In
quell’oscurità brillarono di rosso.
È notte fonda…
La magnifica dama
del cielo notturno brilla in tutta la sua bellezza. Un manto di luce ricopre il suo corpo e dona
il silenzio e la pace alle persone addormentate. Con il suo sguardo, la dama
nera quieta le serate più turbinose,
lascia un sorriso sul volto di chi la prima volta si diletta a guardarsi intorno e a respirare la brezza della pace e della tranquillità.
Quando il sonno non mi consola, quando mi giro e
rigiro nel letto mettendolo a soqquadro, mi alzo e guardo dalla finestra il
volo dei pipistrelli, il luccichio delle stelle, l’inscrutabile bellezza della
luna.
Mi piace…
Anche in questa notte che la ronda notturna non
rileva nulla. Nessuno in vista, nessuno che infrange le regole a parte un
ragazzino serpeverde punito severamente. È la serata ideale.
Tutto andrebbe bene se non ci fosse la voce stridula
della Parkinson che mi infastidisce le
orecchie.
- oh, Draco… il buio mi spaventa. Abbracciami.-
Una vena di rabbia mi pulsava in fronte… come cavolo
si permette quella sgualdrina idiota di appiccicarsi a lui? Chi si credeva di
essere? Ah, già… la sua futura mogliettina.
Fuck!
Malfoy non le dava retta, il suo sguardo era altrove,
perso nel suo mondo e lontano da tutto ciò che c’era intorno. I suoi occhi
sembravano vuoti, come se quei diamanti, i più puri di questa terra, si fossero
sporcati, come se qualcuno li avesse appannati. Oppure forse era solo
un’impressione.
Chissà…
Accanto a me c’era Harry che non faceva altro che
blaterare cose senza senso sul suo sogno quasi premonitore su Voldemort. Ci
avevo fatto il callo ormai.
- Herm, hai qualcosa nei capelli…-
- cosa?-
- Mo’ te la
tolgo-
Cazzo!
Sentivo le mani di Harry frugarmi nei capelli, il
rossore mi imporporava le guance e l’odore di quella sigaretta appena spenta mi
pungeva le narici, ma allo steso tempo me le inebriava. Alzai il capo per
vedere quella disgustosa cosa che si era incastrata ai miei capelli facendomi
fare una figuraccia.
Non avrei dovuto alzarlo, non avrei dovuto farlo.
Harry incatenò i suoi occhi ai miei e in un attimo
avevo le sue calde labbra incollate alle mie.. . si muovevano lente, dolci e
amabili. Era diverso da ciò che provavo quando era Draco a baciarmi. Era
qualcosa di stranamente piacevole.
Qualcosa si stava insinuando dentro me…
Qualcosa che non avrebbe dovuto accendersi, no per il
mio migliore amico.
Un sentimento forte.
Un’emozione.
Harry Potter mi stava baciando ed era una cosa che
avrei voluto che non finisse mai.
Come in un diverso
mondo in cui non ero ancora abituata a stare.
Come un sogno.
Un sogno da cui fui strappata con violenza .
I diamanti brillavano di rosso, il rosso dell’ira,
del sangue.
Vedevo quel pugno alzarsi e abbassarsi sul volto del
prescelto. Gli occhiali distrutti, il sangue che usciva a fiotti, il setto
nasale rotto e le percosse che non finivano.
- maledetto bastardo! Non ti azzardare mai più a
mettere le mani sulla mia ragazza! Hai capito?-
Non lo riconoscevo, non riconoscevo più Draco. Il
suo volto era sfigurato dall’ira, i suoi occhi ora sporchi rubini incandescenti,
lanciavano saette di fuoco.
Lo fermai. Avrebbe potuto ammazzarlo. Ma la sua rabbia
era incontrollabile.
- lasciami mezzosangue. Voglio ucciderlo.-
Mi spinse via e si avventò di nuovo su un Harry
svenuto. Lo stava uccidendo davvero.
- NO, DRACO! SMETTILA!!! ti prego fermati…-
Le lacrime fuoriuscivano dai miei occhi. Ero
disperata. Lui si alzò…
- che c’è, Granger? Non ti piaccio più? Non mi ami
più? io sono questo…
Un assassino.* -
Mi sbatté contro la parete e le sue labbra si unirono
alle mie con violenza bruta. La sua
lingua mi ostruiva la bocca, il sapore di sangue mi disgustava, le sue labbra
mi uccidevano limitandomi il respiro, soffocandomi,la sua pelle mi cuoceva
violentemente, il suo sesso contro la mia coscia, minacciava di perforarmi .
