“Come
conosco
Paul?Non è una cosa difficile da
capire…”obiettò.
“Io non
lo so,
posso solo fare delle supposizioni…”dissi.
“Siamo
praticamente cresciuti insieme.”rispose.
“E
basta?”
“Sì”
Ci furono
alcuni attimi di silenzio prima che lui ricominciasse a parlare.
“Ma come
mai è
la prima volta che ti vedo alla scuola della riserva?Gli altri anni non
c’eri…”
“Ho
cambiato
scuola, andavo a Forks.”risposi.
“Ah…”disse
e
cambiò subito di espressione, come se avessi detto qualcosa
che non andava.
“Perché
voi
della riserva quando qualcuno nomina la città…no,
città non è, è più un
paesino, no, forse nemmeno quello…”mi stavo
impappinando. Ma perchè mi succede
sempre con le persone con cui voglio stringere un’amicizia?
“Si
chiama
Forks. È solo un qualcosa di sperduto nello stato di
Washington. Mica si
offendono se non sai cos’è…è
talmente piccolo.”disse ridendo.
“Vedi
come hai
reagito?Ti ripeto la domanda. Perché quando sentite nominare
Forks cambiate
subito umore?”
“Sai, le
persone che ci girano intorno non sono molto
simpatiche…”fu la sua risposta. Un
po’ vaga per me.
“Qualcuno
in
particolare, se posso chiedere?”domandai.
Non rispose
perché in quel momento uscì Seth di fretta dalla
porta.
“Kate
sono nei
guai. Guai seri.”disse preoccupato.
“Sentiamo:
cosa è successo?”
“Mia
sorella…è
incazzata nera. Mi ha telefonato ma io non le ho risposto
perché pensavo che le
stesse bene dopo che non mi ha calcolato minimamente per tutta la
giornata.
Visto che non le ho risposto mi ha scritto un messaggio dove dice che
non torno
a casa entro cinque minuti lo dice ai miei che mi metteranno in
punizione a
vita.”disse quasi tutto d’un fiato.
“Ma non
avevi
detto che avresti fatto in tempo a morire, a resuscitare e a
reincarnarti due
volte prima che tua sorella si accorgesse che eri sparito?”
“Eddai
scherzavo!!!”piagnucolò.
“E cosa
vorresti da me dopo che mi hai detto ciò?”domandai.
“Ti
prego
riaccompagnami.”mi supplicò.
“No,
no.”risposi maligna. Quanto mi piaceva quando lo vedevo in
quel modo. Dico in
senso ironico!
“Per
favore!!!”
“No!Con
cosa ti
riaccompagno che sono venuta qui con Paul?”
“Fregagli
il
motorino.”propose lui.
“Non se
ne
parla nemmeno!”esclamai.
Embry intanto
si godeva la scena divertito.
“Quello
di
Quil.”
“No!”
“Quello
di
Jared!”
“Tu stai
scherzando!”
“Allora
la
moto di Jacob.”
“Dopo
uccide
te.”
“Allora
che ne
dici di quella di Andrea?”
“E tu
Seth
perché non te ne torni a casa con le tue gambine?”
“In
cinque
minuti non arriverei mai se andassi a piedi.”disse con aria
innocente.
“Io ti
ho già
detto che non posso!”insistetti. Non avevo per niente voglia
di riaccompagnarlo
a casa. Era nei guai?Peggio per lui!La prossima volta ci pensa prima di
fare il
deficiente e fuggire di casa senza dire niente a sua sorella. Poi vidi
il volto
di Embry illuminarsi. Speravo non dicesse quello che stava per dire.
“No, no,
no,
no, no!!”pensai.
“E se
invece…ahi”non fece in tempo a finire la frase
perché gli avevo pestato il
piede.
“Kate,
però tu
giochi sleale!”esclamò Seth”E non fate
finta di niente, nessuno dei due. Kate
ti ho visto che gli hai pestato un piede per impedirgli di dirmi che
lui mi
poteva riaccompagnare a casa.”
“Cavolo
Seth,
ti stai acculturizzando!!Non ti ho mai sentito fare un discorso
più complicato.
Pensavo che alle persone senza cervello non fosse possibile ragionare
così!”esclamai offesa.
“Ma io
un
cervello ce l’ho!”esclamò.
“Se lo
dici
tu…”dissi con aria saggia.
“Pensi
che io
non abbia un cervello?”disse serio. Ma come faceva a essere
così serio su certe
cose?Era ovvio che lui non aveva un cervello!
Non risposi.
La cosa era talmente ovvia…
“Ok, ho
capito
che devo lasciar stare certi discorsi.”disse visto che io non
rispondevo. “Ci
sono cose più importanti. C’è una sola
persona a cui non ho ancora chiesto di
riaccompagnarmi a casa. Embry, mi daresti un passaggio?????”
Io lo stavo
fissando cercando di fargli capire che era fuori discussione. Se Seth
era nei
guai era solo colpa sua!!Quanto sono cattiva!!
“Sì,
certo, va
bene...”acconsentì.
Che cosa??Gli
aveva detto di sì…
“…ma
se vuoi
posso riaccompagnare anche te già che ci
sono.”aggiunse.
Davvero?Davvero
mi avrebbe riaccompagnato?Wow!
“Ma come
fai?Non possiamo andare in motorino in tre…”dissi.
Cioè,
non è
che non volevo andare con lui, è che non volevo fare un
incidente. Se volevo
farlo fregavo il motorino di uno dei ragazzi Quileute lì
presenti e andavo a
sbattere da qualche parte.
