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Autore: Sonmi451    20/08/2010    2 recensioni
"Finalmente era tornato a sorridere e di nuovo grazie a lei..la donna che aveva scoperto di amare, la donna che per la seconda volta gli aveva salvato la vita."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La brezza fredda lo fece risvegliare piuttosto nervoso, guardò l’ora ed erano le nove e mezza del mattino. Si rigirò nel letto fiondando la testa sotto il cuscino e il corpo completamente coperto dalle lenzuola. Quella notte non era per niente riuscito a riposare e per di più il giorno prima aveva svolto una missione piuttosto seccante dove dei vecchi ubriaconi avevano messo a dura prova la sua pazienza. Ormai era completamente sveglio e nonostante provasse a dormire era perfettamente cosciente del fatto che non ci sarebbe riuscito così si alzò piuttosto seccato e si diresse in bagno per mettersi in ordine prima di andare ad allenarsi. Naruto si guardò allo specchio. Non era più il ragazzino di una volta: aveva sviluppato molti più muscoli e il suo viso si era fatto con lineamenti decisamente più duri, proprio da uomo. Ormai aveva ventidue anni e per tutti questi anni non aveva fatto altro che isolarsi da tutto e da tutti facendo missioni su missioni. Sì, era proprio cambiato. Dopo lo scontro che ci fu con Madara molti anni prima dove persero la vita moltissime persone, tra cui Yamato e Sai, e Sasuke se ne andò definitivamente aveva perso ogni speranza e voglia di continuare a lottare. Persino Sakura e Shikamaru, i suoi amici più fidati, che per un bel po’ di tempo gli stettero vicino non riuscirono a tirarlo su. Sakura ora era diventata la ninja medico più importante di tutti i Paesi e viaggiava di continuo, a suo modo, era riuscita a superare il dolore che le aveva procurato Sasuke. Naruto scosse la testa a quei pensieri e si lavò il viso. Dopo essersi lavato i denti e vestito uscì di casa e più veloce che mai andò dalla vecchia Tsunade, ancora Hokage del villaggio della voglia.

Bussò alla porta e attese una risposta. Appena sentì una voce dire ‘entra’ l’aprì e entrò nella stanza, richiudendola dietro di sé.

-Oh buongiorno Naruto. Come mai così di buon ora stamane?-

-Volevo chiederti se oggi il campo d’allenamento era disponibile. Vorrei allenarmi.-

-Aspetta ora controllo.-

Tsunade sfogliò un grosso quaderno, che sembrava essere un agenda, sopra la sua scrivania e dopo aver letto qualcosa alzò sorridente il viso verso Naruto.

-No Naruto, puoi andare. Ma c’è qualcosa che non va? Mi sembri strano.-

-Nulla Tsunade-baachan. Non sono solo riuscito a dormire molto bene. Comunque grazie mille.-

Naruto fece per andare ma la voce di Tsunade lo richiamò.

-Naruto, già che sei qui, volevo chiederti se puoi farmi un favore.-

Naruto la guardò piuttosto interrogativo.

-Di che si tratta?-

-Beh, dovresti passare alla residenza Hyuga a portare questo documento a Hiashi. Puoi farlo?-

Naruto annuì e dopo aver preso la pergamena si congedò con un arrivederci ed uscì. Dopo qualche minuto si ritrovò davanti al grande portone che dava alla casa Huyga. Lo aprì e si ritrovò davanti una Hanabi presa ad allenarsi. Si avvicinò e facendolo catturò la sua attenzione che si fermò e con il fiatone lo salutò.

-Naruto. Che ci fai qui?-

-Sono venuto a portare una cosa a tuo padre da parte dell’Hokage. Dove lo posso trovare?-

Hanabi storse un po’ il naso e dopo aver preso una bella boccata d’aria gli disse di seguirla. Entrarono nella grande villa e dopo un lungo corridoio e svariate camere arrivarono ad una porta scorrevole bellissima, decorata e sfarzosa. Hanabi diede due colpetti e dopo che una voce all’interno piuttosto profonda diede il suo permesso entrarono. Naruto guardò il grande capo clan che guardava fuori dal suo terrazzo.

-Hiashi-san, le ho portato una pergamena da parte di Tsunade-baachan.-

-Oh, grazie Naruto. –

Naruto sorrise e annuì. Parlarono per qualche minuto poi Naruto salutando cortesemente uscì dalla stanza. Fu quasi fuori dal portone quando una voce dolce lo fermò.

