Il
giorno dopo
- Allora? – chiede Anja alla professoressa.
-
Non lo so! Quando sono uscita stamattina quella testona dormiva
ancora! -
- Papà era di pessimo umore! – dice
Alena.
- Allora hanno litigato! – fa la donna
rassegnata.
Casa Wakabayashi
- Pronto? -
- Sono
Yuki! -
- Yuki! -
- Parto! Torno in Italia! -
- Cosa?
Quando? -
- Tra poco! -
- Perché? -
- Mi dispiace per
ieri sera! -
- Per il bacio? -
- Tu amavi mia sorella? -
-
Cosa? -
- Era lei la misteriosa ragazza che tu amavi? -
…
-
Salutami le bambine! -
- Aspetta! Voglio parlarti! -
- Mi
spiace non posso! -
- Ti prego! Poi potrai partire! -
…
-
Yuki? -
- Ciao Genzo! -
- Yuki? Yuki? -
Alla
scuola
- Yumi-chan! – dice Genzo correndo.
- Senpai! Che
succede? -
- Yuki sta partendo! -
- Che? – grida la donna
stupita.
- Mi ha appena telefonato! -
- Ma perché? -
-
Non lo so! -
- Avete litigato? -
- No è diverso! Voglio
che tu venga con me! Non può scappare ancora! -
- Cosa è
successo se non avete litigato? – chiede la donna entrando in
macchina.
- L’ ho baciata! – risponde Genzo
partendo.
- Cosa? – dice Yumi stupita.
- Si, l’avevo
fatto anche quell’inverno! -
- Quando papà la mandò
dallo zio? -
- Si, solo che allora… -
- Allora, cosa?
-
- Amavo un’altra e lei lo sapeva, lo aveva sempre saputo e
aveva sempre fatto finta di niente! -
- Adesso la ami? -
- Non
lo so! Però non voglio perderla! -
All’aereo
porto
- Il suo volo è già partito! – dice
Yumi.
- Perché? -
- Chi era la ragazza che amavi? -
-
Ecco vedi… -
- Lei diceva, sempre, che ero io! -