“Stai
tranquilla, prima porto lui e poi torno indietro a riaccompagnare
te…”rispose
ai miei pensieri.
“Ma non
farai
fatica, o non perderai tempo?”gli domandai.
“No,
tanto
oggi non avevo niente da fare.”rispose.
“Ciao
Kate,
spero che la delusione per i tuoi piani malefici contro di me non siano
stati
rovinati…”disse Seth con un finto dispiacere.
“Spero
che i
tuoi ti diano una bella punizione.”risposi al suo finto
sarcasmo.
“Seth
andiamo?”gli disse Embry che si era avviato verso il suo
motorino.
Mise in moto e
partirono a tutto gas. Dopo qualche secondo scomparvero dietro la
curva. Povero
Seth. Quando voglio so essere veramente cattiva. Io gli voglio bene,
però mi
diverto a farlo arrabbiare. È più forte di me.
“Ehi,
che fine
hanno fatto Embry e Seth?”mi chiese Paul.
Lui e gli
altri avevano finito di mangiare ed erano usciti fuori nel suo piccolo
giardino.
“Embry
ha
riaccompagnato a casa Seth. A quanto pare se non tornava subito era nei
guai.”risposi.
“A volte
sa essere
brillante quanto stupido quel ragazzo.”disse Jared.
“Sì.”intervenne
Jacob. “La cosa di scappare mentre sua sorella e quel
cetriolo di Sam si
baciano è davvero geniale. La cosa stupida è non
dirle niente e non lasciarle
nemmeno scritto qualcosa in cui dice dove va. È ovvio che
lei si preoccupa.”.
“Ehi,
Kate,
con cosa torni a casa?Vuoi un passaggio?”mi chiese Andrea.
“No,
tranquillo. Mi riaccompagna Embry quando torna.”risposi.
“Ok. Io
ragazzi scappo a casa. Ciao!”ci salutò e poi
ripartì.
“Embry?Uhuh!!”esclamò
Jared.
“Ma tu
non sai
fare altro che prenderla in giro?”ringhiò Paul.
“Perché,
che
ho fatto?”
“Prima con me e poi con lui.”
Non avevo
capito molto bene, ma loro si intesero con delle occhiate e Jared
esclamò:
“Era per
scherzare!!!!Scusa Kate!”
“No,
tranquillo.
Non è niente!”dissi.
Stettero un
attimo in silenzio. Jacob stava cercando qualcosa.
“Ehi,
Jacob,
che cerchi?”gli chiesi.
“Le
chiavi del
motorino, non le trovo!!”esclamò.”Non mi
ricordo dove le ho messe!Eppure ero
sicuro di averle messe qui nello zaino…”
A quel punto
Quil scoppiò a ridere. Che c’era da ridere?
“Quil,
le hai
prese tu?Me la stai facendo pagare per prima?”gli disse Jacob
minaccioso.
Anche Jared
cominciò a ridere. Paul si mise una mano sulla fronte
sull’orlo della
disperazione.
Sentii un
motorino arrivare. Era Embry. Per fortuna!!Corsi a salutare Paul. Lo
abbracciai
e gli sussurrai all’orecchio:
“Sopporta!Sopporta
e basta!Comunque è stata una bella giornata. Grazie del
pranzo. I tuoi amici
non sono poi così male..”
Alla mia
ultima frase fece una faccia strana.
“Ciao
ragazzi!”urlai perché si stavano per prendere a
botte.
“Ciao
Kate, è
stato bello conoscerti!”esclamò Jacob.
Salii sul
motorino di Embry e mi abbracciai a lui.
“Tieniti
forte!”esclamò e partimmo a tutta birra.
Andava veloce,
però. Non ce lo facevo.
“Dov’è
che
abiti?”mi chiese.
“Abito a
Forks, non tanto lontano dalla casa di Leah e
Seth.”risposi.”A proposito, sai
se i suoi genitori se la sono presa con lui?”aggiunsi.
“No.”rispose.”L’ho
lasciato sul vialetto di casa sua.”.
Stette un
po’
in silenzio, poi mi chiese:
“Senti
vuoi
tornare a casa subito?”
“No, non
lo
so, perché?”risposi.
“Hai
voglia di
fare un giro?Anche solo in motorino se non vuoi scendere da nessuna
parte…”propose.
Cosa?Avevo
capito bene?Mi aveva chiesto di andare a fare un giro, anche solo sul
motorino.
Oddio!
“Sì,
certo che
mi va!”acconsentii entusiasta.
Cambiammo
strada e ci dirigemmo nuovamente verso
Arrivammo alla
spiaggia.
“Ti va
di
scendere?”mi chiese.
“Sì,
non sono
mai stata qui, mi piacerebbe vedere come è questo
posto.”risposi.
Parcheggiò
il
motorino e scendemmo. Non era una spiaggia particolarmente affollata,
ma la
gente ci veniva per fare surf. Il mare era un po’ mosso, ma
l’acqua era
trasparente ugualmente.
Arrivammo alla
riva e osservai quell’ acqua cristallina e lucente. Era molto
bella. Non avevo
parole, non avevo mai visto niente di più bello.
“Bella
l’acqua, no?”mi disse.
Annuii. Non
potevo essere più felice che in quel momento.
Salve a
tutti!!!Sono finalmente riuscita a postare prima grazie anche
all’aiuto di
_Sister_ che mi ha dato tanta ispirazione e supporto!!!
Ringrazio chi
mi recensisce (anche se nell’altro capitolo nessuno
l’ha fatto…però io li
ringrazio ugualmente anche solo chi ha letto) chi legge, chi ha messo
sulle
preferite e chi sulle seguite.
A presto!