-Naruto-kun..-

Naruto sentì uno strano calore al petto all’udire quella voce. Si girò e si ritrovò davanti una donna bellissima dai capelli neri e lunghissimi, due occhi bianchi come la neve e le guanciotte di un rosa leggero.

-Hinata-chan..-

Hinata sorrise leggermente.

-Cosa ci fai qui..?- chiese timida.

-Sono venuto a portare una cosa a tuo padre. Mio dio Hinata..come sei cambiata.-

In effetti è vero, i capelli erano più lunghi, era qualche centimetro più alta ed era dimagrita. Insomma..una vera donna.

-E’ da tanto che non ci vediamo Naruto-kun.-

-E’ vero..perdonami..- disse Naruto abbassando un po’ lo sguardo con occhi tristi.

-Non devi scusarti. Mi fa piacere rivederti..- disse lei abbassando un po’ la voce.

Naruto la guardò e sorrise.

-Vuoi venire ad allenarti con me?-

-C-come? Io?- disse sorpresa.

-Hehe certo. Chi sennò?- ridacchiò Naruto.

Hinata si lasciò scappare un sorriso e annuì.  I due si diressero insieme al campo di addestramento dove da giovani avevano spesso effettuato delle mini prove con i loro rispettivi sensei. Si trovarono un poso abbastanza ampio e una volta pronti, iniziarono a combattere: ovviamente Naruto non usava tutta la sua forza.

Lo scontro iniziò con Naruto che si buttò su Hinata lasciando un pugno, Hinata lo schivò e iniziarono a schivare e a dare pugni e calci sempre di seguito. Ad un certo punto si allontanarono e Hinata ne approfittò per lanciare degli shuriken. Naruto sorrise e li schivò facilmente ma quando si accorse che Hinata era sopra di lui e gli stava per fare la sua mossa speciale del chakra fu troppo tardi. Lo scontro con il terreno fu piuttosto duro e la polvere si alzò. Hinata atterrò a terra e con il fiatone corse da Naruto preoccupata di aver esagerato. La nube di polvere era però troppo fitta e Hinata fece fatica a vedere. Arrivò da Naruto ma quando finalmente il tutto si dileguò lui non era lì. Hinata fece per alzarsi ma era troppo tardi. Lui era arrivato da sopra e con furtività la bloccò per i polsi e le gambe sotto di lui. Subito rise e si sentì soddisfatto poi appena guardò la faccia di Hinata sentì di nuovo quella sensazione al petto stranissima. I suoi capelli erano tutti sparsi sotto di lei e il rossore sulle sue goti era più scuro, rendendola molto più bella. Le sue labbra erano di un rosa acceso e gonfie. Gli occhi lo fissavano e lo penetravano facendolo perdere in un enorme distesa di bianco. Naruto aprì leggermente la bocca. Non riusciva a capire cosa gli stava succedendo all’interno del suo corpo.

-N-Naruto-kun..-

La voce di Hinata lo riportò alla realtà e arrossendo come un pomodoro si alzò frettolosamente sedendosi di fronte a lei, ma dandole le spalle.

-Scusami Hinata-chan. Non volevo.- sussurrò.

Hinata si mise a sedere e guardò la schiena di Naruto. Dentro di lei gli era mancato tantissimo. Si ricordò in un flash quando per proteggerlo da Pain era quasi morta e gli aveva detto che lo amava. Ma lui, nonostante tutto, non le aveva mai detto nulla. Le faceva male.

-Naruto-kun..ti devo chiedere una cosa..-

Naruto si girò e la guardò senza dire niente, ma facendole capire che aveva la sua attenzione.

-Ti ricordi..lo scontro con Pain anni fa..?-

Naruto annuì.

-Ti dissi che ti amavo..ho cercato di proteggerti..e tu non mi hai mai più detto nulla..-

Naruto aprì la bocca per rispondere ma vedere che Hinata stava piangendo lo bloccò. Sentiva una fitta allo stomaco.