Ditemi, urlatemi contro… svegliatemi! Non può accadere tutto davvero… lui non
era Draco Malfoy.
- tu non mi conosci, mia cara… non ti illudere. Non
mi conoscerai mai davvero.-
La voce della Parkinson fermò il tutto. Non avrei
mai immaginato di volerla ringraziare.
- Basta, Draco!
Cosa stai facendo?? Cosa hai fatto? Non respira… Sta morendo-
Gli occhi della ragazza piangevano, non l’avevo mai
creduto, i suoi occhi erano spaventati.
- che ti importa Parkinson? Tanto meglio se muore
no? il Signore Oscuro ne sarebbe felice! Diventerebbe in padrone indiscusso di
questo mondo!-
-cosa ti sta succedendo? Cosa ti è successo… non sei
più tu…-
La Parkinson gli si era avvicinata, lo guardava con
un amore profondo, impaurito, triste.
- tuo padre ha ucciso il tuo vero io? non eri tu
quello che aveva detto che non voleva assomigliare a Lucius? Guardati allo
specchio, non ti riconosco.-
- non mettere in mezzo mio padre. Lui è stato
costretto per proteggere mia madre… per proteggere me. -
La voce della ragazza si fece forte
- è vero. All’inizio era così. Ma il potere gli ha
dato alla testa, ora è divenuto meschino…- si addolcì- Non diventarlo anche tu.
-
Piangeva di un dolore immenso. Di un dolore antico
come il mondo. Il dolore provocato dall’amore. Poggiò le sue labbra su quelle
del biondo. Lui strinse i pugni. Pronunciò una formula e il sangue fu fermato,
il naso ricostruito, il respiro ritornato, la memoria di quegli istanti prima
cancellata.
Draco ci lasciò li…
Ancora una volta era sparito, ancora una volta mi
aveva lasciata.
Ancora una
volta tutto ciò che volevo era scomparso.
Da ora in poi le cose sarebbero cambiate.
Da ora in poi niente sarebbe stato come prima.
Da questo momento, il futuro, sarebbe sembrato solo
un’isola lontana nascosta dalle foschie.
Proprio come Avalon, le cui nebbie l’allontanarono
dal mondo degli umani, il nostro futuro era nascosto.
Un velo invisibile lo celava.
Solo colui
che avrebbero voluto, sarebbe riuscito a varcarlo.
Note dell'Autrice
GOMENASAI!!!
Ritardo enorme, colossale!!! È tantissimo che non
aggiorno…scusatemi, scusatemi, scusatemi, ma anche per gli autori c’ è bisogno
di una vacanzuola, quindi cercate di comprendermi. Per questo capitolo avevo
immaginato una cosa del tutto diversa ma poi è uscito questo e non so come sia
potuto saltare fuori. Non avrei mai
immaginato di farlo… Harry e Hermione insieme….
Che cosa riprovevole. Mi è piaciuto invece dare carattere a Pansy,
capirete dopo come mai nel 4° capitolo era così diversa. Credevo di giungere già alle battute finali ma con questo cambiamento improvviso
non posso e credo che ne siate felici
oppure già non mi sopportate più? XD
Per i prossimi capitoli vi prometto, anzi spero, che aggiornerò prima. Tanto le vacanzuole son
finite per moi, sing. ç_____ç Beati molti di voi che staranno ancora in
vacanza, Divertitevi pure per me!!!! He, He.
Ringrazio tutti voi, quelli che leggono, quelli che mettono
la fitc tra i preferiti e quelle seguite e soprattutto voi, anime di buon cuore
che commentate! Invito anche voi altri al commento, non vi costa nulla, ma è
importante.
E ora…
Un abbraccio per salutare la morte e un bacio per
richiamare la vita
Secret
P.s.: L’asterisco vuole dirvi che Draco è già un mangiamorte quindi è un assassino. L’ultima parte, quella su Avalon intendo, è un’allusione al libro “le nebbie di Avalon” di Marion Z. Bradley. Libro bellissimo , straordinario, che vi consiglio vivamente. ^^