Disfatto. Spremuto. Spaccato in due da questo fallimento, ritorno di
malavoglia sui miei passi. Questa rinuncia mi è stata
imposta dai miei soldati e forse anche dal destino. Non avrei mai voluto
abbandonare questo mio sfavillante e immenso sogno, un sogno che ha
avuto da solo la forza di mantenermi vivo nel corso degli anni. Sapevo che sarebbe
stata dura; sapevo che avrei perso molti uomini, amici e forse qualche
amore in questa epica impresa, ma non ho mai avuto la forza di
rinnegare la mia felicità. Tutte queste perdite
le avevo messe in conto sin dall’inizio. Ho sempre saputo che
ci sarebbero stati molti morti, ogni battaglia porta con sé
una visita del Dio Ade, ma di certo non ho mai pensato che le vittime
di questa mia chimera sarebbero state un numero così vasto.
Davanti a questo sfacelo mi sono ritrovato perso, per la prima volta in
vita mia, non sapevo cosa fare. Quando guardi
nell’abisso, l’abisso guarda in te. Ed è vero,
questa fame di gloria mi ha inghiottito, una moneta dalle due facce, ma
una moneta coniata dall’oro più splendente Eppure quanto mi
è costato questo sogno? Quante uomini ho sacrificato per
inseguirlo? Un sogno
così bello ha richiesto un prezzo altissimo: la persona a me
più cara al mondo. Ma se potessi tornare
indietro, se potessi rivivere tutto, rifarei le stesse scelte. Solo per il mio sogno.