-NON MI HAI MAI DETTO NULLA! SEI SPARITO, PER  TUTTI QUESTI ANNI NON HAI FATTO ALTRO CHE RINCHIUDERTI IN TE STESSO E NELLE TUE STUPIDE MISSIONI SENZA NEANCHE RENDERTI CONTO CHE AVEVI QUALCUNO CHE AVREBBE FATTO QUALSIASI COSA PER TE!!- urlò tutto d’un fiato Hinata ormai esplosa in un pianto fragoroso.

Naruto abbassò il volto. È vero..è stato proprio uno stronzo in questi anni. Se ne rendeva conto, ma allo stesso tempo non sapeva cosa dire. La sua testa era invasa da milioni di pensieri, non ci capiva più nulla.

Hinata si alzò e fece per andarsene ma Naruto la bloccò per un polso e in un’ attimo lei si ritrovò tra le sue braccia e il volto attaccato al suo petto. Per un attimo ci fu silenzio totale, nessuno dei due parlava e il loro respiro sembrava essersi fermato. Ogni cosa intorno a loro taceva fino a che Hinata mise le sue braccia intorno a Naruto e sprofondando il viso nella sua maglia cominciò di nuovo a piangere. Naruto la strinse più forte. Sperava che quell’abbraccio potesse farle capire tutto quello che non riusciva a dire a voce.

Passò una buona mezzora e Naruto e Hinata erano seduti sotto un albero all’ombra ancora abbracciati. Naruto guardò Hinata che aveva il viso appoggiato al suo petto ma ben visibile: aveva gli occhi chiusi e ancora umidi per le lacrime. Era così bella..non poteva negarlo. Ad un certo punto si sentì di nuovo quella sensazione strana nel petto ma stavolta sorrise: sapeva cos’era.

-Hinata-chan..-

Hinata aprì gli occhi ma non fece in tempo a guardarlo che le labbra di Naruto erano già appoggiate sulle sue. Spalancò gli occhi, era successo tutto così in fretta che le ci volle un attimo prima di capire cosa stava accadendo. Naruto si staccò e guardò Hinata che era rimasta immobile ma con le labbra leggermente aperte e un rossore in viso che la rendeva tremendamente irresistibile.

Hinata socchiuse gli occhi e alla fine, si lasciò trasportare da quella sua parte che per anni aveva tenuto nascosta nel suo profondo. Baciò Naruto che in tutta risposta chiuse gli occhi e incominciarono a giocare. Prima dei baci casti, leggeri, fino a diventare più passionali. Le loro lingue a un certo punto si incontrarono e come prima volta sembravano essere molto in sintonia, trasportate in quella danza molto intima che univa i due ragazzi. Le braccia di Naruto strinsero il corpicino di Hinata che rispose sedendosi su di lui e mettendogli le braccia attorno al collo. Dopo un paio di minuti si staccarono per bisogno d’aria e a Naruto scappò un risolino. Hinata lo guardò non capendo e lui la ribaciò.

-Sai..è bello stare qui con te.- disse staccandosi per la terza volta.

Hinata arrossì come la prima volta che Naruto gli rivolse la parola. Lo guardò e le batté forte il cuore. Non poteva credere che si fossero appena baciati. Il suo primo bacio l’aveva dato proprio a lui, la persona che ha sempre amato e rispettato, l’unica persona che l’avesse mai rapita fino al punto di rischiare la vita. Per tutto il pomeriggio si continuarono a baciare ed abbracciare senza che mai nessuno dei due disse una parola. Le carezze e il resto, valevano molto più di qualsiasi altra parola.

Da quel giorno Naruto cominciò a uscire di nuovo. Rincontrò i suoi vecchi compagni e ci passò del tempo assieme, ricordando si com’era bella quella sensazione. Anche l’incontro con Sakura fu molto importante. Si abbracciarono e quell’abbraccio era la cosa che più per lui aveva contato da quando si erano conosciuti. Ben presto Naruto e Hinata dissero che stavano insieme e quella notizia creò molto entusiasmo tra tutti quanti che per giorni non parlarono d’altro. Finalmente era tornato a sorridere e di nuovo grazie a lei..la donna che aveva scoperto di amare, la donna che per la seconda volta gli aveva salvato la vita.

 

 

Hellooooooo! Eccomi con una oneshote su Naruto e Hinata, al secondo posto come coppia preferita di Naruto : ) Spero vi piaccia, fatemi sapere! Un bacio! P.s. modificato qualche pezzo :)

 

Sonmi451

  
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