa esistere,dover convivere con un senso di colpa tremendo.

Esco nel giardino sul retro e mi butto a terra,continuando a piangere.

-Antonella! Ecco sono riuscito a raggiungerti- la voce di Bruno mi entra nelle orecchie.

-Vattene via,Bruno,vattene!-

-No- risponde secco,sento la sua presenza dietro di me,mi abbraccia da dietro,bloccandomi sotto il suo peso per non farmi fuggire via dalla sua presa.

-Vattene,io non voglio nessuno accanto a me! Voglio stare da sola-

-Nessuno vuole stare da solo,specialmente in un momento simile-

-Io si-

Rimaniamo in silenzio,interrotto solo dai miei singhiozzi continui.

Perchè fa tutto questo per me? Mi odia,lui e sua sorella non devono starmi vicini,specialmente lui. Non posso far avvicinare Bruno a me,non posso. Se diventa mio amico è la fine,perchè...perchè non voglio che sia solo un amico,ed è questo il problema,è questo che mi farà soffrire in futuro,la consapevolezza che lui non vorrà essere niente apparte che un amico,e lo odio per questo. LO ODIO.

-Ascolta...-

-Non voglio sentirti! Vattene non ti voglio con me,sparisci e non farti più vedere,lasciami...lasciami in pace-

-Smettila di allontanarmi,voglio aiutarti,smettila di allontanare le persone da te,non sopravviverai se continui a farlo...ti capisco,so cosa provi,ti capisco più di chiunque altro-

-No invece,non capisci,non sai cosa significa avere un senso di colpa che ti fa perdere la testa-

-Invece si Antonella! Tu non...non sai...io vivo con il senso di colpa da anni.- Sospira-otto anni fa ero in macchina con mio padre,volevo costringerlo a comprarmi una chitarra,ma lui non mi ascoltava,diceva che ne avevo già una a casa,ma ero furioso con lui,cosi l'ho colpito in testa,e lui ha perso la lucidità per un momento,quanto basta per farlo andare fuori strada e catapultare la macchina in uno strapiombo,io sono riuscito a salvarmi,perchè avevo la cintura di sicurezza,invece lui no e si è catapultato fuori dalla macchina,morendo sul colpo- il respiro di Bruno si fa più irregolare,sta ricordando quel brutto giorno.

Invece a me si mozza il fiato in gola.

Io non..non credevo che lui...sapevo che suo padre era morto,ma non credevo in questo terribile modo.

-Bruno...-sussurro.

-Da quel giorno ogni secondo che passa desidero tornare indietro ed evitare di dargli quel colpo,se non fosse stato per me lui sarebbe vivo,invece è morto,a causa mia,ho perso tutti i miei amici,tranne Patty,e non volevo parlare o vedere nessuno,ho smesso addirittura di credere nel bene per qualcuno,perchè so che finirebbe tutto in tragedia,come per i miei genitori-

Stringo forte le sue mani e mi giro incontrando i suoi occhi verdi,spenti e non splendenti come adoro vederli.

-Mi dispiace,mi dispiace tanto-

E come se non bastasse sua madre l'ha abbandonato. Ha smesso di provare sentimenti per qualcuno,tranne per Patty e suo fratello...non è mai stato innamorato di nessuno,come me.

Bruno nasconde questo dolore in una freddezza infinita,come me.

Rimaniamo in silenzio a guardarci,e per un attimo il viso di Bruno mi ricorda il tizio mascherato con cui ho ballato alla festa, e se fosse lui?

Anche Bruno mi guarda in modo strano,si sta chiedendo se sono io la ragazza del ballo?

-Antonella...tu sei...-

-Antonella! Bruno!- Le voci di Gonzalo e Fabio riportano me e lui alla dura realtà.

Sospiro,chissà cosa stava per chiedermi,se mi avesse chiesto quello che pensavo,non so se avrei esitato nel dirgli quello che ho sentito quella sera, e che sento ogni volta che lui mi sfiora.

-Torniamo dentro- mi sussurra nell'orecchio,sciogliendo il nostro abbraccio e portandosi via una parte di me..


E rieccomi,lo so non è massimo questo chap, ma spero che sia comunque di vostro gradimento,non uccidetemi se non ho fatto nascere il bambino di Roberto e Bianca,ma guardate il lato positivo,per colpa di questa tragedia entrambi si sono aperti l'uno con l'altro. E chissà cosa succederà...basta aspettare e leggere xD

Cmq ho visto che l'interesse per la storia sta calando,mi dispiacerebbe se le recensioni diminuissero,specialmente perchè ho già in mente un continuo,e vorrei molto scriverlo,ma se la storia non piace allora sarebbe inutile,vabbè fatemi sapere un po' voi^^


noe: Grazie mille per il complimento,eh purtroppo Fabio ha scelto un momento sbagliato xD spero che questo chap ti sia piaciuto


fataflor: Eheh la nostra cara Anto è molto orgogliosa,ma in questo chap direi che il suo orgoglio è passato in secondo piano xD Anche a me piaciono molto Patty e Anto come amiche,anche xk grazie a questa amicizia Anto mostra il suo vero carattere,ma non è cosi semplice farle andare d'accordo xD provi pena per Gonzalo? penso che la tua pena si trasformerà in odio nei prossimi capitoli,eh già...


_ Lety _ : Sembra che Anto oltre a dargli lezioni di cucina gli stia dando lezioni di vita xD Bruno non è più tanto freddo. E i tuoi piccioncini Mati e Patty bhè non spiffero niente,ma ti dico che l'idea mi è venuta da un film,come per la parte di Anto e Bruno,una parte fondamentale per Matias e Patty è ispirata dallo stesso film,ma non ti dico quale altrimenti indovini xD


Delphinium_love: Grazie mille per i complimenti e non preoccuparti,anche io faccio fatica a recensire xD Bhè cmq spero che recensirai anche questo chap :)


sam05: Beata te io per colpa di quella prigione chiamata scuola quest'estate niente vacanze,ma per fortuna piscina e mare non sono molto lontani da raggiungere xD cmq come mai non te lo fai msn? O se preferisci potresti darmi il tuo facebook e io ti aggiungo :) vedi un po' tu xD






  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il mondo di Patty / Vai alla pagina dell'autore: mileybest